Mi sento in dovere con questo breve commento di spiegare cosa avverrà Domenica 9 Ottobre a quanti tra voi mi hanno votato con la loro preferenza due anni e mezzo fa.
Lo faccio perchè la mia scelta, implicitamente, è anche la vostra scelta. E, permettetemi, condividere le scelte per me che sono un amministratore è giusto e lo faccio volentieri.
Domenica, nella bella cornice di Palazzo Isimbardi a Milano, tutti i Consiglieri di tutti i Comuni della ex Provincia sono chiamati ad eleggere il nuovo Consiglio Metropolitano.
Domenica, con il nostro voto, parte ufficialmente la seconda legislatura di un Ente, Città Metropolitana che possiede molte potenzialità ma che ancora stenta a decollare. Questo lo abbiamo vissuto tutti in prima persona: sfido chiunque a dirmi che ha mai sentito la presenza di Città Metropolitana per una questione che lo riguardava da vicino. E' cosi, purtroppo è così.
Ma, se possiamo definire la legislatura passata, quella inaugurale di Città Metropolitana, come una legislatura di "start up", che (non nascondiamocelo) ha dimostrato molti limiti e poca produttività, oggi, la nuova legislatura che vedrà la luce da Domenica 9 Ottobre, sarà tutta un altra storia perché da adesso si fa sul serio. Città Metropolitana non è un Ente di secondaria importanza. A Città Metropolitana spettano funzioni quali la pianificazione territoriale, lo sviluppo economico e sociale, la mobilità e i trasporti. E noi dobbiamo essere li. Pensate solo a quanto il nostro territorio, quello della Martesana, potrebbe trarre beneficio in termini di presenza all'interno di quell'Ente su un tema come la viabilità e i trasporti: tre sono le direttrici che collegano la Martesana al capoluogo lombardo, strada, ferro e acqua. E pensate a quanto ancora c'è da fare per potenziare e riqualificare quelle tre direttrici, mi riferisco in particolar modo alla direttrice su ferro, la MM2, sulla quale come sapete sia come Partito che come Amministrazioni ci stiamo spendendo e non da adesso.
Quando partecipai alla nascita di Città Metropolitana, il 22 Dicembre del 2014, parlai di biglietto e tariffa unica della Metropolitana (non che lo feci solo io, fummo e siamo ancora parecchi). Parlai e parlammo di potenziamento e riqualificazione dei mezzi di trasposto (una battaglia arcinota la nostra, in particolare a Cassina de Pecchi). Parlai di sbilanciamento su Milano a discapito dei Comuni, parlai di "milanocentrismo". A due anni di distanza, tutto rimane com'è, per una serie di problemi immani, tutti interni, tutti funzionali, tutti politici. Ma andiamo avanti perchè la strada è segnata. Ed è per questo che vi dico qui adesso che ho scelto di votare e mandare in quell'Ente li, quello descritto fino ad ora, un bravo Sindaco, uno della Martesana, competente, capace, ammirato dai suoi cittadini. Un Sindaco "civico", non iscritto a un Partito, uomo di centrosinistra, confermato Sindaco a Cassano d'Adda il 6 Giugno scorso battendo per la prima volta al Primo turno gli avversari. Ho scelto che voterò Roberto Maviglia
Qui lo dico e ve lo racconto. E mi appello ai miei colleghi Consiglieri per faro lo stesso, scegliendo non solo guardando il "credo" politico, ma pensando anche ad altri interessi, più grandi, più alti, che vengono prima delle convinzioni politiche.
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