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sabato 30 dicembre 2023

Non solo protesta, ma anche proposta. Nel 2024, si volta pagina.

Per Cassina de Pecchi vale sempre la pena provare a dare un contributo, anche dal ruolo di opposizione, quale ricopro, sempre convintamente.

Durante questo anno che sta per chiudersi (sono tornato a ricoprire la carica di Consigliere Comunale a Febbraio QUI IL POST ) abbiamo avanzato tante proposte, il più delle volte inascoltate, da una Amministrazione Comunale spesso confusa, quasi sempre poco attenta e con l'aggravante della crisi totale in cui si trova.

L'ultima proposta, in ordine di tempo, l'ho protocollata proprio ieri: utilizzare le telecamere, nei parchi pubblici soprattutto quelli riservati ai piccoli Cittadini. Telecamere, chiusura notturna dei cancelli e pattugliamenti, in collaborazione con le Forze dell'Ordine. Tre azioni semplici e mirate, che possono fare la differenza, soprattutto una risposta alle tante segnalazioni di usi "impropri" da parte di adulti che entrano nei parchi gioco la sera creando più di qualche problema alle strutture e alla quiete pubblica.

Ma nel 2023 abbiamo "suggerito" al Sindaco in più di un'occasione, azioni simili, su tanti aspetti: abbiamo segnalato bandi sulla ripresa economica, sulla rigenerazione delle strutture pubbliche, sul PNRR. Abbiamo chiesto adesione a organismi sovracomunali, in un'ottica di collaborazione, ad esempio per facilitare la mobilità alle persone con disabilità. Abbiamo chiesto un impegno sulla Sanità, massacrata in Lombardia da quella Giunta dello stesso coloro politico di quella di Cassina, dalla diminuzione dei Servizi offerti a Melzo (psichiatria) all'investimento sulla Casa della Salute, abbandonata per disinteresse al suo destino e diventata ormai ricettacolo di immondizia (QUI IL POST).

Abbiamo chiesto di non aumentare le tariffe alle Associazioni per l'uso degli spazi pubblici (QUI IL POST) purtroppo l'amministrazione comunale ha fatto esattamente il contrario, raddoppiando le tariffe e aumentando del 50% le spese.

Abbiamo suggerito di trasformare l'annunciato Progetto di riqualificazione dell'area sportiva di Viale Trieste (QUI IL POST) in una occasione per i Cassinesi e per le Società Sportive Cassinesi, siamo in attesa di sapere che fine ha fatto sia il Progetto (di cui non si ha traccia) sia la nostra proposta. 

Abbiamo avanzato insieme alle altre forze di opposizione, una Mozione per l'edilizia scolastica (QUI IL POST) è andata male, così come la proposta di inaugurare, anche se in ritardo, all'interno del PGT in approvazione, un piano straordinario di edilizia scolastica, ne hanno bisogno i nostri ragazzi e le nostre Scuole, quelle dove ciclicamente piove dentro ogni volta alla prima pioggia.

A Settembre, abbiamo presentato due Mozioni, una votata all'unanimità dal Consiglio Comunale, per utilizzare 7.033,15 euro derivanti da una sanzione alla collettività sotto forma di Fondo a favore delle Famiglie in difficoltà economica che hanno figli che praticano Sport in Paese (QUI IL POST) questa Mozione è stata accolta e il Fondo è stato istituito attraverso una Variazione di Bilancio (e questo è forse il solo obiettivo comune che siamo riusciti a far approvare da tutto il Consiglio Comunale), l'altra per discutere con i Cittadini del "nuovo" senso unico in Via XXV Aprile (QUI IL POST), una scelta illogica, annunciata qualche giorno prima dell'essere applicata e mai discussa.

Abbiamo interrogato e interpellato il Sindaco e la Giunta su tanti argomenti riguardanti il quotidiano vivere in Paese: dall'Ambiente, con la proposta di una ripiantumazione diffusa a seguito delle tempeste di questa estate (non è sufficiente piantare qualche albero ogni tanto con l'amico Consigliere Regionale da fotografare sul giornalino comunale); al Lavoro, con l'adesione ai Protocolli d'Intesa extra Comunali (...e mentre gli altri Comuni si "associano" per affrontare insieme le criticità e sviluppare opportunità, Cassina de Pecchi ha anche avuto il coraggio di uscire da AFOL Metropolitana! quando i Servizi Sociali, in Paese, sono al lumicino!); fino ai Lavori Pubblici, sulle strade, i marciapiedi, gli attraversamenti pedonali, le ciclabili "martoriate" dai lavori effettuati da Società esterne e che difficilmente verranno ripristinati...

Abbiamo cercato di sfruttare un'occasione più unica che rara, la destinazione degli Oneri derivanti dalla operazione nella ex Area Nokia Siemens (6 milioni di euro), per il Paese e il suo sviluppo: invano, il Sindaco non ci ha mai ascoltato, piuttosto prosegue sulla strada per noi sbagliata, del nuovo Palazzo Comunale e della Caserma della Guardia di Finanza a Sant'Agata. In occasione del Piano Integrato di Intervento nel Lotto 4 dell'area ex Nokia (le sette palazzine di Via Mazzini che stanno sorgendo a ritmi elevati) abbiamo presentato decine di proposte per tutelare l'Ambiente, per i prezzi calmierati, sulla viabilità, nulla è stato accolto.

Siamo stati, in sostanza, opposizione convinta nel 2023. Così come lo siamo stati nel 2022, nel 2021, nel 2020 e nel 2019, senza sbavature. 

Abbiamo detto un NO chiaro e senza appello a tutte le scelte sbagliate di Balconi: da 4 anni tasse sempre alte, bilanci fotocopia con pochissima prospettiva, nessun investimento significativo, nessun Servizio ampliato e problemi sempre quelli (QUI IL POST), nessuna volontà al confronto vero, appiattimento sulla lega e le liste civiche di maggioranza "sparite" (tant'è che a Novembre, 3 adii di seguito tra le fila dei "Balconiani").... è crisi profonda, ormai la ex granitica alleanza lega-civiche non ha più la maggioranza tra gli elettori, non è più quella "vincente" del 2019, perde pezzi ogni giorno che passa e talmente inadatta, da inasprire il solco con "l'altro centrodestra" che fuori dalla Lega, sta prendendo forma. 
Cosa assai più grave, questa crisi politica tutta a destra ha e avrà ancora per i pochi mesi che mancano alla fine, inevitabili ricadute sui Cittadini, incolpevoli vittime di una oggettiva incapacità a gestire il Comune.

La primissima battaglia sarà quella sul PGT adottato a fine Luglio, che vorrebbe sacrificare territorio alle speculazioni e in cambio nessun Servizio. Una battaglia che ci vede impegnati da questa estate, con la presentazione di ben 24 Osservazioni (QUI IL POST) e tante iniziative, dai presidi informativi, fatti per tutto Ottobre in piazza, all'Assemblea Pubblica di fine Novembre organizzata con gli Amici del "Comitato Civico Cassina" (QUI IL POST)

La sfida più grande, per questo 2024, sarà la costruzione di un'alternativa di centrosinistra vera sui contenuti e sulle esigenze dei Cittadini, per l'appuntamento elettorale del prossimo 9 Giugno. 

Noi siamo pronti a voltare pagina, e tu?

venerdì 22 dicembre 2023

Ancora Carbone sotto l'albero per Cassina e i cassinesi

Quando tutto farebbe pensare il contrario, taaac, arriva il "colpo di scena" che non ti aspetti: anche per i prossimi anni, l'Amministrazione Balconi conferma di investire poco per il Paese, molto poco e mantenere la tassazione locale alta, molto alta, al massimo.

Una costante stanca, che ha caratterizzato l'azione amministrativa per 4 anni, ma che, nell'ultimo previsionale 2024 - 2026 che abbiamo (pardon, hanno, loro, la maggioranza) votato in Consiglio Comunale Lunedi scorso, pensavamo prendesse un'altra piega.
E invece no, riescono a superarsi, a non immaginare un Paese diverso, diverso da quello a marchio leghista che prevede tasse al massimo e nessuna novità.
Ci saremmo aspettati più coraggio, un colpo di coda, un ultimo disperato segnale di vitalità, per una compagine, quella guidata dal Sindaco Balconi, che non riesce a guardare oltre e conferma, da perfetto manuale Copia&Incolla, tutto ciò che di sbagliato c'è stato, a Cassina, dal 2019 ad oggi.

In una serata surreale, in cui in ogni istante, la maggioranza che "governa" Cassina de Pecchi sarebbe potuta andare "sotto" per i numeri risicatissimi che gli sono rimasti dopo tre addii consecutivi in meno di un mese, Balconi e fedelissimi, con un solo voto di scarto, approvano quindi il loro ultimo (per fortuna) Bilancio Previsionale.

Tasse (ancora e purtroppo) al massimo consentito, pochi gli investimenti nei Servizi e sul Territorio, nessuna novità significativa e, cosa assai più grave, i problemi rimangono gli stessi, dopo 4 anni di Amministrazione. 

In sostanza, per Cassina de Pecchi non cambia nulla, sempre peggio.

Qualche numero:

IRPEF allo 0,8% al massimo consentito dal 2020 e IMU allo 0,6%. Per un totale di Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 2023: 8.225.644,59 euro (su un risultato di Amministrazione pari a 4.972.275,65 euro) di cui 2.389.500,00 IRPEF; 2.500.000,00 euro IMU; 1.589.000,00 euro TARI!!!

Investono 3 volte meno di quel che spendono per la gestione della macchina comunale, nessun passo avanti per i Servizi erogati e gli obiettivi mancati, sono ancora lì che chiedono vendetta: dall'utilizzo d
egli Oneri Nokia, alla Casa della Salute ridotta a discarica per incuria, da un PGT che non fa fare passi in avanti, alle Scuole che sono sempre quelle delle aule sotto la pioggia alla prima pioggia.

Abbiamo votato contro questo Bilancio Previsionale, non potevamo avere altra opzione. 
Anche all'ultimo momento utile, la Giunta e il Sindaco, riescono a "regalare" carbone ai Cassinesi: ma sia chiaro, non è colpa dei Cassinesi, se quest'anno è andata male (come gli altri anni pure). 

Il carbone sarebbe da portare in Piazza Degasperi.

domenica 10 dicembre 2023

Amministrazione Balconi, ultimo (disperato) atto

Ultimo atto per il Sindaco Balconi e (i pochi ormai) che la sostengono: vogliono approvare la Variante al PGT a tutti i costi, anche se tutto dice il contrario.

Intanto i numeri, sempre più ridotti al lumicino, dopo che un altro Consigliere Comunale (di primissimo piano) lascia la maggioranza per andare ad infoltire ancora di più le file della minoranza. Prima di quest'ultima, l'ex Capogruppo, dimessosi perché non condivideva più le scelte e un Assessore, dimessosi anch'esso per dissidi interni con il Sindaco e la Giunta. Il tutto in meno di un mese. Questa settimana è il turno del Presidente del Consiglio Comunale, che lascia Balconi & C, con strascichi che faranno ancora parlare.

E così, a conti fatti, in questa perpetua agonia che sta logorando dall'interno l'ormai ex granitica alleanza che ha strappato il Comune al centrosinistra nel 2019, la situazione in Consiglio Comunale, in questo ultimo scorcio di consiliatura, risulta essere di 9 Consiglieri per la maggioranza e 8 per la minoranza. 

Davvero, un disastro. 

Un disastro per loro. 
Un disastro, se solo pensiamo al fatto che 4 anni fa, questi della strana e anomala alleanza, fatta tra Lega e Civiche, vantavano numeri irraggiungibili, in Consiglio.

Il Sindaco, quasi sempre indisponibile a confrontarsi, sempre molto nervoso e sul piede di guerra con tutti, di fronte all'ennesimo addio, invece che dare (ai Cittadini, mica a noi) un'idea anche vaga, di come intenda continuare a Governare il Paese in questa situazione difficilissima, non solo "va all'attacco" del Presidente del Consiglio Comunale con la solita scomposta arroganza, ma "impone" un Consiglio Comunale a norma di Regolamento (Articolo 39).

Un Sindaco che, con i numeri risicatissimi di oggi, totalmente diversi da quelli del 2019, vorrebbe approvare una Variante al PGT di cui mai hanno parlato, se non nei momenti dovuti e che nessuno vuole: 82 Osservazioni avanzate da Cittadini, gruppi politici, portatori di interesse (1/3 in più di quelle del 2015 al PGT dell'Amministrazione di cui facevo parte), un Comitato Cittadino sorto in contrasto a questo PGT che raccoglie centinaia di firme, il Comune a noi vicino di Bussero che avanza Osservazione per sottolineare come il PLIS non sia stato coinvolto su decisioni che riguardano il PLIS....un Sindaco che si riduce agli ultimi mesi a disposizione per approvare un PGT e che per farlo, ricorre al Regolamento per costringere il Consiglio Comunale ad approvarlo prima della fine di Dicembre, per paura che a Gennaio tutto possa andare in frantumi, definitivamente.
 
Negli ultimi mesi, con uno starnuto di troppo che potrebbe affossare la maggioranza, con un bilancio dei 4 anni trascorsi negativo anzi negativissimo per Balconi e centrodestra, la risicatissima maggioranza vorrebbe fare "cappotto" con un ultimo (disperato) atto, l'approvazione del PGT per assicurarsi un argomento da spendere in Campagna Elettorale.

Ultimo atto è la parola giusta: ai minimi storici tra gli elettori, con una sequela di errori che prosegue da inizio legislatura, con i litigi "all'altro centrodestra" e i diktat a questi ultimi che si sono rivelati un boomerang, senza più niente da dire e con gli abbandoni della nave prima che affondi che si susseguono da Novembre, Balconi, lega e Civiche, inspiegabilmente, vanno avanti, a suon di imposizioni. 

Noi abbiamo fatto un appello al buonsenso: non approvate il PGT, rimandate la discussione alla prossima Amministrazione, il Paese non può subire la scelta di una maggioranza che è radicalmente diversa da quella votata nel 2019, ne va del futuro del Paese.

Al momento, nessuna risposta, intanto ci vediamo il 13/12 ore 19.00 in Aula Consiliare in Commissione Urbanistica, per iniziare la discussione sulle Osservazioni (sempre se, nel frattempo non arrivi qualche altro addio): raggiungeteci in massa!