Nei 15 mesi passati dal voto, nel mio ruolo di Cittadino-osservatore, ho avuto modo di valutare, commentare e condividere con chi si ostina a seguire questo blog, alcune scelte amministrative che fin da subito hanno caratterizzato la nuova (si fa per dire) "compagine" governativa.
Lega & partners, lo sapete bene, non hanno esitato un minuto per fare il contrario di quanto hanno sostenuto per anni da opposizione e per mesi in Campagna elettorale.
Si è partiti dal cambio fulmineo di posizione sull'operazione in Nokia (da "il centro commerciale sarà una mazzata al commercio locale" al fare iniziative di sostegno al Centro Commerciale è stato un attimo);
Si è partiti dalla limitazione degli spazi di confronto e dibattito (umiliata la funzione della "Commissione Garanzie Statutarie" trasformandola da esterna alla "politica" a "controllata direttamente" dalla politica);
Si è partiti, ancora, dagli inspiegabili tagli a Cultura e Sociale dell'estate del 2019 (inspiegabili perchè manco gli Amministratori li hanno mai motivati) a favore dell'assunzione di un esperto di comunicazione e staff del Sindaco, passando per l'aumento delle tasse (IRPEF allo 0,8!!) di un Bilancio previsionale povero di contenuti e di prospettiva, arrivando fino allo stravolgimento degli oneri Nokia (annuncio di un nuovo Comune) che al momento sono solo sulla carta e all'ennesimo annuncio della revisione del PGT (Piano Urbanistico) che vuol dire tutto e non vuol dire niente, approdando infine alla figuraccia rimediata dalla Giunta sulle responsabilità del "buco di Bilancio" smentite indovinate un pò, dallo stesse esperto ingaggiato dall'Amministrazione e pagato dai Cassinesi.
In mezzo a tutto questo, la gestione del quotidiano, i cui limiti sono quelli di sempre, erba alta, sporcizia, buche sulle strade, pali della luce che non illuminano.
A conti fatti, dopo poco più di un anno giallo-leghista, rimane l'idea di una Amministrazione sostanzialmente molto impostata alle apparizioni strappa applausi, molto ideologica (continuano i "grazie istituzionali" a valanga per esponenti leghisti nazionali o regionali), poco incline al confronto e alla concretezza (l'impreparazione sulla ripartenza post covid di cui vi ho parlato QUI ne è la conferma).
Concretezza, praticamente sconosciuta. Concretezza, quella che latita in un Comune che probabilmente comincia ad essere stufo dei selfie e vuole, vorrebbe, risposte.
Se non vi dò noia, proseguirò, anche in questo mese di Agosto, nell'attività di informazione spiccia, su ciò che ci interessa da vicino.
Cassina de Pecchi continua ad essere la mia e la nostra Casa, perchè dovrei fermarmi?
E dunque, in questi primi giorni di Agosto, focalizzo l'attenzione su alcuni temi a macchia di leopardo, che riprenderò nelle prossime settimane.
20047,89 euro A CASSINA DE PECCHI PER LE SANIFICAZIONI, Quando e per cosa li usiamo?
Il 15 Aprile la "Conferenza Stato-Città" ha approvato gli schemi di riparto delle risorse stanziate dagli Articoli 114 e 115 del DL 18/2020 (Cura Italia) destinate alla "sanificazione di Uffici, ambienti e mezzi degli enti locali" (70 milioni di euro totali) e per gli straordinari delle Polizie Locali in periodo di Covid (10 milioni di euro complessivi) in considerazione del livello di esposizione al rischio di contagio. Al Comune di Cassina de Pecchi spettano più di 20000 euro, per l'esattezza 20047,89 per le sanificazioni e 2617,40 euro per gli straordinari PL.
Tre mesi dopo, con Determina n.365 del 28/07/2020 si affida a Società la disinfezione e la verifica di 30 impianti di climatizzazione di alcuni immobili comunali per un importo pari a 5795 euro. Per quanto ho verificato sul sito web del Comune, questo impegno di spesa è il solo dedicato alle sanificazioni, perchè come ricorderete, alcuni imprenditori nostri concittadini (a cui va ancora il nostro ringraziamento) nelle settimane più critiche, fecero gratuitamente degli interventi in alcuni spazi pubblici.
Il Comune di Cassina de Pecchi, ha attinto i 5795 euro dal Capitolo 1120/2020 (Manutenzioni) come scritto in Determina, percui da risorse interne. Ha intenzione, l'Amministrazione, di utilizzare le risorse ad esso conferite? Le sanificazioni nelle Scuole, nelle Palestre, negli spazi associativi, nei locali comunali sono state eseguite? Se si, con quali soldi?
A fine Marzo, abbiamo protocollato alcune richieste/suggerimenti in questo senso, per chiedere di utilizzare le risorse che da lì a breve lo Stato avrebbe messo a disposizione dei Comuni per le sanificazioni (Cura Italia). Ci risposero con un laconico "le operazioni di sanificazione sono già iniziate, e continueranno sia nelle Scuole che negli Uffici e nei Locali Pubblici di proprietà comunale". Perchè da allora, a parte le operazioni volontarie di alcuni imprenditori cassinesi, non sono state date notizie in merito? ESISTONO, notizie in merito?
PROTEZIONE CIVILE a Villa Magri
Ho proposto il riconoscimento di un momento collettivo come ringraziamento per i volontari Civici e le realtà di Cassina che durante il covid si sono alzate le maniche. Non mi aspettavo nulla, era una proposta del tutto disinteressata e accolta positivamente tra l'altro dagli amici della Protezione Civile, che conosco quasi tutti. Non mi aspettavo nulla dagli amministratori, che però, sulla Protezione Civile, hanno deliberato comunque a metà Luglio. "Oh perbacco" mi son detto "sta a vedere che il riconoscimento arriva davvero!" E invece, no.
Con Deliberazione n.92 del 16/07/2020 la Giunta definisce lo spostamento della Protezione Civile nel magazzino di Villa Magri e il servizio di manutenzione comunale da Villa Magri al Magazzino Ripalta di Villa Fiorita. Il magazzino di Villa Magri, per chi non lo sapesse, si trova all'interno della Piattaforma Ecologica: non so voi che ne pensate, ma ospitare un Organismo dello Stato di fianco alla discarica comunale (o meglio, all'interno della discarica) non mi pare una genialata.
Non aggiungo altro, non voglio fare polemica, poi mi dicono che sono nervoso. Mi sentivo semplicemente di condividere con voi questa riflessione.
MERCATINO PER LA FESTA DI SAN FERMO, in Sicurezza?
Quest'anno il tradizionale appuntamento con i fuochi d'artificio (9 Agosto) non ci sarà. La Festa di San Fermo, oltre ai noti appuntamenti con le liturgie ecclesiastiche, vedrà un mercatino degli hobbisti e dei sapori sulle Vie 1 Maggio, Via Don Vismara e Via IV Novembre. L'organizzazione del mercatino è stata affidata a Società del settore attraverso due Delibere (e relativa Determina di spesa) modificative una dell'altra. La prima Delibera (n.90 del 16/07/2020) elenca tutte le funzioni che la Società del settore dovrà svolgere per l'organizzazione del mercatino in sicurezza, con la collaborazione degli Uffici comunali, della Polizia Locale e delle Protezione Civile. La seconda Delibera (n.98 del 22/07/2020) "precisa" che "sarà a carico della Società individuata dal Responsabile del Servizio interessato la sorveglianza e controllo dell’area mercatale" escludendo di fatto la collaborazione della Polizia Locale. Con Determina 360 del 27 Luglio si affida a Società specializzata l'organizzazione, la gestione e la sorveglianza del mercatino per un importo di 1000 euro. Oggi, dal suo profilo fb, l'Assessore di riferimento ci fa sapere che ci saranno "centinaia di volontari" al seguito di San Fermo insieme alla Polizia Locale, ai Carabinieri, alla Protezione Civile, alla Comunità Pastorale: a parte le incongruenze tra le "comunicazioni" dei nostri allegri (aggiungo, per fortuna) amministratori e gli atti, mi chiedo e vi chiedo, saranno garantite tutte le norme anticovid durante il mercatino, in occasione di San Fermo, con "centinaia di volontari", centinaia (lo spero per gli amici commercianti di Sant'Agata) di avventori e i tanti (immagino) lavoratori della Società individuata? Me lo auguro. Dovremmo augurarcelo un po tutti quanti.
RICORSO AL TAR, nubi nere su Cassina
Il "Consorzio Servizi e Appalti di Reggio Emilia" ha fatto ricorso al TAR al Comune di Cassina de Pecchi per l’annullamento della delibera n. 49 del 30.04.2020 con la quale veniva revocata la precedente delibera n.55 del 26.04.2017 avente ad oggetto la dichiarazione di pubblica utilità e fattibilità della proposta di project financing concernente la proposta di adeguamento, riqualificazione tecnologica, efficientamento energetico e gestione di degli impianti di pubblica illuminazione comunale.
Nemmeno il tempo di iniziare il lungo percorso di ingresso in ATES, per la riqualificazione dell'illuminazione pubblica, che la strada si profila TUTTA in salita. La Giunta cassinese ha deciso di rinunciare a un finanziamento raggiunto dalla precedente amministrazione (Bando Lumen) per entrare in ATES annunciando risparmio, riqualificazione, ammodernamento della nostra rete di illuminazione pubblica. Ebbene, a tre soli giorni dall'ingresso in ATES, dei 15000 euro annui di media stimati di risparmio, ci bruciamo già il primo anno, anzi ci bruciamo quasi un anno e mezzo di risparmio tra la "consulenze per assistenza tecnico, amministrativa e giuridica per la valutazione e definizione dei rapporti tra il Comune di Cassina de Pecchi e la Società ATES" (Determina n. 218 del 2 Giugno 2020 di 18300 euro) e per una costituzione in giudizio davanti al TAR (4000 euro, che tra l'altro, potrebbe essere una somma destinata ad aumentare).
I dubbi, di metodo (rinunciare a un finanziamento raggiunto faticosamente) e di merito (affidare a una Società con soli 6 Comuni associati per la gestione dell'illuminazione pubblica, tutti più piccoli di Cassina de Pecchi, l'ultimo in ordine di tempo entrato in ATES risale al lontano 2017) rispetto alla scelta operata dalla Giunta Balconi, rimangono tutti: e i fatti di oggi smentiscono anche le "promesse" sbandierate di risparmi assicurati, ascoltati meno di un mese fa in Consiglio Comunale.
A voi ogni commento, del resto questo blog è un luogo di dibattito virtuale, non filtro nulla, non ho mai filtrato nulla. Tutti i commenti sono ben accetti. Sopratutto ad Agosto.
Sempre con un Sorriso😉
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