martedì 30 ottobre 2018

Scuola, richiesto accesso agli atti




30 Ottobre 2018, Cassina de' Pecchi


Alla cortese att.ne 

Ufficio Lavori Pubblici; 

Demanio e Patrimonio;

Responsabile di Area Architetto Carlo Tamberi;



Con la presente, in qualità di capogruppo consiliare, sono a chiedere alcune informazioni a seguito dell'evento atmosferico registrato nella giornata del 29/10/2018.


- quantificazione dei danni al Patrimonio e ai beni strumentali a seguito dell'allagamento del plesso scolastico di Piazza Unita' d'Italia e in genere sul Comune di Cassina de Pecchi;

- quante e quali aule e/o ambienti in genere del Plesso Scolastico di Piazza Unità d'Italia sono state oggetto di infiltrazioni d'acqua;

- stato attuale della Sicurezza della struttura, sia dal punto di vista degli ambienti sia dell'impiantistica;

- motivazione tecnica causa dell'allagamento;

- copia della relazione dell'ultimo intervento eseguito sulla struttura a seguito delle infiltrazioni registrate nei mesi scorsi;

- copia di Assicurazione che tuteli l'Ente e i cittadini a fronte dell'intervento fatto qualche mese fa sul tetto della Scuola definito anche ufficialmente "risolutore".


In fede,

Andrea Parma per conto del Gruppo Consiliare del Partito Democratico

lunedì 29 ottobre 2018

La vittima del maltempo a Cassina si chiama Scuola Elementare

La bomba d'acqua che ha colpito quasi tutta la penisola a Cassina de Pecchi ha mietuto la sua vittima: la Scuola Elementare. 

Mi sono arrivate sul cellulare diverse segnalazioni nel pomeriggio di oggi, alcuni parlano di video in diretta con l'acqua grondante che stanno girando sui Social, altri di tre classi (due prime e una seconda) inagibili. Poi la realtà, una volta rientrato in Paese: alle 19:30 Protezione Civile e Polizia Locale a Scuola, diverse pozzanghere in alcune strade, foglie e rami caduti a Sant'Agata. 

Tutto drammaticamente vero, un disastro, almeno quello a Scuola, anche se l'entità precisa dei danni non è ancora nota. Ma tutto fa pensare al peggio. Come prima azione c'è da sincerarsi sulla Sicurezza della Struttura, quella frequentata da centinaia di bambini, tant'è che la Scuola con Ordinanza, sarà chiusa per almeno due giorni.Poi da appurare cosa è avvenuto e quale è l'entità dei danni al patrimonio scolastico, ed è la cosa che dovrà essere fatta e sarà fatta nei prossimi giorni. La terza azione invece è capire perchè gli interventi fatti nell'inverno scorso non hanno retto il primo "urto" dell'anno. 

Inaccettabile che un acquazzone certamente violento abbia mandato all'aria la manutenzione fatta solo qualche mese fa su un "tetto" problematico fin dal suo concepimento. Un intervento che era stato venduto come risolutore, con tanto di dichiarazioni ufficiali in merito: più di qualcosa non ha funzionato. 

Ci attiveremo come gruppo consiliare del Partito Democratico fin da domattina per capire il perchè.

domenica 28 ottobre 2018

La Jungla leghista cresce

Nemmeno il tempo di annunciare l'Operazione ScreenShot che ancora, nel giro di qualche ora, ci tocca leggere sui vari gruppi e gruppetti facebook, le solite panzane, frutto di una scarsissima conoscenza del Paese in cui si vive, delle norme base che lo regolamentano e del pressapochismo politico di chi vorrebbe tornare in sella a Cassina de Pecchi. 

Se è il cittadino a non conoscere il territorio, pace. Se è il cittadino a lamentarsi per un disservizio che poi nei fatti non è un disservizio, ci sta (e ci sta ancora di più di fronte ai tanti - purtroppo - disservizi esistenti). Se invece è un politico a lamentarsi e a invocare "una nuova Giunta" come soluzione a tutti i mali immaginari, non ci sta, per niente. 

Il tema è l'erba alta in un area di cantiere a Sant'Agata: adesso i leghisti gridano allo scandalo sui Social,  ma quando governavano loro (2009 2010 2011 2012) e l'erba era alta uguale, stavano muti.  

Si presenteranno alle elezione del 2019 come i garanti dei cittadini, senza però conoscere l'ABC e senza sapere che il pubblico non si occupa di privato. 

La Lega, che straborda nei sondaggi, godendo in questo momento di grandi consensi, ha dei suoi esponenti locali che si divertono sui Social a scrivere giusto per fare il cinema: leggere lo ScreenShot qui di fianco per appurarlo. 
Chiedono una nuova Giunta per tagliare l'erba in Via Torrente Molgora in un area privata di cantiere quando - lo sanno anche i bambini - l'erba alta privata la taglia (dovrebbe tagliarla) il privato e non certo il pubblico. Un area di cantiere che è rimasto fermo per anni ripartito (per fortuna) da qualche settimana. Tra l'altro in quell'area (quella privata di cantiere) l'erba è alta da sempre, almeno dal 2011 (e forse da anche prima). 

Ad ogni modo la segnalazione l'ho fatta e proprio perchè il privato ha ripreso l'attività è giusto e doveroso che si impegni a mantenerne anche il decoro, ci mancherebbe altro. 

Sta a vedere che adesso a cantiere ripreso, noi ultimi arrivati, gli facciamo tagliare l'erba e quelli che oggi sbraitano a vanvera (i leghisti) oltre a non conoscere un fico secco di come funzionano le cose, saranno ricordati per quelli che nel 2011 e 2012 (e nel 2009 e 2010) infischiandosene altamente, hanno reso possibile la jungla attuale, che cresce rigogliosa.

martedì 23 ottobre 2018

Casa della Salute, un nuovo Servizio e una risposta concreta

I nuovi residenti che devono scegliere il medico di base e i residenti che invece hanno necessità di cambiarlo il medico, conoscono bene il problema: diventa sempre più difficile trovare un medico "libero" in Paese. E' un tema, quello della scarsità di posti, che da qualche tempo affligge la nostra zona e probabilmente anche altri luoghi. 

La "Gazzetta della Martesana" del 20 Ottobre 2018 ha dedicato una inchiesta di alcune pagine molto interessante all'argomento, raccontandoci che "l'emergenza" in Martesana è diffusa. 336 Medici di Base per un bacino di utenza di più di mezzo milione di abitanti, ma ci sono Comuni, in Martesana, in parte scoperti o che potrebbero diventarlo a breve. Lo scenario è inimmaginabile per chi è sempre stato abituato a vedere il Medico di Famiglia come "uno di noi", ma se la tendenza è questa, ovvero scarso "ricambio generazionale" per una serie di motivi ben rendicontati nell'inchiesta del settimanale, dovremmo forse abituarci ad un futuro "monco"  sul fronte Salute. 

"Casa della Salute" di Cassina de Pecchi,
rendering interno
Un settore, quello della "Sanità Pubblica", sempre più "martoriato" al quale oggi si aggiunge un altra tegola che penalizza sempre e comunque il cittadino. Gli effetti della Riforma Sanitaria in Regione Lombardia, ad esempio, anche sul nostro territorio, si sono sentiti subito: chiusura dello sportello ATS (ex ASL) di Via Mazzini dal 1 Gennaio 2018, con conseguenze nefaste sopratutto per le fasce più anziane della popolazione. In quel caso riuscimmo come Amministrazione Comunale, dopo un percorso per nulla semplice, a mantenere a Cassina de Pecchi almeno due Servizi: scelta e revoca del Medico (appunto) e attivazione codici della Carta dei Servizi. 

Ma ora? Quali strumenti può mettere in campo la Politica locale per "resistere" a questa "nuova emergenza" che anche a Cassina de Pecchi si sente? 

L'Assemblea dei Sindaci già dal Luglio di quest'anno ha chiesto chiarimenti e rassicurazioni a Regione Lombardia e ATS e tra le altre cose si discute sempre di più di una possibile soluzione, quella degli Ambulatori condivisi, realtà già esistenti, quale argine alla perdita dei Medici sui territori. 

Cassina de Pecchi su questo fronte fa da apri pista e di questo ne andiamo fieri 

L'idea infatti di un Ambulatorio unico in cui raggruppare i Medici di base, per razionalizzare le spese, i costi, per condividere la gestione dei pazienti e ampliare i Servizi in Paese, nasce in occasione del Progetto di rigenerazione dell'Area Nokia. 

Tra le Opere cedute al Comune e realizzate a carico dell'Operatore, vi sarà infatti la prima "Casa della Salute" dell'intera Martesana, ovvero un luogo attrezzato di 250 mq, moderno, comprensivo di 10 gabinetti medici, facilmente raggiungibile, dove potranno concentrarsi Medici e Pediatri, unendo energie, risorse e un'alternanza nella presenza per dare risposte capillari ed efficienti all'utenza. 
"Casa della Salute" di Cassina de Pecchi,
rendering interno ed esterno
Non solo, perchè la "Casa della Salute", ideata come luogo centrale per la medicina di base locale, in prospettiva può essere molto di più: una struttura che potrà ospitare, ad esempio, la guardia medica e un centro per le visite specialistiche, diventando cosi un vero e proprio Polo Sanitario, a due passi da casa nostra. Anzi, a casa nostra. 

Un progetto, insomma, qualificante, tutto da costruire e che rende in pieno un Servizio (o più Servizi) laddove oggi c'è il nulla. 

Le opportunità si colgono, poi si costruiscono e infine si mettono a disposizione della cittadinanza. Noi ci crediamo, ci abbiamo creduto fin dal principio e ora ci proviamo. A voi ogni giudizio.

sabato 20 ottobre 2018

Operazione "Screenshot"

Un giornale locale mi definì qualche tempo fa "very social people". Uno cioè molto "social", che utilizza molto la "rete", che comunica via web. In parte è vero, perchè politica devi farla in mezzo alla gente, come prima cosa, ed è quello che cerco di fare, ogni volta che posso. Quando non posso mi trovate online (fortuna vuole che ho un lavoro che me lo permette) infatti la definizione calza e devo anche dire che la cosa mi ha fatto molto piacere: segno che almeno personalmente sono riuscito ad adattarmi al nuovo modello di "politica" - in questo caso quella locale - che deve stare "al passo con i tempi" e sapersi anche adattare. 

l'ultima fake sul gruppo fb Cassina: le piante sono tutte vive
Essere "very social people" significa per me affiancare alla vita politica reale anche quella virtuale, prendendosi pregi e difetti di quel mondo. Lo sperimento tutti i giorni e lo sperimentate anche voi: il mondo virtuale - proprio perchè consente un contatto indiretto - spesso è vittima di una serie infinita di fake news, di bugie, di cose dette a caso oltrechè di sciocchezze e spazzatura varia spesso ideata da chi si mette "contro" qualcuno o qualcosa. 

Da 4 anni, da quando cioè ho l'onore di essere un rappresentante dei Cittadini, le fake news  sono proliferate e hanno avuto vita facile grazie non tanto ai produttori di fake, che stanno ben nascosti dietro le quinte, ma alla fitta "rete" di propagatori di fake, la famosa "claque",  che si mischia ovunque (nel mondo virtuale e in quello reale, tra le Associazioni, al bar, fuori e dentro la Scuola, nelle palestre) e si manifesta copiando&incollando bufale, offese (spesso e purtroppo personali), finti scandali.. 

Da oggi ho deciso di dar vita a una operazione che chiamerò "screen shot" ovvero salvarmi e proponendo a voi tutti le fotografie (frutto di quella combinazione di tasti del telefonino che mi ha insegnato mio figlio - lui che è ancora più "social" di me) della fake e delle assurdità che circolano su Cassina de Pecchi. 
Non lo faccio per me, lo faccio per voi e sopratutto per la vostra memoria: molti di questi, molti dei fieri appartenenti al fantastico mondo della "claque" (e certamente i loro burattinai) sono quelli che tra un po verranno a bussare alla vostra porta e chiedervi il voto. 

Avere domani memoria delle scemenze che pubblicano oggi, ci e vi aiuterà ad avere più di qualche dubbio sulle loro capacità di Amministratori.

domenica 14 ottobre 2018

Rendiconto del Consiglio Comunale del 9 Ottobre 2018

Con spirito di informazione, quest'oggi condivido con voi i contenuti della seduta di Consiglio Comunale di Martedì scorso incentrata principalmente sul "Bilancio Consolidato" tema importante della serata.

All'Ordine del Giorno, oltre il punto relativo alle Interrogazioni e alle Interpellanze, altri due punti, lo "schema di convenzione per l'affidamento del Servizio Tesoreria" e l'adesione al "Coordinamento Enti locali per la Pace e i Diritti Umani".

A inizio serata, nella sessione dedicata alle "comunicazioni", il Consigliere Comunale Ferrarini, ha letto una dichiarazione critica in merito alla partecipazione della Amministrazione Comunale al presidio milanese del Sabato precedente in Solidarietà al Sindaco di Riace Domenico Lucano, oggi agli arresti domiciliari con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. 

Cliccando qui trovate la dichiarazione del Partito Democratico su questo episodio;

Cliccando qui trovate la dichiarazione di voto favorevole del Partito Democratico sul "Bilancio Consolidato";

Cliccando qui trovate la dichiarazione di voto favorevole del Partito Democratico sull'adesione al "Coordinamento Enti locali per la Pace e i Diritti Umani".  

I punti in discussione sono stati tutti approvati.


Al via nuove Assunzioni, si al Consolidamento

La materia su cui andiamo a deliberare questa sera non è certo argomento che può essere liquidato in poche parole anche perchè capiamo bene dell'entità e se volete della complessità dei numeri di un Bilancio che sostanzialmente è il risultato della somma di ben 6 Bilanci consuntivi delle Società in cui il Comune di CdP ha una quota di partecipazione. 

La materia è complessa, è una materia che non può essere sufficientemente affrontata con la semplice lettura del Documento allegato alla delibera o con una seduta di Commissione Bilancio perchè appunto al netto della fatto che di suo è già complicato interpretare correttamente i numeri del solo Bilancio Comunale con cognizione di causa (con il poco o il tanto tempo che ognuno di noi può mettere a disposizione) figuriamoci in occasione di questo passaggio fondamentale che è il consolidamento quando a entrare in gioco sono i numeri di 6 Società che per ovvi motivi nessuno di noi semplici Consiglieri Comunali può conoscere e approfondire e quindi prendiamo per buoni quelli che ci sono stati forniti dalle relative Società. 

A questo proposito mi permetto di fare un suggerimento e faccio una considerazione. Il suggerimento è alla Commissione Bilancio che proprio per il suo ruolo di garanzia e anche perchè in uno degli ultimi appuntamenti era emersa da parte del Presidente la richiesta e la necessità si rendere la Commissione un organismo più produttivo e non solo un mero strumento di analisi del lavoro altrui, ecco su questo sarebbe interessante dedicare delle Commissioni approfondendo i Bilanci delle 6 Partecipate del Comune di CdP magari invitando i rappresentanti delle suddette per capire da dove i numeri che noi oggi ci troviamo su queste tabelle che prendiamo per buone arrivano. Da questo suggerimento, la considerazione che va tutta al Comune di CdP che all'interno del Gruppo Amministrazione ha il ruolo di Capogruppo e che ha avuto il compito pratico in virtù di questo ruolo di redigerlo il Bilancio consolidato e quindi di andare a recuperare e analizzare i bilanci delle partecipate con un lavoro complesso al quale ci sentiamo come Gruppo, ancora una volta, di complimentarci con gli uffici e con l''assessorato per essere riusciti per il secondo anno a mettere in fila e analizzare il corposissimo consolidamento. 

Approvare il Bilancio consolidato significa dar via alle assunzioni, tra cui un nuovo Agente della Polizia Locale: noi diciamo si.