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giovedì 30 gennaio 2020

Oggi è una BELLA giornata

Finalmente, il cantiere per i lavori di riqualificazione della Metropolitana a Cassina de Pecchi, si è insediato. 

Al netto dei ritardi, dei tanti annunci e degli altrettanti rinvii, delle battaglie infinite, dell'impegno profuso da Società Civile, Cittadini, Istituzioni, Partiti, dei disagi registrati in queste settimane per il "nuovo" Mercato, al netto di tutto questo, oggi è una gran bella giornata. 

Possiamo dirlo con forza e anche con un pizzico di orgoglio: la tenacia su cui ci si è spesi - tutti - ha portato a un risultato insperato, fino a poco tempo fa. Cassina de Pecchi (e tutte le altre Stazioni "periferiche" della MM2) potranno dire di essere uscite dalla condizione di Paese di Serie b, perché nel giro di uno/due anni avremmo anche noi, come ogni Paese Civile, una Stazione accessibile a tutti, soprattutto accessibile a chi oggi non può accedervi o riscontra quotidiani problemi ad accedervi. 

Lo so, esultare per gli ascensori alla MM2, sembra, nel 2020, una barzelletta, eppure, date le circostanze, non lo è.

Nel corso del mandato amministrativo 2014 - 2019 definii la mobilitazione sull'abbattimento delle barriere architettoniche, la madre di tutto, l'obiettivo per il quale valeva l'intera legislatura. E di fatti, quei 5 anni furono intensi, fondamentali, sia sul piano politico, che su quello amministrativo, per dare uno scossone a una situazione che rimaneva immobile da troppo tempo. 

I "meriti" sono di tanti e sono il frutto della costanza di più soggetti, non c'è dubbio su questo, a partire dall'allora Governo Renzi che ci mise i soldi. E, permettetemelo, proprio perché tra "i tanti soggetti" rientra a pieno titolo sia il Partito Democratico, che la precedente Amministrazione Comunale (insieme alle Amministrazioni Comunali dei Comuni attraversati dalla MM2 che intrapresero tante iniziative oggi risultanti essere "vincenti"), la bella giornata di oggi, ha un valore doppio. 


Mi pareva giusto sottolinearlo con un mini - post. Per chi invece vorrebbe ripercorrere i passi fatti nei 5 anni appena trascorsi dal Partito Democratico e dalla precedente Amministrazione Comunale su questo tema, non ha da fare altro che sfogliare questo BLOG, sul quale, sempre con spirito di servizio, trovate tutto.


sabato 25 gennaio 2020

Tagli e disservizi quotidiani sul TPL, Cassina non si unisce alla protesta.

Scrivo questo POST nel giorno in cui cadono i due anni dalla tragedia ferroviaria di Pioltello. 

Era la mattina  del 25 Gennaio 2018 quando il treno regionale 10542 partito da Cremona con tutto il suo carico di Studenti e Lavoratori diretti a Milano, deragliò presso la stazione della vicina Pioltello, causando 3 morti e molti feriti, dei quali ancora oggi a due anni di distanza, molti risentono le cause psicologiche e fisiche di quella maledetta mattina. 

Come sempre avviene, gli impegni e le promesse, dopo questi tragici episodi, si sprecano, da parte della Politica, da parte delle Istituzioni, da parte di chi eroga i Servizi. Eppure le tante promesse  e i tanti impegni, cozzano con la dura realtà: la situazione del trasporto pubblico, sopratutto quello su rotaia, in Lombardia, oggi come due anni fa, è in sofferenza e causa più di reiterati disagi, piuttosto che di elogi. Provate a parlare con un pendolare, uno qualsiasi, e ve ne renderete conto: treni in ritardo, treni soppressi, sicurezza lacunosa, sui vagoni e nelle stazioni. Quotidianamente, o quasi, le notizie di aggressioni o di atti illeciti sui nostri treni, si sprecano. 

Ma a fronte di tutto ciò, Regione Lombardia, governata ormai da quasi trent'anni ininterrotti dallo stesso colore politico, che fa? Niente. Anzi, peggio che niente. 

Regione Lombardia ha scelto di affidare la gestione del Servizio ferroviario regionale direttamente a "Trenord" senza gara per altri 10 anni (fino al 2030) e poi, come se non bastasse, la beffa, che si aggiunge al danno: è di questi giorni la notizia dei tagli di Regione Lombardia sul Trasporto Pubblico Locale, 3.4 miloni nel solo 2020, fino ad arrivare a 17,8 milioni nel 2025, mettendo a rischio tutto, sicurezza compresa. 

Nel riportarvi brevemente i dati salienti del "Trasporto Pubblico" su rotaia che Regione conferma nella sua gestione (metto "Trasporto Pubblico" tra virgolette perché questo non è Trasporto Pubblico) mi chiedo e vi chiedo perché il nostro Sindaco non abbia firmato la lettera bipartisan sottoscritta da 82 Sindaci di Città Metropolitana (di destra, di sinistra, civici, ecc) indirizzata all'Assesore ai Trasporti e alla Mobilità e a tutta la Giunta Regionale, per scongiurare una riduzione delle corse, le cui conseguenze sarebbero pagate dai pendolari che ogni giorno si spostano per motivi di studio o lavoro.

  • Aumenti tariffari del +30,3% tra 2010 e 2019 (secondo il rapporto “Pendolaria” di Legambiente);
  • Aumento dei treni soppressi al giorno (da circa 21 nel 2013 a 77 nel 2018) secondo la Relazione Qualità di Trenord;⠀
  • Peggioramento della puntualità media (dall’86% nel 2013 al 78,29% nel 2018) secondo la Relazione Qualità di Trenord ⠀
  • Trenord l’anno appena passato ha dovuto versare 7,7 milioni di penali per i disservizi, a cui si aggiungono 6 milioni per i treni soppressi⠀

Qui il testo della lettera sottoscritta dagli 82 Sindaci e l'elenco dei firmatari: https://static.sevendaysweb.com/1271/2020/01/21/148468/lettera-sindaci-citta-metropolitana-tagli-al-tpl.pdf

lunedì 20 gennaio 2020

Confusione su Foibe e Campi di Sterminio. Due cose diverse.

Ho apprezzato (e l'ho detto pubblicamente) il voto unanime del Consiglio Comunale (su proposta di un nostro Concittadino) di conferire la Cittadinanza Onoraria alla Senatrice Segre. Ho apprezzato e lo ritengo anche un gesto coraggioso per chi, tra gli attuali Consiglieri di maggioranza, si riconosce nei Partiti della destra (e sono tanti) che non hanno avuto lo stesso coraggio, in Parlamento, astenendosi sulla "Commissione Segre". 

Ho apprezzato (e l'ho detto pubblicamente) la partecipazione del nostro Sindaco alla posa della pietra di inciampo per la nostra ex concittadina Antonia Frigerio (classe 1904). Anche questa una scelta non solo coraggiosa, ma che le fa onore.

Non apprezzo e lo dico pubblicamente qui su questo blog, un accostamento del tutto fuori contesto storico e lontano soprattutto dalla verità. Gli stermini nazisti e la tragedia delle Foibe, non sono la stessa cosa. Chi mai si sognerebbe di accomunare due eventi così diversi e così lontani se non chi - volutamente - continua a tentare di rivedere la Storia per come l'abbiamo studiata e per come l'abbiamo scoperta dai racconti di chi l'ha vissuta in prima persona? 

Onestamente, non credo che l'Amministrazione Comunale di Cassina de Pecchi segua l'onta revisionista. Conosco personalmente più della metà dei sui membri e sono estremamente convinto che nessuno tra questi sia così accecato dalla campagna vergognosa di gruppi politici e pseudo storici che spuntano come funghi a sostenere tesi insostenibili. Ecco perché mi sento di sottolineare come il manifesto istituzionale che affianca l'invito alla iniziativa per il 26 Gennaio (Giornata della Memoria) a quello per il 2 Febbraio (Giorno del Ricordo) sia un errore.Storico e di contenuto. Un errore riparabile, tra l'altro: vengano suddivise le due iniziative, entrambe meritevoli di diffusione massima tra i Cittadini. Vengano suddivise, perché un evento mondiale atroce, il male assoluto incarnato nel nazismo, non può nemmeno lontanamente essere accostato a quanto di aberrante e condannabile avvenne nelle Foibe.

Lo faccia l'Amministrazione, ha ancora tempo per farlo. Sarò il primo a parlarne a tutti i miei contatti. 

giovedì 16 gennaio 2020

Meno fuffa, più Amministrazione. Grazie.

A furia di POST, giornalini e avvisi più o meno inutili poi ci si perde le notizie, quelle che servono davvero. 

È partito ufficialmente il Progetto "Sport di tutti" promosso dal "Ministero per le Politiche Giovanili e lo Sport" e realizzato dalla Società "Sport in Salute" in collaborazione con gli organismi sportivi nazionali per garantire l'accesso allo sport a tutti quei bambini e ragazzi provenienti da famiglie in condizioni di svantaggio economico, impossibilitati a praticare uno sport in altro modo.

In questa prima fase il Programma si rivolge a bambini e ragazzi tra i 5 e i 18 anni con un fondo a disposizione di 7 milioni di euro: un percorso sociale, umano, oltre che sportivo, di crescita, reso possibile anche dalla capillarità di presenza sul territorio di tante, tantissime Associazioni, Società e realtà sportive, quasi sempre fondate sull'impegno spassionato e volontario (Cassina de Pecchi ne è un esempio).

Con mero spirito di servizio, segnalo a voi tutti che le iscrizioni al Programma (che offrirà 2 ore di sport a settimana per 20 settimane) sono state prorogate fino al 31 Gennaio 2020. Qui: www.sportditutti.it trovate tutte le info del caso.

Ora, non voglio infilare per forza di cose la "politica" locale su questa importante notizia, ma è scontato che se non sono le istituzioni (in questo caso il Comune) ad informare e divulgare le informazioni ai Cittadini e alle Società che promuovono lo Sport sul territorio e ad aiutare le Società stesse ad accedere a questi Progetti, chi altro potrebbe farlo?

Per favore, lo dico senza speculazione di nessun genere e per il bene comune: meno propaganda fine a se stessa e più comunicazione, quella vera. Grazie..


martedì 14 gennaio 2020

Ancora sullo Staff. A Roma tagliano, a Cassina rimpolpano

Da inizio legislatura, sto insistendo sullo Staff e comunicazione dell'attuale Amministrazione Comunale. Non sono e non voglio sembrare ripetitivo è solo che i due aspetti hanno mostrato, ad oggi, le lacune e i limiti di lega e alleati in ambito di scambio con la Cittadinanza, nonostante gli ottimi propositi scritti nel Programma Elettorale. Gli esempi, come ben sapete, si sprecano, inutile ripercorrerli tutti, sono rendicontati con dovizia di particolari su questo blog. Ma, la comunicazione assente o quando va bene per sottolineare i risultati arrivati grazie a chi li ha preceduti (ultima in ordine di tempo, la manutenzione degli "Orti Urbani" grazie al finanziamento ottenuto lo scorso anno) fa a cazzotti con l'istituzione "dell'Ufficio Staff" al Sindaco, che doveva servire proprio per comunicare alla Cittadinanza. 

Sembra un caso, ma di staff e spese "sopra le righe" (giusto per non esagerare con i termini) si sta parlando anche a livello nazionale, proprio in questi giorni. Il Ministro Lamorgese ha pensato bene di fare "pulizia" del "popolo" con cui l'ex Ministro Salvini ha affollato il Ministero dell'Interno, con un risparmio per gli italiani di circa 500 mila euro: come ci racconta "L'Espresso" oggi, dopo questa "operazione", il Ministro Lamorgese ha a sua disposizione 2 persone (un addetto stampa e una collaboratrice), mentre Salvini, per 14 mesi, ha goduto di 21 persone, 7 per il suo ruolo di Vicepremier e 14 all'Interno, di cui 6 che si occupavano di "comunicazione". 

Siamo tutti d'accordo, credo: 21 persone a 500 mila euro per lo "Staff" del Ministro dell'Interno sono più che superflue, tant'è che l'attuale Ministro le ha ridotte a 2. Ma, a questo punto, mi chiedo e vi chiedo, ancora e insistentemente, perchè deve esistere uno "Staff" del Sindaco in un Comune di 13 mila persone? Se Lamorgese (Ministro dell'Interno) ha due persone nello Staff, perchè il Sindaco di Cassina deve averne una? E, sopratutto, a che serve questa figura? E' sempre assente, sul sito Web del Comune al link "Ufficio di Staff di Segreteria e Assistenza Organi Istituzionali", una spiegazione anche minima e banale, di cosa si occupa questa figura (lo avevo già scritto il 25 Novembre 2019:  https://andreaparma.blogspot.com/2019/11/lo-staff-del-sindaco-benefici-per-i.html) e pertanto, mi viene difficile trovare risposte alle domande che si ripetono da questa estate.

E' però al link "Comunicati Stampa" e sulla Pagina Facebook Istituzionale del Comune, che "scopriamo" il lavoro della figura dello Staff (o per lo meno, lo immaginiamo): foto, POST, annunci sulle iniziative, inviti ad eventi. Con una produzione che non è degna della "Bestia" di Salvini (così era chiamata la "macchina comunicativa" dell'ex Vicepremier), ma potrebbe anche assomigliargli: 16 Comunicati Stampa dal 24 Luglio, una media di 2 al mese, che effettivamente, sarebbe stato compito arduo per un Assessore, per il Sindaco o per un Consigliere Comunale. 

Serviva un esperto per fare Comunicati Stampa per lo più propaganda, come del resto è propaganda tutta la comunicazione della Giunta giallo-leghista (aprire il giornale "invisibile" - perché introvabile - di Natale che tra preghiere, foto già viste e riviste e battaglia politica, ne è la conferma). 

Chiaramente la figura di Staff per cui i Cittadini sborsano una cifra non indifferente, a cui fin da Novembre 2019 la Giunta ha previsto tramite Determina 783 gli straordinari per il 2020, non ha responsabilità: la propaganda è frutto di volontà politica, mica personale o professionale. 

A questa persona, che non ho il piacere di conoscere, tutta la mia stima e la mia solidarietà.
A noi Cittadini invece rimarrà il dubbio sull'utilità di una scelta in controtendenza, una scelta tutta cassinese, o meglio tutta della Giunta cassinese, che spende per la macchina burocratica e per "l'apparato", al contrario di quel che fanno tutti gli altri. Ministero compreso.

martedì 7 gennaio 2020

Al via la Variante al PGT

Il 18 Dicembre scorso la Giunta ha approvato l'Atto di indirizzo per l'avvio alla Variante generale al PGT (Piano di Governo del Territorio). Lo apprendiamo oggi, 20 giorni dopo l'approvazione, visto che la Delibera numero 191 è stata pubblicata oggi (7 Gennaio 2020) sull'Albo Pretorio on-line e non ancora, al momento in cui sto scrivendo, al link "Delibere e Determine". 

La notizia non ci coglie di sorpresa (gli amministratori avevano annunciato, in occasione dell'approvazione del DUP, la volontà di intervenire sullo strumento urbanistico approvato dal centrosinistra nel 2015) ma la modalità con la quale si da il via al lungo e complesso iter di Variante al PGT vigente, ci lascia alquanto perplessi.

La fotografia dell'oggi, a Cassina de Pecchi, è la seguente: 

  • non sappiamo - e a quanto dice il Sindaco non sa nemmeno la sua Amministrazione Comunale - come saranno messi a frutto gli oneri derivanti dalla più grande e importante operazione al momento in corso (ex Area Nokia); 
  • Negli ultimi anni sono partite, a fatica, alcune sporadiche operazioni (insediamenti residenziali e/o produttivi) in continuità a vecchi Progetti già presentati e/o addirittura partiti ma poi stoppati.

Lo stato dell'arte, esposto attraverso i tre velocissimi punti sopra elencati, ci fa riflettere sui contenuti (conosciuti solo per titoli) della Variante che poco dopo la metà del mese di Dicembre la Giunta giallo-leghista inaugura con il primo passaggio propedeutico all'Iter. E' un deficit non da poco sapere, oggi 7 Gennaio 2020, che Cassina de Pecchi è ferma, dal punto di vista urbanistico. Ci chiediamo infatti come è possibile mettere in piedi un mastodontico lavoro che potrebbe chiudersi nel giro di anni (Variante al PGT) quando non è chiaro a nessuno come e dove saranno investiti gli  oneri ex Nokia, come e dove verranno realizzate le Opere Pubbliche, perchè vi è la necessità di avviare una Variante e quali porzioni di territorio verranno interessate dal cambio del PGT che l'Amministrazione Comunale inizia a fine 2019. 

Le informazioni che al momento abbiamo in mano sono troppo scarne per fare valutazioni più approfondite. Poche le informazioni, come quasi sempre avviene a Cassina de Pecchi quando si parla di Urbanistica, ma gli elementi sono più che espliciti: 

1) In Delibera si cita a proposito di un tema a noi carissimo (il consumo di suolo) "la pianificazione verso i temi della rigenerazione urbana, intervenendo in particolare su aree dismesse o degradate" in continuità, se vogliamo, con quanto venne approvato nel DUP di fine Settembre e che mi fece fare più di un balzo sulla sedia ("istituzione di un concorso di idee per la realizzazione di un insediamento agricolo-commerciale o sportivo nell’area ex-Bindellera" e "riqualificare l'ex Centro Tennis" capitolo 4.5 Urbanistica);

2) La maggioranza ha approvato, in occasione dell'ultimo Consiglio Comunale, i Gruppi di Lavoro in supporto alla Giunta fatti da esperti, proprio sui temi dell'Urbanistica e dei LLPP a conferma che sul tema dello sviluppo urbanistico bolle in pentola qualcosa e probabilmente qualcosa di grosso, almeno nelle idee degli amministratori.

Poche le informazioni, ma l'Atto conosciuto quest'oggi, ci deve preparare, tutti: vi terrò informati.




Grazie ai Cittadini, pulizia è fatta

Alla prima occasione utile, quanto da me (e non solo da me) sostenuto, ha avuto conferma e anche dimostrazione pratica: in un Comune di 13 mila anime, dove praticamente ci si conosce quasi tutti, burocratizzare e nascondersi dietro le Leggi, in alcuni casi, a fini pratici, non serve a nulla.

Nella notte tra il 31/12/2019 e il 01/01/2020 vanno a fuoco gli indumenti raccolti nel cassone-raccoglitore di Piazza Unità d'Italia (a causa dei "botti" scoppiati da ignoti). Già la mattina del 01/01/2020 la foto del cassone e dei vestiti carbonizzati girava sui Social e vi lascio immaginare la facile ironia con cui si sono sbizzariti alcuni Cittadini sull'inutile Ordinanza contro i botti di Capodanno in alcune zone (inutile perché i botti ci sono stati, mentre i controlli e le sanzioni no, come largamente previsto). Ma su questo aspetto ci torniamo dopo, adesso vi racconto perché la nuova procedura adottata dall'attuale Amministrazione Comunale nella comunicazione tra Ente e Cittadini si sta dimostrando agli effetti, un intralcio già solo dopo 3 settimane dalla sua introduzione. 

Senza PEC, senza protocollare nulla, senza perdere ore e tempo utile, alcuni cittadini, me compreso, sempre per mezzo dei Social e di messaggi non ufficiali indirizzati ad alcuni Amministratori, hanno fatto notare come i resti del rogo (ancora presenti nel parcheggio della Piazza il 4 Gennaio 2020) potessero essere fonte di pericolo il 7 Gennaio, alla ripresa della Scuola. In men che non si dica, il 5 Gennaio (Domenica) sono intervenute la Protezione Civile e l'assessorato per raccogliere i vestiti sparsi nel parcheggio mettendo così in sicurezza la zona, in attesa della rimozione del cassone anch'esso andato a fuoco. 

Se fosse stato per la nuova procedura che l'Amministrazione Comunale ha introdotto (da me e non solo da me contestata) che prevede segnalazioni solo via PEC o al Protocollo, stamattina, alla ripresa delle attività scolastiche, bambini e accompagnatori si sarebbero trovati il parcheggio a 10 MT dalla Scuola Elementare sporco e pericoloso. 

Il Sindaco dal suo profilo fb ha ringraziato l'Ufficio Ecologia e i dipendenti comunali per essere intervenuti di Domenica e siamo d'accordo, ma dovrebbe, per lo meno, ringraziare anche i Cittadini che hanno ricordato a lei e ai suoi colleghi (senza PEC) che oggi (Martedì 7 Gennaio) ricominciava la Scuola: non si spiegherebbe infatti come l'intervento "in house" (cioè fatto dalla nostra Protezione Civile che ringraziamo vivamente) sia stato fatto la mattina della Domenica 5 (dopo le segnalazioni) e non il 2 o il 3. La "burocratica e perdi tempo" procedura per segnalare disservizi o problemi, non ha motivo di esistere, è bastato un post su fb e alcuni WA a due Amministratori per far rimuovere i resti dei bagordi di Capodanno. 

E, a proposito di botti e disturbi agli amici a quattro zampe, siamo in trepidazione per il classico appuntamento con il Falò di Sant'Antonio, che si svolgerà a Sant'Agata come da tradizione. Chissà se in quell'occasione gli Amministratori si ricorderanno che "l'accensione e lo sparo di fuochi artificiali sono causa di gravi stress nonché ferimenti e decessi di animali domestici di affezione e selvatici". Siamo non curiosi, ma curiosissimi. 

PS Non posto le foto del parcheggio ripulito, ci han già pensato il Sindaco, alcuni Assessori e Partiti affini, in massa, a pubblicare e a far rimbalzare le foto della pulizia fatta, con un reportage memorabile come se fosse stato l'Evento dell'Anno (e siamo solo al 7 Gennaio).