martedì 28 febbraio 2017

Lo Zero assoluto contornato dal Nulla

Fare opposizione è molto semplice. Basta sparare a zero su tutto. Se poi oltre a sparare ci metti anche un po di ironia rischi davvero di cogliere nel segno o almeno di strappare un sorriso ai poveri cassinesi, inondati quasi quotidianamente dalle bordate di un centrodestra (a proposito, esiste ancora un centrodestra a Cassina? non ci è dato sapere) onnipresente quando c'è da puntare il dito, assente non giustificato quando c'è da costruire qualcosa (si sa, per costruire si fa fatica, a distruggere è un attimo). Tra le tante bordate, diventate il passatempo preferito degli oppositori, ne è arrivata una sullo stato di difficoltà che soffre il commercio ambulante dal Martedì in Via Milano. Direte, hanno scoperto l'acqua calda e in effetti è così visto che quel mercato ha criticità di lunga data e non dipendente da Cassina Domani. Ma loro sono così. Stanno tutto il giorno sui Social alla ricerca dello scoop del secolo per poi continuare a fare buchi nell'acqua, uno dietro l'altro, infarciti di qualche fragola e pannocchia, il loro frutto preferito.

Sul tema del Commercio locale la nostra Amministrazione Comunale ha all'attivo un rapporto diretto e costante con la categoria (riconosciuto anche pubblicamente dagli stessi commercianti), ricostruito dopo anni di nulla assoluto; un buon numero di iniziative fatte in collaborazione con i commercianti locali; un Tavolo costante per confrontarsi e capire come muoversi in un settore e in un periodo molto difficile; interventi a sostegno della categoria. L'Amministrazione di cui loro facevano parte, nulla. Zero. 

Non sono io dirlo, ma la foto qui fianco. È un estratto del DUP 2012, il Documento Unico di Programmazione, ovvero le prospettive che una Amministrazione Comunale mette nero su bianco per l'anno. Più bianco che nero il DUP sul commercio nell'era D'Amico, lo dicono i documenti ufficiali. Nel senso che di nero, di contenuti, non c'è n'era nemmeno l'ombra. Guardare per credere.


Ps per oggi vi risparmio gli scoop farsa sulla presenza di Renzi a Cernusco. A quelli ci pensiamo nei prossimi giorni.

domenica 26 febbraio 2017

Cassina de Pecchi è un Paese Vivo e Partecipe.

Subito, un appuntamento da non perdere. Come da tre anni a questa parte, l'Amministrazione Comunale convoca per Venerdì 3 Marzo, alle 21 in Aula Consiliare, una Assemblea Pubblica sul Bilancio di Previsione 2017 - 2019. Torniamo a investire sulla nostra Comunità il filo conduttore della serata, attraverso la quale, tutti, anche chi è meno avvezzo ai numeri, potranno capire con semplici parole come e dove vengono spesi i soldi pubblici (e cioè i soldi di noi tutti) dal Comune di Cassina de Pecchi.

Sempre in tema di Trasparenza e confronto con la cittadinanza vi anticipo che il 24 Marzo è fissata un altra Assemblea Pubblica sui primi 1000 giorni di Amministrazione Comunale targata centrosinistra. Questa volta è Cassina Domani a chiamare a raccolta il Paese per raccontare cosa è stato fatto e soprattutto cosa vogliamo fare da qui al 2019.

Fatemelo dire, è straordinaria la voglia di Partecipazione alle cose di tutti i giorni da parte di molti cassinesi, nel bene e nel male. Tantissimi sono quelli che si esprimono e dicono la loro su tutto, attraverso i social soprattutto ma anche fermandoti per strada, al bar, scrivendoti. Questa è una gran cosa, al di là di come uno la pensa. È segnale di quanto Cassina sia un Paese ricco e plurale, fatto da tanti pensieri e noi amministratori, dal canto nostro, non ci stancheremo mai di ascoltare e parlare con tutti. Ci siamo abituati e non rinunceremo mai alla partecipazione. 

A proposito di Partecipazione, vi ricordo che domani sera, alle 21:00, è convocata la seduta di Consiglio Comunale mentre tra Venerdi 3 Marzo e Sabato 4 Marzo, gli Oratori di Cassina de Pecchi e La Ludoteca, saranno impegnati per la Festa di Carnevale con tanti appuntamenti per i più piccoli, sia a Cassina e a Sant'Agata.

Un buona notizia che spezza l'idea diffusa che spesso circola sui Servizi Pubblici: Cap Holding, la partecipata che gestisce il servizio idrico in diverse Città lombarde, tra le quali Cassina de Pecchi, si è aggiudicata il Premio Top Utility Assoluto sulla base degli ottimi risultati ottenuti dalla Società in ambito di performance operative, al rapporto con i clienti ed il territorio e all'elevato livello di trasparenza amministrativa

Infine, vi propongo un mio pensiero su ciò che è oggetto di discussione e commento anche a livello nazionale: il mondo del Lavoro (o del precariato) che oggi imperversa in Italia. Se la risposta alle tante criticità per i giovani sono i "voucher" allora vuol dire che abbiamo sbagliato qualcosa. Vogliamo per il nostro Paese e per il Futuro nostro e dei nostri figli Opportunità e non precarietà perchè i voucher non sono la risposta. Ne parlo oggi, riportando anche l'esperienza fatta con l'utilizzo del Bando Lavoro Accessorio in Comune, consapevole che questo sarà un tema (e una priorità) anche nei prossimi mesi.


Opportunità invece che precarietà. I buoni lavoro non sono la risposta.

Prima di affrontare l'argomento di questo articolo sfatiamo subito un mito. Il Comune di Cassina de Pecchi utilizza i buoni lavori per piccole e saltuarie prestazioni e attraverso un Bando Pubblico che ha selezionato nel 2015 e nel 2016 un contenuto numero di lavoratori idonei a svolgere tali attività. Questo solo per dire che il nostro Comune non c'entra nulla con lo spropositato utilizzo dei voucher di cui si parla sui giornali in questi giorni. C'è però chi cerca sempre lo scandalo e allora utilizza anche questo falso argomento per creare caos. Ma noi andiamo avanti. E, a tal proposito, attraverso questo blog, volevo snocciolare qualche numero sul tema del Lavoro oggi in Italia. 

Non so quale sia il giudizio di chi sta leggendo queste righe in questo momento. Vi dico la mia: io penso che vi è stata e che vi è in corso una gran rivoluzione in senso peggiorativo delle condizioni del Lavoro. Non negli ultimi anni, non con il Governo Renzi, ma ormai e ahimè è una costante degli ultimi decenni. Ci sono cresciuto con questo "stato di fatto": il Lavoro manca, per tanti. Il tasso di disoccupazione si attesta intorno al 12% (negli Stati Uniti o in Germania è fermo da tempo al 4-5%). Il Lavoro manca, sopratutto per i giovani: i dati dicono di un 41% di disoccupazione giovanile. Il Lavoro quando c'è è precario, sotto pagato, sfruttato. Ve lo dice uno che è precario da quando ha perso, per la seconda volta in vita sua, un lavoro stabile. 
Oggi, la nuova frontiera, in questa brutta situazione, sembra essere quella appunto dei voucher, i famigerati "buoni lavoro" dell'Inps a cui ricorrono tantissime Aziende italiane, grandi o piccole che siano.

Intanto, un po di storia. I voucher vengono introdotti nel 2003 con l'obiettivo di remunerare forme di lavoro o collaborazione, come le pulizie, le ripetizioni scolastiche, per i lavori stagionali o nel settore del turismo. Come funziona? il Datore di lavoro acquista i voucher dal valore di 10 euro attraverso i quali "paga" la prestazione lavorativa. Al lavoratore vanno in tasca 7,5 euro e i restanti 2,5 euro vanno a Inail e Inps, che in cambio forniscono una copertura contributiva e assicurativa. Nel corso degli anni tre Governi sono intervenuti, dal 2003 ad oggi, modificando la normativa sui voucher: dapprima Berlusconi, poi Fornero e infine Renzi, che ha alzato, quest'ultimo, da 5000 a 7000 euro netti la cifra massima che un lavoratore può acquisire in un anno attraverso voucher. In sostanza negli ultimi 13 anni il ricorso ai Buoni Lavoro in Italia è aumentato a dismisura e abbraccia qualsiasi tipologia di occupazione, a differenza dei primi anni in cui le categorie erano poche e ristrette a determinate tipologie. 
Alcuni numeri: 140 milioni di ore retribuite attraverso voucher nel 2016, un incremento del 32% rispetto al 2015 e del 67% nel 2015 rispetto al 2014. E' evidente che qualcosa non funziona e che bisogna intervenire per invertire questa tendenza, snaturata rispetto a quanto pensato all'inizio (per chi ne volesse sapere di più suggerisco la lettura di questo articolo molto dettagliato). 

I voucher, e l'abuso nel loro utilizzo, non possono essere la risposta dello Stato e delle Istituzioni alla condizione grave del Lavoro oggi in Italia. Se pensiamo questo significa che abbiamo perso la battaglia fin dal principio. Di fronte a una disoccupazione e a una precarietà crescente servono strumenti e politiche diverse, perchè dietro ai 140 milioni di ore di lavoro retribuito con i voucher si nascondono altrettante (e forse più) ore di lavoro in nero, sottopagato, non pagato..ed è li che dobbiamo intervenire. 
Per ora mi fermo qui, dicendovi che non mi arrendo a un Paese che umilia le speranze dei giovani, che lascia sul lastrico i 50enni che perdono l'occupazione, che crede che il jobs Act sia la sola strada percorribile. Nelle prossime settimane ne parlerò ancora, alla prossima.

domenica 19 febbraio 2017

Avanti con le scelte giuste per Cassina de Pecchi

Tra poche certezze e molta confusione sullo scenario politico nazionale, a Cassina de Pecchi posso dire con una certa dose di soddisfazione che l'azione amministrativa prosegue sempre sulla strada dell'utile, del concreto, del quotidiano. Se a livello nazionale la politica dimostra il peggio di sé e si è costretti dal basso a lanciare appelli per l'Unità qui in Paese ancora un altra settimana di buone notizie dal fronte del Comune. 

Sicurezza in Paese
Intanto, novità sulla Sicurezza dei cittadini e sul controllo del territorio. Presentato settimana scorsa il nuovo sistema di Allert System, in arrivo nuovi Agenti della Polizia Locale e nuove Telecamere contro i rifiuti illeciti perchè un Amministratore Pubblico deve saper coniugare la Sicurezza in tutte le sue forme e noi, con piccoli ma significativi passi, ci stiamo provando.

Trasparenza negli Atti Pubblici
Sulla Trasparenza del mio operato nel mio ruolo Pubblico non ho nulla da imparare da nessuno. A parlare sono i fatti, non cè bisogno di raccontarlo ai giornali e sui social per dimostrare il proprio grado di trasparenza con gli elettori, i cittadini e il Paese. Ad ogni modo, dopo l'uscita di un articolo di un giornale locale, alcuni mi hanno chiesto se ero "tra quelli che hanno messo a disposizione i redditi degli anni da Consigliere Comunale". State sereni, l'ho fatto e lo continuerò a fare. Adesso, vi chiedo di leggere questo articolo su l'argomento, da domani invece lavoriamo per dare ancora maggiore Trasparenza a 360 gradi, non è difficile, tutt'altro. 

News da Cassina de Pecchi
Subito vi dico che Martedì 21/02/2017 ci si ritrova ancora nell'area verde in Centro Paese per continuare con la manutenzione volontaria sul verde. A termine del lungo (e faticoso) lavoro tra Via Papa Giovanni XXIII e Piazza Decorati, ci sposteremo in Piazza Solidarietà e poi nei due parchi gioco cittadini di Via Andromeda e Via XXV Aprile. Lo dico per darvi un po il crono programma che ci aspetta nei prossimi mesi. 
Già che ci siamo, vi invito anche alla serata di Venerdì 24/02/2017, quando organizzeremo tutti insieme la Terza Sagra della Fragola, Fragolosa 2017 per una Festa ancora più grande, ancora più ricca, ancora più importante per Cassina de Pecchi e la sua gente. E, per chiudere, vi invito a visitare la nuova pagina facebook di Casa Filippide. Anche un piccolo gesto, come un "mi piace" può contribuire alla causa di chi con passione si mette a disposizione degli altri. Io l'ho fatto, vi chiedo di fare altrettanto.



sabato 18 febbraio 2017

Un nuovo Agente, Alert System, Telecamere drone. Per un Paese sempre più Sicuro.

Il tema "Sicurezza" è uno di quelli più sentiti dai cittadini. Più volte, anche da questo blog, ho cercato di raccontarvi qual è la visione di sicurezza che caratterizza l'Amministrazione Comunale di cui faccio parte. 
Sicurezza per me significa garantire a tutte e a tutti la certezza di poter vivere serenamente e in armonia la Comunità di cui si è parte. Per garantire questo che considero un principio, un diritto inviolabile è necessario che le Istituzioni in senso ampio svolgano il loro compito, ognuno per quel che gli compete. Alle Forze dell'Ordine, innanzitutto, sta in capo questo dovere, con gli strumenti che gli competono, a partire dalla prevenzione, dal controllo del territorio, dal reprimere i reati. L'Amministrazione Pubblica, in parte minore, deve promuovere politiche volte alla difesa del territorio, del patrimonio pubblico e privato, del cittadino. E poi, da non dimenticare, il ruolo chiave della cittadinanza, che può contribuire a forme collettive di sostegno alla sicurezza pubblica. 

Cosa è stato messo in campo, in questi anni, dalla nostra Amministrazione Comunale per rendere concreto quanto detto poc'anzi, l'ho descritto in diversi articoli. Ciò che invece voglio condividere con voi oggi, sono l'entrata in vigore del nuovo sistema Alert System che il Comune di Cassina de Pecchi ha deciso di adottare, l'arrivo di un nuovo Agente della Polizia Locale e la messa in funzione di nuove Telecamere. 
Alert System è un sistema molto semplice che permette di avere una comunicazione costante e in tempo reale con la cittadinanza e che abbraccia tutto ciò che di interesse pubblico si sviluppa in Paese. Attraverso messaggi vocali pre registrati, Alert System condividerà con tutti coloro che ne faranno richiesta attraverso registrazione le informazioni che riguardano la vita nella nostra collettività, con particolare attenzione a quelle informazioni che coinvolgono tutti (non a caso, l'adozione di questo sistema, è avvenuta dopo lunga riflessione seguente i brutti giorni della "crisi dell'acqua"). Al fianco di questo strumento, un altro tassello che va nella direzione di rendere sempre più sicuro il territorio: da qualche giorno ha preso servizio presso il nostro Comune un "Ausiliario del traffico" mentre dal 1 Marzo il corpo della Polizia Locale si amplierà di una unità, con l'arrivo di un nuovo Agente, portando così a dieci gli Agenti sul Servizio condiviso con il Comune di Bussero. 

In settimana invece partirà ufficialmente la Campagna Pubblica "Non farti trovare con le mani nel sacco" con lo scopo, alto, di contrastare in modo deciso l'abbandono indiscriminato di rifiuti in luoghi non consoni ad accoglierli (cestini pubblici e/o discariche abusive). Campagna che prevede anche l'utilizzo di Telecamere "drone" per il controllo del territorio e che verranno posizionate a giro su tutto il territorio con l'obiettivo di cogliere sul fatto chi purtroppo ancora non rispetta l'ambiente e i suoi concittadini, inquinando e non conferendo correttamente i rifiuti.

La Trasparenza nella Pubblica Amministrazione è una cosa seria

Dopo esattamente sei mesi dall'insediamento della nuova Amministrazione Comunale presentai pubblicamente dalla pagine di questo blog e su tutti i social di cui sono membro  la prima busta paga per il ruolo di Consigliere Comunale affidatomi dal voto popolare.

Come Consigliere Comunale sono stato proponente e primo firmatario di un Ordine del Giorno, votato poi all'unanimità dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 30/04/2015, che chiedeva l'adesione alla Campagna di Riparte il Futuro sulla Trasparenza nella Pubblica Amministrazione.

Nel mese di Agosto del 2016 parlai di costi della Politica o meglio, di quanto costa fare politica per un Consigliere Comunale di un Comune come Cassina de Pecchi.

Ricordo questi tre fatti giusto per darvi la misura di quanto sia trasparente e di dominio pubblico l'attività politica che porto avanti, come singolo e all'interno del gruppo di cui faccio parte. Trasparenza confermata anche da strumenti quali questo blog, attivo da Aprile 2014 con la bellezza di 198 articoli tutti relativi alla mia attività di Amministratore Pubblico, in cui vi ho raccontato tutto ciò che c'era da raccontarvi.

PS apprendo da alcuni periodici che ci sarebbe in corso una richiesta di accesso agli atti di un collega Consigliere Comunale per verificare chi e quanti, tra gli eletti, hanno pubblicato la propria dichiarazione dei Redditi come da Articolo 35 dello Statuto Comunale. Per quanto mi riguarda, potete pure stare sereni. Non avendo nulla da nascondere, in settimana fornirò i miei 730 agli Uffici Comunali in modo tale che siano totalmente accessibili. Come ho sempre fatto con ciò che riguarda il mio impegno pubblico.

mercoledì 8 febbraio 2017

Cassina de Pecchi è la priorità, bilancio di metà legislatura

C'è chi dice, a ragione, che le parole sono solo parole. Quel che conta (e che resta agli occhi della cittadinanza) sono i fatti. In questa intervista che mi ha fatto il periodico "Metropolis" e che vi propongo integralmente racconto tante cose fatte e poche chiacchiere. Racconto ciò che ci ha contraddistinto come Amministrazione Comunale in questi primi anni, racconto qual è lo stato del Partito Democratico a Cassina de Pecchi, racconto quali sono le priorità per il futuro prossimo per Cassina e di cosa ci stiamo occupando in questo momento mentre vi sto scrivendo. 

Il mio bilancio a metà legislatura tra luci e ombre è positivo. I Lavori Pubblici, con tutta una serie di manutenzioni ordinare e straordinarie; l'aver attivato un rapporto collaborativo e di scambio continuo con le Città e le sue tante realtà sociali, culturali e sportive; essere protagonisti su diversi tavoli sovra comunali e essere riusciti a cogliere opportunità con finanziamenti esterni; l'aver investito e potenziato alcuni Servizi al cittadino: sono tutte cose che i cassinesi possono toccare con mano perché sono state fatte davvero. Il "faremo" o "stiamo lavorando per voi" li lasciamo per i prossimi due anni e mezzo quando ci proponiamo di portare a termine il Programma amministrativo al quale avete dato fiducia nel 2014.

Amministrare un Comune di 14000 abitanti non è per nulla semplice. Se non ne fossimo stati consapevoli non ci saremmo nemmeno candidati. Dicevo prima tra luci e ombre perché le difficoltà, i mal di pancia, gli scambi anche forti dentro e fuori la maggioranza ci sono stati; le gioie, le vittorie e le sconfitte sono all'ordine del giorno. Mentre vi scrivo ho ricevuto una telefonata abbastanza incazzosa (volontariamente non uso mezzi termini) sulle buche in Via Don Vismara e alla pari ho ricevuto i complimenti per il lavoro sul verde in Centro Paese (a proposito, non è ancora finita, vi aspetto al prossimo appuntamento): governare significa tutto questo. Fare bene, fare anche male, rivedere convinzioni, esserci sempre, mettendoci la faccia. È questo il senso dell'intervista dove tra le altre cose parlo anche di viabilità (come la penso già lo sapete). 
Non mi resta altro da fare che invitarvi a leggere l'articolo, augurandomi che condividiate con me il messaggio molto chiaro che ne esce. 
Cassina è la nostra priorità e lo stiamo dimostrando.

PS In Via Don Vismara e in altre Vie di Cassina le buche le abbiamo coperte il giorno stesso della telefonata.

sabato 4 febbraio 2017

C'è qualcosa che non va

Settimana scorsa vi ho raccontato della mia presenza ad Amministratori in Piazza e ho riportato ciò che è giunto alla mia e alla nostra attenzione. Tra le cose segnalate mi ha colpito e molto il racconto di due residenti di Piazza Europa che lamentavano, a ragione, i minuti di paura vissuti in settimana quando hanno assistito impotenti alla scena di due ubriachi che si rincorrevano, che si prendevano a mali parole e urlavano a squarciagola. Il racconto e la contestuale richiesta di intervento sul fronte della sicurezza mi hanno colpito perché la serenità dei cittadini e il diritto a vivere un un luogo sicuro sono una priorità. Cassina de Pecchi è un Comune sicuro, l'ho sempre pensato e continuo a sostenerlo. Un Paese benestante, immerso nel verde, con Servizi che mediamente funzionano e con i problemi che riguardano chi più chi meno un po tutti i Comuni della zona. La sicurezza a Cassina de Pecchi, dal mio punto di vista, non è messa a rischio ma episodi come quello che mi è stato raccontato devono farci riflettere. Devono farci riflettere e intervenire subito, come infatti è stato fatto il Lunedì successivo con una informativa alle Forze dell'Ordine. Il Sabato seguente poi siamo andati sotto i portici Unes per parlare con chi quel luogo lo vive quotidianamente: commercianti e residenti. Li c'è un problema, come del resto sotto i portici del Centro. Quello dei mendicanti. Situazioni su cui dobbiamo concentrare la nostra attenzione. Come: intanto chiedendo alle Forze dell'Ordine, Carabinieri e PL, di intervenire con maggiori passaggi e controlli (i residenti di Piazza Europa lamentano il fatto che "da queste parti non si vedono mai"). Poi capendo cosa è possibile fare. Mi dicono che i mendicanti di Piazza Europa (ai quali da poco si è aggiunta una donna in gravidanza) rifiutano il cibo e accettano solo denaro. Il punto è: perchè? Un mendicante, nell'immaginario collettivo, è una persona che non ha un lavoro, non ha una casa, non ha da mangiare. Perché rifiutano il cibo allora? Cosa vi è dietro? Che giro c'è alle spalle di queste persone? I cittadini hanno il diritto di saperlo, gli Amministratori hanno il dovere di scoprirlo. 

Vi lascio con un pensiero pubblicato su fb a proposito di accoglienza, che ha suscitato molti commenti:

"C'è qualcosa che non va nelle immagini dei 40 migranti stipati in un furgone a Ventimiglia con il sogno di raggiungere il nord Europa o in quelle dei migranti lavoratori nella piana di Gioia Tauro costretti a dormire per terra per un pugno di euro e cè qualcosa che non va nel vedere tutti i giorni (o quasi) mendicanti in centro a Cassina de Pecchi o sotto il portico Unes 2..
L'accoglienza, che è impressa nel nostro Dna, deve essere accompagnata dalla capacità e dalla forza del nostro Paese di aiutare tutti, di trasformare cioè i disperati in cittadini con diritti e doveri tali e quali ai nostri.
Al contrario l'accoglienza si trasforma inevitabilmente in degrado, povertà, ingiustizia, sfruttamento. E insicurezza per i nostri cittadini. Il prezzo dell'accoglienza a prescindere non può essere quello della paura e della sofferenza. L'accoglienza senza certezze per l'accolto non è un valore, ma una crudeltà. Più tardi ce ne renderemo conto e peggio sarà per tutti, a cominciare da chi sogna l'Italia come la soluzione a tutti i suoi problemi.
Stasera, mi sento di condividere con voi questo pensiero".