sabato 30 dicembre 2023

Non solo protesta, ma anche proposta. Nel 2024, si volta pagina.

Per Cassina de Pecchi vale sempre la pena provare a dare un contributo, anche dal ruolo di opposizione, quale ricopro, sempre convintamente.

Durante questo anno che sta per chiudersi (sono tornato a ricoprire la carica di Consigliere Comunale a Febbraio QUI IL POST ) abbiamo avanzato tante proposte, il più delle volte inascoltate, da una Amministrazione Comunale spesso confusa, quasi sempre poco attenta e con l'aggravante della crisi totale in cui si trova.

L'ultima proposta, in ordine di tempo, l'ho protocollata proprio ieri: utilizzare le telecamere, nei parchi pubblici soprattutto quelli riservati ai piccoli Cittadini. Telecamere, chiusura notturna dei cancelli e pattugliamenti, in collaborazione con le Forze dell'Ordine. Tre azioni semplici e mirate, che possono fare la differenza, soprattutto una risposta alle tante segnalazioni di usi "impropri" da parte di adulti che entrano nei parchi gioco la sera creando più di qualche problema alle strutture e alla quiete pubblica.

Ma nel 2023 abbiamo "suggerito" al Sindaco in più di un'occasione, azioni simili, su tanti aspetti: abbiamo segnalato bandi sulla ripresa economica, sulla rigenerazione delle strutture pubbliche, sul PNRR. Abbiamo chiesto adesione a organismi sovracomunali, in un'ottica di collaborazione, ad esempio per facilitare la mobilità alle persone con disabilità. Abbiamo chiesto un impegno sulla Sanità, massacrata in Lombardia da quella Giunta dello stesso coloro politico di quella di Cassina, dalla diminuzione dei Servizi offerti a Melzo (psichiatria) all'investimento sulla Casa della Salute, abbandonata per disinteresse al suo destino e diventata ormai ricettacolo di immondizia (QUI IL POST).

Abbiamo chiesto di non aumentare le tariffe alle Associazioni per l'uso degli spazi pubblici (QUI IL POST) purtroppo l'amministrazione comunale ha fatto esattamente il contrario, raddoppiando le tariffe e aumentando del 50% le spese.

Abbiamo suggerito di trasformare l'annunciato Progetto di riqualificazione dell'area sportiva di Viale Trieste (QUI IL POST) in una occasione per i Cassinesi e per le Società Sportive Cassinesi, siamo in attesa di sapere che fine ha fatto sia il Progetto (di cui non si ha traccia) sia la nostra proposta. 

Abbiamo avanzato insieme alle altre forze di opposizione, una Mozione per l'edilizia scolastica (QUI IL POST) è andata male, così come la proposta di inaugurare, anche se in ritardo, all'interno del PGT in approvazione, un piano straordinario di edilizia scolastica, ne hanno bisogno i nostri ragazzi e le nostre Scuole, quelle dove ciclicamente piove dentro ogni volta alla prima pioggia.

A Settembre, abbiamo presentato due Mozioni, una votata all'unanimità dal Consiglio Comunale, per utilizzare 7.033,15 euro derivanti da una sanzione alla collettività sotto forma di Fondo a favore delle Famiglie in difficoltà economica che hanno figli che praticano Sport in Paese (QUI IL POST) questa Mozione è stata accolta e il Fondo è stato istituito attraverso una Variazione di Bilancio (e questo è forse il solo obiettivo comune che siamo riusciti a far approvare da tutto il Consiglio Comunale), l'altra per discutere con i Cittadini del "nuovo" senso unico in Via XXV Aprile (QUI IL POST), una scelta illogica, annunciata qualche giorno prima dell'essere applicata e mai discussa.

Abbiamo interrogato e interpellato il Sindaco e la Giunta su tanti argomenti riguardanti il quotidiano vivere in Paese: dall'Ambiente, con la proposta di una ripiantumazione diffusa a seguito delle tempeste di questa estate (non è sufficiente piantare qualche albero ogni tanto con l'amico Consigliere Regionale da fotografare sul giornalino comunale); al Lavoro, con l'adesione ai Protocolli d'Intesa extra Comunali (...e mentre gli altri Comuni si "associano" per affrontare insieme le criticità e sviluppare opportunità, Cassina de Pecchi ha anche avuto il coraggio di uscire da AFOL Metropolitana! quando i Servizi Sociali, in Paese, sono al lumicino!); fino ai Lavori Pubblici, sulle strade, i marciapiedi, gli attraversamenti pedonali, le ciclabili "martoriate" dai lavori effettuati da Società esterne e che difficilmente verranno ripristinati...

Abbiamo cercato di sfruttare un'occasione più unica che rara, la destinazione degli Oneri derivanti dalla operazione nella ex Area Nokia Siemens (6 milioni di euro), per il Paese e il suo sviluppo: invano, il Sindaco non ci ha mai ascoltato, piuttosto prosegue sulla strada per noi sbagliata, del nuovo Palazzo Comunale e della Caserma della Guardia di Finanza a Sant'Agata. In occasione del Piano Integrato di Intervento nel Lotto 4 dell'area ex Nokia (le sette palazzine di Via Mazzini che stanno sorgendo a ritmi elevati) abbiamo presentato decine di proposte per tutelare l'Ambiente, per i prezzi calmierati, sulla viabilità, nulla è stato accolto.

Siamo stati, in sostanza, opposizione convinta nel 2023. Così come lo siamo stati nel 2022, nel 2021, nel 2020 e nel 2019, senza sbavature. 

Abbiamo detto un NO chiaro e senza appello a tutte le scelte sbagliate di Balconi: da 4 anni tasse sempre alte, bilanci fotocopia con pochissima prospettiva, nessun investimento significativo, nessun Servizio ampliato e problemi sempre quelli (QUI IL POST), nessuna volontà al confronto vero, appiattimento sulla lega e le liste civiche di maggioranza "sparite" (tant'è che a Novembre, 3 adii di seguito tra le fila dei "Balconiani").... è crisi profonda, ormai la ex granitica alleanza lega-civiche non ha più la maggioranza tra gli elettori, non è più quella "vincente" del 2019, perde pezzi ogni giorno che passa e talmente inadatta, da inasprire il solco con "l'altro centrodestra" che fuori dalla Lega, sta prendendo forma. 
Cosa assai più grave, questa crisi politica tutta a destra ha e avrà ancora per i pochi mesi che mancano alla fine, inevitabili ricadute sui Cittadini, incolpevoli vittime di una oggettiva incapacità a gestire il Comune.

La primissima battaglia sarà quella sul PGT adottato a fine Luglio, che vorrebbe sacrificare territorio alle speculazioni e in cambio nessun Servizio. Una battaglia che ci vede impegnati da questa estate, con la presentazione di ben 24 Osservazioni (QUI IL POST) e tante iniziative, dai presidi informativi, fatti per tutto Ottobre in piazza, all'Assemblea Pubblica di fine Novembre organizzata con gli Amici del "Comitato Civico Cassina" (QUI IL POST)

La sfida più grande, per questo 2024, sarà la costruzione di un'alternativa di centrosinistra vera sui contenuti e sulle esigenze dei Cittadini, per l'appuntamento elettorale del prossimo 9 Giugno. 

Noi siamo pronti a voltare pagina, e tu?

venerdì 22 dicembre 2023

Ancora Carbone sotto l'albero per Cassina e i cassinesi

Quando tutto farebbe pensare il contrario, taaac, arriva il "colpo di scena" che non ti aspetti: anche per i prossimi anni, l'Amministrazione Balconi conferma di investire poco per il Paese, molto poco e mantenere la tassazione locale alta, molto alta, al massimo.

Una costante stanca, che ha caratterizzato l'azione amministrativa per 4 anni, ma che, nell'ultimo previsionale 2024 - 2026 che abbiamo (pardon, hanno, loro, la maggioranza) votato in Consiglio Comunale Lunedi scorso, pensavamo prendesse un'altra piega.
E invece no, riescono a superarsi, a non immaginare un Paese diverso, diverso da quello a marchio leghista che prevede tasse al massimo e nessuna novità.
Ci saremmo aspettati più coraggio, un colpo di coda, un ultimo disperato segnale di vitalità, per una compagine, quella guidata dal Sindaco Balconi, che non riesce a guardare oltre e conferma, da perfetto manuale Copia&Incolla, tutto ciò che di sbagliato c'è stato, a Cassina, dal 2019 ad oggi.

In una serata surreale, in cui in ogni istante, la maggioranza che "governa" Cassina de Pecchi sarebbe potuta andare "sotto" per i numeri risicatissimi che gli sono rimasti dopo tre addii consecutivi in meno di un mese, Balconi e fedelissimi, con un solo voto di scarto, approvano quindi il loro ultimo (per fortuna) Bilancio Previsionale.

Tasse (ancora e purtroppo) al massimo consentito, pochi gli investimenti nei Servizi e sul Territorio, nessuna novità significativa e, cosa assai più grave, i problemi rimangono gli stessi, dopo 4 anni di Amministrazione. 

In sostanza, per Cassina de Pecchi non cambia nulla, sempre peggio.

Qualche numero:

IRPEF allo 0,8% al massimo consentito dal 2020 e IMU allo 0,6%. Per un totale di Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 2023: 8.225.644,59 euro (su un risultato di Amministrazione pari a 4.972.275,65 euro) di cui 2.389.500,00 IRPEF; 2.500.000,00 euro IMU; 1.589.000,00 euro TARI!!!

Investono 3 volte meno di quel che spendono per la gestione della macchina comunale, nessun passo avanti per i Servizi erogati e gli obiettivi mancati, sono ancora lì che chiedono vendetta: dall'utilizzo d
egli Oneri Nokia, alla Casa della Salute ridotta a discarica per incuria, da un PGT che non fa fare passi in avanti, alle Scuole che sono sempre quelle delle aule sotto la pioggia alla prima pioggia.

Abbiamo votato contro questo Bilancio Previsionale, non potevamo avere altra opzione. 
Anche all'ultimo momento utile, la Giunta e il Sindaco, riescono a "regalare" carbone ai Cassinesi: ma sia chiaro, non è colpa dei Cassinesi, se quest'anno è andata male (come gli altri anni pure). 

Il carbone sarebbe da portare in Piazza Degasperi.

domenica 10 dicembre 2023

Amministrazione Balconi, ultimo (disperato) atto

Ultimo atto per il Sindaco Balconi e (i pochi ormai) che la sostengono: vogliono approvare la Variante al PGT a tutti i costi, anche se tutto dice il contrario.

Intanto i numeri, sempre più ridotti al lumicino, dopo che un altro Consigliere Comunale (di primissimo piano) lascia la maggioranza per andare ad infoltire ancora di più le file della minoranza. Prima di quest'ultima, l'ex Capogruppo, dimessosi perché non condivideva più le scelte e un Assessore, dimessosi anch'esso per dissidi interni con il Sindaco e la Giunta. Il tutto in meno di un mese. Questa settimana è il turno del Presidente del Consiglio Comunale, che lascia Balconi & C, con strascichi che faranno ancora parlare.

E così, a conti fatti, in questa perpetua agonia che sta logorando dall'interno l'ormai ex granitica alleanza che ha strappato il Comune al centrosinistra nel 2019, la situazione in Consiglio Comunale, in questo ultimo scorcio di consiliatura, risulta essere di 9 Consiglieri per la maggioranza e 8 per la minoranza. 

Davvero, un disastro. 

Un disastro per loro. 
Un disastro, se solo pensiamo al fatto che 4 anni fa, questi della strana e anomala alleanza, fatta tra Lega e Civiche, vantavano numeri irraggiungibili, in Consiglio.

Il Sindaco, quasi sempre indisponibile a confrontarsi, sempre molto nervoso e sul piede di guerra con tutti, di fronte all'ennesimo addio, invece che dare (ai Cittadini, mica a noi) un'idea anche vaga, di come intenda continuare a Governare il Paese in questa situazione difficilissima, non solo "va all'attacco" del Presidente del Consiglio Comunale con la solita scomposta arroganza, ma "impone" un Consiglio Comunale a norma di Regolamento (Articolo 39).

Un Sindaco che, con i numeri risicatissimi di oggi, totalmente diversi da quelli del 2019, vorrebbe approvare una Variante al PGT di cui mai hanno parlato, se non nei momenti dovuti e che nessuno vuole: 82 Osservazioni avanzate da Cittadini, gruppi politici, portatori di interesse (1/3 in più di quelle del 2015 al PGT dell'Amministrazione di cui facevo parte), un Comitato Cittadino sorto in contrasto a questo PGT che raccoglie centinaia di firme, il Comune a noi vicino di Bussero che avanza Osservazione per sottolineare come il PLIS non sia stato coinvolto su decisioni che riguardano il PLIS....un Sindaco che si riduce agli ultimi mesi a disposizione per approvare un PGT e che per farlo, ricorre al Regolamento per costringere il Consiglio Comunale ad approvarlo prima della fine di Dicembre, per paura che a Gennaio tutto possa andare in frantumi, definitivamente.
 
Negli ultimi mesi, con uno starnuto di troppo che potrebbe affossare la maggioranza, con un bilancio dei 4 anni trascorsi negativo anzi negativissimo per Balconi e centrodestra, la risicatissima maggioranza vorrebbe fare "cappotto" con un ultimo (disperato) atto, l'approvazione del PGT per assicurarsi un argomento da spendere in Campagna Elettorale.

Ultimo atto è la parola giusta: ai minimi storici tra gli elettori, con una sequela di errori che prosegue da inizio legislatura, con i litigi "all'altro centrodestra" e i diktat a questi ultimi che si sono rivelati un boomerang, senza più niente da dire e con gli abbandoni della nave prima che affondi che si susseguono da Novembre, Balconi, lega e Civiche, inspiegabilmente, vanno avanti, a suon di imposizioni. 

Noi abbiamo fatto un appello al buonsenso: non approvate il PGT, rimandate la discussione alla prossima Amministrazione, il Paese non può subire la scelta di una maggioranza che è radicalmente diversa da quella votata nel 2019, ne va del futuro del Paese.

Al momento, nessuna risposta, intanto ci vediamo il 13/12 ore 19.00 in Aula Consiliare in Commissione Urbanistica, per iniziare la discussione sulle Osservazioni (sempre se, nel frattempo non arrivi qualche altro addio): raggiungeteci in massa!

giovedì 30 novembre 2023

È crisi profonda in maggioranza

La domanda che tutti ci poniamo è: quando finirà l'agonia di Sindaco Balconi &C?
 
Possono, Sindaco &C, andare avanti, per i pochi mesi che mancano, con pezzi e pezzettini che a ogni Consiglio abbandonano la nave?
 
E, soprattutto, come intendono, Sindaco &C, affrontare le grandi questioni che si pongono, da qui a Giugno 2024, tra un PGT approvato a metà, un Bilancio previsionale che si vorrebbe approvare tra qualche giorno, una modifica alla convenzione Nokia di cui, ancora e per l'ennesima volta, nessuno sa nulla, visto che è stata adottata dalla Giunta e che ripropone il solito tema da 4 anni, e coè dov'è il ritorno per i Cittadini? 

Sono tutte questioni che ho posto, a inizio Consiglio del 28/11 di fronte al secondo gruppo di minoranza sorto in pochi giorni in uscita dalla maggioranza determinando così una situazione "tutta cassinese" di sei gruppi di minoranza e uno di maggioranza ormai ridotto al lumicino a cui potrebbe capitare un raffreddore qualsiasi per andare sotto in un qualsiasi momento. 

Maggioranza, è ormai è crisi totale. E la dimostrazione è stata lampante Martedì sera tra ulteriori addii, confusione, paura del confronto e nervosismo alle stelle.

Martedì si è consumato un altro Consiglio Comunale da dimenticare per lega e alleati, che perdono un altro pezzo (l'ex Assessore Desanctis lascia la maggioranza e costituisce il sesto Gruppo di minoranza), presentano punti che poi ritirano un minuto dopo, votano contro l'istituzione di una Commissione prevista dal Regolamento per paura e trovano, infine, anche il coraggio di intentare una polemica sulla Mozione contro la violenza sulle donne...pazzesco! 

Prima mettono in approvazione il Piano di Diritto allo Studio (ovvero quanto e come investe il nostro Comune sulle nostre Scuole e sui nostri giovani studenti) e poi lo ritirano, impedendo la discussione in Aula. Avremmo avuto molto da dire su quel provvedimento, uno dei più importanti, se non altro perché interessa una popolazione scolastica di 1300 ragazzi e relative Famiglie: spendiamo 1/3 delle risorse in manutenzioni perché il Comune vive ormai da anni della criticità di non avere Scuole moderne e funzionali, nulla è previsto per l'edilizia Scolastica, nemmeno nel PGT, e continuiamo a mettere fondi sulle manutenzioni una tantum, fondi che potrebbero essere utilizzati per altro. 

Hanno paura del confronto, talmente tanta paura che votano contro la richiesta di una commissione (prevista dal Regolamento) che avrebbe dovuto "fare luce" sulle parole usate dal Sindaco in uno scambio con un Consigliere Comunale che ha ritenuto di chiedere l'istituzione della Commissione! 

Infine, e come se ce ne fosse bisogno, dopo un Consiglio Comunale tutto passato tra continui brusii, irritazione tra i banchi della maggioranza e silenzio imbarazzante del Sindaco che non prende mai parola per spiegare le scelte, nemmeno sul punto fondamentale e cioè come intende proseguire la consiliatura dopo che la maggioranza è ormai in crisi totale, anche nei numeri, trovano la forza per fare polemica sulla Mozione "Azione di contrasto alla violenza sulle Donne" presentata da Cassina Democratica e Comitato Civico Cassina richiamando atteggiamenti passati e presentando due emendamenti che avrebbero stravolto il senso della Mozione stessa. 
Un comportamento vergognoso, soprattutto se calato nel contesto che stiamo vivendo, come Paese, anche in Parlamento dove si lavora insieme, maggioranza e minoranza, per rafforzare le norme di contrasto alla violenza sulle Donne. 
Non, purtroppo e ahinoi, a Cassina de Pecchi, dove la maggioranza lega-civiche, per bocca del suo capogruppo, preferisce intentare la bagarre invece che discutere della Mozione. 
Abbiamo deciso, come presentatori della Mozione, a fronte di emendamenti inaccettabili proposti e votati dalla maggioranza, di ritirare la Mozione, a quel punto snaturata. Peccato, avremmo potuto dare un bel messaggio unitario dal Comune di Cassina de Pecchi, perché il contrasto alla violenza, si fa anche (e soprattutto) attraverso atti pubblici, per noi amministratori chiamati a gestire i territori e non solo attraverso la spilletta e il selfie da esibire sui Social. 

Siamo agli sgoccioli, sia di tempo (a Maggio la consiliatura si conclude e finalmente sarà ridata la parola agli elettori) sia di sostegno a questa anomala alleanza (l'ho chiamata così per 4 anni continuerò a farlo anche in questi ultimi mesi) il cui granitico sostegno tra l'opinione pubblica e nei numeri in Consiglio, si sgretola ogni giorno che passa.

Nel frattempo un bel segnale lo abbiamo dato Lunedì 27/11 in Aula Consiliare, con una iniziativa partecipata e di spessore, tra due gruppi di minoranza, il nostro e quello del Comitato Civico Cassina, con la presenza di Pierfrancesco Maran, Assessore alla Casa a Milano, discutendo di difesa del territorio, Servizi, beni comuni, sviluppo sostenibile, l'esatto contrario dei contenuti del PGT Balconi, che invece aggredisce il territorio e non produce nulla per la collettività. 
Ci abbiamo provato, siamo i soli che lo stanno facendo, a mettere insieme qualcosa, invece che continuare con le divisioni che hanno regalato il Paese a una destra povera di contenuti e per nulla in grado di gestire le complessità.


Continueremo a farlo, da qui in avanti. 
Chiediamo a tutti di farlo. 
Dobbiamo farlo.

lunedì 30 ottobre 2023

24 Osservazioni al PGT Balconi per FERMARLO: noi siamo contrari, e TU?

L'urbanistica è, agli effetti, una di quelle materie amministrative che richiedono competenza, conoscenza, capacità. E, innanzitutto, visione. 

Una Amministrazione Comunale, l'attuale, che sarà ricordata più per le apparizioni alle feste che per la sostanza, dall'urbanistica, dovrebbe stare lontana. 
Se non altro per non aggiungere danni ai tanti che ha già inanellato in quasi ormai 5 anni. 

Invece, primo errore, l'attuale Giunta, a Dicembre del 2021, decide più per strategia che per concretezza, di dare il via a una variante al PGT in vigore (approvato nel 2015 dalla precedente Amministrazione Comunale, quella di cui facevo parte) nella seconda metà del mandato, contro ogni ragionevole motivo, se non appunto, per pura strategia (sapendo che l'iter avrebbe portato a una ipotetica approvazione a Dicembre del 2023, cioè a pochi mesi dalla fine). 

Quindi, l'attuale Giunta, coscientemente, decide di approvare, sostanzialmente, un nuovo PGT a fine del suo mandato, anche se sapeva, fin dal principio, che nemmeno un mattone sarebbe stato posato sotto la sua guida. Un errore, se non altro una scorrettezza, nei confronti di chi verrà dopo. Buttare su altri la responsabilità di gestire un PGT voluto da una Giunta che non ci sarà nel 2024, si aggiunge al secondo errore: l'attuale Sindaco decide di dare il via a una Variante al PGT con un paio di "passeggiate" per nulla partecipate, un paio di assemblee (partecipate quasi interamente da "addetti ai lavori") e cosa assai significativa, per ben 18 mesi non dice nulla di un Piano che stravolgerà il Paese. 

Hanno aperto la Variante a Dicembre 2021 ma solo a Giugno 2023 (e solo grazie alle minoranze di cui adesso faccio parte, che hanno chiesto una Commissione Urbanistica urgente) l'attuale Sindaco svela i contenuti di un Piano che contrariamente a quanto sostengono dalle parti di Piazza De Gasperi, non risolve un solo problema ma semmai ne amplifica più di uno, non restituisce nulla ai Cittadini, attacca territorio libero, lascia inalterate tutte le criticità, a cominciare dai trasporti, dalle strutture pubbliche fatiscenti (palestre e spazi comuni), dai temi ambientali, da quelli Sociali.

Il terzo errore, ed è l'errore "macro", è rappresentato dal fatto che questo Piano, adottato a Luglio (con i soli voti della maggioranza) e che secondo cronoprogramma dovrebbe essere approvato definitivamente a Dicembre, manca di una progettualità generale per il Paese e offre invece, come detto prima, operazioni tutto sommato fotocopia alle tante che vediamo in giro in tanti posti, a beneficio di pochi, invece che di tutti. 

Fare un supermercato (in un Parco riconosciuto da Città Metropolitana di Milano) fare un capannone (su suolo prevalentemente verde) e fare del residenziale qua è là, risponde alla solita, nota, logica speculativa e fine a se stessa.

A metà Giugno abbiamo scoperto e svelato ai Cittadini i contenuti di questo Piano. In 4 mesi, con di mezzo le vacanze estive, siamo riusciti a produrre ben 24 Osservazioni al PGT (ovvero 24 proposte modificative e migliorative della proposta originaria).
 
Venerdì scorso siamo stati in Piazza per presentare ai Cittadini le nostre 24 Osservazioni, che abbiamo raccolto in una cartella condivisa e che vi invito a leggere, con tutta calma, a questo link: https://www.dropbox.com/home/Osservazioni_definitive__PGT_PD_Cassina

Di seguito, vi riassumo i contenuti del PT Balconi, i punti da noi non condivisi e la sintesi delle nostre proposte alternative.


I TEMI DELLA VARIANTE AL PGT

Cosa non ci convince del PGT Balconi?

In estrema sintesi la Variante al PGT in discussione contiene linee strategiche talmente generali, senza cioè nessuna progettualità, che diventa difficile anche solo parlarne: riconnettere i luoghi, riqualificare l'asse del Naviglio, rigenerare gli spazi, sono tutti obiettivi condivisibili, così in astratto, ma proprio questa parte di PGT che è quella su cui siamo più disposti a ragionare insieme alla maggioranza, manca di progettualità specifica, perciò ci asteniamo, su questa parte, da un giudizio preciso. A non convincerci e su cui fin da subito abbiamo espresso forte contrarietà, sono i tre Ambiti di Trasformazione, slegati dalla prima parte e che hanno le sembianze di tre operazioni rispondenti a logiche contrarie allo sviluppo, positivo e armonioso, del Paese. 
Ma andiamo con ordine.

Non condividiamo la proposta riguardante l’Ambito di Trasformazione AT1: questa operazione copre il vincolo sportivo di quell’area. L’area Privata a carattere e vincolo Pubblico nota come “ex Tennis”, secondo la proposta, sarebbe destinata a residenziale, violando la vocazione pubblica che ha sempre caratterizzato quell’area. La proposta di edificare 2380 mq per attrezzature pubbliche (denominate nei Documenti in modo non chiaro “Servizi Socio assistenziali e alla persona”) sottrae alla collettività una grossa porzione dell’attuale Parco Pubblico “Baden Powel” che da area verde e libera verrebbe occupata da una struttura che non ci convince per la localizzazione scelta e per la scarsa disponibilità di informazione di merito fornite dall’Amministrazione Comunale. In oltre, non ci convince la necessità di edificare nuove unità residenziali, a fronte dello scarso aumento della Popolazione secondo i dati contenuti nei Documenti e non ci convincono i numeri sul traffico indotto riportati dai documenti. 

Non condividiamo la proposta riguardante l’Ambito di Trasformazione AT2: questa operazione sottrae 11480 mq dell’attuale PLIS Martesana (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) istituito dai Comuni di Cassina de Pecchi e Bussero solo nel 2018. Lo “spirito” di questa operazione è lo stesso dell’AT1: sottrae spazio pubblico e verde a favore di una operazione privata, con una restituzione minima di Servizi alla Collettività. Una Operazione, unita ad altre Operazioni precedenti, che deprime ulteriormente il commercio di vicinato che invece dovrebbe essere sostenuto e che risponde a esigenze contrarie agli interessi e alla logica del territorio di Sant’Agata: Caserma al posto di una ex Scuola e sede di iniziative sociali, nuovo supermercato speculativo e attrattivo di traffico e di disagio ambientale. Anche in questo caso, come per l’AT1, non ci convince la necessità di edificare nuove unità residenziali, a fronte dello scarso aumento della Popolazione secondo i dati contenuti nei Documenti e non ci convincono i numeri sul traffico indotto riportati dai documenti. 

Non condividiamo la proposta riguardante l’Ambito di Trasformazione AT3: questa operazione sottrae terreno in gran parte verde e libero a favore di un insediamento produttivo (non meglio specificato) senza restituire nulla in termini di Servizi alla collettività. Anche in questo caso, come per l’AT1 e l’AT2, non ci convincono i numeri sul traffico indotto riportati dai documenti e la localizzazione scelta, a ridosso di due Servizi Pubblici, la piattaforma Ecologica e la Casa del Riuso, che vedrebbero ridursi la possibilità di futuri possibili ampliamenti.   


LE OSSERVAZIONI DEL PD E DI CASSINA DEMOCRATICA

24 Osservazioni dicevo. 
24 Osservazioni che, crediamo, colgono tutti gli aspetti, cercando di risolvere criticità, che sono molte.

AMBIENTE
Le prime 4 Osservazioni riguardano gli aspetti ambientali. I Documenti della Variante al PGT, contengono analisi dettagliate e specifiche sulla qualità dell'aria e delle acque in Paese, sullo stato del patrimonio naturale. Le analisi sono negative e in più passaggi viene sottolineata questa negatività, ma purtroppo, la Variante al PGT non contiene risposte su questi aspetti, cosa che noi cerchiamo invece di fare: proponiamo un Piano Urbano del Traffico (Osservazione 1); proponiamo azioni di bioedilizia e risparmio energetico per la nuove e le vecchie costruzioni (Osservazione 2); proponiamo un Piano straordinario di forestazione nelle tante (troppe) aree sprovviste (Osservazione 3); proponiamo un Piano per la salvaguardia della Rete Ecologica Comunale (Osservazione 4). Proponiamo che queste 4 Osservazioni siano finanziate dagli operatori che faranno le Operazioni del PGT a scomputo oneri.

PLIS E RIGENERAZIONE DI VILLA POMPEA
Le Osservazioni dalla 5 alla 8 riguardano il "PLIS Martesana" ovvero il Parco di Interesse Sovracomunale tra Cassina e Bussero, realizzato nel 2018 per volontà dei due Comuni (per saperne di più sul PLIS Martesana qui il link: https://www.cittametropolitana.mi.it/Parchi/aree_protette/plis/martesana.html).
La Giunta vorrebbe erodere il territorio del PLIS a est del nostro Comune, in località Villa Pompea, per realizzare un Supermercato. Noi siamo contrari, proponiamo ben 5 Osservazioni per rivedere questa proposta, considerando la possibilità di realizzare una struttura di vendita ma non nei perimetri del Parco e la contestuale riqualificazione di tutta l'area compresa tra la Statale Padana e Via Don Caselli (Osservazioni 7) compresa la riqualificazione dell'attuale parcheggio, l'inserimento di una nuova ciclopedonale che colleghi la Via Don Caselli alla Padana, attraverso Via Villa Pompea e poi fino a Via Buozzi (Gorgonzola) con un nuovo ponte pedonale sul Naviglio, un nuovo Parco Pubblico nell'area (abbandonata e in degrado) dell'ex distributore, l'inserimento di un "InfoPpint PLIS" per promuovere il Parco, un area giochi e relax; proponiamo inoltre la condivisione con Bussero delle scelte, la valorizzazione e l'estensione del PLIS con nuove aree da inserire a Ovest (Osservazione 5, 6 e 7 bis); proponiamo lo stralcio dell'intera Operazione prevista dalla Giunta perchè incompatibile con la Delibera di Consiglio che ha istituito il PLIS (Osservazione 8).

SCUOLE, NOSTRA PRIORITA'
Le Osservazioni 9 e 13 bis riguardano un Servizio oggi in difficoltà: la nostra Scuola. Proponiamo un Piano di Edilizia Scolastica, valutando ad esempio, lo spostamento del "Servizio Socio assistenziale e alla persona" previsto dalla Giunta in Via Andromeda occupando parte del Parco Pubblico e dell'Area dell'ex Tennis, a nord del Paese (in Via Gramsci) al fianco della Scuola Materna, cosicché possa sorgere un nuovo "Polo dell'Infanzia" e contestualmente proponiamo di valutare l'area tra Via Roma e Via Matteotti quale possibile localizzazione di nuova Edilizia Scolastica. 

EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE 
Tre Osservazioni sono dedicate all'AT2 (Ex Tennis): l'Osservazione 11 propone di mantenere il vincolo sportivo a quell'area, aprendo a un concorso di idee a tutta la Cittadinanza per indicare che tipo di insediamento sportivo; l'Osservazione 12 propone di ridurre il residenziale previsto all'Ex Tennis solo sulla parte dell'area già edificata e monetizzare gli Oneri al Comune; l'Osservazione 13 propone di dedicare il 50% dell'intervento residenziale in Via Andromeda a Edilizia residenziale Sociale, cioè a "prezzi calmierati" per famiglie in difficoltà.

SANT'AGATA, NO AL CONSUMO DI SUOLO
L'Osservazione 14 disegna una alternativa alla proposta della Giunta di edificare un "insediamento produttivo" (capannone) in Via dell'Artigianato: una proposta irricevibile, un capannone in quell'area, prevalentemente verde, significa non solo consumare suolo, ma "chiudere" di fatto la Piattaforma Ecologica e la Casa del Riuso a qualsiasi ipotesi di ampliamento futura. Proponiamo di individuare un'altra area, nei tanti insediamenti dismessi presenti ad esempio nell'Area industriale di Camporicco e a scomputo oneri, la realizzazione di "un'area cani" in Via XXV Aprile e la riqualificazione dell'area sportiva di Sant'Agata.

Le ultime Osservazioni, dalla 15 alla 23, riguardano il Piano delle Regole, uno dei tre Documenti che costituiscono il PGT e chiedono modifiche al medesimo, nel solco delle precedenti Osservazioni.


COSA SUCCEDE ORA, L'ITER DI APPROVAZIONE DEL PGT

I numeri che la Giunta ha diramato sul numero totale di "Osservazioni" pervenute al 23 Ottobre (data in cui scadeva il termine di presentazioni delle Osservazioni) sono stati confusionari, dapprima diramati, poi corretti. Ad ogni modo, le dichiarazioni del Sindaco in merito, ci lasciano basiti (secondo il Sindaco "una cinquantina" di Osservazioni sono poche a significare che il Piano è condiviso dai Cittadini) una "uscita" senza senso che da la misura di quel che dicevo a inizio di questo lungo articolo: l'urbanistica è una cosa seria, non si può improvvisare. 
Nel 2015, sul nostro PGT, furono presentate 60 Osservazioni, quindi secondo i "canoni" del Sindaco, anche quello era un buon PGT eppure il suo Partito e tutta la destra cassinese, criticarono aspramente le scelte di quel PGT. Ma, a parte le dichiarazioni un po' così, poco comprensibili, ora, scaduti i termini di presentazione delle Osservazioni, le medesime saranno vagliate dagli estensori del PGT e ognuna dovrà essere discussa, approvata, parzialmente approvata, respinta, il tutto con tutti i passaggi formali, nella Commissione competente e poi in Consiglio Comunale per l'approvazione definitiva.

Naturalmente, la nostra battaglia, per fermare un PGT che NON ci piace e che NON piace ai Cittadini, a prescindere da quel che dice il Sindaco, è appena cominciata.

A presto, con un POST ve lo prometto, molto più breve di questo, torneremo sui prossimi sviluppi. 

domenica 22 ottobre 2023

Gravissimo in Consiglio, Sindaco e maggioranza hanno PAURA del confronto

Venerdì 20 il Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi e i cittadini tutti, hanno vissuto la pagina più vergognosa della storia recente della nostra Comunità.

Mentre era in corso una "conferenza dei capigruppo" straordinaria per decidere o meno l'inserimento "lampo" di un punto all'Ordine del Giorno alla seduta stessa, la cui necessità è emersa durante il dibattito in aula, la maggioranza, il Sindaco, il suo Vice, gli Assessori tutti, hanno lasciato l'Aula uno dietro l'altro, facendo mancare il numero legale e chiudendo seduta stante il Consiglio Comunale.

Un fatto gravissimo e estremamente imbarazzante per Sindaco e Consiglieri, che non è stato spiegato o annunciato, ma semplicemente messo in pratica a nostra insaputa, nello stupore generale dei Consiglieri rimasti (quelli di minoranza e tre Consiglieri di maggioranza, gli ormai "noti" Consiglieri di maggioranza, definiti "dissidenti"). 

Sono e siamo tutti basiti, noi rappresentanti delle minoranze, siamo amareggiati, inspiegabilmente colpiti da un atto che non è rispettoso delle Istituzioni e segno di una debolezza di fondo. 

Sindaco, Assessori e Consiglieri di maggioranza lasciano l'Aula mentre altri Consiglieri erano impegnati in una Capigruppo straordinaria: nessuna posizione politica, nessuna critica, nessuno scontro anche aspro può giustificare un fatto non rispettoso della dignità delle minoranze e deciso, probabilmente teleguidato "da casa" da qualche "fine" pensatore che tra i banchi dei Consiglieri di maggioranza oggettivamente non c'è, per impedire l'inserimento del Punto "comunicazioni". 

Una roba mai vista. 

Avrei voluto parlarvi in questo POST odierno delle 24 puntuali Osservazioni frutto di un lavoro intenso delle ultime settimane  del nostro Gruppo Consiliare e del Partito Democratico di Cassina de Pecchi, protocollate proprio il Giovedì prima del Consiglio, con la finalità di cambiare un PGT che non ci piace e che determinerà scelte sbagliate per il Paese. Ma oggi è un giorno triste, per tutti quanti, al di là di come la si pensi, al di là di destra e sinistra, al di là di essere maggioranza o minoranza. 

Un fatto che inevitabilmente crea un solco, che mina, irrimediabilmente, il rispetto e il riconoscimento reciproco: e quel che è più grave, un fatto che arriva dagli attuali governanti, quelli che dovrebbero rappresentare e tutelare tutti quanti.






Ci sentiamo in settimana.



domenica 15 ottobre 2023

Sindaco Balconi: i conti non tornano! (...e te pareva)

A fine Settembre, ho focalizzato il resoconto dell'ultimo Consiglio Comunale sulle dimissioni  dell'Assessore https://andreaparma.blogspot.com/2023/10/unaltra-tegola-per-balconi-e-sempre-piu.html 

Ma, al netto delle parole usate da qualche "Fedayn" dell'Amministrazione Comunale sui social per annacquare sempre tutto in stile "A da passà a nuttata" questo fatto segnerà, da qui alla fine, la consiliatura. 
Una maggioranza che, anche al completo e senza le defezioni susseguitesi in questi ultimi mesi, continua la sua "traversata del deserto" rimanendo sempre e comunque, con un pugno di mosche in mano. O, meglio, il pugno di mosche, rimane in mano a noi Cittadini: più passano i mesi e più saltano le occasioni e anche queste ultime di questi ultimi mesi (si vota a Giugno del 2024) continuano a saltare.

Nel Consiglio Comunale del 28 Settembre, oltre alle dimissioni dell'Assessore, abbiamo assistito alla solita fila di buchi nell'acqua. Consigli Comunali deludenti, poche scelte, tutte ininfluenti sulla vita quotidiana, nessuna prospettiva, nessun salto di qualità. La maggioranza, stavolta, ha approvato il suo ultimo DUP (Documento di Programmazione) che abbiamo definito povero di idee, di risultati e soprattutto di investimenti (e fotocopia dei DUP precedenti).

Quel che ci ha stupito, in negativo, sono i numeri e le scelte, ad esempio sulla mancata adesione ai Programmi del PNRR e le due cose sono intimamente legate fra loro.

Un'Amministrazione che continua a investire molto sulla "macchina comunale" e poco, troppo poco, per lo sviluppo del Paese. Sono i numeri, impietosi, a dircelo: dal 2019 in modo costante aumentano le entrate tributarie (a causa dell'aumento costante delle tasse locali) e aumentano le "spese correnti" ma NON aumentano gli investimenti. Dal 2019 al 2022 il Comune di Cassina de Pecchi ha investito 44 milioni di euro in spese correnti (che infatti è la voce più corposa di spesa) e solo 4,030.000 euro in investimenti! 
Per entrare in qualche capitolo specifico a sostegno di quanto stiamo dicendo: Servizi istituzionali, generali e di gestione” 738.430,49 euro a fronte dei soli 46.618,73 euro per le Politiche Sociali, dei 409 mila euro per Istruzione e diritto allo studio, dei 271 mila euro per il territorio e lo sviluppo sostenibile, degli “0” (ZERO) euro per le Politiche Giovanili….

Oltretutto, anche le opportunità non sono colte, sono dimenticate e abbandonate in qualche cassetto, se non per il finanziamento "esterno" frutto della Regione "amica" o del Consigliere Regionale "Amico"! Delle 5 Missioni messe a disposizione dei Comuni dal PNRR, il nostro Comune ha partecipato solo alla Missione 1 quella sulla "Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA” mentre su tutto il resto (Missione 2 RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA Missione 3 INFRASTRUTTURE PER UNA MOBILITA' SOSTENIBILE Missione 4 ISTRUZIONE E RICERCA Missione 5 INCLUSIONE E COESIONE Missione 6 SALUTE) ci si volta dall'altra parte!

I Comuni di Città metropolitana, hanno presentato centinaia di Progetti e sono stati finanziati 277 milioni di euro. Solo per citare i Comuni a noi vicino: Pioltello recupera una Villa per farla diventare La Casa della Cultura e delle Associazioni; Rodano riqualifica l'ex Municipio; Segrate si rifà a nuovo un intero Parco; Trezzo sull'Adda recupera l'ex Caserma e ci realizza un Centro Diurno per Disabili; Cologno Monzese cambia volto grazie ai fondi PNRR mettendo a nuovo mezzo Comune; Cernusco sul Naviglio rimette in sesto l'IPSIA con quasi 4 milioni di euro di costi tutti finanziati dal PNRR!

Un'amministrazione e una Giunta che, anche nella loro ultima programmazione, non concretizzano gli obiettivi e che mettono qualche ulteriore promessa a pochi mesi dalla fine, nonostante "i soldi in cassa" ci sono e sono pure parecchi!

I conti, Sig. Sindaco, non tornano, poco importa se non rispondete in Consiglio Comunale alle nostre domande puntuali e precise, i numeri lo dimostrano ampiamente!

domenica 1 ottobre 2023

Un'altra tegola per Balconi, è sempre più "CRISI"

Prima di entrare nei contenuti del Consiglio Comunale del 28 Settembre, vi racconto ciò che è avvenuto e che in parte immaginavamo, ma non con tutto il "vigore" negativo con cui si è manifestato, a inizio Consiglio. 

Ho aspettato volutamente 48 ore prima di prendere carta e penna per raccontarvi dell'ennesima voragine insanabile creatasi all'interno della coalizione che "governa" Cassina de Pecchi, perché lo stupore, per come si è evidenziata la spaccatura, è stato parecchio (se vi riguardate la registrazione, l'inquadratura alla mia espressione, è più che esplicativa). 

Una pesantissima frattura in maggioranza: l'ormai ex Assessore Desantis, con deleghe alla Sicurezza e Istruzione, annuncia le dimissioni con effetto immediato e irrevocabile, per motivi più che giustificati (non c'è stata nessuna replica, pertanto prendiamo per buone le parole dell'ex Assessore) da ricercarsi, secondo quanto dichiarato, in intromissioni nelle deleghe da lui gestite, da decisioni passate senza condivisione e da una sostanziale incompatibilità maturata con il Sindaco e i sui (ex) compagni di Giunta (quest'ultimo è un mio parere alla luce di quanto detto da Desantis).

Con l'uscita di Desantis, ormai (ex) uomo "forte" in Giunta, uomo di Partito, leghista della prim'ora, il Sindaco perde un elemento di "peso" senz'altro preparato e all'altezza del ruolo e che, al di là delle posizioni personali (lo ricorderete per le sue posizioni sul 25 Aprile, sulla pena di morte e sulle "minigonne" vicenda che fece finire Cassina de Pecchi sulla bocca di mezza Italia) lascia anche un assessorato con risultati  tangibili ma a questo punto, non più spendibili per i "fedelissimi" di Balconi, che saranno ora costretti a "resistere" di fronte a uno sgretolamento quotidiano della coalizione che governa il Comune.

Dopo l'ex Capogruppo, dimessosi per motivi simili, la maggioranza "perde" un Assessore, senza contare le posizioni molto critiche andate in onda sui Social, proprio in questi ultimi giorni, del Presidente del Consiglio Comunale: ci aspettano altri 8 mesi di agonia?

Intanto, il Consiglio Comunale, in questa situazione che nessuno della maggioranza, compreso il solito Sindaco silente di fronte alle difficoltà, ha avuto il coraggio di commentare (ma statene certi, faranno di tutto per nascondere a mò di "a dà passà a nuttata") ha votato il suo ultimo DUP (documento di programmazione) vuoto e fotocopia di quello precedente, con pochi risultati raggiunti e nessuna progettualità (basti pensare che sui Fondi PNRR non partecipiamo a 4 Missioni su 5 mentre i Comuni a noi vicini si rifanno mezzo Paese grazie a quei Fondi); 
ha votato una Variazione tecnica che fa entrare somme grazie a interventi "esterni" all'Ente; 
ha votato un Bilancio Consolidato alle "Società Partecipate" che a differenza di quanto dice l'Assessore che lo ha presentato, non è solo la "somma finanziaria" ma anche e soprattutto un giudizio sui Servizi offerti: TARI sempre in aumento, risparmi energetici con ATES ancora lontani dall'essere raggiunti, un contenzioso con CAP di cui nessuno tra gli amministratori, si è sentito in dovere di spiegarci...noi abbiamo votato, convintamente, contro a tutti questi punti.

Unica nota di soddisfazione il voto all'unanimità alla Mozione sullo Sport e le Famiglie in difficoltà, da noi presentata insieme al Consigliere Ferrarini, una risposta concreta per lo Sport e i nostri giovani che praticano sport (Ve ne ho parlato abbondantemente qui: https://andreaparma.blogspot.com/2023/09/una-mozione-sullo-sport-e-una.html   )

Ultimo mio pensiero, che approfondirò magari in altro POST: l'Amministrazione Comunale e il Sindaco Balconi non sono riuscita in 4 anni a produrre risultati tangibili per i cittadini, quando erano al completo. Figurarsi adesso: forse sarebbe meglio, per Cassina de Pecchi, STACCARE LA SPINA subito, prima che sia troppo tardi.

martedì 26 settembre 2023

Una Mozione sullo Sport e una Interrogazione sullo stato del patrimonio arboreo. Il Consiglio Comunale del 28/9.

Torno a scrivervi poco dopo la "bomba" che è detonata all'interno della maggioranza che "governa" il Comune dal 2019. Vi ho raccontato di quel che è avvenuto e come è avvenuto (http://andreaparma.blogspot.com/2023/09/e-guerra-in-maggioranza-noi-con.html?m=1) tra alleati che mal si sopportano (probabilmente, fin dal 2019) e che, in questi giorni, usano la stampa e i social per "darsele di santa ragione" in barba a quel di cui dovrebbero occuparsi e cioè dei nostri problemi quotidiani. 
Questa faccenda che, statene certi, è solo all'inizio, non ha nulla a che fare con la buona Amministrazione, anzi è la dimostrazione che la "buona" Amministrazione va a farsi friggere, se di mezzo c'è il rischio di "saltare" a pochi mesi dalla fine per frizioni interne scoppiate d'improvviso, al ritorno dalle vacanze. Ma ne parleremo ancora, tranquilli. 
Noi del resto, come vi dicevo nel POST a riguardo, rimaniamo concentrati sulle cose che contano e nel prossimo Consiglio Comunale, quello di Giovedì 28/9 ore 21.00, portiamo, all'attenzione del Consiglio Comunale e dei Cittadini, una Mozione sullo Sport e sulle fragilità (come vi avevo annunciato in questo POST: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid027LcGT2nJz79zbLwWqWbXoCdTkg4k3cqzQXbkLZ8RUwyhVbhfJv2Tg5zwTaDuVvW2l&id=100071745116321) e una Interrogazione sullo stato del patrimonio arboreo dopo la tempesta di fine Luglio. 

La Mozione, che nel frattempo ha trovato la firma anche del Consigliere di maggioranza Luigi Ferrarini, e che ringrazio pubblicamente, si propone di utilizzare 7000 euro a favore delle nostre Associazioni Sportive locali e in particolar modo in favore delle famiglie in difficoltà economica che hanno figli che praticano Sport in Paese: impensabile che qualcuno possa anche solo ipotizzare di votare contro a una Mozione con questi contenuti. 
Anche (forse soprattutto) alla luce dei recenti "disastri" che purtroppo hanno colpito alcune nostre Palestre e strutture sportive come la Tenso di Via Radioamatori dove si allena la "Ginnastica Artistica" che a seguito del forte temporale si è allagata. 
Noi siamo fiduciosi, forse potrebbe essere questa occasione per fare fronte comune (di tutto il Consiglio, maggioranza e minoranza) per dare un segnale concreto ai nostri ragazzi, noi ci siamo. 

L'Interrogazione invece, chiede se è intenzione di questa Amministrazione Comunale ripopolare il paese di piante a seguito di quelle perdute questa estate, dopo la tromba d'aria, se esiste un censimento sullo stato del patrimonio arboreo, se è intenzione dell'Amministrazione Comunale intervenire (come stanno facendo altri Comuni) con azioni concrete, per tentare di evitare le conseguenze di questi continui e improvvisi eventi atmosferici che si abbattono sul territorio. 

Prima di salutarvi, vi dico anche che nel Consiglio Comunale di fine mese, ci sarà altro: il DUP (Documento di Programmazione) che come al solito ricalca i DUP degli anni passati (tante promesse, ancora a pochi mesi dalla fine e nessuna sostanza), il Bilancio Consolidato, una variazione (l'ennesima) al Bilancio e una serie di Interrogazioni su argomenti importanti dei colleghi Consiglieri di minoranza. E ricordo anche che Venerdì 29 Settembre mattina, saremo in Piazza come PD, per raccogliere le firme sul "Salario Minimo". Potete firmare on line a questo link https://firme.salariominimosubito.it/ oppure venirci a trovare Venerdì
.

Vi aspetto in Aula Consiliare.

sabato 16 settembre 2023

È guerra in maggioranza, noi fermi sulle COSE che CONTANO

Cassina de Pecchi, sul fronte politico, è una polveriera: mai avrei immaginato un rientro dalla pausa estiva così teso, a destra naturalmente, ma non stupitevi (noi, a sinistra, siamo sempre un po' più lenti, anche nelle lacerazioni🤣).

So che ognuno di voi è preso con i ben più importanti problemi quotidiani: caro benzina, caro Scuola, caro bollette e via discorrendo, ma un "POST POLITICO" proprio per i fatti (e non le opinioni) che stanno emergendo prepotentemente in Paese, in questi giorni, ve lo devo ed è anche giusto che chi continua ad avere la pazienza di leggere questo Blog, sia informato. Anche solo per farsi una idea di fondo di quel che ci attende, visto che, a Giugno del 2024, saremo, tutti, chiamati a scegliere la futura Amministrazione Comunale, che guiderà, fino al 2029, il Comune.

Ebbene, l'Amministrazione Comunale Balconi, quella più silente di sempre sulle cose che contano (e che abbonda di presenza sulle cose di secondaria importanza) è in piena caduta libera: è in corso, in questi giorni post-ferie, una guerra fratricida, in maggioranza, che non so a cosa porterà, ma, ne sono certo, a pagarne le conseguenze, adesso e domani, saranno i Cittadini..
Tutto è cominciato con "l'uscita di scena" dell'ex capogruppo della Lista di Maggioranza Luigi Ferrarini (il resoconto completo di quella vicenda lo trovato qui: http://andreaparma.blogspot.com/2022/04/maggioranza-che-batosta.html?m=1) che ad Aprile del 2002, abbandonò la carica da capogruppo perché  "quando si affrontano temi che non sono inseriti nel programma elettorale, non posso assentarmi se non condivido qualche punto, a volte l'ho fatto ma tutto ha un limite, per serenità lascio questo incarico".
Fu quell'episodio solo il primo di una "bomba" ben più grande e di portata maggiore, perché poi, Ferrarini, lasciò del tutto il gruppo di appartenenza, quel gruppo (Movimento Civico, anzi ex- civico, visto che appoggia tutte le iniziative politiche della lega ormai da 4 anni, votare contro la Salute Pubblica, ad esempio o votare le Mozioni fuffa sulla maternità surrogata, tanto per farne un altro) una, cioè, delle quattro "Liste" che appoggia il Sindaco e la coalizione di centrodestra.

Oggi, a 16 mesi da quella presa di posizione chiara, un secondo esponente, importante esponente, esplicita, via social, il suo malessere, per una decisione non condivisa tra i Consiglieri e per tutta risposta (è la "Gazzetta della Martesana" del 16/09/2023 a raccontarcelo) i segretari dei 4 gruppi di maggioranza scrivono una lettera pubblica usando quel solito e noto aggettivo "polemica" indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale. 
Tra l'altro, scopriamo, sempre grazie alla "Gazzetta", essere scritta, quella lettera, su "carta intestata del Comune" come se il Comune fosse un luogo in cui fare bagarre politica, un luogo a disposizione dei Partiti di maggioranza, mentre invece è (dovrebbe essere) il luogo per risolvere i problemi dei Cittadini. 

Le cose oggi, Settembre 2023, stanno così: l'ho detto fin da subito (2019) che la strana-anomala-alleanza tra forze diverse, sempre all'opposizione una dall'altra e che mai hanno condiviso obiettivi, prima o poi, avrebbe vissuto guai seri. E oggi ne abbiamo la prova-provata con questo tentato "assalto alla Presidenza del Consiglio Comunale". Lo riconfermai nel Novembre del 2022 che questi in Amministrazione, stavano insieme agli occhi pubblici, ma che, in realtà, se le davano di santa ragione (qui tutti i dettagli: http://andreaparma.blogspot.com/2022/11/nubi-allorizzonte-di-cassina-de-pecchi.html?m=1) anche perché Lega e FI, in amministrazione, dopo le politiche del Settembre 2022, non godono più di buona salute, a discapito, della terza (ma principale) forza del centrodestra, Fratelli d'Italia (oggi in opposizione) ma che è di gran lunga, il primo Partito in Italia e a Cassina.

Da parte nostra massima solidarietà al Presidente Capizzi, che non ha fatto altro che prendere le difese del diritto di ogni Consigliere Comunale ad essere informato PRIMA che le decisioni vengano prese e non dopo.

Continueremo ad opporci: noi lo faremo soprattutto sulle "cose che contano" a cominciare dalla netta e senza sconti contrarietà al PGT (quello che vorrebbero approvare in questa situazione di guerra perenne) prima della chiusura della consiliatura. 

Alla prossima.


mercoledì 9 agosto 2023

Arriva il "Bancomat Elettorale" una promesse mantenuta a metà

In questi giorni sotto l'ombrellone, lontano ma con un occhio sempre su Cassina, mi ha fatto una gran tenerezza vedere l'Assessore che si fa filmare mentre preleva al "Bancomat Elettorale" arrivato in Via XXV Aprile a inizio mese per dimostrare che il Bancomat funziona (e per poter dire che lui la promessa a Sant'Agata l'ha mantenuta). 

Non so se quello che a tutti gli effetti è il "Bancomat Elettorale" di Varisco e Balconi, funziona a singhiozzo volutamente, proprio per andare ogni quarto d'ora sui social per dire che lo sistemano e che loro "sono attenti, sono sul pezzo" e via discorrendo, questo, in fin dei conti, è solo un dettaglio..
Quel che so e che conta è che, davvero, mi ha fatto tenerezza, perché l'Assessore in questione, l'amico Varisco, a differenza di altri suoi colleghi di Giunta, è uno che si impegna ed è uno che non ha mai digerito le inefficienze, da oppositore e da amministratore (poi naturalmente come tutti i suoi colleghi per le inefficienze ha sempre una scusa, ma anche questo è solo un dettaglio). 

Fa tenerezza: l'Amministrazione in carica con ben 48 mesi di ritardo corre sui social senza nemmeno aspettare qualche giorno, per dire che la promessa è mantenuta e un minuto dopo la promessa mantenuta, va in tilt. 

Ci sono voluti 4 anni per mettere il Bancomat Elettorale e come al solito "il selfie acchiappa applausi" all'installazione è assicurato, quando invece c'è qualche problema, tipo che il Bancomat Elettorale non funziona (subito dopo l'installazione) non è mai responsabilità loro. Così per il Bancomat, come per l'ascensore alla MM2, come per il medico che se ne è andato, come con tutto il resto..vedete, quando si fa a gara per intestarsi risultati non propriamente frutto delle competenze di una Amministrazione Comunale (e cioè il Bancomat o il Medico) poi diventa difficile fare passare il messaggio che i fallimenti non sono responsabilità tua.

Riempire i social e i giornali con le foto del Medico e del Bancomat (e farci la Campagna Elettorale) è stato un boomerang per questa Amministrazione che è pressoché immobile sulle cose che sono di loro diretta competenza (cura del verde, decoro urbano, Servizi, giusto per citarne alcune) ma abile a inventarsi promesse che poi però quasi sempre si dimostrano essere mezze zoppe, come il ritorno del Medico e quello del Bancomat, appunto. 
Percui il Bancomat Elettorale che va a singhiozzo e il Medico tornato giusto il tempo di un caffè, si, al tempo dei leghisti Cassinesi in Amministrazione, è responsabilità loro. Tutta loro e di nessun altro.

Tenetelo a mente quando sarete chiamati a votare a Maggio del 2024: questi sono quelli che promettono e poi mantengono, ma a metà.

Comunque, stoppo il "countdown" da me aperto 4 anni fa (in foto il tempo passato dalla promessa, ovvero 1535 giorni, 18 ore, 56 minuti e 41 secondi) e torno sotto l'ombrellone.

Preparatevi alla valanga di selfie a San Fermo.




Ci sentiamo tra qualche giorno, buon Ferragosto.