Da qualche mese mi ronza in testa una domanda: alla nuova Amministrazione Comunale piace sapere che finalmente, dopo decenni di lotte, le barriere architettoniche alla Stazione della Metropolitana di Piazza Decorati saranno abbattute? Forse si, forse no, non si sa. A leggere i giornali e ad analizzare i fatti per quel che sono, sembra proprio che il Sindaco sia quasi infastidito quando si parla di riqualificazione della MM2.
A Giugno di quest'anno il Direttore Generale di ATM scrisse una lettera a tutti i Sindaci dei Comuni attraversati dalla linea verde della MM2 per annunciare l'inizio dei cantieri e tutti i Comuni lo dissero ai loro Cittadini, tutti tranne Cassina de Pecchi, ve ne parlai in questo POST: http://andreaparma.blogspot.com/2019/07/e-cassina.html?m=1
Solo grazie all'intervento del Partito Democratico Cassina de Pecchi, l'Amministrazione Comunale corse ai ripari attraverso i Social dando solo dopo qualche giorno la notizia e trincerandosi dietro a un "la data era solo indicativa", per giustificare la comunicazione mancata. Una scelta, quella di non dare ai cittadini la notizia della lettera ATM perché i tempi non erano certi, alquanto discutibile anche perché se a parlare non è un Parma qualsiasi, ma ATM, una certa valenza ci sarà pure.
Solo grazie all'intervento del Partito Democratico Cassina de Pecchi, l'Amministrazione Comunale corse ai ripari attraverso i Social dando solo dopo qualche giorno la notizia e trincerandosi dietro a un "la data era solo indicativa", per giustificare la comunicazione mancata. Una scelta, quella di non dare ai cittadini la notizia della lettera ATM perché i tempi non erano certi, alquanto discutibile anche perché se a parlare non è un Parma qualsiasi, ma ATM, una certa valenza ci sarà pure.
A inizio seduta di Consiglio Comunale del 30 Settembre scorso, il Sindaco, dopo averlo fatto dal suo profilo social, conferma l'imminente inizio dei cantieri e lo fa senza enfasi: certo, ognuno di noi ha il suo modo di esprimersi, ma la notizia è di quelle TOP e un sorriso, non dico tanto, me lo sarei anche aspettato. Ed ecco che stamani, dopo aver letto la "Gazzetta della Martesana", ancora una volta mi è tornata prepotentemente in testa la domanda iniziale: il Sindaco dice che lo spostamento del Mercato del Venerdì a causa dei lavori per l'abbattimento delle barriere architettoniche è "una emergenza che ci è capitata dall'oggi al domani".
Una emergenza, non una conquista Storica.
Per il Sindaco diventa un problema spostare momentaneamente le bancarelle del nostro Mercato per fare posto al cantiere, mentre ancora una volta è scarsa l'attenzione per la "Notizia delle notizie", ovvero rendere la Metropolitana accessibile a tutti, anziani, mamme con passeggini, diversamente abili, ma anche semplicemente un passeggero con una valigia.
Ma come si fa ad accostare l'ultimo pezzettino di una impresa che è costata fatica e impegno di tutti, Politica, Associazionismo, Cittadini, ad una "emergenza"? E poi di che emergenza sta parlando? Lo sanno e lo sappiamo da tempo che prima o poi quel cantiere sarebbe partito. Se avesse ascoltato, la maggioranza, il nostro consiglio del PD di Cassina, la notizia sull'inizio dei lavori non solo sarebbe stata divulgata fin dal Giugno scorso, ma si sarebbe cominciato per tempo ad organizzare e gestire la vita lavorativa e sociale di Piazza Decorati in funzione di un cantiere che certamente durerà a lungo e occuperà spazi non proprio piccoli, creando probabilmente qualche disagio.
Ovviamente noi siamo più che soddisfatti e più che felici dell'avvio dei cantieri. Siamo anche certi che uno spostamento temporaneo di un Servizio (Mercato) non sarà un problema per nessuno, soprattutto non lo sarà per i cassinesi, ben contenti di fare un passo in più verso un Diritto fondamentale di ogni Cittadino, quello di poter usufruire di trasporti pubblici accessibili a tutti. Staremo anche attenti alla soluzione che l'amministrazione dovrà trovare in fretta e furia (per loro responsabilità) sul mercato: intanto però, con calma, molta calma e senza dirlo a nessuno, il tempo per togliere gli striscioni di Giulio Regeni, per tagliare il Bilancio e per fare un DUP striminzito (e preoccupante) lo hanno trovato. Eccome se lo hanno trovato, questione di priorità.
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