E così alle ore 21 del 15 Febbraio 2018 in Aula Consiliare è andata in onda la seduta di Consiglio tanto discussa dalla stampa locale e da una certa parte di opinione pubblica (quella più addentro alle questioni politiche) che avrebbe voluto - probabilmente - vedere scorrere il sangue e lasciare sul campo morti e feriti dopo la crisi-lampo dovuta all'estromissione del collega Sandro Medei dalla Giunta a seguito delle dichiarazioni sul Pgt.
Tanto attesa la seduta, molto pubblico in Aula Consiliare, ma a conti fatti, la crisi-lampo si risolve con 0 morti, 0 feriti, qualche scambio forte tra il Sindaco e l'ex Assessore e lo stupore delle minoranze che immaginavano (o speravano) colpi di scena degni di un film thriller a mo di lacerazioni, divisioni, separazioni che per fortuna (fortuna innanzitutto per il bene di Cassina de Pecchi) non ci sono state e non ci saranno.
Il dato politico del D-Day cassinese è questo: crisi superata, ognuno rimane delle sue posizioni ma al suo posto. Si va avanti, il centrosinistra va avanti, con buona pace per tutti.
Con buona pace innanzitutto per chi tra tutto lo stato maggiore del centrodestra locale al gran completo tra il pubblico e le forze di minoranza sedute in Consiglio, si aspettava una frattura insanabile nella maggioranza. Accadde quando governavano loro, non accade oggi.
Fratture che avrebbero avuto un solo risvolto negativo e cioè la consegna del Paese al Commissario, cosa che altri (il centrodestra di D'amico appunto) non ha impedito con conseguenze nefaste, cosa che noi invece non possiamo permetterci, perché prima di tutto viene Cassina de Pecchi, poi gli interessi di parte.
A proposito. Mentre anche stamani non si parla d'altro, sappiate che nella seconda parte della seduta del D-Day abbiamo approvato una Mozione contro i rigurgiti fascisti in Martesana; abbiamo approvato il rinnovo della Convenzione della gestione associata dei Servizi in capo al Distretto 4 (meno costi e più Servizi ai cittadini); abbiamo approvato la prima Variazione "tecnica" al Bilancio di Previsione (dando il via tra l'altro in tempi record al primo impegno preso nel DUP); abbiamo approvato la Convenzione con il Comune di Bussero per la gestione del PLIS Martesana, il Parco sovra comunale lungo l'asse del Naviglio con lo scopo di proteggere e valorizzare le bellezze naturali del nostro territorio.
Ovviamente questi punti li abbiamo approvati in solitaria. Il pubblico delle grande occasioni era già andato a casa.
Del resto, no Sangue, no Party.
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