C'è chi dice, a ragione, che le parole sono solo parole. Quel che conta (e che resta agli occhi della cittadinanza) sono i fatti. In questa intervista che mi ha fatto il periodico "Metropolis" e che vi propongo integralmente racconto tante cose fatte e poche chiacchiere. Racconto ciò che ci ha contraddistinto come Amministrazione Comunale in questi primi anni, racconto qual è lo stato del Partito Democratico a Cassina de Pecchi, racconto quali sono le priorità per il futuro prossimo per Cassina e di cosa ci stiamo occupando in questo momento mentre vi sto scrivendo.
Il mio bilancio a metà legislatura tra luci e ombre è positivo. I Lavori Pubblici, con tutta una serie di manutenzioni ordinare e straordinarie; l'aver attivato un rapporto collaborativo e di scambio continuo con le Città e le sue tante realtà sociali, culturali e sportive; essere protagonisti su diversi tavoli sovra comunali e essere riusciti a cogliere opportunità con finanziamenti esterni; l'aver investito e potenziato alcuni Servizi al cittadino: sono tutte cose che i cassinesi possono toccare con mano perché sono state fatte davvero. Il "faremo" o "stiamo lavorando per voi" li lasciamo per i prossimi due anni e mezzo quando ci proponiamo di portare a termine il Programma amministrativo al quale avete dato fiducia nel 2014.
Amministrare un Comune di 14000 abitanti non è per nulla semplice. Se non ne fossimo stati consapevoli non ci saremmo nemmeno candidati. Dicevo prima tra luci e ombre perché le difficoltà, i mal di pancia, gli scambi anche forti dentro e fuori la maggioranza ci sono stati; le gioie, le vittorie e le sconfitte sono all'ordine del giorno. Mentre vi scrivo ho ricevuto una telefonata abbastanza incazzosa (volontariamente non uso mezzi termini) sulle buche in Via Don Vismara e alla pari ho ricevuto i complimenti per il lavoro sul verde in Centro Paese (a proposito, non è ancora finita, vi aspetto al prossimo appuntamento): governare significa tutto questo. Fare bene, fare anche male, rivedere convinzioni, esserci sempre, mettendoci la faccia. È questo il senso dell'intervista dove tra le altre cose parlo anche di viabilità (come la penso già lo sapete).
Non mi resta altro da fare che invitarvi a leggere l'articolo, augurandomi che condividiate con me il messaggio molto chiaro che ne esce.
Cassina è la nostra priorità e lo stiamo dimostrando.
PS In Via Don Vismara e in altre Vie di Cassina le buche le abbiamo coperte il giorno stesso della telefonata.
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