Oggi vi parlerò di un fatto che per me ricopre una certa importanza.
Facebook non può essere certo lo specchio della realtà. Ne sono convinto, anche se sono tra quelli che ne fa un gran utilizzo.
Facebook però viene percepito da molti come l'unico strumento attraverso il quale comunicare.
Facebook è la piazza virtuale in cui molti si sentono legittimati a dire la loro, in cui ognuno denuncia, commenta, accusa, a volte anche in modo rozzo e arrogante.
Ne parlai tempo fa (al link l'articolo di Gennaio 2017) e in quell'occasione, riferendomi al gruppo facebook più cliccato a Cassina de Pecchi, dissi quel che pensavo a proposito dell'utilizzo dei Social in un contesto specifico, cioè quello politico - amministrativo.
Che Facebook possa essere un mezzo per portare avanti la propria battaglia politica ci sta, ma almeno lo si faccia con cognizione di causa e raccontando ai cittadini la verità. Anche perché è difficile smentire una panzana su facebook soprattutto se la panzana viene rimbalzata da un profilo a un altro senza un minimo di filtro e controllo. È un po come quel modo di dire che molto si avvicina alla realtà, quello del "a furia di ripetere un concetto, anche se il concerto è palesemente falso, uno poi ci crede". Proprio così. Sembra che a Cassina in modo particolare, a furia di ripetere un concetto, o condividere un pensiero, o far girare foto fasulle, i cittadini poi ci cascano. E' successo proprio il weekend scorso, a proposito dell'Assemblea Pubblica dei 1000 giorni di Amministrazione. E' girata la foto che trovate allegata a questo articolo e la cosa divertente è che la foto è girata dai profili facebook di diversi esponenti delle opposizioni, litigiosi tra loro su tutto, ma uniti nello sparare notizie fasulle, pur di "colpire" il centrosinistra.
Però una cosa ci rincuora, alla grande. Vedete, nella foto, quella signora ripresa di spalle? Ecco, quella Signora, molti di voi la riconosceranno. E' un ex amministratore durante la legislatura in cui molti di quelli di cui oggi chiacchierano (a vanvera) ricoprivano ruoli, anche importanti. La Signora ha smentito lei stessa la foto. Nel senso che quella foto, con le sedie vuote, è stata scattata a inizio serata. Poi la sala si è riempita e la Signora lo ha confermato (pubblicamente, nemmeno a farlo apposta, su facebook).
Possiamo fidarci di chi racconta frottole dalla mattina alla sera, pur di raccimolare qualche sorriso e un po di consenso? Io direi di no. Poi sta a voi che leggete.
Una buona serata.
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