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lunedì 9 dicembre 2019

E' la calma piatta dei giallo-leghisti

Vi avevo anticipato una articolo sulla "comunicazione monca ai tempi dei giallo-leghisti" con il pensiero rivolto alla totale assenza dei nuovi governanti, una volta eletti, nei luoghi che invece frequentavano assiduamente fino all'altro ieri. Fino all'altro ieri, ovvero fino a quando bisognava fare il pieno di voti. Il pieno di voti è stato fatto e ora è il momento di oscurarsi, di non perdere tempo sulle piattaforme abusate da buona parte di quelli di adesso, quando stavano in minoranza. 
Ebbene, La domanda che da qualche mese corre pressante nei corridoi cassinesi, infatti, è la seguente "ma perché molti di quelli che erano sempre sui Social fino a qualche mese fa, sono spariti?" e subito dopo "e gli Amministratori, dove sono finiti?"

Si perchè "le lamentele" e le relative richieste di intervento "qui ed ora" sono diventate una rarità assoluta sui Social che parlano di Cassina. Ma a Scuola, nelle Palestre, in Oratorio, al bar o per strada tutti chiedono "ma la foto del cratere sulla padana non la posta nessuno?" e ancora "ma i lampioni che non vanno da settimane perché non le vedo sui gruppi fb?" e poi l'eterno argomento "i cestini sono pieni e strabordano però adesso nessuno se ne accorge". Ma tranquilli è un ordine di scuderia. Perché usare i social da opposizione è un conto, usarli da maggioranza, è un altro paio di maniche. 
Da opposizione qualsiasi mezzo va bene per colpire chi governa: molto più difficile motivare le scelte quando invece sei tu che sei alla guida della nave. E quelli che la nave la stanno guidando adesso, da 6 mesi a questa parte, pufff, spariti dai social, quel mondo fantastico dove diventa difficile "spiegare" e dove invece è di una facilità incredibile "attaccare". 

Da quando sono tornato ad essere un semplice Cittadino sono molto attento a osservare i cambiamenti repentini (in altro POST li ho chiamati "spostamenti") di chi ha aizzato le masse per 5 anni con contenuti poveri. Ora invece, spariti dalla circolazione e barricati nel loro bunker, mi dicono, siano molto nervosi, a parti invertite, per l'attività di informazione molto limpida e semplice che fa chi sta all'opposizione. Sarebbe più saggio, per loro, esporsi e spiegare le loro ragioni, piuttosto che nascondersi. Però lo capisco bene, pochi hanno il coraggio di metterci la faccia sempre e con la lega che corre al 34 per cento, meglio stare dietro le quinte. Chi glielo fa fare a quelli di adesso di spiegare perché la spazzatrice salta sistematicamente alcune vie di Cassina, chi glielo fa fare di mettersi in prima persona per rispondere a chi reclama più presenza dei vigili, dopo i ripetuti atti di micro criminalità crescente, chi mai si sognerebbe, tra quelli di adesso, di esporsi per motivare una sostanziale immobilità su quasi tutto a 6 mesi dal voto? Nessuno. E infatti nessuno, di quelli di adesso, si fa vedere in giro (se non per tagliare nastri e fare qualche bella foto per i soliti noti boccaloni). 

La "democrazia ai tempi dei giallo-leghisti" a 6 mesi dall'insediamento è questa cosa qua: assenza "fisica", poche e confuse risposte alle ripetute domande su tanti fatti quotidiani, zero confronto, informazioni che non sai bene dove reperire. Anzi, in alcuni casi non le puoi reperire proprio, come vi ho raccontato in un  POST recente. Informazione e comunicazione più o meno piatta: dal 2 Dicembre è apparsa così, senza preparazione alcuna e senza preavviso, una informativa sul sito web del Comune di Cassina de Pecchi che stravolge il modo di "comunicare" con il Comune. Non per i politici (che sarebbe anche il minimo) ma per i Cittadini, che dovranno comunicare con gli Uffici solo attraverso posta certificata, al Protocollo o tramite portale (mentre prima bastava una semplicissima mail da un indirizzo di posta qualsiasi). La Giunta che è riuscita in tre passaggi estivi a mettere in piedi uno Staff con tanto di esperto di comunicazione, riesce nell'impresa quasi impossibile di rallentare la comunicazione. Rendono alquanto difficoltoso lo scambio di informazioni: mi dicono che con il nuovo anno è anche a rischio - secondo questa "nuova" visione del rapporto tra governanti e governati, una visione più frutto della paura del confronto piuttosto che da una reale necessità - la piattaforma "Comunichiamo" quella utilizzata da decine di cittadini per segnalare disagi, problemi, inefficienze e altro, che nella passata legislatura tornò molto utile e fu apprezzata soprattutto dai Cittadini, che la usarono parecchio.


Se credono di poter coprire l'evidente vuoto politico-amministrativo con la prassi del silenzio assordante, passando per il taglio dei nastri, proseguendo con i selfie fedelmente riportati sui Social Istituzionali e le luci sfavillanti di Natale (quelle che ci costeranno più di 15.000 euro) sarà bene che qualcuno provi a dare una svegliata a un Paese assopito e un po troppo distratto.   

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