venerdì 14 luglio 2023

Il fallimento più grande dell'Amministrazione si chiama CASA DELLA SALUTE

Credo che il fallimento più o meno totale dell'attuale Giunta sulla "Casa della Salute" sia la dimostrazione più lampante di tutta l'inadeguatezza della nostra Amministrazione Comunale a governare Cassina de Pecchi.

È di questi giorni un'importante inchiesta del Partito Democratico di Cassina de Pecchi, riportata sui Social e sui giornali locali, che fotografa la pietosa situazione lasciata, dagli attuali Amministratori, negli spazi della ormai ex Casa della Salute, la struttura interna all'area ex Nokia, che avrebbe dovuto svolgere la funzione di Presidio Sanitario Pubblico a disposizione dei Cassinesi. 
Sporcizia, sacchi di cemento abbandonati, bancali, resti di lavorazioni, pannelli divelti, un disastro.

Perché l'attuale Amministrazione Comunale lascia decadere nel degrado una grande opportunità per tutti, anticipata da "quelli di prima" ed ereditata da "quelli di adesso"? Perché, l'Amministrazione in carica, non ha mai creduto alla Casa della Salute, abbastanza semplice da comprendere.

Ma, per capire meglio di cosa stiamo parlando e per andare fino in fondo, dobbiamo fare un passo indietro. Andiamo con ordine.

Nella seconda metà della legislatura scorsa, siamo nel 2018, la precedente Amministrazione Comunale pensò di inserire all'interno della maxi operazione di riqualificazione della Ex Area Nokia, una Poliambulatorio medico associato (Casa della Salute) ovvero un luogo per ospitare i Medici di Medicina Generale e una serie di servizi, tra cui, oltre alle visite mediche ordinarie, un centro di primo soccorso e uno di microchirurgia. 
Sarebbe stata, la Casa della Salute di Cassina de Pecchi, con queste caratteristiche, la prima a essere realizzata in tutta la Martesana, uno spazio Pubblico di 250 mq, dotato di 10 ambulatori medici, a spese chiaramente dell'Operatore che ha portato a termine la riqualificazione dell'area. 
Abbiamo subito, tutti, sulla nostra pelle, in Pandemia, gli effetti negativi di una Sanità ospedale-centrica, risultato di una mancanza di progettualità nei territori, con mancanza di presidi sanitari come le case della salute: quella di Cassina de Pecchi, poteva e doveva essere una prima risposta possibile. 
Per chi fosse interessato a saperne di più, di quel Progetto, che l'Amministrazione Comunale in carica ha radicalmente stravolto (in negativo) vi rimando a questo LINK che dettaglia ogni aspetto, pubblicato e consultabile sul mio BLOG fin dal 2018. 

Progetto che poi ha trovato gambe con la realizzazione di questo spazio nel lato est del Capannone (oggi "Mourys") una struttura a "grezzo" e rimasta così fino ad oggi: fin dal suo insediamento (Giugno 2019) la nuova Giunta ha pensato bene di occuparsi di tutto tranne che delle reali necessità, tant'è che di "Casa della Salute" non ne parlano, se non incalzati dalle minoranze, fino a scoprire che, a detta degli attuali amministratori "i medici di Cassina nella Casa della Salute ereditata dalla precedente amministrazione non ci vogliono andare" un mantra durato per mesi, poi per anni, fino al disastro finale di questi giorni. 

Peccato che nel frattempo alcuni Medici hanno lasciato il Paese, alcuni di questi optando di spostarsi in strutture condivise, le Case della Salute appunto, ma fuori Cassina, forse perché a Cassina l'opportunità ormai "era andata".

A Giugno 2020, arriva la seconda mazzata, la Giunta e il Sindaco decidono di bloccare i lavori per la CdS iniziati dall'Operatore perché secondo loro non era rispettato il codice degli appalti e contestualmente incominciano a parlare di "privato" al posto del "pubblico". O meglio, di spazio sanitario privato "a prezzi convenzionati con il Pubblico" quindi il tema, per l'attuale maggioranza non è mai stato quello dei medici che non volevano andarci nella Casa della Salute e nemmeno il codice degli appalti non rispettato, ma molto più semplicemente, quello di stravolgere un progetto pensato per tutti a favore di pochi. 


Ci siamo opposti in tutti i modi a questo stravolgimento, portando anche una Mozione in Consiglio Comunale, per lasciare il carattere pubblico della Struttura, facendo partire un tam-tam tra i Cittadini, ma nulla, la maggioranza ancora, per la seconda volta, si dimentica della Casa della Salute. 
Dalle parole ai fatti, però, non si è passati: la Struttura è stata abbandonata per anni al suo destino, in stato di degrado, un magazzino utilizzato non si sa da chi, per metterci di tutto. 

E pensare che a Marzo di quest'anno, dopo 4 anni di NO,  ci fanno sapere che "l'Amministrazione sta lavorando sulla costituzione di uno Studio Medico associato cittadino"!!! la classica "dichiarazione-spot-elettorale" a cui ovviamente non crede più nessuno.

Anche perchè il reportage del Partito Democratico di Cassina de Pecchi che trovate integralmente a questo LINK evidenzia chiaramente i risultati pietosi di un disinteressamento, non del suo contrario.

Una opportunità, come tante altre, gettata al vento. 
Cambiamo questa Amministrazione tra qualche mese, quando si voterà:
ne va del nostro futuro.