Prima di entrare nei contenuti del Consiglio Comunale del 28 Settembre, vi racconto ciò che è avvenuto e che in parte immaginavamo, ma non con tutto il "vigore" negativo con cui si è manifestato, a inizio Consiglio.
Ho aspettato volutamente 48 ore prima di prendere carta e penna per raccontarvi dell'ennesima voragine insanabile creatasi all'interno della coalizione che "governa" Cassina de Pecchi, perché lo stupore, per come si è evidenziata la spaccatura, è stato parecchio (se vi riguardate la registrazione, l'inquadratura alla mia espressione, è più che esplicativa).
Una pesantissima frattura in maggioranza: l'ormai ex Assessore Desantis, con deleghe alla Sicurezza e Istruzione, annuncia le dimissioni con effetto immediato e irrevocabile, per motivi più che giustificati (non c'è stata nessuna replica, pertanto prendiamo per buone le parole dell'ex Assessore) da ricercarsi, secondo quanto dichiarato, in intromissioni nelle deleghe da lui gestite, da decisioni passate senza condivisione e da una sostanziale incompatibilità maturata con il Sindaco e i sui (ex) compagni di Giunta (quest'ultimo è un mio parere alla luce di quanto detto da Desantis).
Con l'uscita di Desantis, ormai (ex) uomo "forte" in Giunta, uomo di Partito, leghista della prim'ora, il Sindaco perde un elemento di "peso" senz'altro preparato e all'altezza del ruolo e che, al di là delle posizioni personali (lo ricorderete per le sue posizioni sul 25 Aprile, sulla pena di morte e sulle "minigonne" vicenda che fece finire Cassina de Pecchi sulla bocca di mezza Italia) lascia anche un assessorato con risultati tangibili ma a questo punto, non più spendibili per i "fedelissimi" di Balconi, che saranno ora costretti a "resistere" di fronte a uno sgretolamento quotidiano della coalizione che governa il Comune.
Dopo l'ex Capogruppo, dimessosi per motivi simili, la maggioranza "perde" un Assessore, senza contare le posizioni molto critiche andate in onda sui Social, proprio in questi ultimi giorni, del Presidente del Consiglio Comunale: ci aspettano altri 8 mesi di agonia?
Intanto, il Consiglio Comunale, in questa situazione che nessuno della maggioranza, compreso il solito Sindaco silente di fronte alle difficoltà, ha avuto il coraggio di commentare (ma statene certi, faranno di tutto per nascondere a mò di "a dà passà a nuttata") ha votato il suo ultimo DUP (documento di programmazione) vuoto e fotocopia di quello precedente, con pochi risultati raggiunti e nessuna progettualità (basti pensare che sui Fondi PNRR non partecipiamo a 4 Missioni su 5 mentre i Comuni a noi vicini si rifanno mezzo Paese grazie a quei Fondi);
ha votato una Variazione tecnica che fa entrare somme grazie a interventi "esterni" all'Ente;
ha votato un Bilancio Consolidato alle "Società Partecipate" che a differenza di quanto dice l'Assessore che lo ha presentato, non è solo la "somma finanziaria" ma anche e soprattutto un giudizio sui Servizi offerti: TARI sempre in aumento, risparmi energetici con ATES ancora lontani dall'essere raggiunti, un contenzioso con CAP di cui nessuno tra gli amministratori, si è sentito in dovere di spiegarci...noi abbiamo votato, convintamente, contro a tutti questi punti.
Unica nota di soddisfazione il voto all'unanimità alla Mozione sullo Sport e le Famiglie in difficoltà, da noi presentata insieme al Consigliere Ferrarini, una risposta concreta per lo Sport e i nostri giovani che praticano sport (Ve ne ho parlato abbondantemente qui: https://andreaparma.blogspot.com/2023/09/una-mozione-sullo-sport-e-una.html )
Ultimo mio pensiero, che approfondirò magari in altro POST: l'Amministrazione Comunale e il Sindaco Balconi non sono riuscita in 4 anni a produrre risultati tangibili per i cittadini, quando erano al completo. Figurarsi adesso: forse sarebbe meglio, per Cassina de Pecchi, STACCARE LA SPINA subito, prima che sia troppo tardi.
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