Non ve ne parleranno i giornali. Non se ne parlerà in Piazza o al bar. Non lo ammetteranno ne le minoranze, ne la loro claque. Figurarsi se lo citeranno i tuttologi facebok-dipendenti o quelli che "e ma le ciclabili fanno schifo.." anche se stai parlando di tutt'altro.
Eppure, udite udite, l'ultima Variazione di Bilancio che abbiamo discusso in occasione del Consiglio Comunale del 30 Novembre, ieri sera ormai a notte fonda, è fatta di tanti soldini che rimpinguano le casse comunali, grazie a minori spese e maggiori entrate.
Ebbene, il lavoro in sinergia tra uffici e politica, quello che verrà snobbato da tutti coloro che hanno sempre un motivo per essere "contro", lavoro funzionale alla quinta variazione di Bilancio, certifica che risparmiare, accantonare, investire, recuperare sono parole fattibili e spendibili anche nel nostro Comune che molti dipingono come allo sbando, tanto per dare un po di fiato alla bocca, ma che poi, nei fatti, cosi allo sbando non lo è.
Grazie a una operazione di ricognizione che ha coinvolto tutte le aree comunali, siamo arrivati in Consiglio con una Variazione che fa sorridere.
Minori spese e maggiori entrate, dicevo. Le due voci che caratterizzano il passaggio di questo fine Novembre, ovvero quel che dovrebbe fare un buon padre di famiglia, tenere i conti in ordine, fare gli investimenti azzeccati e sopratutto quando e' possibile farli e accantonare risorse. E, questa bella e gradita sorpresa, e' dovuta appunto a un lavoro certosino portato avanti in questi anni, dagli uffici e dall'assessorato, che pianta una bella certezza per il presente e anche per il futuro.
Qui adesso ve lo sottoscrivo: chi avrà l'onere e l'onore di governare domani il Comune, troverà un Bilancio sano e robusto, con nuove entrate (ve ne cito solo due): recupero somme dovute da IMU e altre tasse comunali (150000 euro), a conferma di un trend costante, quello cioè di risanare i debiti e recuperare l'evaso e il frutto delle 3 operazioni edilizie che interesseranno Sant'Agata, 113000 euro di concessioni edilizie che verranno impegnati tutti in manutenzione del Patrimonio, con un occhio di riguardo ai plessi scolastici.
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