Ultimo atto per il Sindaco Balconi e (i pochi ormai) che la sostengono: vogliono approvare la Variante al PGT a tutti i costi, anche se tutto dice il contrario.
Intanto i numeri, sempre più ridotti al lumicino, dopo che un altro Consigliere Comunale (di primissimo piano) lascia la maggioranza per andare ad infoltire ancora di più le file della minoranza. Prima di quest'ultima, l'ex Capogruppo, dimessosi perché non condivideva più le scelte e un Assessore, dimessosi anch'esso per dissidi interni con il Sindaco e la Giunta. Il tutto in meno di un mese. Questa settimana è il turno del Presidente del Consiglio Comunale, che lascia Balconi & C, con strascichi che faranno ancora parlare.
E così, a conti fatti, in questa perpetua agonia che sta logorando dall'interno l'ormai ex granitica alleanza che ha strappato il Comune al centrosinistra nel 2019, la situazione in Consiglio Comunale, in questo ultimo scorcio di consiliatura, risulta essere di 9 Consiglieri per la maggioranza e 8 per la minoranza.
Davvero, un disastro.
Un disastro per loro.
Un disastro, se solo pensiamo al fatto che 4 anni fa, questi della strana e anomala alleanza, fatta tra Lega e Civiche, vantavano numeri irraggiungibili, in Consiglio.
Il Sindaco, quasi sempre indisponibile a confrontarsi, sempre molto nervoso e sul piede di guerra con tutti, di fronte all'ennesimo addio, invece che dare (ai Cittadini, mica a noi) un'idea anche vaga, di come intenda continuare a Governare il Paese in questa situazione difficilissima, non solo "va all'attacco" del Presidente del Consiglio Comunale con la solita scomposta arroganza, ma "impone" un Consiglio Comunale a norma di Regolamento (Articolo 39).
Un Sindaco che, con i numeri risicatissimi di oggi, totalmente diversi da quelli del 2019, vorrebbe approvare una Variante al PGT di cui mai hanno parlato, se non nei momenti dovuti e che nessuno vuole: 82 Osservazioni avanzate da Cittadini, gruppi politici, portatori di interesse (1/3 in più di quelle del 2015 al PGT dell'Amministrazione di cui facevo parte), un Comitato Cittadino sorto in contrasto a questo PGT che raccoglie centinaia di firme, il Comune a noi vicino di Bussero che avanza Osservazione per sottolineare come il PLIS non sia stato coinvolto su decisioni che riguardano il PLIS....un Sindaco che si riduce agli ultimi mesi a disposizione per approvare un PGT e che per farlo, ricorre al Regolamento per costringere il Consiglio Comunale ad approvarlo prima della fine di Dicembre, per paura che a Gennaio tutto possa andare in frantumi, definitivamente.
Negli ultimi mesi, con uno starnuto di troppo che potrebbe affossare la maggioranza, con un bilancio dei 4 anni trascorsi negativo anzi negativissimo per Balconi e centrodestra, la risicatissima maggioranza vorrebbe fare "cappotto" con un ultimo (disperato) atto, l'approvazione del PGT per assicurarsi un argomento da spendere in Campagna Elettorale.
Ultimo atto è la parola giusta: ai minimi storici tra gli elettori, con una sequela di errori che prosegue da inizio legislatura, con i litigi "all'altro centrodestra" e i diktat a questi ultimi che si sono rivelati un boomerang, senza più niente da dire e con gli abbandoni della nave prima che affondi che si susseguono da Novembre, Balconi, lega e Civiche, inspiegabilmente, vanno avanti, a suon di imposizioni.
Noi abbiamo fatto un appello al buonsenso: non approvate il PGT, rimandate la discussione alla prossima Amministrazione, il Paese non può subire la scelta di una maggioranza che è radicalmente diversa da quella votata nel 2019, ne va del futuro del Paese.
Al momento, nessuna risposta, intanto ci vediamo il 13/12 ore 19.00 in Aula Consiliare in Commissione Urbanistica, per iniziare la discussione sulle Osservazioni (sempre se, nel frattempo non arrivi qualche altro addio): raggiungeteci in massa!
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