Metropolitana accessibile a tutti, un nuovo capitolo si apre su questa che sembra essere una viceda infinita. Qualcosa, finalmente, si muove, qualcosa di grosso.
Un tema del resto, molto sentito in Paese sul quale sia come Amministrazione Comunale, sia come Partito Democratico ci siamo mossi e anche parecchio in questi ultimi due anni. Il tema è quello delle Barriere Architettoniche alla Fermata della MM2 di Casina de Pecchi e di tutta la tratta Verde extraurbana.
Come ricorderete vi è in corso una "battaglia dal basso" per una Metropolitana accessibile a tutti e ai primi di Settembre il Pd di Cassina che ha raccolto 1600 firme per abbattere le barriere architettoniche andrà in visita al Comune di Milano per chiedere un incontro ufficiale al Sindaco Sala e per protocollare le firme.
Al fianco di questa battaglia che prosegue spedita, una grossissima novità, che ci fa ben sperare. A fine Giugno è stato emanato un Bando del Governo che mette a disposizione risorse fresche per riqualificare le periferie delle Città Metropolitane: Milano e i sei Comuni attraversati dalla Linea Verde della Metropolitana non si sono lasciati scappare l'occasione e insieme stanno preparando un Progetto da presentare per accedere a quel finanziamento, cosi strutturato: 10,9 milioni di euro (il costo complessivo stimato per l'intervento), dei quali 3,3 Milioni i mettono i Comuni, 7,6 milioni il Governo. Intanto, Venerdi 20 Luglio, la Giunta milanese, per non lasciare nulla al caso, ha stanziato 9,2 milioni di euro da destinare sulla tratta compresa tra Cimiano e Gessate.
Il Comune di Cassina de Pecchi non si farà certo trovare impreparato perchè al fianco della partecipazione al Bando del Governo, con un atto concreto, nella seduta del Consiglio Comunale del 27 Luglio scorso, ha proceduto a spostare 200000 euro dal capitolo riqualificazione "area Feste di Sant'Agata" al capitolo "riqualificazione MM2". Con tutto il rispetto per la realizzazione di un'Area Feste attrezzata, ora a Cassina e ai cassinesi, serve avere una Metropolitana moderna e degna di un vero ed efficace Servizio Pubblico.
Non ci riamane altro da fare, a questo punto, che lavorare sodo, come abbiamo fatto in tutti questi mesi, non mollare la prese e incrociare le dita.
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