sabato 30 ottobre 2021

Ultima chiamata in arrivo, per salvare il salvabile

È dura ammetterlo, ma ogni giorno che passa, la possibilità di spuntarla sulla vicenda che riguarda i 6 milioni di euro del progetto Nokia e come spenderli, si riduce al lumicino.

D'altronde non può essere altrimenti quando di fronte hai una compagine politica totalmente assente (chi ha notizie sull'attività politica di tutti i Partiti di maggioranza, dalla lega al MC, passando per le "liste civetta" nate a due settimane dal voto per portare consensi alla lega, alzi la mano per primo) e poco incline all'ascolto. 
Se poi al fianco dei Partiti di maggioranza assenti ci metti una compagine amministrativa a cui piace "apparire" su tutto, ma non su ciò che conta, il gioco è bello che fatto. 
Una compagine politica-amministrativa sorda, mediamente altezzosa (fioccano minacce di denuncia, da fare ridere i polli, ma hanno avuto il coraggio di scriverlo su un social) e poco preparata: il rischio che una occasione così importante venga buttata alle ortiche (6 milioni) è ormai quasi un ex rischio, è una certezza. 

Poca dimestichezza con i problemi reali in Paese e impreparazione di fondo (basti pensare all'ultima Commissione Urbanistica in cui in più passaggi si è dimostrata la non conoscenza dei documenti del Piano che hanno però votato convintamente solo a fine Luglio): il mix che ci sta portando a tutta birra verso il nuovo scintillante Comune e la nuova scintillante Caserma, con quei soldi pubblici che dovrebbero essere usati per ben altro, è composito ed estremamente pericoloso. 

La questione non è solo quella di contestare la scelta, la questione è che passiamo per matti, noi tutti che contestiamo (915 Cittadini firmatari della Petizione). 

Un po' come quel cane che abbaia alla luna, perché dall'altra parte, c'è chi scientemente ha annullato ogni possibile coinvolgimento pubblico, infischiandosene delle richieste avanzate, facendosi un baffo dei protocolli, delle firme, delle richieste ufficiali, degli appelli, delle petizioni. 

Siamo estremamente relegati al palo, ogni nostra iniziativa, è tanto impegnativa, quanto nei fatti, snobbata, con le più banali motivazioni (quando, le poche volte, vengono date motivazioni)..

L'ho già detto molte volte, non mi stanco di dirlo, se non è l'opinione pubblica a mobilitarsi, la battaglia è persa in partenza. Lo so, è difficile, c'è poco tempo, i figli, il lavoro, il cane da portare al parco. Di norma, la frase che sento ripetete frequentemente è "ma perché proprio io dovrei scendere in Piazza a incazzarmi?"
Tutto vero, mi verrebbe però da dire, se non ora, quando. Quando, se non ora, metterci la faccia (oltre che la firma). Del resto stiamo parlando del Paese in cui viviamo, in cui mandiamo a Scuola i nostri figli, i cui spazi pubblici frequentiamo. Sarà capitato a tutti di avere bisogno dell'ufficio comunale, di aver provato un campo da calcio o di aver passeggiato in centro.

Il 2 Novembre una maggioranza che trova il coraggio di approvare un Piano da 6 milioni di euro senza aver nemmeno speso 5 minuti per discuterne con i Cittadini, in una assemblea pubblica, approverà definitivamente il Piano. Io non ho né suggerimenti, ne proposte da farvi. Dico solo che senza il vostro contributo fatto di idee, di azione, di scesa in campo (vostro, nel seno di Cittadini-Elettori) ogni iniziativa, rischia di essere vana. 
E ci terremo il nuovo Quartiere con vista Cortilia in Nokia, ma i problemi resteranno gli stessi di sempre

sabato 25 settembre 2021

Cassina "sempre sul pezzo" assenti cronici nei tavoli che contano!

Mentre la Lega, a Cassina e nel resto della Lombardia, promuove nei Comuni che governa Mozioni inutili e ideologiche per sostenere che la Lega sa gestire la Sanità e il centrosinistra no, perdiamo (per sempre?) un altro Servizio Sanitario essenziale nella nostra zona. Dal 1 Ottobre il reparto Psichiatrico di Melzo viene "congelato" per mancanza di specialisti, che tra trasferimenti, aspettative e pensioni, sono rimasti solo in due (su 12 che erano). Si archivia così un altro punto di riferimento importante, che segue quello nascite a Cernusco e l'ormai cronico problema della mancanza dei Medici di Base, che Cassina e i cassinesi conoscono fin troppo bene.

Non so se per alcuni nostri amministratori Cassinesi l'ideologica difesa d'ufficio dei "loro" in Regione viene prima della difesa dei diritti e delle esigenze dei Cittadini, quel che so è che invece che far sentire la propria voce, leghisti e alleati vari a Cassina de Pecchi si fanno trascinare nelle farloccate per distrarre l'attenzione. 

Avrebbero tutte le carte in tavola, leghisti e alleati vari, per far pesare la propria voce, se non altro perché il nostro Sindaco è anche Presidente dell'Assemblea dei Sindaci della ATS. Invece tacciono o se va bene firmano e votano Mozioni (che finiscono nel nulla, come era chiaro a tutti tranne a chi le ha votate e firmate, senza nemmeno leggerle).

Il solito-noto-fulmineo POST (con tanto di selfie) sta volta non c'è stato. E non è un caso. 27 anni di demolizione della Sanità Pubblica, da parte di lega e destra, in Lombardia, si vedono tutti. E noi Cittadini ne subiamo le conseguenze, con l'inesorabile, lento e continuo, sgretolamento pezzo per pezzo dei Servizi: perché dire, a seguito della tegola sull'Ospedale di Melzo, come leggo sui giornali, che "dal 1 Ottobre ci si può rivolgere a Vizzolo Predabissi" equivale a fare un bel regalo con i fiocchi ai privati.

Non è che sul resto, leghisti e alleati vari a Cassina de Pecchi, non se la dormono serenamente. Non c'era dubbio, ma volevo dirvelo, prima di salutarvi. 22 Comuni dell'Adda Martesana (Basiano, Bellinzago Lombardo, Bussero, Cassano D’Adda, Cernusco S/N, Gessate, Gorgonzola, Grezzago, Liscate, Masate, Melzo, Pioltello, Pozzo D’Adda, Pozzuolo Martesana, Rodano, Segrate, Settala, Trezzano Rosa, Trezzo sull’Adda, Truccazzano, Vaprio d’Adda, Vimodrone ) dopo 40 approfonditi incontri con le Agenzie del Lavoro e della Formazione, le Parti Sociali, le imprese del territorio, la Associazioni e con il coordinamento di Città Metropolitana, mettono in piedi un Patto per rilanciare il Lavoro, l'occupazione e l'imprenditoria locale, attraverso azioni mirate e condivise. 

Cassina non fa parte dell'elenco dei 22. Naturalmente. 

Noi (o meglio, loro)  piuttosto che dare anche un minimo segnale di vitalità, formulano iniziative di peso, come il sondaggio per il nome alle Vie o male che va pensano alla foto-ricordo in posa da sbattere in prima pagina, come se non ci fosse un domani. 

Intanto però gli altri vanno avanti, noi invece restiamo al palo.

Buona Resistenza a tutti.



domenica 5 settembre 2021

Diciotto Osservazioni per disegnare la Cassina de Pecchi del Futuro

Ormai è assodato. Manifestarsi, discutere e confrontarsi sul presente e sul futuro del Paese, per alcuni, è un concetto lontano, un imbarazzo potremmo dire, senz'altro un fastidio. Lo è innanzitutto per chi ci Amministra e questa è la cosa più inquinate.

Ormai nel silenzio più o meno totale, decidono, ma a noi dicono poco, se non nulla. A meno che non si tratti di qualche festa o dell'allerta meteo, la comunicazione istituzionale, da due anni è il grande assente della vita pubblica in Paese. Notizie tutto sommato poco utili per i Cittadini (la festa e il meteo) ma molto utili per l'immagine che si vuole dare di se, soprattutto se di mezzo c'è il solito selfie del momento.

Nessuno sa nulla sul progetto milionario in Nokia eppure il 29 Luglio scorso, la sola maggioranza in Consiglio Comunale ha adottato il Piano Integrato di Intervento, si esatto, a fine Luglio, bocciando la richiesta arrivata da più parti di rinviare il voto a Settembre, per permettere un approfondimento e un dibattito pubblico. 

Hanno votato a Luglio l'adozione del Piano e a fine Settembre andranno in approvazione definitiva, come largamente anticipato anche in questo blog. Un percorso che non lascia scampo a chi vuole saperne di più, a chi vorrebbe porre questioni, a chi semplicemente vorrebbe discutere se sia o no il caso di destinare milioni di euro (dei Cittadini) al Comune (nuovo) e alla Caserma (nuova). 

Chi ha già deciso lo ha fatto senza confrontarsi con nessuno, senza nemmeno averlo scritto nel programma elettorale e senza il minimo dubbio: serenamente in vacanza, loro, gli altri costretti a lavorare in pieno Agosto per presentarsi pronti per fine Settembre, quando è previsto il solo momento in cui ci si può esprimere, in cui si potranno avanzare proposte alternative. 

Abbiamo preparato diciotto "Osservazioni" al Piano Integrato di Intervento, le abbiamo preparate innanzitutto per i Cittadini e le mettiamo a disposizione loro. 

Osservazioni che ci auguriamo possono aprire quel dibattito tanto invocato e che nessuno, di quelli che decidono, ha mai pensato di aprire. Non è bastato il "Comitato Bene Comune" che è nato proprio per chiedere una diversa destinazione degli Oneri (a proposito i migliori auguri di lavoro al neo Coordinatore del Comitato, l'amico Marino Contardo), non è bastato raccogliere in poco più di un mese 800 firme contro la destinazione degli Oneri all'inutile Comune e all'inutile GdF (a proposito la raccolta firme va avanti, se non hai ancora firmato qui il link alla petizione: http://chng.it/Sdzq9KFF), non è bastato fare ciò che era possibile fare nei luoghi deputati (il Consiglio Comunale o la Commissione Urbanistica "usata" a piacimento, pensate, convocata solo 24 h prima di adottare il PII, roba che se l'avesse fatta Parma da Presidente della Commissione sarebbero andati su tutte le furie😃). 

Ma non è finita, gli strumenti che possiamo mettere in campo li mettiamo e continueremo a metterli, per fermare un Piano iniquo, sbagliato, che non risponde alle esigenze di chi a Cassina de Pecchi ci vive. 

Le diciotto Osservazioni abbracciano tanti argomenti, dal Sociale, alle infrastrutture, all'Ambiente, al Territorio, alla viabilità, alla vivibilità, al sostegno alle Famiglie, alla necessità di rinforzare il welfare, al dovere di investire sulle Scuole e sugli spazi pubblici. 

Non ve la faccio troppo lunga, anche perché sono "appena tornato" su questo blog e non vorrei annoiarvi più del dovuto. Vi invito solo a prendere visione delle 18 Osservazioni a firma "Cassina Democratica" un piccolo ma importante contributo per progettare insieme la Cassina de Pecchi del futuro.

Qui il link drive su cui abbiamo caricato tutti i documenti e che potete visionare integralmente: https://drive.google.com/folderview?id=1ObZev89Zm3iVGx4-87YKQPmjwwXxjnoD

Qui un breve video riepilogativo con le slide delle 18 Osservazioni: https://photos.app.goo.gl/ahYSRRs5ii6vbGEh9

Non ci arrendiamo all'idea che gli interessi del Paese possano essere barattati con gli interessi di qualche politico paracadutato in vena di carriera. Sulla pelle dei Cassinesi.

martedì 22 giugno 2021

Una diversa destinazione degli Oneri Nokia è ancora Possibile! Partita la RACCOLTA FIRME!

La TUA firma conta eccome: soprattutto se di mezzo c'è una scelta sbagliata, iniqua, che non rispecchia ciò che serve in questo momento e per il futuro prossimo, a Cassina de Pecchi.

Ci siamo lasciati qualche POST fa con le arzigogolate vicende che riguardano la ex Area Nokia (arfzigogolate perchè chi governa Cassina in questo momento, le ha trasformate in arzigogolate di sua spontanea volontà) e tutto ciò che da quell'operazione doveva arrivare in termine di benefici ai Cittadini. Dopo l'ultimo POST a riguardo (http://andreaparma.blogspot.com/2021/04/la-proposta-quasi-certezza-su-nokia-da.html) confermo che poco o nulla ritorna alla Cittadinanza. 

Per farvela breve, le notizie, le poche che trapelano dal Palazzo, ci dicono che 6 milioni di euro saranno così suddivisi: 4 milioni per il "nuovo Comune" da realizzarsi abbattendo l'attuale sede comunale e 1900000 euro per la Caserma della Guardia di Finanza a Sant'Agata, da realizzarsi riqualificando l'attuale ex Scuola di Via XXV Aprile. 

Due Opere non essenziali, non prioritarie, mi verrebbe da dire "inutili" (per i Cittadini) ma mi accontento solo di dire che non forniscono Servizi aggiuntivi al Paese. 

Una, il Comune, addirittura anacronistica, contro ogni logico ragionamento; un'altra, la Guardia di Finanza, completamente decontestualizzata dal centro cittadino, lontano dalle principali arterie stradali, a ridosso delle abitazioni e di una Palestra, che toglie una spazio alla Cooperativa Sociale "il Germoglio" (che oggi ha li la sede) e che sottrarrebbe ai santagatesi uno dei pochissimi spazi pubblici presenti nella Frazione (perdendo anche, tra l'altro, la sede di voto).

Spendere 6 milioni di euro così, senza fare i conti con un Comune sempre in difficoltà, che ha carenza di personale sulle strade, carenza di risposta ai bisogni, a partire dalla cura del territorio, che è carente in Servizi, nelle manutenzioni ordinarie, nelle risposte ai solleciti, nella presenza fisica dove c'è una questione aperta, parrebbe una boutade, ma a meno che non cambi qualcosa nel frattempo (ne dubito), è la dura e cruda realtà che ci è consentito conoscere ad oggi, 22 Giugno 2021.

Mentre altri comuni vanno a velocità doppia, noi siamo fermi al palo, se non per qualche marciapiede i cui cantieri sono partiti con 24 mesi di ritardo.
 
Un grosso errore, siamo contrari a dissipare cosi i soldi di cui TUTTI dobbiamo beneficiare. 

Un errore che potrebbe (potrebbe) trovare rimedio solo se maturerà un coinvolgimento dei Cittadini. 

Solo l'opinione pubblica "di massa" può far cambiare idea agli attuali Amministratori, poco inclini ad ascoltare, ma molto inclini a sbraitare (alcuni, solo alcuni, i famosi Fedayn, sempre pronti ad assalire chi osa "muovere critiche"...gli altri, non si sa che fine hanno fatto). 

Per questo, un gruppo di Cittadini con il solo intento di porre fine a un progetto che fa acqua da tutte le parti, ha lanciato una RACCOLTA FRME, con l'obiettivo di chiedere "una diversa destinazione degli Oneri Nokia" contrastando l'idea del nuovo Comune e dalla Caserma.

Ho aderito subito al "Comitato Bene Come" (https://www.facebook.com/Comitato-Bene-Comune-108254278162869) e vi invito a venirci a trovare Venerdì 25 Giugno (mattina) al Mercato di Piazza Decorati al Valor Civile, Sabato 26 Giugno (mattina) al Mercato di Sant'Agata (Via 1 Maggio) e infine dal tardo pomeriggio del 26 Giugno in Via Milano (Unes2). 

In alternativa, è possibile firmare la Petizione online, al seguente link: https://www.change.org/p/amministrazione-comunale-cassina-de-pecchi-una-diversa-destinazione-degli-oneri-nokia-%C3%A8-ancora-possibile

Firma e fai la differenza!

sabato 8 maggio 2021

Disavanzo sceso di 2/3. Incredibile, ma vero.

To' che sorpresa: il disavanzo, quello che ci è costato più TASSE per tutti si è ridotto di due terzo. In poco più di un anno.

Lo so lo so, siete e siamo ancora tutti storditi dal ciclone mediatico in cui Cassina de Pecchi è precipitata grazie a degli amministratori che scrivono Articoli di regolamenti inutili e poi li disconoscono, ma qualcuno, le cose, quelle serie, dovrà pure raccontarvele. 

Dopo Barbara D'Urso, Massimo Gramellini, Bianca Berlinguer e la schiera di TV e Radio approdati a Cassina de Pecchi per la NON questione "prostituzione e norme ideologiche per contrastarla" (anche perché, banalmente, la Cassina de Pecchi la prostituzione NON esiste) nell'ultimo Consiglio Comunale (30/4) l'Amministrazione approva il "Rendiconto di Gestione 2020" che certifica la diminuzione del disavanzo da 1.403.344,85€ euro a 552.533,26 €. Voi direte: eh??? si, esattamente, è la risposta che è venuta in automatico anche a me: eh??? già perchè mentre Cassina fa parlare negativamente di sé mezza Italia, la stessa Cassina in uno schioccar di dita, ci dice che il "disavanzo" che a Febbraio del 2020 aveva fatto gridare allo scandalo, si è ridotto di 2/3. 

L'Amministrazione, come un fulmine a ciel sereno, il 12 Febbraio del 2020, emise un comunicato lacrime e sangue da fare accapponare la pelle a tutto il Paese: poco più di un anno dopo, nel silenzio rotto da una intervista alla Radio e un reportage su Canale 5 sulla minigonna, tutto sparisce, o quasi. 

Il Rendiconto 2020 dice che il disavanzo, il buco di bilancio e tutte le altre mille parole pesanti come pietre e che non ho mai digerito (perchè la politica si fa sui fatti e sulle idee, non sulle accuse infamanti) parole buone per giustificare una sostanziale Amministrazione Comunale lacunosa su troppi aspetti, si sono sgonfiate, in pochissimo tempo. Intanto, l'IRPEF comunale rimane invariata al massimo consentito e le lacune sempre quelle continuano a rimanere (in questi giorni si moltiplicano le segnalazione di erba alta, di incuria un pò estese ovunque e dei Centri estivi non se ne sente parlare manco per sbaglio). Intanto, mentre ci si concede a interviste nazionali come se non ci fosse un domani, i 6 milioni di euro in arrivo da Nokia vanno per 2/3 al nuovo Comune e per 1/3 per la Guardia di Finanza. Intanto...bhè la lista sarebbe lunghissima, a cominciare dal "trituratore che si farà" anche se ci nasconde dietro a "è colpa di Cernusco o di quelli di prima" (classico dei classici). 

Qualcuno se ne renderà conto e ne chiederà, prima o poi, conto?

sabato 17 aprile 2021

La "Proposta-quasi-certezza" su Nokia da digerire

Avrei voluto scrivervi del "colpo di mano" con cui è stata impedita in Consiglio Comunale la discussione sugli spazi vaccinali a Cassina de Pecchi (parrebbe che, in tutto il mondo sia urgente discutere di vaccini, ma non da noi) e del fatto che ci si nasconda dietro ai cavilli e si preferisca andare sui Social, senza contraddittorio, piuttosto che rispondere negli organismi rappresentativi deputati a discutere (il Consiglio Comunale).

Avrei voluto, ma in questi giorni, i (pochi) spazi a disposizione li sto dedicando ai documenti dettagliati relativi a quanto vi avevo annunciato (http://andreaparma.blogspot.com/2021/03/svelato-il-piano-su-nokia-di-pubblico.html) sulla destinazione degli Oneri Nokia ricevuti dai Commissari della Commissione Urbanistica

Prima di condividerne con voi i contenuti (tenetevi forte, c'è da ridere o da piangere, dipende un pò da come vi sentite oggi) ed entrare nel merito, però è utile rinfrescarci la memoria sui passaggi che si sono succeduti fino a qui, tanto per valutare, insieme, il grado di "trasparenza" di quelli che (lega e alleati vari) accusavano noi (il centrosinistra) di "non trasparenza" su Nokia e che adesso decidono per Cassina de Pecchi.

  • Lega e alleati vari vincono le elezioni nel Maggio del 2019 con un Programma Elettorale che recita, al Capitolo 2 di Pagina 2 "coinvolgimento dei cittadini nelle principali scelte dell'Amministrazione";
  • Dal Giugno del 2019 (insediamento vincitori) a fine Marzo del 2021 su Nokia tutto tace, se non una richiesta di un parere legale sulla "Convenzione" sottoscritta tra le parti dalla precedente Amministrazione e due modifiche alla medesima (i cui contenuti, sono pronto a scommetterci, nessuno conosce, se non qualche addetto ai lavori);
  • ll 22 Marzo del 2021 in Commissione Urbanistica emerge per la prima volta il "Piano" su Nokia, dopo quasi due anni e fiumi di parole (e di Interrogazioni) spese, da noi, senza mai uno straccio di risposta, per chiedere quali fossero le volontà della Giunta;
    • Venerdì 26 Marzo alle 14:33 (quando mediamente si è in ufficio o in fabbrica a lavorare) si celebra una Conferenza Stampa di 38 minuti in cui Sindaco e Vice Sindaco presentano quella che 4 giorni prima era ancora solo "una proposta" ma che, nella forma comunicativa decisa, cioè la conferenza stampa, prende sempre più la sembianza di una decisione (se non definitiva, davvero poco ci manca);
    • il 9 Aprile arriva il "malloppone" ai membri di Commissione Urbanistica costituito da sette file corposi (quasi 57 MB, giusto per rendervi l'idea) contenente, in ordine: lo Studio di fattibilità delle due nuove strutture (Comune e Guardia di Finanza), il Rapporto Ambientale Preliminare, la proposta preliminare di Piano Integrato di Intervento, la proposta di modifica al Piano delle Regole, addirittura le "brouchure" del nuovo Municipio e quella della Guardia di Finanza. 

    "Malloppone" che ancora di più ci dà l'idea della sempre meno "proposta" e della sempre più certezza. Ma, se proposta lo è ancora o se certezza, nel frattempo, è diventata, il "coinvolgimento dei Cittadini sulle scelte importanti" non si è visto, anche se di mezzo sono passati quasi 24 mesi. 

    Ma andiamo al sodo: residenziale nel Lotto 4 al fianco di Cortilia e gli oneri (che con le case arrivano a una cifra mai vista a Cassina de Pecchi, 6 milioni di euro) tutti dedicati al nuovo Comune e alla Guardia di Finanza.


    È positivo che non si siano persi, gli attuali Amministratori, la possibilità di ospitare, sul nostro territorio, la Caserma della GDF, un pò meno positivo è che secondo la proposta-quasi-certezza spenderemo 1.900.000 euro (nostri) per realizzarla, in Via XXV Aprile (Sant'Agata) al posto della ex Scuola con, udite udite, ben 25 interventi differenti per adeguare la struttura, lontano dalle principali arterie di comunicazione, a ridosso di una palestra in cui bambini e ragazzi praticano lo sport del Judo, con l'unica via di accesso che è la XX Settembre (per chi non lo sapesse una delle vie più strette di Cassina), senza un parcheggio che possa ospitare 68 mezzi (della GDF) e con il punto di domanda sulla destinazione della Cooperativa "Il Germoglio" e del distaccamento della Biblioteca, che oggi hanno sede proprio in quella struttura.

    È positivo voler dare ai lavoratori pubblici spazi adeguati, nuovi, confortevoli con tanto di aree ristoro / relax in un nuovo Stabile Comunale, lo è un pò meno se un intero piano del nuovo Comune (il secondo) lo si dedica "alla politica" tra Uffici ai singoli agli Assessori, l'Ufficio al ViceSindaco, quello al Presidente del Consiglio Comunale, l'Ufficio alla Segretaria del Sindaco, l'Ufficio al Sindaco con tanto di "eventuale terrazzo / balcone / bow-window" (giuro c'è scritto cosi....si si anche io l'ho dovuto rileggere quattro volte almeno, prima di crederci). Lo è un pò meno, soprattutto, se la proposta-quasi-certezza prevede di usare 4 milioni di euro per il nuovo Comune, con annesso e connesso eventuale terrazzo per il Sindaco (che poi l'eventuale, chi lo stabilisce?) e di contro, zero Servizi, nel bel mezzo della più grande crisi sanitaria di sempre. 

    Ci sarebbe molto altro da scrivere, a cominciare dalle simpatiche zuzzurellonate lette nei documenti, come a Pagina 100 del "Rapporto Ambientale Preliminare" -  "La proposta di modifica (del LOTTO 4) determina sulla collettività un minor impatto di spostamenti con mezzo privato con ricadute positive sia in termini di riduzione del traffico, sia in termini di emissioni sonore e di inquinanti in atmosfera"....una LOGISTICA (CORTILIA) e un INSEDIAMENTO RESIDENZIALE (500 FAMIGLIE) potranno mai "RIDURRE GLI SPOSTAMENTI CON L'AUTO PRIVATA???" in netta contraddizione con quanto, sul medesimo Documento, alla pagina 101, si dice testuale "Sono prevedibili emissioni aggiuntive connesse alla emissione dei veicoli generati attratti".

    O anche che, i piani in altezza di 4 palazzine sulle 7 previste, sono diventati 6 nel giro di qualche giorno (pagina 8 del "Rapporto Ambientale Preliminare");

    O che la "Casa della Salute" è data per morta e sepolta ("gli interventi edilizi assentiti risultano, per quel che concerne i Lotti 1,e 2 e 3 sostanzialmente ultimati" pagina 6 del medesimo Rapporto);

    Ma la "CHICCA" è quella di Pagina 4 della "Relazione  - STUDIO DI FATTIBILITA' MUNICIPIO" quando si dice, testuale "Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo. I suoi rapporti con i comuni vicini risultano alquanto rilevanti, in quanto la popolazione, agevolata da un buon sistema di collegamenti, si rivolge per l'istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non disponibili sul posto" quindi Cassina è costretta a muoversi verso altri Comuni per le Scuole e per i Servizi". E gli attuali Amministratori pensano bene di spendere gli oneri per Opere alquanto discutibili che NON aggiungono Servizi. E lo ammettono serenamente (aspettiamo con ansia il selfie davanti ai cantieri).

    Ma mi fermo qui. Ogni altro commento, con tranquillità, a tempo debito, nel prossimo POST. 

    Intanto, digerite (ma solo se ci riuscite) il nuovo Comune alla modica cifra di 4 milioni di euro e che, in modo anacronistico e in super contro tendenza, dedica un piano intero alla politica. Intanto, digerite (ma solo se ne siete i grado) il fatto che Sant'Agata, che in massa ha votato lega trascinata dal motto "Prima Noi" secondo la proposta-quasi-certezza regalerà allo Stato (con i nostri soldi) una caserma nuova di zecca da 1.900.000 euro, togliendo da Sant'Agata, il solo stabile pubblico esistente.

    Ora mettetevi pure comodi e digerite, se ci riuscite.

    domenica 28 marzo 2021

    Svelato il "piano" su Nokia: di pubblico non è rimasto nulla!

    Chi segue questo blog sa bene che uno dei temi più dibattuti, in questo spazio, è quello Urbanistico. Soprattutto da quando l'attuale Amministrazione ha smesso di parlarne, ovvero fin dal suo insediamento. 

    Per due anni poco o nulla è stato detto apertamente sul futuro del grande, grandissimo progetto di riqualificazione della ex Area Nokia e sugli obiettivi, fissati dalla precedente Amministrazione, che avrebbero portato per i Cittadini, risultati in ambito di nuovi Servizi, nuovi spazi, nuove opportunità. Li ricordo velocemente: la riqualificazione del Centro Cittadino, un parcheggio pubblico e la strada tra Via Mazzini e la Statale, il polo della Sicurezza al posto della fatiscente ex Scuola di Via Roma, con l'arrivo della Guardia di Finanza da Gorgonzola e lo spostamento della attuale sede della Polizia Locale e della Protezione Civile, un nuovo Parco attrezzato per i più piccoli, investimenti a fondo perduto per il commercio locale. 

    Di tutto questo, scritto nero su bianco nella Convenzione accessoria concordata tra la proprietà dell'area e la precedente Amministrazione, modificata per ben tre volte dagli attuali amministratori, non se ne è saputo più nulla, ma nulla è stato detto nemmeno su ipotetici nuovi obiettivi, diversi e legittimi, per chi è chiamato ad Amministrare. Nulla è stato detto, nonostante in più occasioni, da minoranze, abbiamo sollecitato interventi, non solo parziali e non solo sulla stampa, fino alla Commissione Urbanistica del 22 Marzo quando, in una atmosfera un pò surreale, tra diretta Facebook e primi piani a mò di Grande Fratello, sono state elencate una serie di informazioni molto superficiali ma che di fatto rappresentano, finalmente, l'idea di paese che hanno Lega e partners e che, fino ad oggi, è clamorosamente mancata. 

    Dopo la conferma della logistica alle spalle della zona commerciale (http://andreaparma.blogspot.com/2021/02/logistica-traffico-urge-intervento-per.html) e dopo la conferma che a questa amministrazione un insediamento di tipo Sociale Pubblico (Casa della Salute) non interessa (http://andreaparma.blogspot.com/2021/02/casadellasalutepubblica-e-partito-il.html) tra le dimissioni del Presidente di Commissione e l'elezione del nuovo (tema affrontato solo marginalmente ma che è indicativo del malessere dentro e fuori il Consiglio) scopriamo che la proprietà ha presentato un Progetto per un grosso insediamento residenziale di fianco a Cortilia di sette palazzine alcune di cinque piani. Gli oneri di urbanizzazione salirebbero di un terzo (6 milioni) che verrebbero utilizzati per la realizzazione del nuovo Comune (al fianco dell'attuale che verrebbe abbattuto) e per la realizzazione della nuova caserma della GdF a Sant'Agata al posto della ex Scuola di Via XX Aprile. Nel nuovo stabile comunale (rialzato da terra) troverebbero sede anche la PL e spazi per associazioni. 


    Naturalmente questi sono i "desiderata" dei nuovi Amministratori che per lo meno adesso (dopo due lunghi anni) conosciamo e che per essere realizzati, dovranno passare da una revisione del PGT (un procedimento assai lungo): non stiamo parlando di questioni che si risolvono dall'oggi al domani, forse nemmeno una legislatura è sufficiente.

    Prima di ogni analisi dettagliata, che rimando in un prossimo POST, alcune considerazioni di carattere generale che metto a vostra disposizione: 

    1, Il nuovo Progetto, così per come è stato presentato, destina pochissimo, meno di 1/3 degli oneri, a Servizi, il grosso (4 milioni) è finalizzato alla realizzazione di una nuova Casa Comunale e il restante (2 milioni) alla realizzazione della Caserma della GDF. Il precedente progetto, destinava la totalità degli oneri a Servizi Pubblici veri e usufruibili da tutti (che vi ho elencato a inizio Post). 
    La domanda è: perché? Perché in piena pandemia dobbiamo dotarci di un edificio comunale nuovo, in controtendenza rispetto agli altri Comuni, e non in visione di una crisi che colpirà pesantemente, di Servizi in risposta alle fragilità, destinate ad aumentare? Perché dobbiamo accollarci come collettività il costo della realizzazione di una caserma (GdF) con soldi che dovrebbero ricadere a favore diretto dei Cittadini? 

    2, Il "residenziale" misto al "commerciale" al posto del sito produttivo, fa tornare alla mente le battaglie storiche in difesa del Lavoro a Cassina de Pecchi. Una ipotesi, quella di portare le case là dove sorgeva una grande fabbrica, che meriterebbe un processo di partecipazione e discussione vero e non solo relegato tra le quattro mura di Piazza De Gasperi;

    3, Il nuovo Progetto conferma due cose, su cui si potrebbe scrivere molto, ma cerco di limitarmi. Primo, finalmente, dopo anni di prese di posizioni ideologiche e mai di contenuto di molti di quelli che oggi governano Cassina, si ammette che i progetti li scrive il privato e non l'Amministrazione di turno. Una "soddisfazione" amara, questa, perché dovrebbe essere esattamente il contrario o per lo meno lo sviluppo urbanistico di un Paese dovrebbe essere l'intreccio tra "l'interesse privato" e quello "Pubblico" con uno sbilanciamento sul secondo, ma non è così, non lo è qui non lo sarà nemmeno altrove. Secondo, l'attuale Amministrazione, che due soli giorni dopo la Commissione Urbanistica è già corsa nella giornata di Venerdì a fare una conferenza stampa di 38 minuti, in sostanza ha già detto che questa (che era "solo" una proposta) è già una decisione e se non lo è, poco manca, studiata probabilmente da tempo prima (e condivisa solo in una serena serata a ridosso della Pasqua).

    4, L'errore iniziale, che va suddiviso su precedenti e attuali, è quello di non aver mai creduto fino in fondo alla possibilità di ospitare a Cassina un vero Servizio Pubblico di eccellenza: il che avrebbe fatto "digerire" più a cuore leggero qualsiasi altro tipo di insediamento. Di Pubblico, ad oggi, nella ex area Nokia e di tutto ciò che ne seguirà, non rimane nulla. E così per come si presenta oggi e per come si presenterà anche domani, la ex Area Nokia, rimane tra i tanti scorci ex industriali a cui è seguita una riqualificazione fine a se stessa. Via la fabbrica, dentro le solite Case e il solito Centro Commerciale. Ed una possibilità, su cui tutti avrebbero dovuto battersi, il Polo sanitario, a questo punto quasi perso per sempre.


    Tornerò sull'argomento, statene certi.