venerdì 12 maggio 2017

Nell'Italia soffocata dal cemento, cè chi va controtendenza

Che l'italia sia uno dei Paesi più urbanizzati al mondo lo si sapeva. Che l'urbanizzazione in Italia cresce a ritmo impressionante, anche se apparentemente non esiste un bisogno oggettivo, lo si sapeva un po meno. Crescono e si sviluppano gli edifici (residenziali o produttivi che siano), si riduce sempre più il terreno libero da insediamenti, consegniamo sempre più natura al cemento, anche se la popolazione non cresce. Praticamente un controsenso. Eppure è cosi: il 7% del nostro terreno, una risorsa inestimabile e non infinita, è urbanizzato contro poco più del 4% della media dei Paesi europei. A dirlo è un rapporto Istat, Forme, livelli e dinamiche dell'urbanizzazione in Italia che vi ripropongo in pillole attraverso questo articolo de "La Repubblica". Insomma, un Paese il nostro, condannato alla cementificazione, anche quella inutile o forse utile al malaffare, che costruisce (anche se non cè nè bisogno) per riciclare danaro o per altri motivi ben noti. Il mattone vince su tutto e insieme a lui la speculazione. Senza andare troppo lontani: la nostra zona è piena zeppa di capannoni sfitti, di case vuote, di edifici costruiti a metà. Eppure si continua, imperterriti, a costruire. In questo contesto ha un sapore d'epoca, quasi un fascino d'altri tempi, la scelta coraggiosa che la nostra Amministrazione Comunale, quella di Cassina de Pecchi, ha scelto di fare, andando controcorrente. Consumo di suolo zero, nessuna previsione insediativa, stralcio dei piani industriali, aumento delle aree protette. Sembra un racconto fantasioso, nell'Italia del mattone, eppure è successo davvero. E' successo sul finire del 2015, quando abbiamo approvato un Pgt che faceva suo il principio del "mai più un centimetro di terreno libero all'edificazione" Ce l'abbiamo fatta e ancora resistiamo, nonostante tutto. Nonostante il pGt a consumo di suolo zeo ci impone di fare scelte diverse in ambito di investimenti (ve ne ho parlato proprio settimana scorsa qui). Io, un minimo d'orgoglio per il nostro Paese lo ho avuto, dopo aver letto il Rapporto Istat. E credo che dovremmo averlo tutti. Una scelta coraggiosa, invisa a chi aveva e ha tutt'ora grossi interessi e appetiti insoddisfatti. Una scelta che cozza con chi invece aveva in mente tutt'altro,a cominciare dallo sfregio che voleva causare al nostro Paese con un Pgt devastante. Si prosegue, non si arretra. Sempre nell'interesse di molti e non dei soliti noti.


Cucù cucù, nessuno di Via Roma parla più

"Cucu' cucu' i crateri a Villa Pompea non ci sono più" esordivo così Sabato scorso in un post ironico su fb per dire che all'incrocio tra Via Villa Pompea e la Padana (Sant'Agata) finalmente si è riusciti a mettere mano con una bella asfaltatura che ha ricoperto fino all'altro incrocio, quello tra Via dell'Artigianato e Via Don Caselli, tutte le buche (i crateri) esistenti. Qualche giorno dopo si è intervenuti anche sul lato ovest della Padana, al confine con Cernusco, asfaltando un altro tratto ammaloratissimo. 
Questi due interventi, insieme a quelli precedenti sui tratti centrali della Via Roma (dal semaforo di Via Venezia fino all'incrocio con Via Vittorio Veneto) restituiscono ai Cassinesi una strada nuova, degna di questo nome. I cucu' cucu' a questo punto sono tre, per un totale di 4km di Via Roma rimessa a nuovo. Un bel risultato, se si pensa che per anni (troppi) non è mai stato messo a punto un piano organico di asfaltature in Paese. E si continua su questa strada, non ci si ferma certo qui. To be continued...

PS Non capisco che fine abbiano fatto tutti coloro che dalla mattina alla sera si lamentavano (giustamente) delle buche sulla padana. Forse si son persi dietro a qualche Fragola&Pannocchia.

martedì 9 maggio 2017

Fragolosa 2017. E siamo a tre.

Sì sa'. Quando un Evento diventa nel giro di pochissimo tempo un successo può dare fastidio a qualcuno. E se l'Evento è nato dall'idea di un gruppo di semplici cittadini, supportati in seguito dall'Amministrazione Comunale, seguiti dai Commercianti cassinesi, approdato su tutte le testate milanesi e non, raccontato dai Tg e dalle Radio locali e nazionali, che ha portato nel 2016 la bellezza di 10000 persone a Cassina de Pecchi (persone che probabilmente prima di Fragolosa non sapevano nemmeno dove fosse Cassina sulla piantina) figurarsi se non crea ancora più fastidio. E lo crea il fastidio perché semplicemente c'è qualcuno abituato a fare politica insinuando e vedendoci sempre qualcosa di poco chiaro, di inspiegabile, come se ci fosse sempre qualcosa da nascondere a qualcuno. Chissà perché. Forse per il semplice motivo che la politica loro la fanno così. Sono abituati a farla così. Del resto, da chi ha raccontato il loro Pgt devastante la sera del 14 di Agosto, che vi aspettate? 

Ma, arrivo al dunque. Mi è capitato di leggere, da questi esperti del chiacchiericcio ridondante, alcune cose che vi riporto:


- Fragolosa si macchia di mistero: FALSO. È tutto alla luce del sole (tant'è che la delibera - come tutte le delibere - è pubblica) 

- Dal Comune hanno sempre detto che tutti i costi della Festa sono sostenuti da chi ha l'esclusiva per la vendita di fraogle: FALSO. Non c'è nessuna esclusiva, ci saranno due produttori a vendere Fragole. Ed è falso pure il fatto che noi abbiamo detto che i costi sono in carico al venditore.

- Cominicano con 14762 euro, non saranno gli unici. FALSO. La Festa ha quel costo li. Non ci sono altri costi in ballo.

- Sì chiedono ulteriori sacrifici ai commercianti con la visita dell'incaricata del Comune per chiedere "150 euro". FALSO. È stato chiesto ai commercianti un contributo (5 euro) volontario (volontario) per l'evento di chiusura di Fragolosa. 

- Sono i cittadini e i commercianti con le loro tasse a pagare i 14762 euro. Questo è vero. È l'unica cosa vera in mezzo al numero spropositato di bufale precedenti. Ma chi ha fatto l'Amministratore per ben 4 (lo ridico, 4) legislature dovrebbe sapere che tutto ciò che si fa è frutto delle tasse dei cittadini perché i soldi non crescono sugli alberi. Con una piccola differenza. Non solo ci siamo inventati un Evento che è conosciuto ovunque e partecipato. Non solo promuoviamo il territorio, Cassina de Pecchi, le nostre realtà, il nostro Commercio. Non solo lo facciamo per Cassina, ma parte di quella spesa rientrerà, dal punto di vista economico e anche per l'immagine, per il nome che Cassina de Pecchi si farà agli occhi di chi di Cassina de Pecchi non è. 

Però capisco che chi faceva "promozione del territorio" con le serate sui celti certe cose fa fatica a capirle.

"Tutti ne parlano, tutti la conoscono. Molti l'apprezzano, moltissimi la frequentano. Alcuni la raccontano, altri ancora arrivano da tutta Italia e in Paese si crea il panico. Poi c'è anche chi vuole screditarla. Ma niente paura, è semplicemente la terza edizione di Fragolosa. Un successo annunciato.
Sabato e Domenica, non mancate"


Buona Fragolosa a tutti!

domenica 7 maggio 2017

Consiglio Comunale del 5 Maggio, un altro passo Avanti!

Carissimi, 

Domenica scorsa,come avrete notato, ho mancato all'appuntamento con la newsletter settimanale. Il tempo è sempre limitato e quando si è impegnati su più fronti, inevitabilmente qualcosa salta. Me ne scuso, per chi è abituato a seguirmi e a seguire le faccende cassinesi con assiduità. Ma ci rifacciamo subito, con una serie di notizie importantissime per il nostro Comune.

Due i motivi per cui sono stato occupato settimana scorsa: intanto l'appuntamento con le Primarie del Partito Democratico a cui hanno partecipato ben 431 cassinesi e che hanno dato anche qui in Paese un risultato a favore della candidatura di Matteo Renzi. E poi, il grande lavoro per il mio primo Consiglio Comunale da Capogruppo Consiliare di Maggioranza, quello del 5 Maggio scorso, Venerdì. Come vi avevo già anticipato, a seguito delle dimissioni di Grazia Mastrandrea, nostro Capogruppo nei primi tre anni di Amministrazione Comunale, il gruppo consiliare ha indicato la mia persona quale nuovo Capogruppo, proposta condivisa e sostenuta fin da subito da tutti. Per me svolgere questo nuovo "ruolo", a differenza di chi mi paragona ad un accumulatore seriale di Poltrone (ricordo che la nuova "carica" è gratuita), significa più impegno, maggiore dedizione alla cosa pubblica, maggiore studio, più approfondimento degli aspetti amministrativi e infine dedicare ancora più tempo a Cassina de Pecchi e alla sua gente. Ho accettato e lo faccio in modo disinteressato,lo faccio per spirito di Servizio, lo faccio perchè voglio bene al nostro Paese. Lo faccio e lo farò al meglio delle mie potenzialità: mi auguro di non deludere nessuno e di portare sempre risultati positivi per la nostra Comunità.

E, dopo la nomina, subito al lavoro. Consiglio Comunale del 5 Maggio 2017, dicevo. Undici punti in discussione, tra cui due di primaria importanza. Il Rendiconto di Gestione (ovvero il Consuntivo dell'anno 2016) e poi l'accensione di un nuovo mutuo per riqualificare il Campo da Calcio di via Mazzini.
Tra questi si è parlato anche di Cultura, di Accoglienza, di battaglia per mantenere Servizi e di molto altro. Ma partiamo dall'inizio. 

Bilancio Consuntivo 2016, ovvero il rendiconto verso la cittadinanza e il Consiglio Comunale di come e quanto gli investimenti previsti sono stati correttamente utilizzati: ovviamente su questo c'è molto da dire, perchè molto di quanto previsto dalla nostra Amministrazione Comunale per l'anno passato è stato realizzato, in piena sintonia con il Programma di mandato. So che purtroppo gli italiani sono abituati ad assistere alle promesse mancate dei politici, non a Cassina de Pecchi. Noi quello che ci eravamo ripromessi di fare lo abbiamo mantenuto in pieno. Al link precedente entro nel dettaglio di tutti i capitoli amministrativi su cui abbiamo fatto un passo avanti: Lavori Pubblici, Ecologia, Scuola, Commercio, Politiche Sociali, Sport, Digitalizzazione.

Dicevo all'inizio di un nuovo mutuo. E' cosi, proposto e approvato con il voto favorevole della sola maggioranza. Un muto per portare il campo sintetico anche a Cassina de Pecchi, come ormai c'è in quasi tutti gli impianti comunali e privati d'Italia. Un mutuo che serve per investire sui nostri giovani che fanno sport, per dare un servizio in più alla Città, per sistemare una struttura datata e che presenta lacune e criticità. Ricordate quando dicevo che con il Bilancio 2017 - 2019 si tornava a investire sulla nostra Comunità? così è grazie anche a questo investimento. Vi spiego tutto in questo articolo dategli una lettura, perchè smonta anche qualche bufaletta letta quà e là da chi vuole farvi credere che gli "Amministratori attuali aumentano l'indebitamento dei cittadini": falso e vi dimostro (con i numeri) il perchè.

Come detto, oltre a questi due temi di primaria importanza per i cassinesi, si è discusso e approvato anche altro. Abbiamo votato l'adesione del nostro Museo Maio, un gioiello culturale per la nostra Comunità, all'Associazione Nazionale Piccoli Musei, dando una speranza di Futuro e Promozione a questa realtà tutta nostra. Abbiamo proposto e approvato una Mozione per aderire alla Giornata senza muri promossa dal Comune di Milano per il 20 Maggio 2017, in difesa dei valori di Solidarietà e Accoglienza, in un mondo che si chiude sempre di più, che diventa sempre più intollerante, che perde la sue radici: l'abbiamo votata con l'astensione delle minoranze e un voto contrario, quando nella mozione (trovate il testo integrale al link precedente) si dice chiaramente che "il principio del'Accoglienza deve essere unito a quello della legalità e della conoscenza gli uni degli altri". Peccato, davvero. Abbiamo votato, infine, un Ordine del Giorno in difesa del Trasporto Pubblico Locale, messo a rischio dai tagli ai finanziamenti sul TPL (2.800.000 euro) che Regione Lombardia ha annunciato e che riguarderà direttamente e indirettamente anche Cassina de Pecchi ovvero potrebbe riguardare tutti coloro che oggi utilizzano il trasporto da e per la frazione di Sant'Agata verso i cimiteri e i mercati cittadini (quello che la nostra Amministrazione Comunale ha implementato aumentando le fermate) e quelli che utilizzano il TPL per spostarsi in altri Comuni.

Chiudo questo lungo racconto, allegandovi a questa comunicazione il volantino che spiega l'Ecuosacco. Mi è stato segnalato che in alcune zone di Cassina non è arrivato. Male, bisogna porvi rimedio. 

Un abbraccio e buona Domenica!


PS Vi aspetto Sabato e Domenica 13 e 14 Maggio in Piazza con la terza Edizione di Fragolosa, la Sagra delle Fragole sta volta si parte di Sabato. Alla Grande!

Per un Mondo senza muri, per una Accoglienza vera nella Legalità

PREMESSO CHE

  • Il 18 febbraio 2017 si è tenuta a Barcellona una manifestazione promossa dall'associazione "Casa nostra, casa vostra" e sostenuta da più di 200 associazioni nonchè dall'amministrazione comunale di Barcellona, avente come tema l'inclusione sociale e l'accoglienza dei migranti che approdano alla città da ogni parte del mondo.
  • Il comune di Milano, su iniziativa dell'Assessore alle Politiche Sociali Majorino, si è fatto promotore di un'iniziativa dal titolo "Milano 20 maggio 2017 - Insieme senza muri" che richiama esplicitamente negli intenti, nei temi e nella pratica la recentissima esperienza di Barcellona. L'iniziativa ha già ricevuto numerose ed importanti adesioni, quali ad esempio quella di Emergency e di altre associazioni;
  • È stato pubblicato sul sito www.20maggiosenzamuri.it un appello di adesione alla giornata rivolto ad enti, associazioni e cittadini ed un manifesto politico presentato anche alla fondazione Feltrinelli dall'amministrazione comunale di Milano.

CONSIDERATO CHE

  • La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, effettiva in tutti gli Stati membri dell'ONU, riconosce all'articolo 13 il "[...] diritto alla libertà di di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato [...]" e il "[...] diritto di lasciare qualsiasi Paese, incluso il proprio [...]";
  • La Costituzione dello Stato italiano, agli articoli 2 e 3 garantisce i "[...] diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali [...]" e riconosce che "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociali e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. [...]";
  • Il nostro gruppo consiliare e la maggioranza di governo del Comune di Cassina de' Pecchi riconoscono i valori dell'uguaglianza, dell'accoglienza, dell'interscambio tra popoli e culture e dell'antirazzismo come appartenenti ai valori fondanti di qualsiasi ordinamento democratico e civile, e ritengono questa manifestazione un momento importante per sottolineare e ribadire questi concetti. Siamo convinti che l'integrazione vera nasca quando gli accolti e gli accoglienti vivono serenamente nella comprensione delle culture e delle tradizioni reciproche dando vita a un rapporto forte di scambio e contaminazione che evita la ghettizzazione, la non conoscenza dell'altro, la diffidenza. Sentimenti di paura e tensioni, che spesso accompagnano e seguono l'arrivo dei migranti nei nostri territori, possono essere attenuati se non sradicati da a una politica attenta che deve essere in grado di coniugare solidarietà, accoglienza, legittimità. Solo così porteremo dire di essere riusciti ad applicare fino in fondo i Valori che sono insiti nella nostra Storia, quella del nostro Paese e nelle nostre coscienze;
  • Mai come nei momenti difficoltosi quale quello che stiamo attraversando risulta evidente come le leggi italiane in materia di immigrazione, in primis la Bossi-Fini, siano limitate, incapaci di garantire la dignità umana ed inadeguate alla complessità della situazione. Si rende dunque necessaria una forte pressione proveniente da tutti i livelli della società, in particolar modo dalle stesse istituzioni, affinchè il Parlmento italiano discuta ed elabori al più presto una nuova legislazione in merito;
  • Il volume dei flussi migratori che attraversano il nostro Stato è destinato ad aumentare negli anni futuri, anche a fronte dell'inasprirsi dei conflitti in corso in zone instabili dal punto di vista geopolitico, e quindi è ancor più compito della politica e della società tutta essere in grado di fare fronte a ciò e garantire sempre ed in ogni caso ad ogni individuo libertà e dignità personali.



IL CONSIGLIO COMUNALE


  • Delibera l'adesione del Comune di Cassina de' Pecchi alla giornata del 20 maggio 2017 "Insieme senza muri";
  • Impegna il Sindaco a dare a questa adesione la massima pubblicità presso cittadini e istituzioni tramite i canali, istituzionali e non, a disposizione dell'Ente;
  • Impegna il Presidente del Consiglio Comunale ad inoltrare copia del presente documento ai promotori della manifestazione.

Piccolo è Bello

Mentre ascoltavo con interesse le parole usate dall'Assessore Vecchi per spiegare il perché del provvedimento di adesione del nostro Museo Maio all'  Associazione Nazionale Piccoli Musei  mi è tornata alla mente una espressione che credo faccia al caso nostro. L'espressione è la seguente "Piccolo è bello". Piccolo è bello soprattutto nel nostro Paese, in Italia, che è in prima fila per le cose piccole, ma di qualità, lontane dai riflettori dei media, lontane dagli occhi dei grandi investitori o sponsor. Aderire all'Associazione Piccoli Musei significa aderire ad una realtà che censisce, salvaguardia e promuove le piccole realtà espositive italiane, che sono, secondo i dati dell'Associazione stessa, circa il 98% dei Musei sparsi per gli 8000 Comuni italiani. Musei, quelli di piccole o addirittura piccolissime dimensioni, che spesso riescono a sopravvivere grazie al volontariato, grazie ai cittadini che se ne prendono cura, grazie alle Associazioni che li adottano. Musei, quelli piccoli, che nella maggioranza dei casi sono gratuiti, autogestiti, poco conosciuti ma che offrono un patrimonio storico, culturale, artistico grandissimo e ahimè a rischio. A rischio ad esempio per la burocrazia italiana, che impedisce a queste realtà di trasformarsi in Musei veri e propri. La chiave per sopravvivere per queste realtà è differenziarsi e continuare a proporre un’esperienza resa unica dal contributo umano di gestori che sono vere e proprie guide private per il visitatore. Una delle finalità dell'Associazione è proprio quella di far scoprire questi Musei che quasi sempre soffrono la competizione e la pubblicità massiccia dei Grandi Musei italiani. E la caratteristica principale dei Piccoli Musei italiani è proprio quella del fortissimo legame con il territorio: questo l’elemento identitario che li rende unici, da qui nascono il volontariato o la gratuità del biglietto. 
Per tutti questi motivi, che riteniamo essere molto validi e integralmente compatibili con le esigenze della nostra realtà, quella del Maio, un luogo unico sul nostro territorio, apprezzato e visitato, ma che rischia appunto tanto quanto altri luoghi dal valore inestimabile, il nostro gruppo è favorevole e a votato si all'adesione, augurandoci che facendo rete si possano anche trovare nuove opportunità ad esempio per renderlo disponibile h24, per farlo conoscere ancora di più, per attirare qui a Cassina ancora più visitatori. 

sabato 6 maggio 2017

Niente panico, si investe sul Futuro

L'Amministrazione Comunale di Cassina de Pecchi ha chiesto un sacrificio indiretto ai suoi cittadini aprendo un mutuo ventennale per realizzare un opera per quegli stessi cittadini a cui oggi chiediamo un sacrificio. Quello che noi facciamo oggi è un investimento sulla comunità, sul territorio, sul Futuro nostro e soprattutto a favore di quella parte di popolazione più giovane ovvero tutti quei ragazzi, quei bambini, quegli adulti anche che utilizzano il campo di Via Mazzini per fare sport. Non ci siamo certo svegliati questa mattina inventandoci un mutuo, ma piuttosto la decisione arriva da un percorso lungo. Se ne parlo' già un anno fa (ne parlarono i giornali più che altro) poi per una serie di condizioni l'operazione è stata accantonata. Oggi ci si pone di fronte una opportunità e non la lasciamo scappare, ma la cogliamo per fare ciò per cui siamo stati eletti, ovvero per fare gli interessi del nostro Paese. Realizzaremo, finalmente, anche a Cassina, un campo da calcio in sintetico. Spesso sentiamo parlare di pochi Servizi o Servizi mal funzionanti (e se questo è vero è altrettanto vero che abbiamo sul territorio Servizi di qualità che ci invidiano da altri Comuni, ma questo è un altro discorso) spesso a ragione si criticano le strutture presenti sul Comune e noi oggi proprio lì interveniamo, per migliorare una delle nostre strutture, per dotarla di un nuovo Servizio, moderno, più usufruibile, che richiederà minor manutenzione. Un servizio, il sintetico, che tutti o quasi i campi sportivi dei Comuni confinanti hanno già, ne cito alcuni: Vignate, Carugate, Agrate, Trezzano Rosa, Gorgonzola, Vimodrone, Brugherio, Cologno Monzese. 
Un nuovo Servizio che va incontro a una esigenza, quella cioè di tenere qui i cassinesi che vogliono fare sport e non farli scappare altrove, proprio perché altrove, come dicevo prima, ci sono Servizi migliori (e questo fenomeno "migratorio" verso altri centri dotati del sintetico ci viene anche confermato dalla Società Asd Calcio che appunto soffre ed è penalizzata dal duplice utilizzo di due strutture, quella in via Trieste per gli allenamenti e quella di via Mazzini per le partite proprio per preservare il campo in erba senza considerare - ma lo citiamo - il problema legato al campo in terra di via Trieste). 
È chiaro che aprire un mutuo significa indebitarsi. Ne siamo ben consapevoli ma per investire sulla Comunità con un opera così importante non avevamo alternative. O meglio, una alternativa ci sarebbe pure stata, e cioè quella di recuperare fondi dagli oneri di urbanizzazione, ma sappiamo bene che gli oneri di urbanizzazione implicano qualcosa che va contro il Pgt da noi approvato a fine 2015, che fa suo il principio di consumo di suolo zero. Per evitare il mutuo avremmo dovuto fare un altra scelta e lasciare nel Pgt tutti i piani di lottizzazione, gli insediamenti industriali, quelli residenziali, rilasciare le concessioni e incassare oneri. E' chiaro e lo sanno tutti che la nostra politica (lo abbiamo scritto nel programma e lo abbiamo realizzato) è tesa a salvaguardare il territorio, tant'è che tutti gli insediamenti industriali previsti nel vecchio Prg sono stati cancellati, come pure non sono previsti nuovi insediamenti residenziali.
Prima di chiudere, un riferimento veloce al tema mutui in generale e a quello dell'indebitamento del Comune di Cassina de Pecchi. Intanto una premessa. L'estinzione dei Mutui è un fatto naturale e indipendente dall'Amministrazione Comunale che si trova ad amministrare nel momento in cui viene estinto un mutuo. Ho letto e sentito dire che sotto l'Amministrazione di Centrodestra sono stati estinti 5 mutui e di ciò se ne fa vanto. Ognuno di noi può vantare risultati più o meno importanti, come meglio crede. Ma a chi ascolta spetta però il compito di fare chiarezza quando chiarezza non c'è. L'Amministrazione di centrodestra (come quelle di centrosinistra prima) estinse 5 Mutui utilizzando i sodi (parecchi soldi) in Avanzo che il Patto di Stabilità gli permetteva di utilizzare solo per chiudere Mutui. Lo fece la Giunta Ginzaglio, ad esempio, per chiudere anticipatamente il Mutuo sulle Tensostrutture. Se la scelta di aprire un mutuo è quindi politica e dipendente da chi amministra, non lo è certo la chiusura del mutuo, che vive di vita propria. Ad ogni modo vogliamo rimanere al gioco e lo facciamo comunicando che dal 2014 (anno del nostro insediamento) sono stati chiusi ben 14 mutui (11 nel 2015, 3 nel 2016 e 3 in previsione saranno chiusi nel 2017). Ed è certificano che il tasso di indebitamento del nostro Comune (a differenza di chi gioca con i numeri dicendo il contrario) è pressocchè costante negli anni poiché ogni anno si estinguono dei mutui per scadenza naturale e il peso sulla spesa corrente del rimborso di capitale e interessi è uguale dal 2014 proprio per la scadenza di diversi mutui. Inoltre sia il residuo debito che l'onere annuale effettivo per l'Ente nel 2017 risultano inferiori rispetto al 2014. In numeri: il tasso di indebitamento del nostro Comune si è dimezzato dal 2009 (centrodestra) al 2016 (nostra Amministrazione), si è passati infatti da un tasso del 3,35% (Giunta D'Amico) a un tasso del 1,58% (Cassina Domani).
Un bel passo in avanti, insomma. Dopo di chè i conti fateli voi. Si può criticare e osteggiare tutto. Si può dire che quella del sintetico di Via Mazzini è una scelta sbagliata. Propagandistica. Che forse vi erano altre priorità, certo. Ma non si può criticare il Mutuo in se, come strumento che questa Amministrazione ha scelto di applicare, perché altri mezzi noi non li conosciamo per investire 600 mila euro su un opera pubblica. E pertanto, se qualcuno mi dice che il prezzo da pagare per fare opere è quello della cementificazione del territorio oppure meglio non far nulla, io sottoscrivo questa scelta ed è per questo che la sosteniamo convintamente.