mercoledì 25 marzo 2015

"Un altra difesa è possibile" il Pd di Cassina aderisce

In occasione del mese dedicato al Tesseramento che si svolgerà ad Aprile tute le Domeniche mattina presso la nostra Sezione al Circolo “La Speranza”, il Partito Democratico lancerà sul territorio la Campagna nazionale “Un'altra difesa è possibile”. La campagna, che si propone di raccogliere 50000 firme entro la fine del mese di Maggio e che è sostenuta da una rete di associazioni e gruppi pacifisti che fanno della non violenza il loro faro, ha come obiettivo l’organizzazione della Difesa dello Stato secondo nuovi criteri. Difesa Civile, non armata e non violenta; preparazione di mezzi e strumenti non armati di intervento nelle controversie internazionali; la Difesa intesa come protezione dell’integrità della vita, dei beni, dell’ambiente e del territorio. L’Articolo 11 della Costituzione del resto parla chiaro: L’Italia ripudia la guerra, un principio che per essere applicato davvero necessita di una ridefinizione di concetti quali difesa, sicurezza, minaccia. La difesa della Patria, sancita dall’Articolo 52, non è solo una difesa di tipo “militare”. Oggi l’idea di difesa va estesa a tutto ciò che è in forte e perenne pericolo: il territorio, i diritti, la pace, il lavoro, attraverso mezzi non violenti, istituendo la nuova “Difesa Civile” che verrà finanziata attraverso l’opzione fiscale, dando cioè ai cittadini la possibilità di destinare una quota.
Di fronte alla drammatica crisi economica che ha colpito duro il paese e che ha colpito tutto e tutti tranne, guarda caso, il comparto militare e il business degli armamenti, la Campagna “Un'altra difesa è possibile” ha la finalità di depositare alla Camera una proposta di Legge di Iniziativa Popolare. Per fare questo servono 50000 firme. A Cassina de Pecchi non ci tiriamo indietro. Il Partito Democratico aderisce in pieno e a partire da Domenica prossima, 29 Marzo e per tutto il mese di Aprile, raccoglieremo le firme, affiancando gli amici del “Coordinamento della Sinistra” che già da qualche settimana si sono mossi in tal senso. Due infine gli appuntamenti pubblici previsti dal Partito Democratico: Domenica 12 Aprile saremo in Via Marconi angolo Via Matteotti e Domenica 26 Aprile a Sant’Agata in Via XXV Aprile, di fronte al Parco Giochi. Vienici a trovare, la tua firma è importante.
Per maggiori informazioni: http://www.difesacivilenonviolenta.org/.

domenica 22 marzo 2015

Salvaguardia e recupero del territorio, la Cassina del futuro prende forma.

Avanza spedito il percorso per la realizzazione del Pgt, il Piano di Governo del Territorio. Questa sera si svolgerà la terza Commissione Urbanistica dall'insediamento della nuova Amministrazione. Dopo il percorso partecipato, che si è concentrato in sei serate tutte riuscite sia dal punto di vista numerico che da quello dei contenuti, come da impegno, la Commissione si riunirà per visionare la proposta di "Documento di Piano" (il documento che definisce gli obiettivi strategici dello sviluppo urbanistico e che insieme al "Piano delle Regole" e al "Piano dei Servizi" rappresenta l'ossatura del Pgt stesso). Il Documento di Piano (a questo link in formato integrale: http://www.cassinadepecchi.gov.it/vedi/apri.aspx?id=422) rispecchia in pieno le linee programmatiche dell'Amministrazione: consumo di suolo zero e riqualificazione dell'esistente. Quelli che fino ad oggi erano "solo" degli obiettivi chiari ma ancora fermi nella nostra mente, oggi non solo li applichiamo, ma addirittura li rinforziamo. Il Documento di Piano infatti si dota di alcuni strumenti che estendono le norme in protezione della "vocazione" agricola del nostro territorio. L'annessione di nuove aree al Parco Agricolo Sud (http://www.parcoagricolosudmilano.it/) e al Plis della Martesana (http://www.cittametropolitana.mi.it/parchi/i_parchi/parchi_locali_di_interesse_sovracomunale/Parchi_riconosciuti/Parco_Alto_Martesana.html), ad esempio, consentirà di dotare quelle aree di nuovi vincoli che non permettono l'edificazione di una vasta porzione di territorio già duramente compromesso. L'incremento delle aree che il Pgt vincola a Parco è davvero significativo, basti pensare che complessivamente, dell'attuale 44% di territorio comunale agricolo si passa, secondo le previsioni del Documento di Piano, al 54,80%. Stiamo parlando di ben 765592 mq di territorio "nuovo" messo in sicurezza dalla speculazione e dagli appetiti edificatori. La salvaguardia del sistema naturale è dunque uno degli obiettivi strategici di questa Amministrazione: questo passaggio permetterà di effettuare interventi di riqualificazione per estendere l'esistente "Rete Ecologica Comunale", attraverso la realizzazione di nuovi percorsi, piste ciclabili e percorsi didattici, dotando Cassina de Pecchi di una vera ed estesa "connessione verde", salvaguardando i caratteri specifici del territorio, valorizzando gli elementi di pregio quali i filari di alberi e gli arbusti. In questo quadro si inserisce un altro importante obiettivo che si pone il Documento di Piano: l'eliminazione di tutte le espansioni non attuate previste nel vecchio Prg su suolo libero, ovvero la cancellazione dei Piani attuativi industriali mai realizzati, restituendo cosi ben 168.000 mq di territorio all'uso agricolo confermando invece le previsioni non attuate su suolo occupato.

Il potenziamento e il miglioramento delle attrezzature e delle proprietà di interesse comune è un altro aspetto contenuto nel Documento di Piano. Tra queste ricordo l'intervento previsto sulla ex Scuola di Sant'Agata, dove è ipotizzato il decentramento di alcuni Uffici Comunali e un presidio medico; l'ampliamento del cimitero di Camporicco a ovest sfruttando la Via Don Verderio; l'ampliamento di servizi con l'introduzione di spazi per la sosta su un'area verde lungo il Naviglio; l'impianto di cremazione a confine con il Comune di Cernusco. 

Il Documento di Piano contiene tre progetti particolari, che cito solo per questioni di spazio. Il Progetto Speciale Uno riguardante la riqualificazione del Centro; il Progetto Speciale Due che interessa l'area a est del Casale, la Bindellera e la Green Way (dove sono previsti un Vivaio e un Orto Comune) e il Piano Particolareggiato Esecutivo che riguarda la riqualificazione con il recupero dell'area occupata attualmente dalla ex Scuole, la ex Palazzina dei Vigili e la Villetta.

Questi in estrema sintesi i contenuti del Documento di Piano che visioneremo nel dettaglio in Commissione. Non mi rimane altro che ricordare le prossime tappe del Pgt. In settimana, innanzitutto, è stata depositata la Relazione Ambientale che rimarrà a disposizione per 60 giorni per eventuali osservazioni. Il 20 Maggio è prevista la seconda VAS (Valutazione Ambientale Strategica), entro fine Giugno saranno ultimati il "'Piano delle Regole" e il "'Piano dei Servizi" e subito dopo andremo in adozione: il che ci permette di dire che siamo in linea con le tempistiche previste.

sabato 7 marzo 2015

Bilancio di Previsione: un passo avanti verso il cambiamento


In vista della sua approvazione che avverrà il prossimo 9 Marzo, Martedi scorso in Aula Consiliare è stato presentato il Bilancio di Previsione 2015 dall'Assessore alla partita, Marcello Novelli. Snocciolati numeri e previsioni di un Bilancio di circa 13.000.000 milioni di euro di fronte a una platea attenta e interessata che ha gremito l'Aula Consiliare.
I punti di forza di questo Bilancio sono molteplici, a partire dalla sua approvazione che, per la prima volta dopo anni, grazie al gran lavoro svolto dagli uffici e dallo stesso Assessore, avverrà ai primi di Marzo e non come di consuetudine a metà anno: lo avevamo promesso e lo abbiamo mantenuto. Come pure mantenuta è la promessa sull'impostazione stessa di questo Bilancio, il primo vero Bilancio "politico" di Cassina Domani. In questo anno infatti, a differenza dell'anno precedente in cui si è stati costretti a fare i conti con tempi molto stretti, la maggioranza riesce a metterci "del suo": tasse invariate, riduzione di costi per i servizi, taglio agli sprechi e liberazione di risorse. La diminuzione del buono pasto alle scuole, di cui abbiamo parlato ampiamente, non sarà un caso isolato: i numeri del Bilancio 2015 ci permettono di prevedere ulteriori diminuzioni su altri servizi nei prossimi mesi. Ma la novità vera sta in quei 153000 euro liberati grazie ai tagli operati dai singoli assessorati che, in un ottica di risparmio e di razionalizzazione, con una operazione certosina svolta voce per voce e capitolo per capitolo di spesa, ci permette da subito di investire in tre capi saldi per la nostra Amministrazione: Cultura, Servizi Sociali e Verde Pubblico. Triplicati i fondi alla Cultura, 70000 euro destinati ai progetti, a partire dal rilancio del nostro Teatro. Nuovi fondi ai Servizi Sociali, circa 55000 euro destinati ai servizi alla persona, che incrementano un capitolo strategico per un Ente Pubblico perché ha a che fare direttamente con le persone e le fasce deboli della nostra comunità. Altri 28000 euro alla manutenzione del verde, un settore "difficile" da gestire e che richiede particolare attenzione ma che, grazie a queste nuove risorse, ci auguriamo possa essere migliore e sempre all'avanguardia.
Un ultima riflessione la dedico al "Piano Triennale delle Opere Pubbliche" punto anche questo che approveremo il 9 Marzo in Consiglio Comunale. Anche qui emergono gli obiettivi strategici della nostra Amministrazione, come la sicurezza nelle scuole, il Piano del Centro, l'Area feste, l'abbattimento delle barriere architettoniche: progetti alla cui realizzazione lavoreremo nei prossimi anni, ma che da subito abbiamo voluto mettere a fuoco condividendo l'idea di paese che abbiamo in mente.
Questo è il punto da cui partiamo: un Bilancio "politico" che mostra, forse per la prima volta, la vera natura di una maggioranza di centrosinistra che guarda con attenzione alle persone e alle loro necessità. L'obiettivo è quello di operare ancora di più e meglio, sempre con la consapevolezza di voler disegnare visioni e sopratutto di voler costruire un futuro migliore per Cassina e 'per i cassinesi.

giovedì 26 febbraio 2015

Programmazione Sociale, la risposta è l'Unione dei Comuni.


Ho partecipato in qualità di Consigliere Comunale alla tre giorni sulla programmazione del Welfare nel Distretto sanitario ASL MI 2 (di cui Cassina fa parte insieme ad altri otto Comuni) per il triennio 2015/2017. 

Tre incontri tenuti a Cernusco sul Naviglio durante i quali le Amministrazioni dei Comuni del Distretto hanno presentato le strategie in materia di politiche sociali nei nostri territori per il futuro prossimo. La programmazione, innanzitutto, passa attraverso il Piano di Zona, ovvero quello strumento che permette alle Amministrazioni di stabilire i principi di utilizzo delle risorse statali e regionali destinate alla Politiche Sociali. In pratica attraverso i Piani di Zona si sviluppano e si indirizzano priorità e progetti che riguardano un area vasta, la nostra, con non pochi problemi sociali, quotidiani e purtroppo in continua crescita. La tre giorni, organizzata in sinergia tra gli assessorati dei comuni del Distretto, ha visto la partecipazione dei sindacati, di associazioni e gruppi del Terzo e Quarto settore, delle cooperative sociali. 
Grande attenzione è stata posta sulla necessità di valorizzare ancora di più la cittadinanza attiva, di incentivare le comunità locali e favorire i percorsi partecipativi. In questo quadro, la prospettiva "dell'Unione dei Comuni", una realtà che sta andandosi a delineare anche in Martesana, è stata considerata, da tutti gli attori del Sociale, la strada da seguire, in un ottica di razionalizzazione delle risorse e potenziamento dei servizi. 
Parlai per la prima volta di "Unione dei Comuni" lo scorso 22 Luglio quando partecipai con alcuni Consiglieri Comunali a un seminario sulla gestione associata dei servizi (a questo link trovi l'articolo: http://andreaparma.blogspot.it/2014/07/lunione-dei-comuni-per-fronteggiare-la.html). Da allora di strada ne è stata fatta, perchè a fine Marzo, sei Comuni della nostra zona, approveranno nei rispettivi Consigli Comunali lo Statuto dell'Unione dei Comuni della Martesana, costituendo di fatto il nuovo Ente, a cui nei mesi successivi (entro fine 2015) verranno delegate funzioni e personale. 
E' difficile spiegare con poche parole cosa sono le "Unioni dei Comuni", a questo link: http://it.wikipedia.org/wiki/Unione_di_comuni trovate ogni informazione del caso. E' importante invece sapere cosa farà Cassina de Pecchi, alla luce anche di alcuni articoli apparsi nelle settimane scorse sui media locali. La nostra Amministrazione, che si è trovata catapultata in un percorso costitutivo già intrapreso dai nostri vicini (percorso snobbato completamente invece dai nostri predecessori) ha deciso di non aderire nell'immediato all'Unione, ma di intraprendere, parallelamente alla partecipazione ai tavoli e agli incontri che rimane invariata, un percorso partecipato con la cittadinanza, con il Consiglio Comunale, con il Terzo Settore di Cassina de Pecchi. La prospettiva è quella di una adesione all'Unione nel 2016 quando avremo il polso della cittadinanza su un argomento oggi poco conosciuto dall'opinione pubblica, ma che, alla luce anche di quanto discusso in questi tre giorni, è la sola strada percorribile e vincente. Ora è necessario che al più presto la nostra Amministrazione si attivi per far partire la partecipazione, come Partito Democratico, ad esempio, lanceremo la discussione attraverso una Assemblea Pubblica nel mese di Aprile.

domenica 22 febbraio 2015

Nasce la newsletter del Pd di Cassina de Pecchi

In queste ultime due settimane gli amici e i sostenitori del partito Democratico sono stati raggiunti da un nuovo (e mi auguro piacevole) strumento di comunicazione, la newsletter del PD di Cassina de Pecchi, pensata e realizzata dal Circolo "Fiorella Ghilardotti".
La newsletter che stiamo sperimentando in questi giorni nasce da una necessità, quella di rendere sempre migliore e capillare l'informazione politica, sociale e amministrativa sul nostro territorio: necessità che crediamo sia dirimente in un momento storico e culturale particolare, anche a livello locale. Oggi siamo tutti "bombardati" da molteplici notizie che arrivano dai media, dai giornali e telegiornali, da internet: nonostante la mole di informazione presente, spesso i ritmi frenetici della vita moderna rendono però difficile, frammentario e approssimativo l'apprendimento delle tante notizie a scapito di una corretta informazione. 
Ecco perché abbiamo pensato di mettere in piedi una comunicazione cadenzata, che sia il piu' possibile oggettiva e al passo con i fatti e i mutamenti della società di cui facciamo parte, per aggiornare e rendere partecipi i cassinesi delle scelte politiche che li riguardano da vicino e non solo. La newsletter non tratta solo i temi strettamente legati a Cassina de Pecchi, ma anche temi sovra comunali, con il resoconto dell'attualità politica nazionale, regionale e della Città Metropolitana. L'intento è anche quello di creare discussione e confronto: chiediamo infatti a tutti i lettori della newsletter di segnalarci problemi o disagi, di suggerirci argomenti, di commentare le notizie in essa contenute. In questo modo sarete voi lettori i protagonisti di questo nuovo esperimento di partecipazione diretta, affiancando l'importante ruolo informativo svolto già dal nostro sito (www.pdcassina.it) e dal blog (pdassina.blogspot.com).
Ci auguriamo che la scelta fatta sia gradita e che questo mezzo possa essere considerato davvero utile per un approfondimento reale dei fatti che ci circondano. 
Chi fosse interessato a essere incluso nella newsletter non deve far altro che contattarmi.

Buona lettura a tutti.

domenica 8 febbraio 2015

L'idea comune di paese si costruisce insieme

Dal momento della mia elezione in Consiglio Comunale ho imparato che indipendentemente dal ruolo ricoperto, ora sono e siamo agli occhi dell'opinione pubblica "gli amministratori". A noi spetta il compito di riuscire a coniugare le grandi aspettative e la fiducia che tutti i Cassinesi, non solo quelli che ci hanno votato, ripongono nella nostra squadra con le esigenze che sono tante e abbracciano molti aspetti della vita quotidiana. 
In questi mesi mi sono trovato ad ascoltare cittadini che chiedono di tutto e di più, aspettandosi (a volte pretendendo) una risposta risolutiva. Sabato scorso, come di consuetudine, passeggiando  tra Cassina e Sant'Agata, ho incontrato cittadini e conoscenti che chiedono, propongono, criticano, fanno apprezzamenti per il lavoro svolto. Il più delle volte le richieste e le segnalazioni riguardano problemi singoli di singoli cittadini o gruppi di cittadini che pongono questioni relative al loro ambito di interesse: l'artigiano che rischia la chiusura, il contenzioso con il Comune, l'Associazione che chiede spazi, il residente infastidito dai schiamazzi notturni, la mamma che non ha il marciapiede comodo sotto casa per il suo passeggino e così via. Tutti problemi reali che vanno affrontati, non c'è dubbio, ma che costringono a spendere energie sull'emergenza del momento, tralasciando quella che è invece una visione comune a lungo termine di paese. 
L'amministrazione non può e non deve fermarsi al lampione che non funziona o alla buca nella strada: certo il malfunzionamento, il disservizio, il caso specifico sono all'ordine del giorno e spesso purtroppo la crisi sociale, morale ed economica dei nostri tempi ci impone l'incapacità a guardare al di la del nostro naso. Basterebbe dare un'occhiata alle discussioni sui social network locali per rendersi conto che spesso gli scambi rimangono chiusi nel recinto delle vicende private, mentre è assente quasi del tutto, un ragionamento complessivo di ampio respiro sul quale l'Amministrazione Comunale e la politica in generale devono impegnarsi. 
Sabato ho parlato con alcune mamme e papà di Sant'Agata che ponevano il tema dell'alta velocità automobilistica e il dissesto stradale su Via XXV Aprile; ma il problema, la visione d'insieme di cui parlavamo prima, sta nel riuscire a togliere (o attenuare) il traffico da quella zona. Sabato ho parlato anche con alcuni commercianti che lamentavano la scarsa "attrattiva" del paese per gli acquisti "locali" e la visione qui sta nel trovare i mezzi e le risorse adeguate per rilanciare e incentivare il commercio locale. 
Di esempi ce ne sono molti. Fin qui abbiamo provando a costruire e a diffondere l'idea di un progetto comune di pese, coinvolgendo la cittadinanza su tanti temi: sviluppo urbanistico, cultura, sociale. I sei incontri sul Pgt e le due Consulte, quella culturale e quella del Terzo Settore, vanno proprio in questa direzione. La prospettiva, ora, è quella di lavorare affinchè la "visone comune" a Cassina diventi la normalità, attraverso una costante collaborazione tra amministrati e amministratori.

domenica 25 gennaio 2015

Muoversi in città, piccolo grande problema quotidiano.

Gentil Andrea, 

avanzo un quesito che riguarda gli anziani ricoverati in strutture private o pubbliche, che avendo i parenti lontani sono costretti a rivolgersi a volenterosi e impegnati amici, per soddisfare alcune esigenze, piccole o meno che siano; è quanto mi detta la mia esperienza come ricoverato. Faccio due esempi: l'occorrenza di un medicinale personale, l'esigenza almeno una volta al mese di andare a Cassina per motivi diversi, pagando il consumo della benzina. Non si dimentichi che nel periodo delle ferie le difficoltà per l'anziano aumentano. Servirebbe al fianco di quelle che già esistono, misure per rendere più indipendenti gli anziani dalle altrui gentilezze. Cosa può fare il Comune?

Lettera firmata. 


Ho ricevuto questa lettera da un anziano signore di Cassina. Una lettera breve, che solleva un problema comune ad alcuni abitanti. Il disagio negli spostamenti a causa di condizioni fisiche difficoltose, per ricovero o per l'età avanzata non è una novità, a Cassina. Ma questa lettera (seppur il problema è noto) mi ha colpito e non poco. Mi ha colpito perchè spesso la politica si arrovella sulle grandi cose, quando poi ci si rende conto con stupore che esistono situazioni più piccole da risolvere, situazioni di interesse generale sulle quali la stessa politica spesso latita o si gira dall'altra parte: non ce lo possiamo permettere, non ce lo possiamo permettere noi che siamo stati chiamati ad amministrare una piccola comunità che si trova a fare i conti giorno per giorno con storie simili a quella raccontata. 
Spostarsi all'interno e all'esterno di un Comune, soprattutto per chi ha problemi di deambulazione o piu' semplicemente per chi ha difficoltà di movimento in genere, può essere difficoltoso o addirittura impossibile. Per molti si tratta di fare fede sulle persone vicine o tuttalpiu' ricorrendo a servizi a pagamento, una soluzione inaccettabile per un paese che si dice ed è nei fatti civile e moderno. A Cassina il movimento interno è reso ancora più complicato per la mancanza di mezzi pubblici (ne parlai in questo articolo: http://andreaparma.blogspot.it/2014/09/un-servizio-di-trasporto-pubblico.html) il che costringe tutti (anziani e giovani) all'utilizzo di mezzi privati per gli spostamenti, anche minimi. Fare la spesa, raggiungere una farmacia, andare in Comune, arrivare in centro, all'Asl o fare una passeggiata sotto i portici, tutte azioni che rientrano nella normale vita quotidiana di ognuno di noi, possono diventare un "dramma" per chi si trova costretto a fare i conti con l'età o con handicap fisici. 
Il caso proposto dal lettore è emblematico e introduce un ulteriore elemento di riflessione: come poter intervenire? l'Ente comunale cosa può fare? Diciamo innanzitutto che il Comune di Cassina nell'ambito del trasporto e della vicinanza alle persone in difficoltà o degli anziani, già fa molto, grazie anche all'ausilio e alle convenzioni in essere con realtà quali la Croce Bianca o il Centro Borsellino. Non si parte da zero, certo, e nella consapevolezza che l'Ente si pone l'obiettivo di ampliare la sua politica di supporto, mantenendo i servizi e allargandone le maglie, è in fase di studio un progetto che prevede il ricorso al "volontariato" per incentivare il senso civico innato in ogni cittadino. Per ora non mi spingo oltre, ma è chiaro che sull'esempio di quanto sperimentato con successo in altri posti, alla luce anche dei bilanci risicati dei Comuni, la frontiera delle Amministrazioni locali non può essere che quella del ricorso all'ausilio dei cittadini volenterosi. 
Siamo pronti noi cassinesi per rispondere alla chiamata?