In occasione del Consiglio Comunale del 14/11/2016 di cui vi parlerò in altro momento è stata approvata la Mozione che mi vedeva come primo firmatario sulla richiesta di un cessate il fuoco immediato ad Aleppo. Perché una Mozione di questo tipo lo avevo già spiegato in questo articolo quel che però non vi avevo detto (perché non me lo immaginavo nemmeno io) è la reazione che alcuni Consiglieri hanno avuto alla presentazione di una Mozione che, lo ripeto, dal mio punto di vista, prima della seduta di Consiglio, non ha colore politico, ne appartenenza alcuna.
Dopo Lunedì sera, dopo aver ascoltato gli interventi di alcuni e dopo aver visto le reazioni di altri, ho riformulato il mio pensiero.
Si, presentare e votare una Mozione che si pone l'obiettivo di accendere i riflettori su di un conflitto dimenticato per chiedere un cessate il fuoco è purtroppo affare di pochi.
Intanto i numeri: 11 voti a favore (quelli di 10 Consiglieri di maggioranza più 1 Consigliere del Movimento Civico) 3 astensioni (quelle di Uniti per Cassina e dei Moderati) e 2 Consiglieri Comunali (di maggioranza) non partecipanti al voto.
Una tristezza senza fine. C'è chi è uscito dall'aula al momento del voto, c'è chi per motivare la sua inspiegabile astensione ha messo di mezzo le poltrone (tanto per cambiare) e c'è chi, pur facendo degli appunti a noi proponenti, alla fine ha votato a favore.
Che dire, c'è opposizione e opposizione. Ma, stando ai fatti, c'è anche maggioranza e maggioranza.
Noi chiaramente abbiamo portato a casa un risultato di cui faremo tesoro e sul quale lavoreremo con l'obiettivo di muovere anche una opinione pubblica assente, presa ahinoi dai problemi di casa sua, ma che, a ben vedere, già nel passato in più occasioni ha contribuito a formare una coscienza collettiva per la Pace e la fratellanza tra i popoli.
Colgo l'occasione per complimentarmi con il nostro Capogruppo Grazia Mastrandrea per l'accorato intervento a favore del Si a questa mozione durante il quale ha ricordato il ruolo alto della politica e di una politica di centrosinistra e progressista, che non può fermarsi certo a Villa Magri o a Villa Fiorita.
Il Mondo è pieno di guai. Non dimentichiamolo mai.
E non dimentichiamo mai che "una ingiustizia compiuta in un luogo del Mondo è un'ingiustizia compiuta in tutto il Mondo".
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