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martedì 31 dicembre 2019

5 domande semplici sulla manutenzione dell'illuminazione Pubblica

Con Determina 888 del 22 Novembre 2019 il Comune di Cassina de pecchi affida a "Enel Sole" il servizio di manutenzione ordinaria e gli interventi di manutenzione straordinaria da Gennaio a Giugno 2020 degli impianti di illuminazione Pubblica. 

Uno dei "Temi TOP", argomento notissimo a Cassina, Paese buio, il nostro, più buio di altri. 

Tutti gli impianti, quindi, saranno manutenuti, con affidamento diretto per 6 mesi, tutti gli impianti che come è noto, sono alcuni di proprietà del Comune e alcuni di proprietà diretta di Enel. La Determina si è resa necessaria perchè a Dicembre 2019 è scaduto il contratto di manutenzione ordinaria dell'illuminazione pubblica e per garantire il proseguimento del Servizio il Comune decide di intraprendere l'affidamento diretto per un periodo limitato (6 mesi) a una Società ben conosciuta, Enel Sole, che si occupa della manutenzione dell'illuminazione pubblica sul nostro territorio non da oggi. Ora, chiunque si fosse trovato nella situazione descritta in Determina (eravamo al 22 Novembre, il Servizio scadeva a fine Dicembre, la Convenzione su CONSIP - la Società partecipata al 100% dallo Stato che si occupa di rendere efficiente l'utilizzo delle risorse pubbliche - non era ancora attiva) chiunque dicevo, avrebbe operato allo stesso modo. Un contratto quindi di 48787,80 euro come da allegati (non riportati sul sito, ma solo citati, sarebbe interessante poterne prendere visione). 

Le domande però, anche su questa vicenda che da come è descritta in Determina e da come vi ho raccontato in questo POST sembra filare liscia, si sprecano. 

1) Perchè ci si è ritrovati a 10 giorni dalla scadenza del servizio per riattivarlo con affidamento diretto per 6 mesi con costi non proprio indifferenti?

2) Perchè non aver organizzato prima il passaggio a nuovo Servizio, con maggior tempo a disposizione e forse riuscendo a spuntare minore investimento di risorse pubbliche?

3) Perchè a fine Agosto si tagliano capitoli importanti, tra cui il 2226, quello su "manutenzione illuminazione" senza averne dato spiegazione? Perchè "la testa" degli Amministratori a fine Agosto è stata messa a ragionare su tagli incomprensibili e non su come trovare soluzione a una "spina nel fianco" di ogni Amministrazione Pubblica?

4) che fine ha fatto la procedura iniziata dalla nostra Amministrazione Comunale (quella precedente) che prevedeva l'acquisizione dei pali della luce e relativo risparmio?

5) Gli 8131,30 euro al mese, ovvero i 271,04 euro al giorno, riusciranno a mettere una toppa sui problemissimi (non problemini) cronici di cui soffre un servizio che fa "acqua da tutte le parti"?

Stiano sereni i fans leghisti, sono solo domande, non accuse o attacchi. 

A proposito: spendiamo 271,04 euro al giorno per manutenere i pali della luce ma ancora, oggi, ci sono Vie in cui la luce va di giorno e va (poco) di notte. 

lunedì 30 dicembre 2019

Informatore Comunale, chi l'ha visto?

Il 19 Dicembre è stato pubblicato sulla Pagina facebook del Comune di Cassina de Pecchi il primo numero "dell'Informatore" a cura dell'Amministrazione Balconi. 

Il primo, immaginiamo, di una lunga serie. Lo immaginiamo perchè, diversamente da quanto ci aspettavamo, nulla purtroppo è spiegato nelle sue 16 pagine su questo punto: nessuna introduzione, nemmeno veloce, sul come e cosa intende l'Amministrazione giallo-leghista per "comunicazione", nessun riferimento sui contenuti del ritrovato "bollettino" per i Cittadini, nessuna visione o prospettiva per uno strumento, il Giornale dell'Amministrazione Comunale, che comunque rappresenta un mezzo importante, fondamentale per chi governa e per come intende impostare il rapporto tra eletti ed elettori.

Niente di tutto questo e il perché è subito detto. Il numero "unico" del Natale è improntato a dare spazio alla voce del Sindaco e degli Assessori, chiarendo al lettore la funzione di un giornale che è nei fatti puramente propagandistico. 

Non male, per chi è stato in silenzio per 7 mesi. La fretta, come scritto anche nella Determina 772 del 7/11 con cui si affida la pubblicazione del "nuovo" giornale, ha partorito un prodotto lontano anni luce dall'idea di Giornale "locale", per i Cittadini, attraverso il quale poter recuperare informazioni davvero utili sul quotidiano vivere a Cassina de Pecchi. 

La calma piatta dal 24 Maggio, dunque, viene finalmente spezzata e la Giunta esordisce con un suo mezzo di comunicazione alquanto scadente, anche dal punto di vista grafico, con più di un errore, che ricorre alle "preghiere" per riempire pagine e che eccezion fatta per lo spazio lasciato al Parroco e quello lasciato al Presidente del Consiglio Comunale, non ha nulla di nuovo e di diverso dai tanti e troppi "giornalini" comunali visti e rivisti. 

Il sogno di un giornale fatto dai cittadini per i cittadini (cosa che insieme ad alcuni ex colleghi Consiglieri Comunali abbiamo anche provato a fare nel 2015) rimane un sogno, purtroppo, chiuso nel cassetto. 

Se non fosse per l'inaugurazione della Piscina (merito di quelli di prima), se non fosse per i lavori ATM (merito innanzitutto del Governo Renzi che ci ha messo i soldi) questo giornale non avrebbe nulla da dire. A meno che le lucine colorate di Natale, la gommonata al Palio e le celebrazioni del 4 Novembre, siano cose da raccontare a spese dei Cittadini. 

Ma il motivo vero di questo POST non è e non era "commentare" il neo bollettino di propaganda targato giallo-leghisti (scelta discutibile, ma legittima, su cui tornerò). Il tema di questo POST è: dove sono finite le 3000 copie per le quali si è investito 1882,90 euro di soldi pubblici come da Determina 772? A noi non risulta che le 3000 copie siano state consegnate nelle caselle postali dei cassinesi e infatti la conferma arriva in data 19 Dicembre, quando, come vi dicevo all'inizio, appare la pubblicazione dell'Informatore online sulla pagina facebook del Comune, con la seguente nota "È in distribuzione in questi giorni il primo numero di "Qui Cassina", il periodico di informazione dell'Amministrazione comunale. Oltre a trovarlo in formato cartaceo in diversi luoghi ed esercizi commerciali del territorio, è possibile scaricare la versione digitale". In diversi luoghi ed esercizi commerciali, che mai e poi mai avrebbero avuto bisogno di 3000 copie (manco fossimo in Corso Buenos Aires) copie, tante copie, che però abbiamo pagato come collettività. 

Insomma, manca sempre uno per fare trentuno: ma si sà, per propagandare, non si bada a spese. 

giovedì 19 dicembre 2019

Burocrazia, silenzio&prepotenza. Benvenuti nella Piattocrazia cassinese.

Torno su un argomento già affrontato - comunicazione tra Ente comunale e Cittadini - perché la questione è stra maledettamente seria. La domanda, infatti, che torna ciclicamente ad ogni mio post, è: ma perché la neo Amministrazione non comunica o quando va bene comunica male? Non comunica con i Cittadini la Giunta e sembra tra l'altro che tutto sia fatto per rendere difficile la diffusione delle informazioni, al punto che nessuno, se non pochi addetti ai lavori, sa quel che avviene tra le quattro mura di Piazza De Gasperi.

Quanto avvenuto ieri sera, in occasione dell'ultimo Consiglio Comunale prima delle Feste, ha dell'incredibile ed è intimamente legato all'introduzione che avete appena letto di questo POST, ma ci torniamo dopo.

Si, perchè prima ancora che muovere critiche o apprezzamenti sulle scelte dell'attuale Amministrazione (a proposito, mi complimento con il Consiglio per aver accettato la proposta di conferire la Cittadinanza Onoraria a Liliana Segre) rimane un punto, a ormai sette mesi, le scelte non si conoscono, non ci sono, sono relegate nel Palazzo. Non potrebbe essere altrimenti, vista la piattocrazia dilagante. 

L'appiattimento sul nulla totale (la piattocrazia, appunto) ha preso il sopravvento dal 26 Maggio su quello che invece interessa i Cittadini e cioè sapere ciò che li riguarda da vicino. Mentre Politica e amministratori sono assenti sulle cose che contano (il PD è la sola organizzazione che è venuta in Piazza fin da Settembre a raccontarvi le scelte incomprensibili del Comune) abbondiamo di "effetti speciali" tra foto di gruppo, sorrisi smalianti e spese stratosferiche per qualche lucina colorata.

Il leitmotiv di questa Giunta, però, non può essere l'effetto speciale perenne e non può essere nemmeno la lucina colorata, che fa molto Campagna Elettorale, piuttosto che concretezza. Finché lo sarà ci sarà sempre un problema di fondo: ci fa piacere apprendere che finalmente lo spostamento del mercato e relativa Ordinanza sia stata pubblicata in home Page sul sito web del Comune, come da noi chiesto, ma questo doveva essere fatto prima di spostare il mercato, non dopo, forse ci saremmo risparmiati il caos andato in onda venerdì scorso sulle direttrici sud-nord e viceversa prese d'assalto di chi si è trovato improvvisamente Matteotti e Papa Giovanni chiuse. 

La piattocrazia, che ho il sentore risponda più a un disegno voluto piuttosto che essere solo frutto dell'inesperienza o dell'incapacità di comunicare, prevede l'affiancamento all'informazione pressoché inesistente al maldestro tentativo di ridurre al minimo non tanto il "dissenso" (che per un Partito come la lega che tifa la Russia di Putin, sarebbe anche comprensibile) ma anche le semplici "domande". Quelle che per 5 anni mi sono sentito ripetere ogni giorno, mettendoci la faccia, mai coperta da una lucina colorata. Alla piattocrazia le domande però non piacciono, sono scomode, danno fastidio. Ed ecco che, ciò che era di una semplicità incredibile fino al 26 Maggio (porre quesiti o segnalazione di disservizi attraverso una semplice mail o attraverso il Portale "Comunichiamo") è diventato oggi, in tempo di piattocrazia, di una difficoltà sovra umana. Una Amministrazione Pubblica deve (dovrebbe) favorire il rapporto tra eletti e elettori. Non è solo un principio generale è la Legge a stabilirlo. Ma questa Amministrazione ricorre a quel principio, facendo esattamente il contrario.

E infatti, incuriosito dal ricorso al "Codice dell'Amministrazione Digitale" (a cui l'Amministrazione Comunale ha fatto riferimento per sostenere la tesi dell'obbligatorietà della PEC per comunicare con il Comune) scopro ad esempio, che di 4 Comuni presi a caso (Cernusco, Vignate, Gorgonzola e Bussero) nessuno di questi, ha ridotto al lumicino la comunicazione nascondendosi dietro a una Legge, tantè che ognuno di questi Comuni ha attivato piattaforme simili a "Comunichiamo" il portale introdotto nella legislatura precedente che così, come se vivessimo tutti su facebook, scopriamo per puro caso, verrà affossato a Gennaio, attraverso un intervento di un Assessore sui Social. 

Dicono che puoi scrivere informalmente agli Assessori in alternativa alla PEC (che è - per chi non lo sapesse - un servizio a pagamento da attivare su un gestore privato a cui devi fornire tra l'altro i tuoi dati personali). E perché mai dovrei farlo? L'amministrazione pubblica non funziona "per conoscenza" e un Assessore pagato dai Cittadini per fare l'Assessore, ha cose ben più importanti da fare che stare dietro alle segnalazioni di buche o pali che non funzionano. La piattocrazia a quanto pare non ha fatto i conti con un semplice ragionamento, banale, a cui anche un leghista potrebbe arrivarci facilmente: da cittadini-contribuenti già paghiamo le tasse per i Servizi e non esiste pagare un ulteriore Servizio privato per comunicare con chi (il Comune) quel Servizio lo eroga grazie alle tasse pagate dai Cittadini-contribuenti. Non è difficile da capire, anche se la piattocrazia si chiuderà a riccio e farà di tutto per convincervi del contrario. 

Sono sempre stato allergico agli "uffici complicazione cose semplici" figurarsi la mia allergia alla piattocrazia. 

Sono anche allergico al tentativo attuato dalla sola Maggioranza - ed arrivo al Consiglio Comunale - di sottrarre dal controllo "civico" i fatti e le decisioni della politica e che c'entrano con la Politica, altro tassello messo lì a 7 giorgi dal Natale in funzione della piatrocrazia. Cosa che l'attuale Amministrazione Comunale ha fatto in solitaria con la modifica del Regolamento del Consiglio Comunale (approvata nella seduta di Mercoledì) stravolgendo una Commissione di garanzia (che si chiama appunto "Commissione Garanzie Statutarie") trasferendo la sua composizione attuale (tutti Cittadini fuori dalla Politica) alla Politica vera e proprioa, attraverso la designazione di Consiglieri comunali e presieduta dal Sindaco, in sostituzione appunto dei Cittadini. Oraban o Putin (tanto per ricorrere all'esempio di prima) non avrebbero saputo fare di meglio. 

La politica che dovrebbe giudicare il lavoro svolto dalla politica stessa, ovvero giudicante e giudicato, coincidono. 

No, in tempi normali non coincidono. In tempi di Piattocrazia, purtroppo, si.



Ne vedremo delle belle, statene certi. 
Poi non dite che non vi avevamo avvisati.

giovedì 12 dicembre 2019

ATTENZIONE: modifica viabilità in Centro

Informo i Cittadini, approfittando di questo blog, che da domani Venerdì 13 Dicembre il centro cittadino di Cassina de Pecchi, per i tutti i Venerdì dalla mattina fino alle ore 15:00, subirà una radicale modifica alla viabilità interna per lo spostamento parziale del Mercato in funzione dei lavori di riqualificazione della MM2

Ho appreso per puro caso delle modifiche (attuate con Ordinanza 1787 del 10/12/2019) attraverso un messaggio facebook apparso alle ore 18.00 del 11/12/2019 sulla pagina Istituzionale del Comune. Mi riservo di commentare la soluzione trovata in altro POST, per ora riporto solo la comunicazione (in foto).

Non posso esimermi però da un un primo pensiero veloce sulle "lacune in comunicazione" dell'attuale Maggioranza, di cui avevo già parlato abbondantemente. Oggi, purtroppo, ne abbiamo la conferma: un messaggio su fb  a poco più di 24h dall'interdizione parziale e totale al transito e al parcheggio in Via Matteotti/Volta/Piazza De Gasperi e l'inserimento di divieti d'accesso e obblighi di svolta in tutta la zona centrale del Paese, non consente una reale e adeguata preparazione a chi in centro ci vive, ci lavora e a chi ci transita giornalmente.

Avevamo già sottolineato che il percorso di informazione su un fatto ben noto (cantiere alla MM2 e conseguente spostamento parziale del Mercato) doveva essere affrontato e condiviso per tempo. Cosa non avvenuta, lavorando così sulle emergenze, augurandoci che i disagi non siano troppi e prolungati (e ricordando che comunque, i possibili disagi, sono funzionali a un grande obiettivo per tutta la Città).

lunedì 9 dicembre 2019

E' la calma piatta dei giallo-leghisti

Vi avevo anticipato una articolo sulla "comunicazione monca ai tempi dei giallo-leghisti" con il pensiero rivolto alla totale assenza dei nuovi governanti, una volta eletti, nei luoghi che invece frequentavano assiduamente fino all'altro ieri. Fino all'altro ieri, ovvero fino a quando bisognava fare il pieno di voti. Il pieno di voti è stato fatto e ora è il momento di oscurarsi, di non perdere tempo sulle piattaforme abusate da buona parte di quelli di adesso, quando stavano in minoranza. 
Ebbene, La domanda che da qualche mese corre pressante nei corridoi cassinesi, infatti, è la seguente "ma perché molti di quelli che erano sempre sui Social fino a qualche mese fa, sono spariti?" e subito dopo "e gli Amministratori, dove sono finiti?"

Si perchè "le lamentele" e le relative richieste di intervento "qui ed ora" sono diventate una rarità assoluta sui Social che parlano di Cassina. Ma a Scuola, nelle Palestre, in Oratorio, al bar o per strada tutti chiedono "ma la foto del cratere sulla padana non la posta nessuno?" e ancora "ma i lampioni che non vanno da settimane perché non le vedo sui gruppi fb?" e poi l'eterno argomento "i cestini sono pieni e strabordano però adesso nessuno se ne accorge". Ma tranquilli è un ordine di scuderia. Perché usare i social da opposizione è un conto, usarli da maggioranza, è un altro paio di maniche. 
Da opposizione qualsiasi mezzo va bene per colpire chi governa: molto più difficile motivare le scelte quando invece sei tu che sei alla guida della nave. E quelli che la nave la stanno guidando adesso, da 6 mesi a questa parte, pufff, spariti dai social, quel mondo fantastico dove diventa difficile "spiegare" e dove invece è di una facilità incredibile "attaccare". 

Da quando sono tornato ad essere un semplice Cittadino sono molto attento a osservare i cambiamenti repentini (in altro POST li ho chiamati "spostamenti") di chi ha aizzato le masse per 5 anni con contenuti poveri. Ora invece, spariti dalla circolazione e barricati nel loro bunker, mi dicono, siano molto nervosi, a parti invertite, per l'attività di informazione molto limpida e semplice che fa chi sta all'opposizione. Sarebbe più saggio, per loro, esporsi e spiegare le loro ragioni, piuttosto che nascondersi. Però lo capisco bene, pochi hanno il coraggio di metterci la faccia sempre e con la lega che corre al 34 per cento, meglio stare dietro le quinte. Chi glielo fa fare a quelli di adesso di spiegare perché la spazzatrice salta sistematicamente alcune vie di Cassina, chi glielo fa fare di mettersi in prima persona per rispondere a chi reclama più presenza dei vigili, dopo i ripetuti atti di micro criminalità crescente, chi mai si sognerebbe, tra quelli di adesso, di esporsi per motivare una sostanziale immobilità su quasi tutto a 6 mesi dal voto? Nessuno. E infatti nessuno, di quelli di adesso, si fa vedere in giro (se non per tagliare nastri e fare qualche bella foto per i soliti noti boccaloni). 

La "democrazia ai tempi dei giallo-leghisti" a 6 mesi dall'insediamento è questa cosa qua: assenza "fisica", poche e confuse risposte alle ripetute domande su tanti fatti quotidiani, zero confronto, informazioni che non sai bene dove reperire. Anzi, in alcuni casi non le puoi reperire proprio, come vi ho raccontato in un  POST recente. Informazione e comunicazione più o meno piatta: dal 2 Dicembre è apparsa così, senza preparazione alcuna e senza preavviso, una informativa sul sito web del Comune di Cassina de Pecchi che stravolge il modo di "comunicare" con il Comune. Non per i politici (che sarebbe anche il minimo) ma per i Cittadini, che dovranno comunicare con gli Uffici solo attraverso posta certificata, al Protocollo o tramite portale (mentre prima bastava una semplicissima mail da un indirizzo di posta qualsiasi). La Giunta che è riuscita in tre passaggi estivi a mettere in piedi uno Staff con tanto di esperto di comunicazione, riesce nell'impresa quasi impossibile di rallentare la comunicazione. Rendono alquanto difficoltoso lo scambio di informazioni: mi dicono che con il nuovo anno è anche a rischio - secondo questa "nuova" visione del rapporto tra governanti e governati, una visione più frutto della paura del confronto piuttosto che da una reale necessità - la piattaforma "Comunichiamo" quella utilizzata da decine di cittadini per segnalare disagi, problemi, inefficienze e altro, che nella passata legislatura tornò molto utile e fu apprezzata soprattutto dai Cittadini, che la usarono parecchio.


Se credono di poter coprire l'evidente vuoto politico-amministrativo con la prassi del silenzio assordante, passando per il taglio dei nastri, proseguendo con i selfie fedelmente riportati sui Social Istituzionali e le luci sfavillanti di Natale (quelle che ci costeranno più di 15.000 euro) sarà bene che qualcuno provi a dare una svegliata a un Paese assopito e un po troppo distratto.   

venerdì 29 novembre 2019

15067 euro, ma manca la prospettiva

15067 euro (di soldi pubblici) spende il Comune di Cassina de Pecchi per illuminare qualche via del Paese (Determina 788 del 08/11/2019 http://delibere.comune.cassinadepecchi.mi.it/Delibere.aspx?ID=36215). 

Al netto dei soliti commenti pro o contro che si sentono di solito in questo periodo e sotto ogni Amministrazione Comunale, possiamo dire che le luci quest'anno, a cui sono stati aggiunti una "Renna" in Piazza Solidarietà e un "Albero" in Piazza Decorati, sono molto belle. Sono molto belle e per questo costano. Anche il numero è aumentato, ce ne sono sparse in qualche via in più rispetto agli anni scorsi. Costano, le luci e il costo è "stratosferico": 15067 euro non sono briciole. Ma vediamo se i miei noti limiti in matematica mi impediscono di fare anche un altro conto banale. Ai 15067 euro delle luminarie, per gli Eventi di Natale, quest'anno, aggiungiamo altre tre cifre, che l'Amministrazione Comunale investe per "allietare" le festività dei cassinesi. 

Stiamo parlando di 1098 euro per l'affidamento del "Piano Sicurezza" a ditta specializzata in occasione del "Presepe Vivente"; di 732 euro per "l'approntamento tecnico/audio e l'allestimento della scenografia" del "Presepe Vivente" e di 800 euro per il "Concerto Natalizio" con un "coro famoso" (è scritto in Determina) in Chiesa Santa Maria Ausiliatrice. (Determina 957 del 20/11/2019 http://delibere.comune.cassinadepecchi.mi.it/Delibere.aspx?ID=36291).

Quindi, 15067 + 1098 + 732 + 800 = 17697 euro per una serie di Eventi sotto le Feste

Sia chiaro, noi siamo più che contenti che il Comune di Cassina de Pecchi si accolli il costo del concerto di Natale (in Chiesa) e del Presepe Vivente. Gli anni passati, ci fu una "collaborazione" tra Comunità Pastorale e Comune che riportò dopo anni di assenza il Presepe Vivente a Cassina, collaborazione che a differenza di quest'anno non è un accollarsi i costi, ma va bene così, d'altronde a noi la demagogia che ha caratterizzato molti di quelli che oggi siedono sui banchi della maggioranza, non ci è mai piaciuta. 

Vi risparmio volentieri (e lo faccio perchè ai "miei" lettori voglio bene) tutta la serie infinita di "DEMAGOGIA" nei 5 anni (2014-2019) profusa dalle opposizioni, e infatti, a differenza loro, noi accogliamo con favore il concerto di Natale pagato dai cassinesi in Chiesa, perchè è chiaro che un evento di questo tipo, in questo periodo dell'anno, esce dal recinto del credo, ed è un evento che ci accomuna tutti, credenti e non. 

Quel che sottopongo alla vostra attenzione, con questo POST, sono i costi. Su questo valeva la pena fare un ragionamento. Questa Amministrazione Comunale se li può permettere, mi ha detto qualcuno. Ed in effetti è così, grazie ai tanti introiti (299.167,44 euro) derivanti dalla lotta all'evasione fiscale (ve ne parlai qui: https://andreaparma.blogspot.com/2019/08/300-mila-euro-in-arrivo-cassina.html). 

Ma non è che mettendo quattro luminarie colorate e belle (alla stratosferica cifra di 15067 euro) la sostanza cambia, serve al Paese un Progetto che a 6 mesi dall'insediamento della Giunta leghista non decolla, non vediamo. 

Più che altro, a 6 mesi dal voto, vediamo buona volontà, su questo non c'è dubbio, ma ancora Cassina de Pecchi e i cassinesi aspettano di sapere quale sia "la prospettiva" della Giunta giallo-leghista per il nostro Paese. 

Le luci sfavillanti alla stratosferica cifra di 15067 euro, non sono una prospettiva. E, ahinoi, non sono nemmeno una risposta.

mercoledì 27 novembre 2019

Ambulatorio e Banca a Sant'Agata, sono passati 184 giorni

Conta, che ti passa.

Oggi, sono 184 giorni che lega e alleati, a #santagatamartesana hanno promesso un nuovo Ambulatorio e una nuova Banca. Noi aspettiamo, sereni. E intanto contiamo.
Proporremmo ciclicamente questo POST contenente un contatore online (basta cliccare sul link qui sotto o sulla foto della clessidra, per essere sempre aggiornati in tempo reale sui giorni trascorsi dalle "promesse elettorali") fino a quando non vedremo realizzato quanto promesso e poi approvato nel "DUP" dai nuovi Amministratori, che nel frattempo, invece che investire, tagliano su Sant'Agata, senza nemmeno starci troppo a pensare:

Tagliati 50000 euro sulla ex Scuola di Via XXV Aprile (investimenti previsti dalla precedente Amministrazione Comunale);
0 euro alla Frazione dei 300 mila euro incassati dalla lotta all'evasione fiscale fatta negli anni precedenti;
Nessuna risorsa a Sant'Agata dalle ultime Variazioni di Bilancio approvate dall'attuale maggioranza che governa il Paese;

Per vedere quanti giorni sono passati, ad oggi 27/11/2019:

Se vi perdete questo link, niente paura, ho aperto una sezione dedicata sul mio blog, in home page (sulla destra)

lunedì 25 novembre 2019

Lo staff del Sindaco: benefici per i Cittadini?

Dopo il POST molto cliccato sulle Opere "sparite" in Nokia, oggi vi parlo di un altro argomento che rientra sempre tra quelli legati alla buona amministrazione pubblica, che come ho imparato molto presto, dovrebbe sempre correre sull'esempio del buon Padre di Famiglia, soprattutto quando si parla di risorse pubbliche e di come investirle.

Con Determina 783 del 8/11/2019 (http://delibere.comune.cassinadepecchi.mi.it/Delibere.aspx?ID=36204) il Comune di Cassina de Pecchi, Area Servizi Amministrativi e Finanziari, impegna appunto 700 euro per "lo svolgimento di lavoro straordinario al personale dipendente dell’Ufficio di Staff di Segreteria e Assistenza Organi Istituzionali sulla base delle effettive
esigenze di servizio che, di volta in volta, verranno accertate dallo stesso".

Ora, 700 euro sono un niente. E soprattutto, il lavoro, va sempre rispettato. Ma anche i Cittadini e il loro diritto ad essere informati va rispettato. Da una Amministrazione Comunale che viene a raccontarci perfino il nastro sul giochino rotto e le previsioni meteo della giornata, ci saremmo aspettati qualche dettaglio (anche semplice) su cosa ha prodotto, in termini di benefici al Paese, l'Ufficio Staff e relativo Dipendente categoria D inquadramento economico D1. Si perchè questa storia, di cui vi avevo già rendicontato (https://andreaparma.blogspot.com/2019/08/propagandare-e-meglio-che-curare.html) non ci ha convinto fin dal principio: avevamo espresso contrarietà alla fulminea istituzione di un "Ufficio Staff" (tre passaggi repentini tra Luglio e Agosto 2019) perché appesantisce la macchina comunale (anche e soprattutto in termini di costi) e che se serve, serve solo all'apparato per creare e mantenere consenso. 

E difatti, a ormai 4 mesi dalla sua istituzione, nessuno sa di cosa si occupa questo Ufficio: sul sito WEB non ci sono informazioni a riguardo (provate a cliccare sul link "http://www.comune.cassinadepecchi.mi.it/ufficiodistaffdisegreteria.html" e ve ne renderete conto da soli) e a parte qualche articoletto sui giornali, nessuno dell'attuale Maggioranza e della Giunta, ha mai raccontato cosa ha fatto in questi mesi l'esperto di comunicazione.

In realtà, sul bando pubblico per il reclutamento della nuova Figura da inserire in organico, le mansioni erano abbastanza chiare, anche se espresse per "titoli", ma ad oggi, a meno che mi sia perso qualcosa, il lavoro svolto da questo nuovo Ufficio (mai annunciato) è sconosciuto ai Cittadini.

Sconosciuto il lavoro svolto, ma con largo anticipo, si prevedono già gli straordinari per il 2020 perchè, come da Determina "nel quadro delle attività istituzionali dell’Ufficio di Staff di Segreteria e Assistenza Organi Istituzionali sono da prevedere esigenze di carattere straordinario che non potranno essere soddisfatte nel normale orario di servizio".  

Abbiamo il Sito WEB Istituzionale, la Pagina Facebbok Istituzionale del Comune e tra un po arriverà (tornerà) il Giornale Comunale con un Super Numero speciale per Natale, ecco, utilizzino uno di questi strumenti, uno qualsiasi, per incominciare a fare comunicazione per davvero visto e considerato che l'Ufficio Staff, tra le altre cose, dovrebbe appunto fare "comunicazione". 

Noi restiamo convinti che per comunicare quanto realizzato da una Amministrazione Pubblica di un Paese di 13 mila anime, non servano ne Staff, ne Esperti, ne ulteriori Uffici. E tra l'altro, nelle precedente legislatura, la comunicazione era tutta "in house", fatta da Consiglieri Comunali o da Assessori, senza "Staff", senza "Uffici" dedicati, senza straordinari a spese della collettività. 

Ma ci torniamo presto, anche perchè nei prossimi giorni vi racconterò ancora di investimento di soldi pubblici e della stratosferica cifra di 15.000 euro per le luminarie natalizie. StayTuned. 



sabato 16 novembre 2019

Mazzata Nokia, lo smantellamento del Pubblico è cominciato (e forse è già finito)

La "Casa della Salute", opera pubblica di proprietà dei Cittadini realizzata a spese dell'operatore che nella ex Area Nokia sta portando avanti un intervento di riqualificazione, non si farà.

Il nuovo centro cittadino, ovvero la riqualificazione dell'area compresa tra la Stazione della MM2 e Via Roma, opera anch'essa rientrante tra quelle a spese dell'operatore come contro partita dell'intervento in Nokia, non si farà.

La Guardia di Finanza, che avevamo pensato come precedente Amministrazione Comunale di ospitare nella ex Scuola di Via Roma ristrutturata (sempre a spese dell'operatore), non verrà più ospitata.

Il Parco attrezzato per i più piccoli e il verde a compensazione dell'intervento in Nokia, opera pubblica pure questa realizzata a spese dell'operatore, non si farà.

La "logistica", ovvero l'insediamento produttivo previsto alle spalle dell'attuale e appena sorta zona commerciale, si farà, nonostante sia stato detto in tutte le salse da chi oggi ci governa, che la logistica sarebbe stata fermata, non solo promettendolo in Campagna Elettorale, non solo scrivendolo nel Programma Elettorale ma ribadendolo nel DUP approvato a fine Settembre.

Non sono impazzito e non è nemmeno, la mia, una previsione pessimista. È quanto di sconcertante ha dichiarato il Sindaco di Cassina de Pecchi in una intervista a tutta pagina sulla "Gazzetta della Martesana" lo scorso 9 Novembre, visione confermata anche durante la seduta di Consiglio Comunale di venerdì scorso a seguito di una Interrogazione. 

Fuori dal Consiglio Comunale, senza aver coinvolto le Commissioni Consiliari competenti, lontano dall'opinione pubblica, il primo Cittadino attraverso i giornali comunica lo smantellamento completo di quanto, in termini di Servizi, avrebbero ottenuto i cassinesi grazie all'operazione in Nokia, che invece, sul lato "privato" prosegue spedita (parte privata che tra l'altro, con Delibera 155 del 14 Ottobre - http://delibere.comune.cassinadepecchi.mi.it/Delibere.aspx?ID=36072&fbclid=IwAR3C_HPGTB9EuqAJ_uYfrShhk1Sz7qDCC-51DWllWJYDpYonO5W3NMXo9Qg è stata agevolata nel conseguire l'agibilità attraverso la modifica della Convenzione).

Ci ritroviamo dunque, da dove ci eravamo lasciati nell'ultimo POST a riguardo, su questo blog. L'Amministrazione Balconi, dopo aver ricevuto il "parere legale" - che per chi non lo sapesse è un atto richiesto dagli attuali amministratori a un noto studio legale di Milano per sapere "quale procedura attuare per apportare modifiche alla convenzione stipulata il 22 Novembre 2018" - decide di intervenire stravolgendo tutto ciò che sarebbe stato realizzato e consegno alla Città, in cambio dell'operazione in corso. 
Il parere legale, molto discusso dalla stampa e sui blog di alcuni politici locali, è arrivato ma nonostante lo stesso parere indichi delle strade percorribili per ovviare ad alcune incongruenze registrate sulla Convenzione sottoscritta dalla precedente Amministrazione, il primo Cittadino decide di affossare le opere pubbliche (tutte le opere pubbliche) in nome di non meglio precisati interventi, di cui non si sa nulla, se non per il parco industriale a memoria del lavoro in Nokia (appreso sempre dal Giornale) che tra l'altro avrebbe fatto coppia perfetta con il Parco Pubblico, quello che agli attuali Amministratori non piace. 

Sembra un paradosso madornale, ma le cose stanno così: il Sindaco si fa fare un parere legale (legittimo, anzi più che legittimo per chi eredita una Operazione mastodontica come quella in corso), dice testuale che "tutti i problemi evidenziati nel parere sono risolvibili" e poi invece che sedersi a un tavolo e incominciare a risolvere i "non problemi", demolisce pezzo dopo pezzo la parte pubblica, quella cioè importante per Cassina de Pecchi. 

Vista da questa nuova e inaspettata ottica, l'operazione in Nokia non piace più nemmeno a me (io che sono stato tra i sostenitori fin da subito di questa grande opportunità per il Paese): cancellare in un colpo solo un nuovo Parco, un Poliambulatorio a supporto delle popolazione (soprattutto quella anziana, quella sola, le famiglie e i più piccoli), un vero "Centro Cittadino" come si deve (cosa che a Cassina de Pecchi manca da sempre), la Guardia di Finanza insieme alla Polizia Locale e alla Protezione Civile in uno stabile ristrutturato al posto di un rudere decadente (ex Scuola di Via Roma) cogliendo tra l'altro l'occasione per risistemare uno degli scorci più brutti e più bui di Cassina, non è roba da niente, eppure i giallo-leghisti ci sono riusciti. 

Dopo le parole del Sindaco, il futuro della vasta porzione di Paese a ovest di Cassina, quella dove una volta sorgeva Nokia, cambia radicalmente. 

Un area che per precisa volontà politica diventerebbe povera di contenuti perdendo ciò che di positivo li sarebbe sorto. 

Una fotocopia delle tante (forse troppe) operazioni speculative fini a se stesse che vediamo in giro per l'Italia: centro commerciale, negozi, parcheggi e stop. 

Naturalmente, chiediamo al Sindaco di riferire al Consiglio Comunale e in Commissione Urbanistica quanto dichiarato al giornale, chiediamo al Sindaco e alla maggioranza che la sostiene, di attuare quanto scritto a PAGINA 1 del Programma Elettorale (il loro) con il quale hanno vinto le elezioni "COINVOLGIMENTO dei cittadini nelle principali scelte". Sono, gli attuali Amministratori, quelli che sbandieravano la trasparenza a 360 gradi (quando erano minoranza) e che uscivano per protesta dall'aula quando un documento arrivava in ritardo. Azzerare una Convenzione (a lavori iniziati) e ribaltarla completamente non è un atto unilaterale da condividere solo sulla stampa. Preferire i giornali, fare i Consigli Comunali alle 18 di sera, non coinvolgere i rappresentanti dei cittadini (tutti, non solo quelli che han vinto) è una pratica brutta, che non ci piace e che contestiamo. Cassina de Pecchi è di tutti, non solo di chi è - politicamente - maggioranza dal mese di Maggio. 

Ho aspettato, volutamente, a pubblicare questo Post dopo il Consiglio Comunale di Venerdì, perchè mi auguravo una smentita alle frasi riportate sul Giornale. Purtroppo è arrivata invece una conferma, una mazzata su Nokia, una mazzata che ricade su noi tutti. 

mercoledì 13 novembre 2019

Cittadinanza Onoraria a Liliana Segre, dico Si

Ho condiviso fin da subito la proposta di un nostro Concittadino sul conferimento della Cittadinanza Onoraria a Liliana Segre. Anche la Politica locale ne sta discutendo, il Partito Democratico, ad esempio, che anch'esso ha condiviso pubblicamente la proposta, si è fatto promotore di una iniziativa Istituzionale rivolgendosi a tutto il Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi.

Sono diversi i Comuni che hanno conferito o che vogliono conferire la Cittadinanza Onoraria alla Senatrice a vita scampata all'Olocausto. I motivi sono più che chiari: Liliana Segre rappresenta un esempio di testimonianza attiva che porta avanti alla sua età (89 anni) e per la vita straordinaria di impegno civile e sociale che la ha contraddistinta, è stata nominata Senatrice a Vita il 19 Gennaio 2018 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella proprio "per avere illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale". 

Liliana Segre oggi, corre un rischio. Per la sua attività, la sua passione e per la sua storia personale, è protetta dallo Stato con una scorta per tutelarla dalle minacce, dall'odio e dagli insulti, via web e non solo via web. Sopratutto, a seguito delle "polemiche" sorte all'indomani dell'approvazione della "Commissione parlamentare di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza" da Liliana Segre promossa (e votata dal Centrosinistra e dal 5 Stelle, mentre il centrodestra si è astenuto compatto). 

Sono certo che Cassina de Pecchi non sarà indifferente alla proposta di conferimento della Cittadinanza Onoraria e sarebbe un bel segnale se tutta la Politica locale, al di là delle differenze, riuscisse a condividere questo obiettivo. 

L'odio e l'antisemitismo, hanno una matrice fin troppo evidente e per questo, credo, sarebbe utile accompagnare il conferimento della Cittadinanza Onoraria, con un percorso nelle Scuole e nella Comunità contro l'odio razziale e che promuova tra i giovani l'antifascismo e la convivenza civile.

Consiglio Comunale o Happy Hour?

Un Consiglio Comunale, il prossimo, convocato alle ore 19.00. E siamo a due. Quello di fine Ottobre, l'ultimo in ordine di tempo, alle 18.30, con disappunto di molti, tra Consiglieri, Forze Politiche, Cittadini e probabilmente sarà una costante di questa legislatura, se nessuno si opporrà o proverà ad opporsi. 

Si dice, dal "Palazzo", che sia una necessità non politica ma tecnico-organizzativa, ma dal di fuori del "Palazzo" la costante di escludere la maggior parte dei Cittadini dalle scelte che li riguardano, è vissuta male.

Questa non è Trasparenza. Non è participazione. Non è un modo corretto di condurre i giochi

Vincere le elezioni non significa decidere in barba ai principi, anche quelli più elementari. È palese che le 19.00 (o le 18.30) siano orari esclusivi, per molti, lavoratori, Famiglie, Studenti, Mamme, giovani. Alle 19.00 (o alle 18.30) uno ha in mente di tutto e ha da fare di tutto, tranne che andare ad ascoltare un Consiglio Comunale. Non che quando i Consigli Comunali si facevano alle 21.00 (ovvero, da sempre) ci fossero le folle in Aula Consiliare, ma quell'orario, standard con qualsiasi Amministrazione Comunale, aveva un principio di fondo: favorire la partecipazione sia dei Consiglieri stessi (che sono donne, uomini, giovani, lavoratori, come noi tutti) sia dei Cittadini. 

Il Partito Democratico di Cassina de Pecchi contesta questa pratica e la ritene preoccupante. Le decisioni collettive si prendono alla luce del sole e non barricati tra quattro mura all'oscuro dell'opinione pubblica.

Tornerò su questo argomento.

mercoledì 23 ottobre 2019

Il salto della Quaglia è compiuto

C'è la fila oggi, tra i politici locali, per applaudire alla struttura commerciale che inaugura nell'Area ex Nokia: gli spostati si spostano anche oggi.
Ma, purtroppo per loro, abbiamo un brutto difetto, non dimentichiamo. Non dimentichiamo le parole e gli attacchi feroci usati fino a qualche mese fa da tutti i Partiti che oggi stanno in maggioranza e da molti dell'attuale Amministrazione.
Non dimentichiamo le frasi scritte e verbalizzate in Commissioni e Consigli Comunali contro l'operazione.
Non abbiamo dimenticato quanto sostenuto per mesi, prima e durante la Campagna Elettorale, contro la precedente Amministrazione che ha avuto il pregio di dare una svolta positiva a un luogo importante di Cassina de Pecchi.

Oggi gli oppositori senza se e senza ma al Centro Commerciale applaudono al Centro Commerciale, tagliano nastri, riempono i Social di foto e sorrisi a trentadue denti.
Ieri invece inveivano contro il Progetto, si erigevano a difensori del commercio locale, si barricavano contro "i camion che invaderanno il Paese".

Ma, le domande ad oggi inevase che ci auguriamo vengano raccolte almeno dalle minoranze consiliari, rimangono tutte aperte, nonostante i festeggiamenti.
1 -  Che fine faranno tutte le Opere previste in Convenzione (recentemente modificata, Delibera 155 del 14 Ottobre 2019, http://delibere.comune.cassinadepecchi.mi.it/pdf/DE192545.pdf)?
2 - Tra queste, che fine farà la Guardia di Finanza, che la precedente Amministrazione aveva valutato di ospitare presso la ex Scuola Elementare di Via Roma, opera rientrante tra quelle a scomputo Oneri?
3 - Tra queste, che fine farà la Casa della Salute, altra Opera Pubblica sparita, che l'attuale Amministrazione Comunale, in occasione del DUP, ha dichiarato voler tramutare in luogo con attività privata, snaturando l'idea originale e trasformando di fatto un posto di tutti in un posto solo di alcuni?
4 - Che fine faranno gli Oneri (6 milioni) che l'attuale Amministrazione ha dichiarato voler destinare su luoghi diversi dal Centro del Paese, senza specificare nulla?
5 - Che fine faranno gli investimenti (a carico dell'Operatore) che la precedente Amministrazione Comunale voleva dedicare al Commercio Locale?
Dov'è finita, in sostanza, tutta la parte Pubblica contropartita dell'Operazione?

Siamo preoccupati perchè le risposte, nonostante l'inaugurazione veloce, velocissima di oggi, quella in cui gli "Spostati" sgomiteranno per  essere in prima fila senza pudore alcuno, non arrivano.

Intanto, il salto della quaglia, sulle idee e i programmi, dalle parti di Lega e partners, a Cassina de Pecchi, è compiuto.

venerdì 18 ottobre 2019

Gli spostati

Quando pensi che la battaglia sia chiara, quando credi che le posizioni siano limpide e sei convinto che c'è "un noi" e "un loro", non hai fatto i conti con "gli spostati", che a Cassina de Pecchi, come un po' in giro per l'Italia, proliferano. 

In poco più di quattro mesi "gli spostati" stanno spopolando sullo scenario politico-amministrativo-locale e come se nulla fosse, si vantano del loro continuo spostamento. Anche grazie alla luna di miele con l'elettorato che prosegue nonostante i passi falsi (uso un eufemismo) dei primi mesi, "gli spostati" non rendono conto a nessuno degli spostamenti, repentini, che non ti aspetti.

Sei convinto di trovarteli li immobili sulle promesse fatte in Campagna Elettorale, ma basta girarsi un attimo, che il balzo è bello che fatto. Non è questione di trasformismo (a confronto, una cosa troppo seria). Non è nemmeno questione di aver cambiato opinione, sarebbe troppo facile. È proprio un fatto - lo "spostamento" - insito nel DNA di una certa politica poco fedele a se stessa e molto incline ad adagiarsi comodamente al colpo di vento del momento, pronta a "spostarsi" in base al ruolo ricoperto. 

E così, gli "spostati", quando sono minoranza, qualsiasi bordata, purché faccia male alla maggioranza, va bene. Quando invece diventano maggioranza annullano tutto quanto fatto da opposizione. 

In questa legislatura, lo "spostamento" è iniziato con il patto elettorale anomalo, fatto da gente che si dice di sinistra, gente progressista, con valori precisi che - pur di vincere e governare - fa il papocchio con la lega, la peggiore lega di sempre (quella, per intenderci, che ha gridato per mesi "è finita la pacchia" a donne stuprate e a bambini morti in mare), quella lega che riesce, pur vincendo, nel miracolo (negativo per loro) di prendere meno voti in Paese rispetto a quelli presi nello stesso giorno alle europee. Un miracolo, ma negativo, che è tutto dire. 

Ma lo "spostamento" elettorale è subito andato in secondo piano quando si è cominciato a parlare di "cose da fare". E così gli "spostati" su Nokia ad esempio, diventano da detrattori senza se e senza ma, ad accondiscendenti con l'operazione. Sparisce la lotta contro "l'invasione di camion" sparisce la lotta contro "il centro commerciale che ucciderà il commercio locale" per un più comodo (e molto democristiano) "vabbè dai, in fin dei conti Nokia ci piace, prima si scherzava". 
Il Movimento Civico, lista che ha vinto le elezioni con la lega, da opposizione, in Commissione Urbanistica e non solo, denigrò l'operazione in Nokia al punto di definirla  "causa di calo delle attività commerciali già presenti - e l'Amministrazione Comunale di centrosinistra - come responsabile del colpo di grazia al commercio locale" (tutto agli atti, tutto verbalizzato). Lo ricordo bene, allora ero il Presidente di quella Commissione. Lo "spostamento" qui è stato immediato, impossibile immortalarne il velocissimo movimento: a poche settimane dalla vittoria elettorale gli "spostati" annunciano una iniziativa con l'operatore per promuovere le assunzioni al punto di definire "una occasione imperdibile" l'apertura di Burger King (parole usate dal Sindaco sul suo profilo fb, chissà se il Sindaco sa che l'occasione imperdibile si tramuta in 4 o 5 euro all'ora compresi i sabati, le domeniche, Natale, Pasqua e pure il 15 di Agosto, ma questo è un altro discorso). 
Il 23 Ottobre inaugura "Iperal" e gli "spostati" applaudono, alla faccia dei commercianti locali, quelli che prima di "spostarsi" dicevano di voler difendere. 

Già, gli "spostati", del resto, non guardano al passato, lo hanno cancellato, volutamente. Se non lo facessero, non potrebbero spostarsi alla velocità della luce. Ed ecco che "il consumo consapevole di suolo" (attenzione a queste parole, ricordatevele bene, se ce ne è bisogno segnatevele sul calendario) diventa un principio da inserire nel DUP (Documento di Programmazione, mica roba da niente), quando da opposizione, nel 20111/2012, molti di quelli che oggi siedono al fianco dei leghisti, raccoglievano le firme insieme a noi, per combattere indovinate un pò, il consumo di suolo di D'Amico e della lega di allora.

Gli "spostati" sono talmente entrati nella parte che sono pronti ad affossare anche le icone, le loro icone, pur di "spostarsi". Il tema "Sicurezza" cavallo di battaglia della lega, viene messo in secondo piano, con lo spostamento (sta volta di soldi) al 2020 dell'assunzione di un Agente di PL con rispettivo taglio sul Bilancio di 15000 Euro. 

A "spostarsi" gli "spostati" sono davvero bravi. Bravi nello "spostarsi" dimenticandosi anche quanto fatto in Consiglio Comunale. Oggi esaltano l'Assessore alla Cultura per la Giornata dei Piccoli Musei, quando qualche tempo fa, le minoranze oggi maggioranza, abbandonarono per protesta l'Aula Consiliare nel momento in cui si votava cosa secondo voi? L'adesione del MAIO alla rete dei Piccoli Musei. 

Momenti idilliaci, del resto "gli spostati" non stanno troppo a spaccare il capello in 4. Percui, se criticavi da opposizione con comunicati stampa che sembravano bollettini di guerra le mancanze istituzionali o i ritardi nella consegna della documentazione per un Consiglio Comunale, oggi, nell'era degli "spostamenti" per eccellenza, va bene anche convocare un Consiglio Comunale con Ordine del Giorno blindato dalla maggioranza (è successo il 30 Settembre). Visto che a "spostarsi" ormai ci han fatto l'abitudine, convocare alle 18.00 il prossimo Consiglio Comunale diventa normale (perché si sa, a quell'ora Lavoratori, Famiglie, Studenti non hanno nulla da fare e in Consiglio ci vengono più che volentieri). Non importa se per 5 anni (2014-2019) hai accusato quelli di prima di poca trasparenza. Per "gli spostati" la trasparenza è talmente trasparente da riuscire a vedere oltre. Del resto, dov'è il problema? Loro governano, loro devono spostarsi. È un fatto di sopravvivenza.

Da opposizione, stranamente, "gli spostati" di oggi, sono stati immobili. Fermi. Quasi innocui, se non fosse per tutte le promesse che oggi, a 5 mesi dal voto e alle primissime prove dei fatti, si stanno dimostrando essere aria fritta. Adesso, invece, sono in gran fermento, si muovono, si spostano su tutto ed è un piacere osservarli. Una pacchia, se penso al recente passato, ve lo assicuro.

A proposito, ricordate la storia-infinita dell'Area pedonale in centro? Ecco, le 2000 firme, quelle caldeggiate, sostenute, promosse da molti dell'attuale maggioranza - ieri minoranza - sono finite direttamente nel cestino. Una battaglia buona per raccattare consenso, per lega e soci, ma finita in bolla di sapone, perché l'Area pedonale l'ha fatta, per davvero e contro ogni previsione, la lega. L'ha fatta nonostante la battaglia perpretrata per un anno, dalla stessa lega e dagli alleati di oggi, contro la chiusura alle auto in centro. Un area  pedonale a metà. Solo il Venerdì mattina. Solo per permettere il cantiere alla MM2 perché loro "devono gestire una emergenza" (parole usate dal Sindaco, quando da almeno 2 anni, si sapeva che il cantiere per l'abbattimento delle barriere architettoniche sarebbe partito).

Non sono cambiati, tranquilli, la lega è la stessa lega di sempre. 

Si sono semplicemente "spostati". 

A loro del resto viene facile. Se poi di fianco hai chi a "spostarsi" è anche più bravo di te, tutto diventa più bello. Quasi una competizione tra "amici": del resto uno spostamento è per sempre.



sabato 5 ottobre 2019

Riqualificazione MM2, un sorriso non sarebbe male

Da qualche mese mi ronza in testa una domanda: alla nuova Amministrazione Comunale piace sapere che finalmente, dopo decenni di lotte, le barriere architettoniche alla Stazione della Metropolitana di Piazza Decorati saranno abbattute?  Forse si, forse no, non si sa. A leggere i giornali e ad analizzare i fatti per quel che sono, sembra proprio che il Sindaco sia quasi infastidito quando si parla di riqualificazione della MM2. 

A Giugno di quest'anno il Direttore Generale di ATM scrisse una lettera a tutti i Sindaci dei Comuni attraversati dalla linea verde della MM2 per annunciare l'inizio dei cantieri e tutti i Comuni lo dissero ai loro Cittadini, tutti tranne Cassina de Pecchi, ve ne parlai in questo POST: http://andreaparma.blogspot.com/2019/07/e-cassina.html?m=1

Solo grazie all'intervento del Partito Democratico Cassina de Pecchi, l'Amministrazione Comunale corse ai ripari attraverso i Social dando solo dopo qualche giorno la notizia e trincerandosi dietro a un "la data era solo indicativa", per giustificare la comunicazione mancata. Una scelta, quella di non dare ai cittadini la notizia della lettera ATM perché i tempi non erano certi, alquanto discutibile anche perché se a parlare non è un Parma qualsiasi, ma ATM, una certa valenza ci sarà pure. 

A inizio seduta di Consiglio Comunale del 30 Settembre scorso, il Sindaco, dopo averlo fatto dal suo profilo social, conferma l'imminente inizio dei cantieri e lo fa senza enfasi: certo, ognuno di noi ha il suo modo di esprimersi, ma la notizia è di quelle TOP e un sorriso, non dico tanto, me lo sarei anche aspettato. Ed ecco che stamani, dopo aver letto la "Gazzetta della Martesana", ancora una volta mi è tornata prepotentemente in testa la domanda iniziale: il Sindaco dice che lo spostamento del Mercato del Venerdì a causa dei lavori per l'abbattimento delle barriere architettoniche è "una emergenza che ci è capitata dall'oggi al domani". 

Una emergenza, non una conquista Storica.

Per il Sindaco diventa un problema spostare momentaneamente le bancarelle del nostro Mercato per fare posto al cantiere, mentre ancora una volta è scarsa l'attenzione per la "Notizia delle notizie", ovvero rendere la Metropolitana accessibile a tutti, anziani, mamme con passeggini, diversamente abili, ma anche semplicemente un passeggero con una valigia.

Ma come si fa ad accostare l'ultimo pezzettino di una impresa che è costata fatica e impegno di tutti, Politica, Associazionismo, Cittadini, ad una "emergenza"? E poi di che emergenza sta parlando? Lo sanno e lo sappiamo da tempo che prima o poi quel cantiere sarebbe partito. Se avesse ascoltato, la maggioranza, il nostro consiglio del PD di Cassina, la notizia sull'inizio dei lavori non solo sarebbe stata divulgata fin dal Giugno scorso, ma si sarebbe cominciato per tempo ad organizzare e gestire la vita lavorativa e sociale di Piazza Decorati in funzione di un cantiere che certamente durerà a lungo e occuperà spazi non proprio piccoli, creando probabilmente qualche disagio.

Ovviamente noi siamo più che soddisfatti e più che felici dell'avvio dei cantieri. Siamo anche certi che uno spostamento temporaneo di un Servizio (Mercato) non sarà un problema per nessuno, soprattutto non lo sarà per i cassinesi, ben contenti di fare un passo in più verso un Diritto fondamentale di ogni Cittadino, quello di poter usufruire di trasporti pubblici accessibili a tutti. Staremo anche attenti alla soluzione che l'amministrazione dovrà trovare in fretta e furia (per loro responsabilità) sul mercato: intanto però, con calma, molta calma e senza dirlo a nessuno, il tempo per togliere gli striscioni di Giulio Regeni, per tagliare il Bilancio e per fare un DUP striminzito (e preoccupante) lo hanno trovato. Eccome se lo hanno trovato, questione di priorità.

giovedì 26 settembre 2019

Il minestrone è servito

Ho imparato, con il tempo, che non puoi piacere a tutti. Soprattutto in Politica. Piacere e accontentare tutti è impossibile, diffidate sempre da chi ci prova. 
Se una Amministrazione Comunale insediata da poco più di tre mesi in fase di programmazione scrive che ha risposte per tutti (dando il messaggio che "vuole piacere a 360 gradi") inventandosi anche "capitoli speciali" per questo o quel quartiere, quando poco prima, all'oscuro dell'opinione pubblica, ha tagliato pesantemente sul Bilancio e proprio su quei capitoli su cui ora promette un rinnovato impegno, allora significa che la confusione regna sovrana. 

Già, perché la sensazione che ho avuto Venerdì 20 Settembre a notte inoltrata, dopo aver presenziato per tutto il Consiglio Comunale, è che lega e partners navighino a vista, facendo e disfando tutto da un giorno all'altro, promettendo (Dup) a destra e manca, smentendosi da soli e solo un secondo prima. 

Un Dup, quello approvato dalla sola maggioranza, che conferma il mio Post precedente (http://andreaparma.blogspot.com/2019/09/dup-2020-2022-mi-ritorni-in-menteanche.html?m=1): deluse tutte le aspettative, da tutti i punti di vista. 

Si perchè il primo Dup dell'era Balconi e della lega - eccezion fatta per qualche intento anche positivo e condivisibile - è vuoto, senza prospettiva, lontano, lontanissimo dalla necessità di disegnare un nuovo Paese, cosa che gli attuali governanti hanno promesso in tutte le salse. 

Delude il Dup, deludono i contenuti, delude la presentazione delle stesso che inspiegabilmente viene lasciata nelle mani del solo Assessore al Bilancio (pochissime parole) e del Sindaco (meno parole ancora) senza un intervento dei singoli Assessori (se non quando tirati in ballo), Assessori ancora in modalità "silenzio ON" , un silenzio quasi assordante, come avvenuto in fase dei tagli perpetrati a fine Luglio. 

Un Dup molto generico, praticamente non presentato, che a tratti riprende quanto iniziato dalla precedente Amministrazione e che proprio a fronte dei tagli effettuati a Luglio, ha ben poco da dire rispetto alle esigenze di Cassina de Pecchi.
Non presentano il Dup, lo scrivono male, evitano di spiegarne gli obiettivi, omettono tempistiche e modalità di intrvento. 

A Luglio rinviano il Dup e a Settembre sono ancora in alto mare. 

I pochi che hanno letto il documento non vi hanno trovato ne anima, ne entusiasmo, caratteristiche  che invece dovrebbero sprizzare da tutte le parole per una neo Amministrazione che grazie al consenso popolare, dovrebbe almeno in questa prima fase, viaggiare di tante idee e di tante novità. 

Siamo delusi, siamo preoccupati per le poche info emerse su quanto vi avevo anticipato (revisione del Pgt con un consumo "consapevole" di suolo, che vuol dire tutto e non vuol dire niente). 

Siamo preoccupati perché sparisce la possibilità di ospitare la Guardia di Finanza nella ex Scuola Elementare (in Consiglio dicono che ci credono anche loro, che la GDF vogliono portarla a Cassina, ma non dicono dove volerla fare e cancellano l'opzione ex Scuola - opzione che era già in fase avanzata); sparisce la Casa della Salute per come era stata pensata (dicono di volerci ospitare un privato, una follia che rispecchia l'anima leghista volta a smantellare il Pubblico a favore dei privati, come avvenuto in Regione Lombardia); parlano di insediamenti in Bindellera (lo ricordo, un Parco Agricolo pubblico); parlano di riqualificazione del Centro Tennis (come e cosa non si sà); annunciano lo studio di fattibilità per una nuova scuola senza dire dove farla, quando farla e con quali soldi; ritorna l'idea della circonvallazione di Sant'Agata (Via Torrente Molgora e Via Don Caselli, brividi per i residenti).


Un Dup che dà l'impressione di annunciare un po' tutto in modo elementare e a tratti demagogico per non scontentare nessuno (attenzione particolare a Sant'Agata, plasticfree, scuole nuove, ecc) e dove invece è "pieno", le idee sono quelle vecchie e di sempre, di memoria nemmeno troppo lontana, che a Cassina abbiamo già sconfitto una volta (2012). 

Completamente contrari a una così vuota e preoccupante prospettiva per i nostri Concittadini. Torneremo in Piazza, come già stiamo facendo per i tagli, per opporci a quanto al Paese non serve. 

venerdì 20 settembre 2019

DUP 2020-2022, Mi ritorni in mente...(anche se non lo vorrei)

Un insieme di buoni propositi, tutti abbastanza condivisibili, con elementi interessanti di novità. Poi però arriva qualche ombra, che ahinoi getta più di una preoccupazione sul futuro prossimo, di Cassina e dei cassinesi. 

Lo sintetizzo così il DUP 2020 - 2022, quello che il Consiglio Comunale discuterà il 20 Settembre (stasera), il primo Documento di programmazione che l'amministrazione comunale approva da quando si è insediata. Un Documento serio perché seppur in un quadro generale, disegna le basi su cui si costruiranno le azioni amministrative del prossimo triennio. Ebbene, condivisibile nel suo impianto generale (come tra l'altro quasi sempre avviene a prescindere dall'amministrazione di turno) ma con alcuni specifici passaggi che ci pongono più di un interrogativo. 


QUEL CHE TRALASCIO DI QUESTO DUP..

Tralascio la facile polemica sul perché il DUP arriva in approvazione con due mesi di "ritardo" (fine Luglio); 

tralascio la scelta di relegare il DUP all'ultimo punto dell'Odg di un Consiglio Comunale che sarà lunghissimo (e per tanto, impedendo ai più la presenza e la conoscenza delle strategie amministrative); 

tralascio la facile ironia che si potrebbe fare sulla modalità di presentazione del DUP e sulla scelta delle parole (qualche amico lo ha definito un documento buono per tutte le stagioni, su cui sembrerebbe quasi impossibile votare contro); 

tralascio le discrepanze davvero evidenti tra quanto scritto e quanto sostenuto in Campagna Elettorale, a partire da quel "Utilizzeremo tutti gli strumenti legittimi per impedire che a Cassina de’ Pecchi venga realizzato il progetto della logistica" a proposito di ex Nokia, frase che per la seconda volta in meno di 4 mesi, vede lega e alleati cambiare ancora idea; 

tralascio l'idea di introdurre Capitoli "nuovi" quali il 4.15 "Sant'Agata" (che sa tanto di ruffianata verso la Frazione che necessità si di interventi e non di Capitoli dedicati) o il 4.14 "Emergenza Cimitero" che di fatto trasforma l'esigenza dell'ampliamento del Cimitero di Camporicco che abbiamo oggi (a fronte dell'aumento della richiesta) in uno spostamento del problema - testuale - "nei prossimi anni".. 

Tralascio infine la "domanda delle domande" ovvero, dove sono finiti nel DUP di stasera, le opere derivanti dagli oneri sulla Nokia, come la riqualificazione del Centro, della ex Scuola e l'ipotesi dell'arrivo della Guardia di Finanza, spariti da questo documento targato lega e alleati. 

Tralascio tutto questo, come non parlo dei tanti buoni propositi contenuti nel DUP di stasera 20 Settembre, ma smentiti nei fatti solo un mese e mezzo fa a causa dei pesanti tagli al Bilancio (di cui vi ho parlato abbondantemente e di cui ancora vi parleremo, fino a fine mese, in Pazza compreso domani in Via Milano). Non ve ne parlo ora, non sto a ripetervi che a fine Luglio tagliano sull'illuminazione pubblica (7500 euro), sulla Manutenzione degli Impianti Sportivi (2000 euro), sulla Scuola Civica di Musica (400 euro)  e adesso con il DUP dicono che vogliono sostenere e migliorare gli stessi Capitoli tagliati solo 6 settimane fa. Perchè il tema "forte" è un altro. 


QUEL DI CUI VI PARLO E CHE FARA' DISCUTERE NEI PROSSIMI MESI

Ci preoccupa, e non poco, apprendere che il DUP nel Capitolo 4.5 (Urbanistica) annuncia la "Revisione generale del PGT, verso un Piano che abbia come linea guida un responsabile consumo di suolo che vada a conciliarsi con sviluppi sostenibili e utili al paese" che in se è condivisibile, potrebbe esserlo, a fronte anche delle operazioni purtroppo non partite nel quinquennio precedente. Ma andando nel dettaglio, apprendiamo che nel corso del Documento si fa cenno a quel "istituzione di un concorso di idee per la realizzazione di un insediamento agricolo-commerciale o sportivo nell’area ex-Bindellera" e "riqualificare l'ex Centro Tennis": siamo solo a una enunciazione, seppur programmatica, ma vorremmo capirne e saperne di più. 


Ne discutiamo, insieme, dopo questa sera, quando ci auguriamo, si farà luce su queste intenzioni ancora preliminari, ma che mi han ricordato da subito un altra Amministrazione leghista di qualche anno fa.