sabato 6 febbraio 2016

Missione possibile: una idea può cambiare il mondo


Quante volte abbiamo sentito definire Cassina de Pecchi un paese chiuso, individualista, fondamentalmente conservatore? A me è capitato un sacco di volte. Non ci ho mai creduto e ho sempre pensato che, se mai me ne fosse stata data la possibilità, avrei provato a fare qualcosa per cambiare questa convinzione. 

È bastata una iniziativa semplice, concreta, pensata nel cuore di una notte insonne per dimostrare quanto c'è di poco vero nel pensiero "Cassina e i cassinesi si fanno i fatti loro e se ne fregano". Venerdì scorso, 29/01, abbiamo lanciato come Partito Democratico una Campagna per smuovere innanzitutto la politica un po assente su un tema vecchio come il cucù: le barriere architettoniche alla fermata della Metropolitana di Piazza Decorati. Ebbene, ad una settimana di distanza, senza spendere un euro, con un po di rumore sui social e un solo articolo pubblicato sul Quotidiano "Il Giorno" (http://www.ilgiorno.it/martesana/metropolitana-barriere-lettera-1.1692589) abbiamo ricevuto mail, telefonate, messaggi di sostegno, di incitamento, di fiducia. In 7 giorni abbiamo raccolto più di cinquecento firme attraverso i canali online (https://www.change.org/p/futuro-sindaco-di-mialano-presidente-atm-mm2-accessibile-a-tutti-appello-per-gli-ascensori-nelle-stazioni-extraurbane?recruiter=477909658&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=share_facebook_responsive&utm_term=des-lg-no_src-no_msg) e quelli cartacei, grazie al sostegno di singoli cittadini e molti commercianti del Paese che da subito si sono uniti a noi in questa iniziativa che è lo ricordo trasversale e nell'interesse di tutti. 
Nel giro di pochi giorni la mobilitazione ha prodotto risultati inattesi e importanti: il Pd di Zona ha appoggiato la nostra Campagna facendola diventare la Campagna dell'intera Martesana. Tanti Circoli hanno aderito e alcuni di questi, oltre a sponsorizzare la firma online, organizzeranno come noi dei momenti pubblici di raccolta firme nelle Piazze. Ma il bello arriva adesso: ho ricevuto, qualche giorno fa, la telefonata del Dott. Bruno Rota, Presidente di ATM. Proprio cosi: il piccolo Segretario - Consigliere di un piccolo Comune dell'est Milano chiamato dal Presidente di una delle Società più importanti d'Italia. E, cosa di fondamentale importanza, abbiamo raggiunto la disponibilità dei nostri Parlamentari di Zona, Simona Malpezzi e Paolo Cova, che hanno già portato all'attenzione di chi di dovere la nostra iniziativa e la necessità non più rinviabile per un intervento risolutore di una situazione da Paese rimasto fermo agli anni '50.
Parliamo spesso di Europa, parliamo spesso di innovazione, spesso ci confrontiamo con paesi e realtà all'avanguardia perché è con loro che dobbiamo confrontarci se vogliamo rimanere a galla nel mondo globale. Parliamo spesso ma altrettanto spesso non agiamo. A Cassina de Pecchi, a Bussero, a Gorgonzola, a Vimodrone, a Gessate aspettiamo da anni una Metropolitana non all'avanguardia e nemmeno innovativa, quella la lasciamo ai fortunati utenti della linea Lilla. Noi aspettiamo quel ci è dovuto, un mezzo pubblico che sia pubblico davvero. Perché se un mezzo pubblico non è accessibile a tutti non può definirsi tale. Oggi le mamme con passeggini, gli anziani, i disabili, le persone con difficoltà motorie non possono usare la Metropolitana di Cassina de Pecchi perché vi è un "muro" che si frappone fra l'utenza e i treni da e per il Capoluogo: la bellezza (anzi meglio dire, l'oscenità) di 93 scalini. 
Che cosa possiamo fare noi semplici cittadini di fronte a questa che è una condanna a cui sembra non esserci rimedio? Molto. Possiamo fare moltissimo. Possiamo (e dobbiamo) rompere il muro del silenzio e dell'immobilismo. Possiamo usare tutta la forza che sta nelle mani e nelle menti dell'opinione pubblica. Possiamo metterci una firma, innanzitutto. Perché con una firma possiamo ricordare a tutti e sopratutto a quelli che stanno la in alto, che non siamo indifferenti, non siamo immobili, non siamo apatici.
Fino alla data delle elezioni amministrative per il rinnovo del Sindaco di Comune di Milano (prevista tra Aprile e Maggio) noi continueremo a raccogliere le firme e continueremo a sperare che si, una idea, una semplice idea, può davvero cambiare il mondo.

1 commento:

  1. Ciao Andrea, a parte la puntualizzazione su Facebook sulla non condivisa primogenitura del progetto proposto, ti rendo correttamente merito della iniziativa che spero sia utile a smuovere qualcosa per la soluzione di questo annoso problema. L'amministrazione ha potuto constatare che in questa lotta di civiltà, quando ci si batte per i diritti di tutta la cittadinanza a prescindere dagli orientamenti politici, sanno correttamente schierarsi a sostegno delle giuste rivendicazioni.
    In bocca al lupo....
    Beppe Moretti

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