sabato 30 dicembre 2023

Non solo protesta, ma anche proposta. Nel 2024, si volta pagina.

Per Cassina de Pecchi vale sempre la pena provare a dare un contributo, anche dal ruolo di opposizione, quale ricopro, sempre convintamente.

Durante questo anno che sta per chiudersi (sono tornato a ricoprire la carica di Consigliere Comunale a Febbraio QUI IL POST ) abbiamo avanzato tante proposte, il più delle volte inascoltate, da una Amministrazione Comunale spesso confusa, quasi sempre poco attenta e con l'aggravante della crisi totale in cui si trova.

L'ultima proposta, in ordine di tempo, l'ho protocollata proprio ieri: utilizzare le telecamere, nei parchi pubblici soprattutto quelli riservati ai piccoli Cittadini. Telecamere, chiusura notturna dei cancelli e pattugliamenti, in collaborazione con le Forze dell'Ordine. Tre azioni semplici e mirate, che possono fare la differenza, soprattutto una risposta alle tante segnalazioni di usi "impropri" da parte di adulti che entrano nei parchi gioco la sera creando più di qualche problema alle strutture e alla quiete pubblica.

Ma nel 2023 abbiamo "suggerito" al Sindaco in più di un'occasione, azioni simili, su tanti aspetti: abbiamo segnalato bandi sulla ripresa economica, sulla rigenerazione delle strutture pubbliche, sul PNRR. Abbiamo chiesto adesione a organismi sovracomunali, in un'ottica di collaborazione, ad esempio per facilitare la mobilità alle persone con disabilità. Abbiamo chiesto un impegno sulla Sanità, massacrata in Lombardia da quella Giunta dello stesso coloro politico di quella di Cassina, dalla diminuzione dei Servizi offerti a Melzo (psichiatria) all'investimento sulla Casa della Salute, abbandonata per disinteresse al suo destino e diventata ormai ricettacolo di immondizia (QUI IL POST).

Abbiamo chiesto di non aumentare le tariffe alle Associazioni per l'uso degli spazi pubblici (QUI IL POST) purtroppo l'amministrazione comunale ha fatto esattamente il contrario, raddoppiando le tariffe e aumentando del 50% le spese.

Abbiamo suggerito di trasformare l'annunciato Progetto di riqualificazione dell'area sportiva di Viale Trieste (QUI IL POST) in una occasione per i Cassinesi e per le Società Sportive Cassinesi, siamo in attesa di sapere che fine ha fatto sia il Progetto (di cui non si ha traccia) sia la nostra proposta. 

Abbiamo avanzato insieme alle altre forze di opposizione, una Mozione per l'edilizia scolastica (QUI IL POST) è andata male, così come la proposta di inaugurare, anche se in ritardo, all'interno del PGT in approvazione, un piano straordinario di edilizia scolastica, ne hanno bisogno i nostri ragazzi e le nostre Scuole, quelle dove ciclicamente piove dentro ogni volta alla prima pioggia.

A Settembre, abbiamo presentato due Mozioni, una votata all'unanimità dal Consiglio Comunale, per utilizzare 7.033,15 euro derivanti da una sanzione alla collettività sotto forma di Fondo a favore delle Famiglie in difficoltà economica che hanno figli che praticano Sport in Paese (QUI IL POST) questa Mozione è stata accolta e il Fondo è stato istituito attraverso una Variazione di Bilancio (e questo è forse il solo obiettivo comune che siamo riusciti a far approvare da tutto il Consiglio Comunale), l'altra per discutere con i Cittadini del "nuovo" senso unico in Via XXV Aprile (QUI IL POST), una scelta illogica, annunciata qualche giorno prima dell'essere applicata e mai discussa.

Abbiamo interrogato e interpellato il Sindaco e la Giunta su tanti argomenti riguardanti il quotidiano vivere in Paese: dall'Ambiente, con la proposta di una ripiantumazione diffusa a seguito delle tempeste di questa estate (non è sufficiente piantare qualche albero ogni tanto con l'amico Consigliere Regionale da fotografare sul giornalino comunale); al Lavoro, con l'adesione ai Protocolli d'Intesa extra Comunali (...e mentre gli altri Comuni si "associano" per affrontare insieme le criticità e sviluppare opportunità, Cassina de Pecchi ha anche avuto il coraggio di uscire da AFOL Metropolitana! quando i Servizi Sociali, in Paese, sono al lumicino!); fino ai Lavori Pubblici, sulle strade, i marciapiedi, gli attraversamenti pedonali, le ciclabili "martoriate" dai lavori effettuati da Società esterne e che difficilmente verranno ripristinati...

Abbiamo cercato di sfruttare un'occasione più unica che rara, la destinazione degli Oneri derivanti dalla operazione nella ex Area Nokia Siemens (6 milioni di euro), per il Paese e il suo sviluppo: invano, il Sindaco non ci ha mai ascoltato, piuttosto prosegue sulla strada per noi sbagliata, del nuovo Palazzo Comunale e della Caserma della Guardia di Finanza a Sant'Agata. In occasione del Piano Integrato di Intervento nel Lotto 4 dell'area ex Nokia (le sette palazzine di Via Mazzini che stanno sorgendo a ritmi elevati) abbiamo presentato decine di proposte per tutelare l'Ambiente, per i prezzi calmierati, sulla viabilità, nulla è stato accolto.

Siamo stati, in sostanza, opposizione convinta nel 2023. Così come lo siamo stati nel 2022, nel 2021, nel 2020 e nel 2019, senza sbavature. 

Abbiamo detto un NO chiaro e senza appello a tutte le scelte sbagliate di Balconi: da 4 anni tasse sempre alte, bilanci fotocopia con pochissima prospettiva, nessun investimento significativo, nessun Servizio ampliato e problemi sempre quelli (QUI IL POST), nessuna volontà al confronto vero, appiattimento sulla lega e le liste civiche di maggioranza "sparite" (tant'è che a Novembre, 3 adii di seguito tra le fila dei "Balconiani").... è crisi profonda, ormai la ex granitica alleanza lega-civiche non ha più la maggioranza tra gli elettori, non è più quella "vincente" del 2019, perde pezzi ogni giorno che passa e talmente inadatta, da inasprire il solco con "l'altro centrodestra" che fuori dalla Lega, sta prendendo forma. 
Cosa assai più grave, questa crisi politica tutta a destra ha e avrà ancora per i pochi mesi che mancano alla fine, inevitabili ricadute sui Cittadini, incolpevoli vittime di una oggettiva incapacità a gestire il Comune.

La primissima battaglia sarà quella sul PGT adottato a fine Luglio, che vorrebbe sacrificare territorio alle speculazioni e in cambio nessun Servizio. Una battaglia che ci vede impegnati da questa estate, con la presentazione di ben 24 Osservazioni (QUI IL POST) e tante iniziative, dai presidi informativi, fatti per tutto Ottobre in piazza, all'Assemblea Pubblica di fine Novembre organizzata con gli Amici del "Comitato Civico Cassina" (QUI IL POST)

La sfida più grande, per questo 2024, sarà la costruzione di un'alternativa di centrosinistra vera sui contenuti e sulle esigenze dei Cittadini, per l'appuntamento elettorale del prossimo 9 Giugno. 

Noi siamo pronti a voltare pagina, e tu?

venerdì 22 dicembre 2023

Ancora Carbone sotto l'albero per Cassina e i cassinesi

Quando tutto farebbe pensare il contrario, taaac, arriva il "colpo di scena" che non ti aspetti: anche per i prossimi anni, l'Amministrazione Balconi conferma di investire poco per il Paese, molto poco e mantenere la tassazione locale alta, molto alta, al massimo.

Una costante stanca, che ha caratterizzato l'azione amministrativa per 4 anni, ma che, nell'ultimo previsionale 2024 - 2026 che abbiamo (pardon, hanno, loro, la maggioranza) votato in Consiglio Comunale Lunedi scorso, pensavamo prendesse un'altra piega.
E invece no, riescono a superarsi, a non immaginare un Paese diverso, diverso da quello a marchio leghista che prevede tasse al massimo e nessuna novità.
Ci saremmo aspettati più coraggio, un colpo di coda, un ultimo disperato segnale di vitalità, per una compagine, quella guidata dal Sindaco Balconi, che non riesce a guardare oltre e conferma, da perfetto manuale Copia&Incolla, tutto ciò che di sbagliato c'è stato, a Cassina, dal 2019 ad oggi.

In una serata surreale, in cui in ogni istante, la maggioranza che "governa" Cassina de Pecchi sarebbe potuta andare "sotto" per i numeri risicatissimi che gli sono rimasti dopo tre addii consecutivi in meno di un mese, Balconi e fedelissimi, con un solo voto di scarto, approvano quindi il loro ultimo (per fortuna) Bilancio Previsionale.

Tasse (ancora e purtroppo) al massimo consentito, pochi gli investimenti nei Servizi e sul Territorio, nessuna novità significativa e, cosa assai più grave, i problemi rimangono gli stessi, dopo 4 anni di Amministrazione. 

In sostanza, per Cassina de Pecchi non cambia nulla, sempre peggio.

Qualche numero:

IRPEF allo 0,8% al massimo consentito dal 2020 e IMU allo 0,6%. Per un totale di Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 2023: 8.225.644,59 euro (su un risultato di Amministrazione pari a 4.972.275,65 euro) di cui 2.389.500,00 IRPEF; 2.500.000,00 euro IMU; 1.589.000,00 euro TARI!!!

Investono 3 volte meno di quel che spendono per la gestione della macchina comunale, nessun passo avanti per i Servizi erogati e gli obiettivi mancati, sono ancora lì che chiedono vendetta: dall'utilizzo d
egli Oneri Nokia, alla Casa della Salute ridotta a discarica per incuria, da un PGT che non fa fare passi in avanti, alle Scuole che sono sempre quelle delle aule sotto la pioggia alla prima pioggia.

Abbiamo votato contro questo Bilancio Previsionale, non potevamo avere altra opzione. 
Anche all'ultimo momento utile, la Giunta e il Sindaco, riescono a "regalare" carbone ai Cassinesi: ma sia chiaro, non è colpa dei Cassinesi, se quest'anno è andata male (come gli altri anni pure). 

Il carbone sarebbe da portare in Piazza Degasperi.

domenica 10 dicembre 2023

Amministrazione Balconi, ultimo (disperato) atto

Ultimo atto per il Sindaco Balconi e (i pochi ormai) che la sostengono: vogliono approvare la Variante al PGT a tutti i costi, anche se tutto dice il contrario.

Intanto i numeri, sempre più ridotti al lumicino, dopo che un altro Consigliere Comunale (di primissimo piano) lascia la maggioranza per andare ad infoltire ancora di più le file della minoranza. Prima di quest'ultima, l'ex Capogruppo, dimessosi perché non condivideva più le scelte e un Assessore, dimessosi anch'esso per dissidi interni con il Sindaco e la Giunta. Il tutto in meno di un mese. Questa settimana è il turno del Presidente del Consiglio Comunale, che lascia Balconi & C, con strascichi che faranno ancora parlare.

E così, a conti fatti, in questa perpetua agonia che sta logorando dall'interno l'ormai ex granitica alleanza che ha strappato il Comune al centrosinistra nel 2019, la situazione in Consiglio Comunale, in questo ultimo scorcio di consiliatura, risulta essere di 9 Consiglieri per la maggioranza e 8 per la minoranza. 

Davvero, un disastro. 

Un disastro per loro. 
Un disastro, se solo pensiamo al fatto che 4 anni fa, questi della strana e anomala alleanza, fatta tra Lega e Civiche, vantavano numeri irraggiungibili, in Consiglio.

Il Sindaco, quasi sempre indisponibile a confrontarsi, sempre molto nervoso e sul piede di guerra con tutti, di fronte all'ennesimo addio, invece che dare (ai Cittadini, mica a noi) un'idea anche vaga, di come intenda continuare a Governare il Paese in questa situazione difficilissima, non solo "va all'attacco" del Presidente del Consiglio Comunale con la solita scomposta arroganza, ma "impone" un Consiglio Comunale a norma di Regolamento (Articolo 39).

Un Sindaco che, con i numeri risicatissimi di oggi, totalmente diversi da quelli del 2019, vorrebbe approvare una Variante al PGT di cui mai hanno parlato, se non nei momenti dovuti e che nessuno vuole: 82 Osservazioni avanzate da Cittadini, gruppi politici, portatori di interesse (1/3 in più di quelle del 2015 al PGT dell'Amministrazione di cui facevo parte), un Comitato Cittadino sorto in contrasto a questo PGT che raccoglie centinaia di firme, il Comune a noi vicino di Bussero che avanza Osservazione per sottolineare come il PLIS non sia stato coinvolto su decisioni che riguardano il PLIS....un Sindaco che si riduce agli ultimi mesi a disposizione per approvare un PGT e che per farlo, ricorre al Regolamento per costringere il Consiglio Comunale ad approvarlo prima della fine di Dicembre, per paura che a Gennaio tutto possa andare in frantumi, definitivamente.
 
Negli ultimi mesi, con uno starnuto di troppo che potrebbe affossare la maggioranza, con un bilancio dei 4 anni trascorsi negativo anzi negativissimo per Balconi e centrodestra, la risicatissima maggioranza vorrebbe fare "cappotto" con un ultimo (disperato) atto, l'approvazione del PGT per assicurarsi un argomento da spendere in Campagna Elettorale.

Ultimo atto è la parola giusta: ai minimi storici tra gli elettori, con una sequela di errori che prosegue da inizio legislatura, con i litigi "all'altro centrodestra" e i diktat a questi ultimi che si sono rivelati un boomerang, senza più niente da dire e con gli abbandoni della nave prima che affondi che si susseguono da Novembre, Balconi, lega e Civiche, inspiegabilmente, vanno avanti, a suon di imposizioni. 

Noi abbiamo fatto un appello al buonsenso: non approvate il PGT, rimandate la discussione alla prossima Amministrazione, il Paese non può subire la scelta di una maggioranza che è radicalmente diversa da quella votata nel 2019, ne va del futuro del Paese.

Al momento, nessuna risposta, intanto ci vediamo il 13/12 ore 19.00 in Aula Consiliare in Commissione Urbanistica, per iniziare la discussione sulle Osservazioni (sempre se, nel frattempo non arrivi qualche altro addio): raggiungeteci in massa!

giovedì 30 novembre 2023

È crisi profonda in maggioranza

La domanda che tutti ci poniamo è: quando finirà l'agonia di Sindaco Balconi &C?
 
Possono, Sindaco &C, andare avanti, per i pochi mesi che mancano, con pezzi e pezzettini che a ogni Consiglio abbandonano la nave?
 
E, soprattutto, come intendono, Sindaco &C, affrontare le grandi questioni che si pongono, da qui a Giugno 2024, tra un PGT approvato a metà, un Bilancio previsionale che si vorrebbe approvare tra qualche giorno, una modifica alla convenzione Nokia di cui, ancora e per l'ennesima volta, nessuno sa nulla, visto che è stata adottata dalla Giunta e che ripropone il solito tema da 4 anni, e coè dov'è il ritorno per i Cittadini? 

Sono tutte questioni che ho posto, a inizio Consiglio del 28/11 di fronte al secondo gruppo di minoranza sorto in pochi giorni in uscita dalla maggioranza determinando così una situazione "tutta cassinese" di sei gruppi di minoranza e uno di maggioranza ormai ridotto al lumicino a cui potrebbe capitare un raffreddore qualsiasi per andare sotto in un qualsiasi momento. 

Maggioranza, è ormai è crisi totale. E la dimostrazione è stata lampante Martedì sera tra ulteriori addii, confusione, paura del confronto e nervosismo alle stelle.

Martedì si è consumato un altro Consiglio Comunale da dimenticare per lega e alleati, che perdono un altro pezzo (l'ex Assessore Desanctis lascia la maggioranza e costituisce il sesto Gruppo di minoranza), presentano punti che poi ritirano un minuto dopo, votano contro l'istituzione di una Commissione prevista dal Regolamento per paura e trovano, infine, anche il coraggio di intentare una polemica sulla Mozione contro la violenza sulle donne...pazzesco! 

Prima mettono in approvazione il Piano di Diritto allo Studio (ovvero quanto e come investe il nostro Comune sulle nostre Scuole e sui nostri giovani studenti) e poi lo ritirano, impedendo la discussione in Aula. Avremmo avuto molto da dire su quel provvedimento, uno dei più importanti, se non altro perché interessa una popolazione scolastica di 1300 ragazzi e relative Famiglie: spendiamo 1/3 delle risorse in manutenzioni perché il Comune vive ormai da anni della criticità di non avere Scuole moderne e funzionali, nulla è previsto per l'edilizia Scolastica, nemmeno nel PGT, e continuiamo a mettere fondi sulle manutenzioni una tantum, fondi che potrebbero essere utilizzati per altro. 

Hanno paura del confronto, talmente tanta paura che votano contro la richiesta di una commissione (prevista dal Regolamento) che avrebbe dovuto "fare luce" sulle parole usate dal Sindaco in uno scambio con un Consigliere Comunale che ha ritenuto di chiedere l'istituzione della Commissione! 

Infine, e come se ce ne fosse bisogno, dopo un Consiglio Comunale tutto passato tra continui brusii, irritazione tra i banchi della maggioranza e silenzio imbarazzante del Sindaco che non prende mai parola per spiegare le scelte, nemmeno sul punto fondamentale e cioè come intende proseguire la consiliatura dopo che la maggioranza è ormai in crisi totale, anche nei numeri, trovano la forza per fare polemica sulla Mozione "Azione di contrasto alla violenza sulle Donne" presentata da Cassina Democratica e Comitato Civico Cassina richiamando atteggiamenti passati e presentando due emendamenti che avrebbero stravolto il senso della Mozione stessa. 
Un comportamento vergognoso, soprattutto se calato nel contesto che stiamo vivendo, come Paese, anche in Parlamento dove si lavora insieme, maggioranza e minoranza, per rafforzare le norme di contrasto alla violenza sulle Donne. 
Non, purtroppo e ahinoi, a Cassina de Pecchi, dove la maggioranza lega-civiche, per bocca del suo capogruppo, preferisce intentare la bagarre invece che discutere della Mozione. 
Abbiamo deciso, come presentatori della Mozione, a fronte di emendamenti inaccettabili proposti e votati dalla maggioranza, di ritirare la Mozione, a quel punto snaturata. Peccato, avremmo potuto dare un bel messaggio unitario dal Comune di Cassina de Pecchi, perché il contrasto alla violenza, si fa anche (e soprattutto) attraverso atti pubblici, per noi amministratori chiamati a gestire i territori e non solo attraverso la spilletta e il selfie da esibire sui Social. 

Siamo agli sgoccioli, sia di tempo (a Maggio la consiliatura si conclude e finalmente sarà ridata la parola agli elettori) sia di sostegno a questa anomala alleanza (l'ho chiamata così per 4 anni continuerò a farlo anche in questi ultimi mesi) il cui granitico sostegno tra l'opinione pubblica e nei numeri in Consiglio, si sgretola ogni giorno che passa.

Nel frattempo un bel segnale lo abbiamo dato Lunedì 27/11 in Aula Consiliare, con una iniziativa partecipata e di spessore, tra due gruppi di minoranza, il nostro e quello del Comitato Civico Cassina, con la presenza di Pierfrancesco Maran, Assessore alla Casa a Milano, discutendo di difesa del territorio, Servizi, beni comuni, sviluppo sostenibile, l'esatto contrario dei contenuti del PGT Balconi, che invece aggredisce il territorio e non produce nulla per la collettività. 
Ci abbiamo provato, siamo i soli che lo stanno facendo, a mettere insieme qualcosa, invece che continuare con le divisioni che hanno regalato il Paese a una destra povera di contenuti e per nulla in grado di gestire le complessità.


Continueremo a farlo, da qui in avanti. 
Chiediamo a tutti di farlo. 
Dobbiamo farlo.

lunedì 30 ottobre 2023

24 Osservazioni al PGT Balconi per FERMARLO: noi siamo contrari, e TU?

L'urbanistica è, agli effetti, una di quelle materie amministrative che richiedono competenza, conoscenza, capacità. E, innanzitutto, visione. 

Una Amministrazione Comunale, l'attuale, che sarà ricordata più per le apparizioni alle feste che per la sostanza, dall'urbanistica, dovrebbe stare lontana. 
Se non altro per non aggiungere danni ai tanti che ha già inanellato in quasi ormai 5 anni. 

Invece, primo errore, l'attuale Giunta, a Dicembre del 2021, decide più per strategia che per concretezza, di dare il via a una variante al PGT in vigore (approvato nel 2015 dalla precedente Amministrazione Comunale, quella di cui facevo parte) nella seconda metà del mandato, contro ogni ragionevole motivo, se non appunto, per pura strategia (sapendo che l'iter avrebbe portato a una ipotetica approvazione a Dicembre del 2023, cioè a pochi mesi dalla fine). 

Quindi, l'attuale Giunta, coscientemente, decide di approvare, sostanzialmente, un nuovo PGT a fine del suo mandato, anche se sapeva, fin dal principio, che nemmeno un mattone sarebbe stato posato sotto la sua guida. Un errore, se non altro una scorrettezza, nei confronti di chi verrà dopo. Buttare su altri la responsabilità di gestire un PGT voluto da una Giunta che non ci sarà nel 2024, si aggiunge al secondo errore: l'attuale Sindaco decide di dare il via a una Variante al PGT con un paio di "passeggiate" per nulla partecipate, un paio di assemblee (partecipate quasi interamente da "addetti ai lavori") e cosa assai significativa, per ben 18 mesi non dice nulla di un Piano che stravolgerà il Paese. 

Hanno aperto la Variante a Dicembre 2021 ma solo a Giugno 2023 (e solo grazie alle minoranze di cui adesso faccio parte, che hanno chiesto una Commissione Urbanistica urgente) l'attuale Sindaco svela i contenuti di un Piano che contrariamente a quanto sostengono dalle parti di Piazza De Gasperi, non risolve un solo problema ma semmai ne amplifica più di uno, non restituisce nulla ai Cittadini, attacca territorio libero, lascia inalterate tutte le criticità, a cominciare dai trasporti, dalle strutture pubbliche fatiscenti (palestre e spazi comuni), dai temi ambientali, da quelli Sociali.

Il terzo errore, ed è l'errore "macro", è rappresentato dal fatto che questo Piano, adottato a Luglio (con i soli voti della maggioranza) e che secondo cronoprogramma dovrebbe essere approvato definitivamente a Dicembre, manca di una progettualità generale per il Paese e offre invece, come detto prima, operazioni tutto sommato fotocopia alle tante che vediamo in giro in tanti posti, a beneficio di pochi, invece che di tutti. 

Fare un supermercato (in un Parco riconosciuto da Città Metropolitana di Milano) fare un capannone (su suolo prevalentemente verde) e fare del residenziale qua è là, risponde alla solita, nota, logica speculativa e fine a se stessa.

A metà Giugno abbiamo scoperto e svelato ai Cittadini i contenuti di questo Piano. In 4 mesi, con di mezzo le vacanze estive, siamo riusciti a produrre ben 24 Osservazioni al PGT (ovvero 24 proposte modificative e migliorative della proposta originaria).
 
Venerdì scorso siamo stati in Piazza per presentare ai Cittadini le nostre 24 Osservazioni, che abbiamo raccolto in una cartella condivisa e che vi invito a leggere, con tutta calma, a questo link: https://www.dropbox.com/home/Osservazioni_definitive__PGT_PD_Cassina

Di seguito, vi riassumo i contenuti del PT Balconi, i punti da noi non condivisi e la sintesi delle nostre proposte alternative.


I TEMI DELLA VARIANTE AL PGT

Cosa non ci convince del PGT Balconi?

In estrema sintesi la Variante al PGT in discussione contiene linee strategiche talmente generali, senza cioè nessuna progettualità, che diventa difficile anche solo parlarne: riconnettere i luoghi, riqualificare l'asse del Naviglio, rigenerare gli spazi, sono tutti obiettivi condivisibili, così in astratto, ma proprio questa parte di PGT che è quella su cui siamo più disposti a ragionare insieme alla maggioranza, manca di progettualità specifica, perciò ci asteniamo, su questa parte, da un giudizio preciso. A non convincerci e su cui fin da subito abbiamo espresso forte contrarietà, sono i tre Ambiti di Trasformazione, slegati dalla prima parte e che hanno le sembianze di tre operazioni rispondenti a logiche contrarie allo sviluppo, positivo e armonioso, del Paese. 
Ma andiamo con ordine.

Non condividiamo la proposta riguardante l’Ambito di Trasformazione AT1: questa operazione copre il vincolo sportivo di quell’area. L’area Privata a carattere e vincolo Pubblico nota come “ex Tennis”, secondo la proposta, sarebbe destinata a residenziale, violando la vocazione pubblica che ha sempre caratterizzato quell’area. La proposta di edificare 2380 mq per attrezzature pubbliche (denominate nei Documenti in modo non chiaro “Servizi Socio assistenziali e alla persona”) sottrae alla collettività una grossa porzione dell’attuale Parco Pubblico “Baden Powel” che da area verde e libera verrebbe occupata da una struttura che non ci convince per la localizzazione scelta e per la scarsa disponibilità di informazione di merito fornite dall’Amministrazione Comunale. In oltre, non ci convince la necessità di edificare nuove unità residenziali, a fronte dello scarso aumento della Popolazione secondo i dati contenuti nei Documenti e non ci convincono i numeri sul traffico indotto riportati dai documenti. 

Non condividiamo la proposta riguardante l’Ambito di Trasformazione AT2: questa operazione sottrae 11480 mq dell’attuale PLIS Martesana (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) istituito dai Comuni di Cassina de Pecchi e Bussero solo nel 2018. Lo “spirito” di questa operazione è lo stesso dell’AT1: sottrae spazio pubblico e verde a favore di una operazione privata, con una restituzione minima di Servizi alla Collettività. Una Operazione, unita ad altre Operazioni precedenti, che deprime ulteriormente il commercio di vicinato che invece dovrebbe essere sostenuto e che risponde a esigenze contrarie agli interessi e alla logica del territorio di Sant’Agata: Caserma al posto di una ex Scuola e sede di iniziative sociali, nuovo supermercato speculativo e attrattivo di traffico e di disagio ambientale. Anche in questo caso, come per l’AT1, non ci convince la necessità di edificare nuove unità residenziali, a fronte dello scarso aumento della Popolazione secondo i dati contenuti nei Documenti e non ci convincono i numeri sul traffico indotto riportati dai documenti. 

Non condividiamo la proposta riguardante l’Ambito di Trasformazione AT3: questa operazione sottrae terreno in gran parte verde e libero a favore di un insediamento produttivo (non meglio specificato) senza restituire nulla in termini di Servizi alla collettività. Anche in questo caso, come per l’AT1 e l’AT2, non ci convincono i numeri sul traffico indotto riportati dai documenti e la localizzazione scelta, a ridosso di due Servizi Pubblici, la piattaforma Ecologica e la Casa del Riuso, che vedrebbero ridursi la possibilità di futuri possibili ampliamenti.   


LE OSSERVAZIONI DEL PD E DI CASSINA DEMOCRATICA

24 Osservazioni dicevo. 
24 Osservazioni che, crediamo, colgono tutti gli aspetti, cercando di risolvere criticità, che sono molte.

AMBIENTE
Le prime 4 Osservazioni riguardano gli aspetti ambientali. I Documenti della Variante al PGT, contengono analisi dettagliate e specifiche sulla qualità dell'aria e delle acque in Paese, sullo stato del patrimonio naturale. Le analisi sono negative e in più passaggi viene sottolineata questa negatività, ma purtroppo, la Variante al PGT non contiene risposte su questi aspetti, cosa che noi cerchiamo invece di fare: proponiamo un Piano Urbano del Traffico (Osservazione 1); proponiamo azioni di bioedilizia e risparmio energetico per la nuove e le vecchie costruzioni (Osservazione 2); proponiamo un Piano straordinario di forestazione nelle tante (troppe) aree sprovviste (Osservazione 3); proponiamo un Piano per la salvaguardia della Rete Ecologica Comunale (Osservazione 4). Proponiamo che queste 4 Osservazioni siano finanziate dagli operatori che faranno le Operazioni del PGT a scomputo oneri.

PLIS E RIGENERAZIONE DI VILLA POMPEA
Le Osservazioni dalla 5 alla 8 riguardano il "PLIS Martesana" ovvero il Parco di Interesse Sovracomunale tra Cassina e Bussero, realizzato nel 2018 per volontà dei due Comuni (per saperne di più sul PLIS Martesana qui il link: https://www.cittametropolitana.mi.it/Parchi/aree_protette/plis/martesana.html).
La Giunta vorrebbe erodere il territorio del PLIS a est del nostro Comune, in località Villa Pompea, per realizzare un Supermercato. Noi siamo contrari, proponiamo ben 5 Osservazioni per rivedere questa proposta, considerando la possibilità di realizzare una struttura di vendita ma non nei perimetri del Parco e la contestuale riqualificazione di tutta l'area compresa tra la Statale Padana e Via Don Caselli (Osservazioni 7) compresa la riqualificazione dell'attuale parcheggio, l'inserimento di una nuova ciclopedonale che colleghi la Via Don Caselli alla Padana, attraverso Via Villa Pompea e poi fino a Via Buozzi (Gorgonzola) con un nuovo ponte pedonale sul Naviglio, un nuovo Parco Pubblico nell'area (abbandonata e in degrado) dell'ex distributore, l'inserimento di un "InfoPpint PLIS" per promuovere il Parco, un area giochi e relax; proponiamo inoltre la condivisione con Bussero delle scelte, la valorizzazione e l'estensione del PLIS con nuove aree da inserire a Ovest (Osservazione 5, 6 e 7 bis); proponiamo lo stralcio dell'intera Operazione prevista dalla Giunta perchè incompatibile con la Delibera di Consiglio che ha istituito il PLIS (Osservazione 8).

SCUOLE, NOSTRA PRIORITA'
Le Osservazioni 9 e 13 bis riguardano un Servizio oggi in difficoltà: la nostra Scuola. Proponiamo un Piano di Edilizia Scolastica, valutando ad esempio, lo spostamento del "Servizio Socio assistenziale e alla persona" previsto dalla Giunta in Via Andromeda occupando parte del Parco Pubblico e dell'Area dell'ex Tennis, a nord del Paese (in Via Gramsci) al fianco della Scuola Materna, cosicché possa sorgere un nuovo "Polo dell'Infanzia" e contestualmente proponiamo di valutare l'area tra Via Roma e Via Matteotti quale possibile localizzazione di nuova Edilizia Scolastica. 

EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE 
Tre Osservazioni sono dedicate all'AT2 (Ex Tennis): l'Osservazione 11 propone di mantenere il vincolo sportivo a quell'area, aprendo a un concorso di idee a tutta la Cittadinanza per indicare che tipo di insediamento sportivo; l'Osservazione 12 propone di ridurre il residenziale previsto all'Ex Tennis solo sulla parte dell'area già edificata e monetizzare gli Oneri al Comune; l'Osservazione 13 propone di dedicare il 50% dell'intervento residenziale in Via Andromeda a Edilizia residenziale Sociale, cioè a "prezzi calmierati" per famiglie in difficoltà.

SANT'AGATA, NO AL CONSUMO DI SUOLO
L'Osservazione 14 disegna una alternativa alla proposta della Giunta di edificare un "insediamento produttivo" (capannone) in Via dell'Artigianato: una proposta irricevibile, un capannone in quell'area, prevalentemente verde, significa non solo consumare suolo, ma "chiudere" di fatto la Piattaforma Ecologica e la Casa del Riuso a qualsiasi ipotesi di ampliamento futura. Proponiamo di individuare un'altra area, nei tanti insediamenti dismessi presenti ad esempio nell'Area industriale di Camporicco e a scomputo oneri, la realizzazione di "un'area cani" in Via XXV Aprile e la riqualificazione dell'area sportiva di Sant'Agata.

Le ultime Osservazioni, dalla 15 alla 23, riguardano il Piano delle Regole, uno dei tre Documenti che costituiscono il PGT e chiedono modifiche al medesimo, nel solco delle precedenti Osservazioni.


COSA SUCCEDE ORA, L'ITER DI APPROVAZIONE DEL PGT

I numeri che la Giunta ha diramato sul numero totale di "Osservazioni" pervenute al 23 Ottobre (data in cui scadeva il termine di presentazioni delle Osservazioni) sono stati confusionari, dapprima diramati, poi corretti. Ad ogni modo, le dichiarazioni del Sindaco in merito, ci lasciano basiti (secondo il Sindaco "una cinquantina" di Osservazioni sono poche a significare che il Piano è condiviso dai Cittadini) una "uscita" senza senso che da la misura di quel che dicevo a inizio di questo lungo articolo: l'urbanistica è una cosa seria, non si può improvvisare. 
Nel 2015, sul nostro PGT, furono presentate 60 Osservazioni, quindi secondo i "canoni" del Sindaco, anche quello era un buon PGT eppure il suo Partito e tutta la destra cassinese, criticarono aspramente le scelte di quel PGT. Ma, a parte le dichiarazioni un po' così, poco comprensibili, ora, scaduti i termini di presentazione delle Osservazioni, le medesime saranno vagliate dagli estensori del PGT e ognuna dovrà essere discussa, approvata, parzialmente approvata, respinta, il tutto con tutti i passaggi formali, nella Commissione competente e poi in Consiglio Comunale per l'approvazione definitiva.

Naturalmente, la nostra battaglia, per fermare un PGT che NON ci piace e che NON piace ai Cittadini, a prescindere da quel che dice il Sindaco, è appena cominciata.

A presto, con un POST ve lo prometto, molto più breve di questo, torneremo sui prossimi sviluppi. 

domenica 22 ottobre 2023

Gravissimo in Consiglio, Sindaco e maggioranza hanno PAURA del confronto

Venerdì 20 il Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi e i cittadini tutti, hanno vissuto la pagina più vergognosa della storia recente della nostra Comunità.

Mentre era in corso una "conferenza dei capigruppo" straordinaria per decidere o meno l'inserimento "lampo" di un punto all'Ordine del Giorno alla seduta stessa, la cui necessità è emersa durante il dibattito in aula, la maggioranza, il Sindaco, il suo Vice, gli Assessori tutti, hanno lasciato l'Aula uno dietro l'altro, facendo mancare il numero legale e chiudendo seduta stante il Consiglio Comunale.

Un fatto gravissimo e estremamente imbarazzante per Sindaco e Consiglieri, che non è stato spiegato o annunciato, ma semplicemente messo in pratica a nostra insaputa, nello stupore generale dei Consiglieri rimasti (quelli di minoranza e tre Consiglieri di maggioranza, gli ormai "noti" Consiglieri di maggioranza, definiti "dissidenti"). 

Sono e siamo tutti basiti, noi rappresentanti delle minoranze, siamo amareggiati, inspiegabilmente colpiti da un atto che non è rispettoso delle Istituzioni e segno di una debolezza di fondo. 

Sindaco, Assessori e Consiglieri di maggioranza lasciano l'Aula mentre altri Consiglieri erano impegnati in una Capigruppo straordinaria: nessuna posizione politica, nessuna critica, nessuno scontro anche aspro può giustificare un fatto non rispettoso della dignità delle minoranze e deciso, probabilmente teleguidato "da casa" da qualche "fine" pensatore che tra i banchi dei Consiglieri di maggioranza oggettivamente non c'è, per impedire l'inserimento del Punto "comunicazioni". 

Una roba mai vista. 

Avrei voluto parlarvi in questo POST odierno delle 24 puntuali Osservazioni frutto di un lavoro intenso delle ultime settimane  del nostro Gruppo Consiliare e del Partito Democratico di Cassina de Pecchi, protocollate proprio il Giovedì prima del Consiglio, con la finalità di cambiare un PGT che non ci piace e che determinerà scelte sbagliate per il Paese. Ma oggi è un giorno triste, per tutti quanti, al di là di come la si pensi, al di là di destra e sinistra, al di là di essere maggioranza o minoranza. 

Un fatto che inevitabilmente crea un solco, che mina, irrimediabilmente, il rispetto e il riconoscimento reciproco: e quel che è più grave, un fatto che arriva dagli attuali governanti, quelli che dovrebbero rappresentare e tutelare tutti quanti.






Ci sentiamo in settimana.