Ho pensato a lungo se parlarvi o meno di una foto che sta girando (privatamente per fortuna) tra alcune persone. Alla fine ho deciso di farlo perché niente di più becero esiste al mondo che usare il corpo di una donna per fare attività politica.
È vero. L'utilizzo del corpo delle donne nella nostra Società spesso è abusato. In pubblicità ad esempio. In Tv, nei programmi televisivi. Donne seminude, quasi sempre disponibili e pronte a mostrare il proprio corpo per catturare l'attenzione del consumatore. Uno spettacolo a cui purtroppo ci si abitua e che a molti piace, non c'è dubbio. Fino a qui quasi una routine, un dato di fatto, un meccanismo difficile se non impossibile da fermare. Ma usare lo stesso metodo per fare attività politica, o meglio, usare la nudità o la quasi nudità per fare sarcasmo e denigrazione dell'avversario, davvero, non lo credevo possibile. Mi son dovuto ricredere l'altra sera, quando ho ricevuto la foto che mi vergogno a pubblicare. Una foto che accosta le ciclabili cassinesi definite "le ciclabili di chiarella" a una donna ritratta di schiena su una bicicletta con in bella evidenza il fondo schiena.
L'allusione è quella del "Ecco perché piacciono le ciclabili". Una vignetta di una tristezza infinita. Una vignetta insulsa, sessista e offensiva alla dignità delle donne. Una vignetta violenta che ahimè rispecchia la Società, arrogante e mercificatrice del corpo femminile, considerato sempre "una cosa" da usare a proprio piacimento.
A me certe vignette, poco simpatiche e molto aggressive, non fanno ridere, anzi mi fanno schifo. L'ho detto stamani sul mio profilo fb, lo ripeto qui oggi. Quella vignetta mi fa schifo. E ancor di più chi l'ha ideata e chi l'ha fatta girare. Questa non è politica, non è nemmeno un confronto aspro tra le parti. Non gli assomiglia nemmeno lontanamente. Vergognatevi.