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giovedì 16 marzo 2023

Riqualificazione di Via Trieste: una proposta fattibile

Ho partecipato alla mia prima Commissione Urbanistica, da neo Consigliere Comunale, che aveva all'ODG la proposta di riqualificazione dell'ex Area sportiva calcistica di Via Trieste. 

Subito, vi dico che "un mezzo" risultato lo abbiamo ottenuto: abbiamo chiesto che il Progetto in questione, di cui vi parlo più avanti, sia per davvero frutto di una collaborazione e una partecipazione del Territorio e delle realtà sportive, scolastiche, associative di Cassina de Pecchi. 
Abbiamo chiesto, come gruppo Cassina Democratica, che ci sia un "ritorno pubblico" a fronte di un investimento privato su una Area Pubblica, abbiamo chiesto che da subito si intervenga per ripristinare il decoro e la sicurezza di un area abbandonata, abbiamo chiesto che tutta la progettualità insita in una proposta misto pubblico-privato come è quella avanzata dal privato, sia condivisa con il territorio e le forze di minoranza. 

Queste tre proposte, verbalizzate, hanno suscitato una apertura del Sindaco (che è anche Assessore all'Urbanistica) che apprezziamo e ci auguriamo possano trovare seguito.

La proposta di Progetto, ha una forte criticità, che in qualità di Commissario, ho sottolineato in Commissione: la proposta sportiva che il privato ha avanzato non risponde (o risponde solo in parte) alle esigenze delle Società/Associazioni sportive locali (e quindi risponde solo in parte alle esigenze dei nostri ragazzi). Serve trovare il modo per fare entrare dentro quel Progetto uno spazio dedicato alle pratiche sportive che così tanti giovani Cassinesi praticano, attraverso il ricco panorama dell'associazionismo sportivo locale. 
In particolar modo ho sottolineato il potenziale problema che potremmo avere alla palestra di Via Radioamatori dopo la modifica delle metrature che la FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) ha introdotto dando due anni di tempo alle Società per adeguarsi: corriamo un rischio, quello cioè che non avendo la possibilità di intervenire sulla Palestra, buona parte dei quasi 400 ragazzi che praticano il basket, non abbiano più un campo omologato su cui disputare le partite (tra l'altro, lo ricordo, il CM Basket milita in Serie D). L'alternativa sono le attuali Tensostrutture di Via Trieste, quelle in cui disputa le Partite l'altra Società di basket, SDS Arcobaleno, ma qui la criticità è un altra, avere un singolo spogliatoio per tensostruttura, il che non permetterebbe una doppia partita in contemporanea. 
Come uscirne? 
Abbiamo avanzato una duplice proposta, che è stata accolta positivamente per lo meno dal Sindaco e dalla Commissione, chiedere al proponente del progetto, come contropartita, di investire per un nuovo campo da basket interno al suo Progetto o per realizzare (e riqualificare) i due  spogliatoi mancanti nelle attuali Tensostrutture. 

Siamo fiduciosi e anche soddisfatti: queste nostre proposte sono nell'interesse pubblico, ci auguriamo vengano accolte dall'Operatore, non si spiegherebbe il contrario. La proposta di Progetto pervenuta al Comune di Cassina de Pecchi (che ha già deliberato l'interesse pubblico della medesima) prevede l'intera riqualificazione della ex area sportiva calcistica, con l'insediamento di un polo sportivo e la ristrutturazione degli attuali ex spogliatoi, in struttura ristoro e nuovi spogliatoi (non è prevista ulteriore volumetria). Verranno realizzati 5 campi di beach volley e 4 da Padel, più un area gioco bimbi esterna e una ulteriore area esterna. La superficie occupata è la stessa di quella attualmente abbandonata (campi da calcio). I costi sono tutti in capo all'operatore (circa 2 milioni di euro) che in cambio avrà la gestione (e quindi gli introiti) per 21 anni. La proposta di Progetto, un partenariato Pubblico-Privato, verrà messa a bando, si stima un anno circa per la realizzazione. 

Rimangono aperti alcuni temi, che abbiamo sottolineato in Commissione, tra cui il parcheggio (attualmente Via Trieste non ne avrebbe a sufficienza per ospitare una struttura di questi tipo) e la vicinanza, convivenza con l'abitato e quindi il potenziale problema legato al rumore (la proposta contiene uno studio che garantisce che i limiti sono rispettati). 

L'impianto generale, ovvero un investimento per rigenerare un'area abbandonata e in stato di forte degrado, suscita senz'altro il nostro interesse e apprezzamento, se non altro perché in tutti questi anni, abbiamo sempre criticato una mancanza di investimenti sul territorio e la mancanza di Opere Pubbliche, di cui invece Cassina necessita.

Di seguito, alcune foto della situazione attuale in cui versa l'area in oggetto..






Per il momento è tutto, avremo modo di parlarne ancora, vi aggiorno presto.

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