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sabato 16 settembre 2023

È guerra in maggioranza, noi fermi sulle COSE che CONTANO

Cassina de Pecchi, sul fronte politico, è una polveriera: mai avrei immaginato un rientro dalla pausa estiva così teso, a destra naturalmente, ma non stupitevi (noi, a sinistra, siamo sempre un po' più lenti, anche nelle lacerazioni🤣).

So che ognuno di voi è preso con i ben più importanti problemi quotidiani: caro benzina, caro Scuola, caro bollette e via discorrendo, ma un "POST POLITICO" proprio per i fatti (e non le opinioni) che stanno emergendo prepotentemente in Paese, in questi giorni, ve lo devo ed è anche giusto che chi continua ad avere la pazienza di leggere questo Blog, sia informato. Anche solo per farsi una idea di fondo di quel che ci attende, visto che, a Giugno del 2024, saremo, tutti, chiamati a scegliere la futura Amministrazione Comunale, che guiderà, fino al 2029, il Comune.

Ebbene, l'Amministrazione Comunale Balconi, quella più silente di sempre sulle cose che contano (e che abbonda di presenza sulle cose di secondaria importanza) è in piena caduta libera: è in corso, in questi giorni post-ferie, una guerra fratricida, in maggioranza, che non so a cosa porterà, ma, ne sono certo, a pagarne le conseguenze, adesso e domani, saranno i Cittadini..
Tutto è cominciato con "l'uscita di scena" dell'ex capogruppo della Lista di Maggioranza Luigi Ferrarini (il resoconto completo di quella vicenda lo trovato qui: http://andreaparma.blogspot.com/2022/04/maggioranza-che-batosta.html?m=1) che ad Aprile del 2002, abbandonò la carica da capogruppo perché  "quando si affrontano temi che non sono inseriti nel programma elettorale, non posso assentarmi se non condivido qualche punto, a volte l'ho fatto ma tutto ha un limite, per serenità lascio questo incarico".
Fu quell'episodio solo il primo di una "bomba" ben più grande e di portata maggiore, perché poi, Ferrarini, lasciò del tutto il gruppo di appartenenza, quel gruppo (Movimento Civico, anzi ex- civico, visto che appoggia tutte le iniziative politiche della lega ormai da 4 anni, votare contro la Salute Pubblica, ad esempio o votare le Mozioni fuffa sulla maternità surrogata, tanto per farne un altro) una, cioè, delle quattro "Liste" che appoggia il Sindaco e la coalizione di centrodestra.

Oggi, a 16 mesi da quella presa di posizione chiara, un secondo esponente, importante esponente, esplicita, via social, il suo malessere, per una decisione non condivisa tra i Consiglieri e per tutta risposta (è la "Gazzetta della Martesana" del 16/09/2023 a raccontarcelo) i segretari dei 4 gruppi di maggioranza scrivono una lettera pubblica usando quel solito e noto aggettivo "polemica" indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale. 
Tra l'altro, scopriamo, sempre grazie alla "Gazzetta", essere scritta, quella lettera, su "carta intestata del Comune" come se il Comune fosse un luogo in cui fare bagarre politica, un luogo a disposizione dei Partiti di maggioranza, mentre invece è (dovrebbe essere) il luogo per risolvere i problemi dei Cittadini. 

Le cose oggi, Settembre 2023, stanno così: l'ho detto fin da subito (2019) che la strana-anomala-alleanza tra forze diverse, sempre all'opposizione una dall'altra e che mai hanno condiviso obiettivi, prima o poi, avrebbe vissuto guai seri. E oggi ne abbiamo la prova-provata con questo tentato "assalto alla Presidenza del Consiglio Comunale". Lo riconfermai nel Novembre del 2022 che questi in Amministrazione, stavano insieme agli occhi pubblici, ma che, in realtà, se le davano di santa ragione (qui tutti i dettagli: http://andreaparma.blogspot.com/2022/11/nubi-allorizzonte-di-cassina-de-pecchi.html?m=1) anche perché Lega e FI, in amministrazione, dopo le politiche del Settembre 2022, non godono più di buona salute, a discapito, della terza (ma principale) forza del centrodestra, Fratelli d'Italia (oggi in opposizione) ma che è di gran lunga, il primo Partito in Italia e a Cassina.

Da parte nostra massima solidarietà al Presidente Capizzi, che non ha fatto altro che prendere le difese del diritto di ogni Consigliere Comunale ad essere informato PRIMA che le decisioni vengano prese e non dopo.

Continueremo ad opporci: noi lo faremo soprattutto sulle "cose che contano" a cominciare dalla netta e senza sconti contrarietà al PGT (quello che vorrebbero approvare in questa situazione di guerra perenne) prima della chiusura della consiliatura. 

Alla prossima.


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