Venerdi scorso si è svolto il
primo Consiglio Comunale a guida Cassina Domani. Dopo un anno di commissariamento
e i precedenti quattro anni di centrodestra, Cassina de’ Pecchi ha ritrovato,
finalmente, la sua naturale marcia amministrativa.
Un Consiglio Comunale “lampo”
il primo, che si è svolto in un clima sereno e di “festa” per l’incoronamento
del Sindaco Mandelli, della sua squadra amministrativa, degli undici
Consiglieri Comunali di maggioranza.
Grandi sorrisi e grande emozione tra i
banchi del Consiglio Comunale, soprattutto tra le fila della maggioranza che
schiera sei Consiglieri e cinque
Assessori alla prima esperienza, tranne un paio di eccezioni.
Non nascondo che l’emozione è
stata altissima, dall’inizio alla fine. Essere li, seduto a quel banco e
rispondere per la prima volta “Presente!” alla domanda del Presidente di turno è stato
un bel momento. Parte in questo modo, molto genuino, una nuova esperienza, che
credo arricchirà il mio bagaglio politico e culturale e che spero possa servire
anche a portare quel cambiamento che tanti cittadini ci chiedono, ormai
costantemente, dal giorno dopo le elezioni. Parte, nel migliore dei modi: con
una squadra forte, giovane, preparata. Parte, per me, con una voglia di fare
senza precedenti. Parte, questa nuova avventura, anche con una piccola ma significante
soddisfazione personale. Chi nei giorni scorsi paragonava il Partito
Democratico di Cassina a un “poltronificio” e accostava la mia persona alla
poltrona numero due, e cioè quella di Presidente del Consiglio Comunale, si è
preso un’altro bell'abbaglio: Andrea Parma
sarà un Consigliere Comunale di maggioranza, ne più, ne meno.
Sarò scontato,
forse retorico, ma “rimango fedele agli ideali della mia gioventù”, per
rievocare una frase di Enrico Berlinguer, nel trentennale della sua morte. Per
me la politica non è “occupare” un posto, è mettersi al servizio degli altri. E,
permettetemelo, non serve certo una poltrona per fare bene il proprio lavoro.
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