Alla prima occasione utile, quanto da me (e non solo da me) sostenuto, ha avuto conferma e anche dimostrazione pratica: in un Comune di 13 mila anime, dove praticamente ci si conosce quasi tutti, burocratizzare e nascondersi dietro le Leggi, in alcuni casi, a fini pratici, non serve a nulla.
Nella notte tra il 31/12/2019 e il 01/01/2020 vanno a fuoco gli indumenti raccolti nel cassone-raccoglitore di Piazza Unità d'Italia (a causa dei "botti" scoppiati da ignoti). Già la mattina del 01/01/2020 la foto del cassone e dei vestiti carbonizzati girava sui Social e vi lascio immaginare la facile ironia con cui si sono sbizzariti alcuni Cittadini sull'inutile Ordinanza contro i botti di Capodanno in alcune zone (inutile perché i botti ci sono stati, mentre i controlli e le sanzioni no, come largamente previsto). Ma su questo aspetto ci torniamo dopo, adesso vi racconto perché la nuova procedura adottata dall'attuale Amministrazione Comunale nella comunicazione tra Ente e Cittadini si sta dimostrando agli effetti, un intralcio già solo dopo 3 settimane dalla sua introduzione.
Senza PEC, senza protocollare nulla, senza perdere ore e tempo utile, alcuni cittadini, me compreso, sempre per mezzo dei Social e di messaggi non ufficiali indirizzati ad alcuni Amministratori, hanno fatto notare come i resti del rogo (ancora presenti nel parcheggio della Piazza il 4 Gennaio 2020) potessero essere fonte di pericolo il 7 Gennaio, alla ripresa della Scuola. In men che non si dica, il 5 Gennaio (Domenica) sono intervenute la Protezione Civile e l'assessorato per raccogliere i vestiti sparsi nel parcheggio mettendo così in sicurezza la zona, in attesa della rimozione del cassone anch'esso andato a fuoco.
Se fosse stato per la nuova procedura che l'Amministrazione Comunale ha introdotto (da me e non solo da me contestata) che prevede segnalazioni solo via PEC o al Protocollo, stamattina, alla ripresa delle attività scolastiche, bambini e accompagnatori si sarebbero trovati il parcheggio a 10 MT dalla Scuola Elementare sporco e pericoloso.
Il Sindaco dal suo profilo fb ha ringraziato l'Ufficio Ecologia e i dipendenti comunali per essere intervenuti di Domenica e siamo d'accordo, ma dovrebbe, per lo meno, ringraziare anche i Cittadini che hanno ricordato a lei e ai suoi colleghi (senza PEC) che oggi (Martedì 7 Gennaio) ricominciava la Scuola: non si spiegherebbe infatti come l'intervento "in house" (cioè fatto dalla nostra Protezione Civile che ringraziamo vivamente) sia stato fatto la mattina della Domenica 5 (dopo le segnalazioni) e non il 2 o il 3. La "burocratica e perdi tempo" procedura per segnalare disservizi o problemi, non ha motivo di esistere, è bastato un post su fb e alcuni WA a due Amministratori per far rimuovere i resti dei bagordi di Capodanno.
E, a proposito di botti e disturbi agli amici a quattro zampe, siamo in trepidazione per il classico appuntamento con il Falò di Sant'Antonio, che si svolgerà a Sant'Agata come da tradizione. Chissà se in quell'occasione gli Amministratori si ricorderanno che "l'accensione e lo sparo di fuochi artificiali sono causa di gravi stress nonché ferimenti e
decessi di animali domestici di affezione e selvatici". Siamo non curiosi, ma curiosissimi.
PS Non posto le foto del parcheggio ripulito, ci han già pensato il Sindaco, alcuni Assessori e Partiti affini, in massa, a pubblicare e a far rimbalzare le foto della pulizia fatta, con un reportage memorabile come se fosse stato l'Evento dell'Anno (e siamo solo al 7 Gennaio).
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