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venerdì 28 settembre 2018

Francamente, no

Ore 10.00 del 28 Settembre: passa la spazzatrice in Via Antares, in anticipo (bene).

Ore 10.52: mi arriva via wazzap la foto che vedete allegata a questo articoletto (male).

Per voi la strada è pulita? Una strada in cui la spazzatrice ripasserà tra 15 giorni?

Per me no e ho segnalato prontamente la faccenda subito (informalmente) e alle ore 12.57 ho segnalato (formalmente) all'Ufficio Ecologia con una nota.
Vediamo se la macchina delle sanzioni o dei richiami funziona (non ha mai funzionato in passato, ma ora con il nuovo giro e i disagi che inevitabilmente alcuni subiranno - e stanno già subendo - DEVE funzionare).

Mi aspetto di avere a breve notizie dal cittadino che mi ha mandato la foto. Mi aspetto che la spazzatrice ripassi per fare il lavoro come avrebbe dovuto farlo alle ore 10.00. Mi aspetto una risposta dall'Ufficio Ecologia o dai colleghi a cui ho segnalato informalmente alle ore 10.54.

Mi aspetto tutto questo. Non mi arrendo. Anche perchè se la spazzatrice non ripasserà, oltre ad aver creato disagi per risolvere disagi, avremmo anche fatto un bel buco nell'acqua, su tutto l'impianto. 

Può permetterselo Cassina de Pecchi? Francamente, no.

Nokia: luci e ombre della Partecipazione

Tanta gente, Progetti presentati, poca politica (forse troppo poca) e molta confusione, creata anche ad arte da chi in fondo la voleva la confusione e da chi ha dichiarato solo 24h prima come sarebbe stata gestita la serata, creando perplessità. 

Per chi se la fosse persa, la riassumo cosi l'Assemblea Pubblica "non convenzionale" su Nokia, secondo momento pubblico dopo la Commissione Urbanistica del 20 Settembre scorso. Con la differenza che qui il pubblico poteva intervenire e dire la sua e lo ha fatto, nonostante alcuni abbiano contestato il metodo riconducibile a quel "non convenzionale" che ha suscitato più di qualche dubbio e protesta, per il dibattito relegato a fine serata e il metodo "postit" (gruppi di lavoro). 

Alla serata ho partecipato solo in certi momenti, per questioni lavorative e volutamente ho assunto una posizione defilata, preferendo alla prima fila le retrovie, stando in mezzo ai cittadini con i quali ho scambiato più di qualche opinione. In fondo era il "loro" momento, cittadini che dovevano essere i veri protagonisti della serata e in fin dei conti, seppur in modo confusionario e uscendo dalle righe in alcuni momenti, lo sono stati con le tantissime domande (115) e proposte (77) - quelle registrate. 

Che cosa rimane dell'Assemblea non convenzionale e quanto potranno incidere le proposte e i suggerimenti arrivati "a valanga" lo vedremo nei prossimi giorni. Una cosa però la posso dire: preoccupazioni e dubbi in parte sono stati chiariti (sul tema parcheggi ad esempio) in parte rimangono (conseguenze sul commercio locale o sulla viabilità, ad esempio). 

Il punto vero e interessante dell'Assemblea è la richiesta, diffusa, di utilizzo degli oneri (più di 6 milioni di euro) da "plasmare" sull'intero territorio comunale. Sarà possibile farlo? Se leggiamo la Convenzione votata dalla Giunta e la risposta netta forse frutto della fretta e della confusione, non è possibile farlo. Se però ci rifacciamo al metodo partecipativo, per far contare la voce di chi la Città la vive in prima persona (gli abitanti di Cassina de Pecchi) dobbiamo poterlo fare. I "NO" secchi, come quello arrivato ad esempio alla richiesta del Presidente del Consiglio di Istituto (l'amico Genesio) per far slittare parte degli oneri sulla Scuola (quella in uso, non quella abbandonata in centro Paese), poco si conciliano con il principio partecipativo. 

Se non sarà adesso con questa operazione e se non sarà in questa legislatura, qualcuno, forse quelli che arriveranno dopo, dovranno pur farlo un pensiero sui plessi scolastici in Paese, come sui Servizi che si riducono al lumicino sfiorando la fine nelle zone periferiche (Sant'Agata ad esempio e non solo). Gli altri Comuni rifanno Scuole nuove e accedono ai Bandi che negli anni passati sono stati parecchi, noi facciamo fatica e ci mettiamo la classica pezza, risolutiva, ma che a confronto di una Scuola nuova è ben altra cosa. Ne riparleremo.

mercoledì 26 settembre 2018

Altalena pericolosa in Via Volta

Mi è stata segnalata da un Papà la pericolosità dell'altalena presente al Parco Rodari, il Parco giochi di Via Volta. L'altalena in questione è quella dedicata al gioco per i bambini diversamente abili, quella installata qualche anno fa e che ahimè non ha mai svolto in pieno la sua funzione: questo gioco infatti, che può essere utilizzato da tutti, anche dai bimbi normodotati, seguendo però alcune accortezze, è quasi sempre "preso d'assalto" da molti bambini contemporaneamente, il più delle volte in gruppi numerosi (la sua base è molto ampia) in modo scorretto e in più momenti si è guastata diventando inutilizzabile. Ora, oltre ad essere inutilizzabile è pericolosa. I due fermi per bloccare la pedana in metallo sono rotti e il pericolo che la pedana cadi è sempre dietro l'angolo. L'altalena è stata "fissata" con un catenaccio con tanto di lucchetto per impedirne l'utilizzo ma a quanto mi dice il Papà, i bambini continuano a utilizzarla. 
Ho chiesto che si renda più chiaro il divieto di utilizzo dell'altalena (magari anche semplicemente nastrando l'area intorno) nel frattempo un messaggio a tutti i fruitori del Parco: non fate salire i vostri figli su quel gioco. E' una questione di sicurezza. E poi,aspettiamo fiduciosi il nastro.

martedì 25 settembre 2018

In Piazza, tra la gente

Segnatevi tre date da qui al mese di Ottobre:

Sabato 29 Settembre 2018; Venerdì 5 Ottobre 2018; Sabato 13 Ottobre 2018.

Sono le date in cui il Partito Democratico di Cassina de Pecchi, i suoi Iscritti, i Suoi Consiglieri Comunali e Assessori, saranno nelle Piazze cittadine per incontrarvi, parlare di ciò che non funziona, confrontarci sulle prospettive per il nostro Comune e il nostro Paese.

I tre presidi saranno anche occasione di raccolta firme a favore della proposta di Legge di Iniziativa Popolare per l'introduzione della "Educazione alla Cittadinanza" come materia autonoma in tutte le Scuole italiane di ogni ordine e grado. 

Una Campagna Nazionale partita in tanti Comuni Italiani a Giugno a cui il Comune di Cassina de Pecchi ha aderito a fine Agosto.

Ci vediamo, pertanto:

  • SABATO 29 SETTEMBRE, dalle ore 9:30, in VIA MILANO (UNES 2);

  • VENERDI' 5 OTTOBRE, dalle ore 9:30, in PIAZZA DE GASPERI (MERCATO del VENERDI');

  • SABATO 13 OTTOBRE, dalle ore 9:30, in VIA I MAGGIO (MERCATO DI SANT'AGATA);

lunedì 24 settembre 2018

Due pesi, due misure

Non che a Cassina de Pecchi siano mai mancati i soliti noti "furbetti elettorali" che in barba alle Regole appiccicano manifesti e volantini ovunque, sopratutto dove non si può. Anzi, Cassina de Pecchi è la patria dell'abusivismo, da questo punto di vista. Ma almeno, chi in passato ha "denunciato" il non rispetto delle Regole, facendo POST a bizzeffe e mandando al mondo intero foto con i volantini di qualche iniziaitiva del PD messi  sui pali o appicciati ai muri, oggi, dovrebbe, per coerenza, rispettare le Regole e non riempire di volantini i tergicristalli delle auto parcheggiate in centro Paese. 

Stamani gli automobilisti delle auto tra Piazza De Gasperi, Via Volta, Via Papa Giovanni XXII, Via Matteotti, Via Marconi, si sono trovati le auto tapezzate di volanini per "contrastare" la decisione dell'Amministrazione Comunale di dar seguito al progetto di riqualificazione della ex Area Nokia che verrà presentato Martedi 25 Settembre 2018 ore 21 in Aula Consiliare. 

Il Regolamento di Polizia Locale vieta sia l'affissione di volantini sui pali, sia sui tergicristalli.

Il rispetto delle regole a intermittenza, che piace cosi tanto a qualcuno, non funziona e sopratutto la morale a senso unico fa ridere, oltre che lasciare perplessi.

Ma il volantino abusivo, firmato "Cassina in Movimento", la lista della scopiazzata elettorale, lo ricorderete, quella che secondo coloro che hanno subito la scopiazzata (5 stelle) sarebbe accumulatrice di trombati di UDC, ex PDL e ex Forza Italia, raccoglie chi (Andrea Maggio) fa la morale e fa politica a seconda della convenienza: accusa l'Amministrazione cassinese di "sconvolgere" il Paese con la riqualificazione del Centro (dicendo da un Post su facebook del Consigliere Calabretta una bugia ovvero 40% dei parcheggi in meno, palesamente falso, basta leggersi i documenti - bugia oggi cancellata e corretta forse perche' ha confuso il suo Capogruppo con quanto detto da altri...una supercazzola in meno, ne sono felice) quando loro con il loro PGT avrebbero massacrato il territorio con 4 insediamenti devastanti all'interno del Parco Sud che infatti lo ha bocciato, insieme ai cassinesi e ai Consiglieri Comunali di maggioranza (la loro maggioranza).

Ma ne parlaremo alla prossima imminente puntata delle Supercazzole cassinesi, che si moltiplicano a vista d'occhio e che, a grande richiesta, tornerà a brevissimo per i lettori. 

Oltre alle cartacce in centro frutto del blitz del tapezzamento abusivo, non rimane nulla, se non le accuse loffie.

domenica 23 settembre 2018

Una questione di scelte

Mi conosco e dopo quasi 43 anni (tra 6 giorni è il mio compleanno) posso dirlo con un certo grado di certezza: faccio fatica a stare "fuori" dalla mischia.

Impossibile girarmi dall'altra parte, difficile per me mordermi la lingua. Sopratutto se in ballo vi è una rivoluzione che cambierà radicalmente l'aspetto di un pezzo importante del nostro Comune. 

Il Progetto di riqualificazione di quell'Area di 120000 mq che una volta occupava Nokia-Siemens, l'ex colosso delle telecomunicazioni, è stato discusso e messo a conoscenza dei Gruppi Consiliari e dei cittadini intervenuti, Giovedì 20 Settembre, dopo una seduta di Commissione durata quasi tre ore, in cui tutti gli aspetti sono stati sviscerati. 

Stamattina però svesto i panni da "arbitro" indossati in occasione della Commissione Urbanistica dedicata a Nokia (organismo di cui sono Presidente - ruolo di garanzia per tutte le forze politiche in esso rappresentate) e indosso volentieri i panni da giocatore, che parteggia, che sta "da una parte", cosa che nella vita ho sempre fatto, mettendoci la faccia, senza mai nascondermi. 

Cosa prevede il Progetto lo sapete già, ve ne parlai la prima volta il 5 Agosto 2018 (http://andreaparma.blogspot.com/2018/08/servizi-lavoro-qualita-una-nuova-vita.html).

Quel che invece non sapete è che alcuni politici locali e la loro claque organizzata, quelli che cambiano obiettivo ogni 5 minuti riproponendo il solito disco rotto, quelli che vi hanno dapprima parlato di "speculazione in corso" (smentendosi da soli), poi di "case al posto di fabbriche" (smentendosi ancora da soli), poi di "interessi e poltrone" (indovinate? Smentendosi ancora da soli), quelli cioe'  abituati alla sopravvivenza piuttosto che ai risultati, cercano e cercheranno ancora in tutti i modi di mettere il bastone tra le ruote a un Progetto che è solo positivo per la Città. Cercano e cercheranno di mettervi paura, di insinuare pericoli, di raccontarvi una verità fasulla. Non hanno altre chance se non quella di creare (o provare a creare) il panico, perchè rispondono a una politica vecchia povera di idee e figlia di una cultura dominante, quella del caos ad orologeria per parlare di tutto tranne che di ciò che è evidente anche a un bambino: cogliere una occasione irripetibile come quella che ci è capitata per sistemare un area oggi abbandonata ridandogli vita, futuro e sopratutto, grazie a questa operazione, rimettere a nuovo strutture pubbliche, strade, marciapiedi, parchi, arredo urbano è un dovere per un amministratore che sa fare il suo lavoro. 
Non un obbligo, certo, ascoltando e valutando il parere di tutti e su tutto, comprese preoccupazioni, dubbi e eventuali alternative, mettendo a disposizione tutte le intenzioni e discutendone con i cittadini. Ovvio, ma il punto è uno: amministrare un Paese significa scegliere, non e' un gioco.

E noi, oggi, siamo a un bivio. Lasciare l'area ex Nokia cosi comè oggi (abbandonata al suo destino) oppure ricostruire un tessuto sociale e lavorativo là dove oggi cè degrado. Probabilmente la politica stanca preferisce l'opzione A.

Possiamo scegliere se realizzare opere (rotonda di Via Don Verderio e nuova strada di collegamento tra Via Roma e Via Mazzini, quelle previste dal PGT irrealizzabili senza questo operazione) o se lasciare le chilometriche file in uno degli snodi principali del Paese. Probabilmente la politica "contro" e mai "per" preferisce girarsi dall'altra parte.

Possiamo segliere se realizzare una vera e nuova Piazza in centro Paese (quella che Cassina - unico caso al mondo - non ha) oppure lasciare le 4 panchine vecchie e quel pezzo di verde usato per i bisogni dei cani quale è oggi Piazza De Gasperi. 

Possiamo decidere di riportare Lavoro, Servizi e Opportunità oppure se arrenderci all'idea che li tutto rimarrà fermo in balia degli eventi.
Probabilmente la politica che non ha idee preferisce l'immobilismo.

Possiamo scegliere se dare il via all'operazione e incassare opere per più di 6 milioni di euro che si traducono nella ristrutturazione della ex Scuola elementare per spostarci il nuovo Comando della Polizia Locale, della protezione Civile e alcuni Uffici Comunali, nella nuova Piazza De Gasperi, nella nuova area giochi di Via Volta, nel nuovo Parco Balena, nel rifacimento completo dell'arredo di tutto l'asse Matteotti - Papa Giovanni XXIII, nei 20000 euro per 3 anni al commercio locale, nel nuovo parcheggio pubblico a servizio dello Stadio Comunale e della zona a Nord Ovest del Paese, nella rotonda da 40 mt all'incrocio tra Via Don Verderio e la Padana, nella strada di collegamento tra Via Roma e Via Mazzini, nell'area verde attrezzata interna a Nokia, nel Poliambulatorio e Presidio Medico (Casa della Salute) di proprietà comunale esempio più unico che raro in Martesana. Possiamo fare tutto questo oppure non fare nulla e tenerci il centro del Paese come è oggi: fatiscente e onestamente brutto. 

Probabilmente chi urla,  blatera e fa la claque preferisce il brutto. E probabilmente lo preferisce per poter continuare a blaterare e dire che è brutto.
Ma chi amministra, chi non passa le ore a seminare bugie e caos, ha un ruolo diverso. Piaccia o non piaccia questa Amministrazione, che spesso ho criticato per non aver fatto scelte, sta volta ha deciso di scommettere su una operazione che potrà creare anche dubbi o preoccupazioni, ma che ha una portata epocale per Cassina, la sua conformazione, la sua estetica, le sue relazioni, il suo futuro innegabile in termini di occupazione, urbanistica, viabilità, servizi. Impossibile non capirlo, meglio allorra distrarre l'attenzione con accuse vaghe facile abbocco per la claque, ma non per tutti gli altri.

La Cassina de Pecchi di domani è li dietro l'angolo: sta a noi scegliere. 

martedì 18 settembre 2018

I "furbetti" delle 8:30, serve una regolata

Un brevissimo quanto importante POST per dire che Lunedi 17 Settembre, dopo le telefonate di alcuni cittadini e alcune lamentele su facebook, ho segnalato al Comandante della Polizia Locale sia l'utilizzo improprio dei parcheggi per disabili a ridosso della nuova passerella in Piazza Unità d'Italia, sia il continuo parcheggio selvaggio all'incrocio tra Viale Trieste e Via Trento, quello che ormai quotidianamente si registra ogni mattina e anche in questo anno scolastico appena cominciato. 

I furbetti delle 8:30, arrivando da Viale Trieste, per non perdere tempo (5 minuti massimo) entrano con una manovra pericolosissima in Via Trento (in contro mano) e parcheggiano nello spazio compreso tra la carreggiata e il marciapiedi, non solo in un punto in cui non si può parcheggiare, non solo con una manovra pericolosa ma ofuscando la visuale a chi, da Via Trento, deve uscire creando situazioni di potenziale pericolo, per pedoni e automobilisti. 

Se deve essere sicurezza per i pedoni, sopratutto quelli più piccoli, che lo sia per davvero!

Vi tengo aggiornati su eventuali interventi risolutori. 

Ancora sui disagi per risolvere disagi

Ho definito la settimana appena conclusa da "URLO" sul fronte cassinese.

Naturalmente, l'urlo significa esattamente il contrario di quel che uno si immagina. I disagi diffusi per l'uscita dalla Scuola Elementare e le figuracce rimediate con le 25 multe comminate senza una Ordinanza e senza aver avvisato nessuno che gli orari di pulizia sarebbero cambiati in modo definitvo, hanno segnato giorni difficili e in definitiva hanno "sprecato" due operazioni fatte per risolvere problemi ma che nei fatti invece ne ha portati alla luce dei nuovi. 

Per fortuna (e ci mancherebbe altro) una delle due questioni si è risolta, le multe saranno annullate (a proposito, invito tutti quelli che si sono trovati una multa  e ancora non lo avessero fatto di contattare il Comando Polizia Locale); l'altra invece sembra stia per risolversi. 

Come vi avevo anticipato, sollecitato da alcuni genitori amici, Giovedi scorso ho verificato di persona l'uscita alle 16.30 da Scuola. Era il primo giorno della "triplice uscita", una per prime e seconde, una per le terze e una (quella nuova) per quarte e quinte. Sembrerebbe che sia quella della triplice uscita, ideata dalla dirigenza scolastica, una soluzione meno caotica e più omogenea per ridurre al minimo i disagi. 

Subito dopo Ferragosto vi parlai della nuova uscita realizzata alle Scuole Elementari (http://andreaparma.blogspot.com/2018/08/sempre-dalla-parte-della-sicurezza-e.html). Ne parlai con una certa soddisfazione perchè il principio ispiratore, quello cioè di separare l'uscita dal parcheggio, è molto valido e lo è anche oggi nonostante il corto-circuito andato in onda a inizio settimana scorsa.

I temi però rimangono tutti sul tavolo e certo non ci accontentiamo ne dell'annullamento delle multe, ne di come si è arrivati alla soluzione caos a Scuola.

Sullo spazzamento strade ci sono ancora domande aperte e che necessitano quanto prima di una risposta.

Per esempio vorremmo conoscere i risultati della fase sperimentale che nessuno ha condiviso ne ha reso pubblici. 

Per esempio vorremmo sapere quando è prevista la distribuzione dei volantini con i nuovi orari nelle caselle (annunciata in Consiglio Comunale).

Per esempio ci piacerebbe sapere cosa si pensa della proposta di una Assemblea Pubblica.

Per esempio vorremmo avere certezze sulla nostra richiesta di non fare multe nemmeno quando l'Ordinanza sarà pronta ma solo dopo la diffusione a tappeto dei volantini.

Non è sufficiente "aver fatto scoppiare il caso" (inevitabile per come si è gestito il tutto) andato su tutti i giornali per dire che la comunicazione è stata fatta. La comunicazione va fatta da subito con una Assemblea Pubblica (utile per confrontare con i cittadini benefici/criticità del nuovo giro); poi con i manifesti e infine con i volantini nelle caselle.

Sull'uscita da Scuola, invece, pur continuando a sostenere la bontà del nuovo cancello, ci chiediamo come sia stato possibile non coordinare prima dell'inizio dell'anno scolastico l'utilizzo corretto di quel cancello. 
Perchè anche le idee migliori, se non gestite, possono rivelarsi dei boomerang: Scuola e spazzamento strade lo dimostrano.




giovedì 13 settembre 2018

Creare disagio per eliminare disagi: INCREDIBILE

Avevo pronto un POST per parlarvi del nuovo giro di spazzamento strade di cui praticamente nessuno sapeva nulla, se non quei pochi che per puro caso hanno letto l'avviso di inizio "sperimentazione" (il 5 Giugno) sul sito web del Comune di Cassina de Pecchi (http://www.cassinadepecchi.gov.it/201864171050.html).

Quel post pronto è già vecchio. Stamattina (13 Settembre) con estremo stupore e disappunto ho appreso da facebook che sono fioccate alcune multe in zona Via Gramsci per "pulizia strade". Eppure, nella confusione totale che fin da subito ha regnato su questo argomento che tocca tutti i cittadini o quasi, la "Gazzetta della Martesana" del 8 Settembre 2018 ci informava che a fine Agosto si è conclusa la fase sperimentale di spazzamento strade (grazie Gazzetta) e che  "nei primi tempi ci sarà un margine di tolleranza con gli automobilisti sbadati". 

Siamo oltre il paradosso: nessuno sa nulla della sperimentazione (e mi immagino che risultati attendibili possa aver dato una sperimentazione di 2 mesi a pressochè totale insaputa dei residenti che avranno continuato a parcheggiare rispettando gli orari originali); nessuno sa nulla dell'apposizione dei nuovi orari; nessuno sa che la sperimentazione è finita e alcuni (me per esempio) ingannati da quell'articolo virgolettato della "Gazzetta" - sicuri di una fase di transizione - hanno posteggiato sereni, convinti e in attesa di una benedetta comunicazione ufficiale da parte del Comune. 

Faccio però un passo indietro.

Per chi non lo sapesse (cioè molti cassinesi) la "sperimentazione" ha riguardato un nuovo giro con nuovi orari (quindicinale nelle vie periferiche e settimanale nelle zone centrali) per migliorare il Servizio che da sempre è stato carente e carico di criticità a partire proprio dagli orari, spesso non rispettati. 

Alcuni residenti della zona di Via Gramsci e Grandi, settimana scorsa, mi segnalarono che i nuovi orari erano stati già affissi (con un adesivo) e ho constato di persona la cosa: il che mi fatto supporre (fino a stamani quando ne ho avuto la certezza) che senza una "restituzione" del risultato della sperimentazione (che sarebbe stata utile fatta anche con una Assemblea Pubblica per valutare insieme ai cittadini benefici e criticità per operare poi una scelta condivisa definitiva) si sia passati direttamente all'applicazione dei nuovi orari. La foto che vedete in questo articolo risale a Martedì scorso 4 Settembre ed è di Via Gramsci.

Ebbene, per migliorare un servizio, cosa su cui siamo tutti daccordo (anche perchè peggio di cosi è impossibile), dovremmo evitare nuovi disagi a chi (i cittadini) di disagi ne ha già subiti a sufficienza. La fase di sperimentazione non era cosa nota, tantè che nei mesi di Giugno e Luglio molti (tutti a dir la verità) sono cascati dal pero, anche con messaggi furibondi. Una "sperimentazione" per poter essere davvero efficace e dare risultati credibili deve potersi svolgere nelle migliori condizioni: il requisito base, ad esempio, è quello che i cittadini siano messi nelle condizioni di sapere che in quel giorno e in quell'orario la spazzatrice passa sotto casa in "via sperimentale" (e chiaramente, se ai cittadini non glielo comunichi non puossono certo immaginarselo). L'unica comunicazione ufficiale (quella del Sito Web) è stata letta forse da pochi intimi. Risultato: TUTTI O QUASI hanno continuato a parcheggiare l'auto come sempre e chissà cosa avrà pulito la spazzatrice tra Giugno e Luglio (azzardo una risposta, poco o niente). 

Non commento la frase sugli "automobilisti sbadati", piuttosto dico che grazie anche agli automobilisti non sbadati che si sono accorti - da soli e non certo con l'informazione del Comune - dei nuovi cartelli in Via Gramsci, ho chiesto che in attesa dei volantini nelle caselle a carico di CEM (come detto dall'Assessore in Consiglio Comunale e confermatomi di persona) vengano almeno realizzati AVVISI pubblici ben visibili e che le eventuali contravvenzioni vengano fatte SOLO DOPO la comunicazione (mi auguro capillare) da parte di CEM nelle nostre caselle.

Ho espresso inoltre i miei dubbi sulla pulizia che dove sarà quindicinale verrà fatta su ambo i lati della strada nello stesso giorno e proposto di accorpare al giorno di Venerdi (a fine Mercato) la pulizia di Via Papa Giovanni XXIII e Via Matteotti come sollecitato da alcuni residenti del centro che già oggi sono costretti a spostare l'auto più volte durante la settimana.

Tutti i buoni propositi e le richieste sono stati azzerati stamattina, con la notizia delle contravvenzioni. Ho già chiesto in via ufficiosa di ANNULLARE le multe. Se necessario lo farò anche in via ufficiale.

A proposito, questo pomeriggio sono alla Scuola Elementare per verificare anche li I disagi sulla nuova uscita. Vi aggiorno più tardi.

mercoledì 12 settembre 2018

A proposito delle Supercazzole cassinesi

"Il termine supercàzzola è un neologismo metasemantico che indica un nonsense, una frase priva di senso logico composta da un insieme casuale di parole reali e inesistenti, esposta in modo ingannevolmente forbito e sicuro a interlocutori che, pur non capendo, alla fine la accettano come corretta". 

Ecco, potrei passare ore e ore a raccontarvi quanto siano identiche le battute dell'intramontabile film "Amici Miei" di Monicelli e le castronerie e le banalità a ripetizione che mi tocca leggere ormai quotidianamente sulle vicende che riguardano Cassina de Pecchi. E,  siccome a Cassina de Pecchi le banalità e sopratutto le castronerie le sparano coloro che un minimo di conoscenza amministrativa dovrebbero pur averla (quelli, per intenderci, che stavano già in Consiglio Comunale quando ancora portavo i calzoni corti) allora sta volta mi tocca fare per davvero quel che mi ero ripromesso di fare qualche POST fa. 

Ovvero, parlarvi dei "supercazzolari" di oggi, quelli che stanno quasi tutti in minoranza e che quando stavano in maggioranza le supercazzole le facevano per davvero, una dietro l'altra, da una posizione di potere.


Ma andiamo con ordine. 

La supercazzola di oggi, dopo le mitiche e indimenticabili dei giorni scorsi, ancora una volta, guarda caso, ha a che fare con "spara su Parma" lo sport preferito di qualche Consigliere Comunale caduto in disgrazia (davvero, talmente mi colpisce nel profondo questo accanimento sulla mia persona che sto pensando seriamente di andare all'Anagrafe e cambiare Cognome) e ha la seguente trama: 

Il presidente della Commissione Urbanistica -Andrea Parma - invece di convocare una seduta urgente e straordinaria, per inoltrare alla giunta una nota di disappunto per il procedimento poco trasparente, rispetto un organismo consultivo, ecco che gli viene suggerito di coinvolgere le minoranze"...per una mozione da inviare al ministro per inserire l'educazione alla cittadinanza nelle scuole e per chiedere al Comune di Milano alcunio adeguamenti tariffari..".

Alle volte spero - per lui - che stia attuando una strategia, provando a distogliere le attenzioni come da ordine di scuderia. 

E cosi, dopo aver passato allegramente una legislatura tra farloccate, barzellette, fuffa fuffosa e un po di viscidume vario (toccando il fondo adesso, a 9 mesi dalla tornata elettorale), scoprono la parola "Commissione" e felici come i bambini davanti a una torta, ci scrivono su fiumi di POST, scusate, fiumi di supercazzole. 

In perfetto stile "Amici miei", usando cioè come il grande Ugo Tognazzi "una frase priva di senso logico composta da un insieme casuale di parole reali e inesistenti, esposta in modo ingannevolmente forbito e sicuro a interlocutori che, pur non capendo, alla fine la accettano come corretta": io mi diverto come un matto e scommetto che pure voi state ridendo. Nessuno ha capito quel che Maggio vuole dire, ma siccome coniuga bene realtà e fantasia - pur non capendo - alla fine viene accettata come corretta e vera. Ma sempre supercazzola rimane, di quelle da Oscar. 

Ve lo dico una volta sola cercando di non cadere anche io nella figura del supercazzolaro di professione: la Commissione Urbanistica - di cui sono Presidente (un altro ruolo e impegno quasi a gratis - 17 euro lordi a seduta - come sempre) è un organismo indipendente dall'esecutivo e infatti ha il compito di "esprimere parere consultivo sull'attività di impulso, di indirizzo e di controllo del Consiglio Comunale e della Giunta Comunale" (Articolo 26 dello Statuto Comunale). 
La Commissione Urbanistica non viene convocata "a caso" e ad Agosto col rischio di fare un flop, ma si convoca quando i suoi membri sono presenti e sopratutto a fronte di una materia da discutere. Se la materia manca, la Commissione non si convoca (a meno che si vuole adottare la brutta pratica - emersa grazie alla magistratura - di convocare Commissioni a vuoto solo per far pappare ai presenti il  lauto gettone di presenza). A me di finire sui giornali per Commissioni "a vuoto" non mi va, forse ai supercazzolari di professione si, problemi loro. Se poi tutti quelli che han sparato supercazzole (sono parecchi) invocando "una tardiva convocazione della commissione" avessero semplicemente rispolverato i loro anni infiniti sui banchi del Consiglio Comunale, se solo avessero rispolverato i loro anni a Scuola e le basi della matematica, se solo avessero guardato le date del calendario, si sarebbero resi conto che il 3 Agosto arriva dopo il 31 Luglio. Che tra il 31 luglio e il 3 Agosto ci sono solo 3 giorni. Che tra il 31 Luglio e il 3 Agosto probabilmente i Commissari se ne stavano beatamente al mare e non a Cassina de Pecchi. 

Ma, voglio andare fino in fondo: hanno forse bisogno i Commissari supercazzolari di minoranza di una Commissione Urbanistica per farsi spiegare le carte che sono pubbliche ormai da fine Agosto? oppure hanno bisogno della Commissione per scrivere un ricorso perchè da soli non sono capaci? Lo dicano, senza andare a scomodare cose ben più serie (Educazione alla Cittadinanza) che ancora non hanno capito nemmeno cos'è. 

Questi signori - quelli a cui probabilmente piacciono le Commissioni a vuoto - sono quelli che oggi gridano allo scandalo e quando governavano loro facevano a gara per vedere chi "nascondeva" meglio il PGT delle tonnellate di cemento con cui avrebbero seppellito il nostro Paese.

Risposta a una Interpellanza sui tempi del PGT dell'allora Sindaco Damico
Hanno partorito un mostro di PGT (quello del tunnel da 30 milioni di euro, lo ricorderete) presentandolo in pochi e scarsamente partecipati momenti pubblici (ovvio, una volta ad Agosto e l'altra durante il Ponte di Sant'Ambrogio - devono essere proprio innamorati delle desertiche Assemblee); 

Hanno fatto 1 Commissione Urbanistica a fino Luglio 2012 (una data azzeccatissima) disertata infatti da molti Commissari, tra cui il Capogruppo del PDL di allora;

Hanno fatto il Consiglio Comunale l'11 Gennaio del 2013 per l'adozione del PGT e depositato le carte per i Gruppi Consiliari solo 7 giorni prima, il 4 Gennaio 2013 (senza Commissioni)...pazzesco.

Ma la cosa più divertente e che questi di oggi sono quelli che quando sgovernavano hanno UCCISO LA COMUNICAZIONE CON I CITTADINI, facendo morire il sito web, pubblicando 3 numeri in 4 anni del giornale comunale e se volevi una informazione non sapevi dove andare a sbattere la testa. Se eri fortunato rientravi nelle liste di alcune non meglio specificate mailinglist di qualche Assessore oppure dovevi aspettare il Sindaco-Onorevole che tornasse da Roma.  Pensate, solo a fine legislatura hanno nominato un Assessore "a facebook" per correre ai ripari. Perchè certo, per scrivere su fb loro si facevano pagare con l'indennità. Mi pare giusto: mica dei poveri pirla come noi che paghiamo noi con i nostri strumenti e non con quelli pagati dai cittadini

Oggi mi fermo qui, ma la Rubrica "A PROPOSITO DELLE SUPERCAZZOLE CASSINESI.." (sugli anni 2009, 2010, 2011, 2012) mica si chiude con questo POST. Siamo solo all'inizio.

venerdì 7 settembre 2018

A San Severino Marche batte un pezzetto del Cuore di Cassina de Pecchi

Qualche giorno fa mi ha colpito non trovare nell'elenco delle strutture pubbliche ricostruite dopo il sisma del 2016 che colpì pesantemente il centro Italia, elenco pubblicato dal "Sole 24 Ore", la Scuola del Comune di San Severino Marche a cui avevamo dedicato, come Comuni della Martesana, una raccolta fondi. Ve lo ricorderete, anche perchè molti di quelli che stanno leggendo probabilmente furono tra i partecipanti: Cassina de Pecchi, con una cena presso la Mensa della Scuola Elementare e con altri momenti pubblici in quelle settimane, raccolse più di 3000 euro che andarono ad aggiungersi ai quasi 78000 mila euro complessivi, raccolti grazie a una serie di iniziative che si svilupparono in quei giorni in tutta la Martesana.
Ebbene, proprio oggi la notizia: il 13 Settembre 2018 inaugurerà la nuova Scuola del Comune di San Severino Marche e un pezzetto di questa bella notizia ha il marchio dei 20 Comuni della Martesana che fin da subito misero in moto la macchina della Solidarietà. Scuola, quella di San Severino Marche, tra l'altro, prima per dimensioni di tutta l'area del cratere costruita, come ci dicono le cronache, in adempimento a quanto previsto dalle Ordinanze del capo del Dipartimento di Protezione Civile per far fronte alla emergenza sisma.

Un bel momento e un importante traguardo ed era giusto raccontarvelo. 

Rimane sempre valida la nostra proposta, ferma orami da qualche mese. In virtù di questo legame ormai consolidato con il Comune marchigiano, perchè non dar vita a un Gemellaggio sovracomunale con San Severino Marche? Lo dico sopratutto per i nostri giovani, le nostre Scuole e la futura memoria dei futuri adulti di Cassina de Pecchi.

domenica 2 settembre 2018

S'ode a destra una scopiazzata elettorale

Credetemi, non avevo voglia di scrivervi questo POST. 

Ma a Cassina de Pecchi la marcia elettorale per lo Sprint 2019 e la macchina del fango si sono messe in moto e ne stanno succedendo di ogni. 

Non oso immaginare quel che accadrà nei prossimi mesi, anche se i segnali sono più che chiari, le bassezze saranno all'ordine del giorno e infatti di una cosa sono certo: ne vedremo delle belle. A suon di bufale, melma a quintali, bugie ad orologeria, strategie da strapazzo buone per chi non sa che dire e cosa progettare per il Paese, ma che di contro ha la capacità di gettare fumo negli occhi e stupire con effetti speciali (che spesso si esauriscono in un nanosecondo o poco più, ma che però nell'immediato colpiscono).

Il mio primo POST di Settembre, pertanto, lo dedico a questo, a quel che ci attende. Mi permetto di darvi un suggerimento, tenetevi forte, ce ne sarà bisogno. 

Non aspettatevi proposte e argomenti che hanno a che fare con Cassina, non ne abbiamo visti in questi 4 anni da parte degli "oppositori", figuratevi ora, quando inizia la partita decisiva per "il dopo". Dunque, meglio annacquare con un po di accuse - fuffa. E, nella confusione generale creata ad arte da alcuni che lavorano sempre "contro" e mai "per", in questi mesi estivi che vanno esaurendosi, abbiamo assistito a una serie infinita di bugie (di cui vi ho già raccontato) ma che sfiorano il ridicolo in questi giorni. Perchè va bene il quarto riciclaggio di nomi e simboli, che il centrodestra o una parte del centrodestra cassinese sta adottando (ci siamo abituati, han cambiato Partiti, nomi, idoli e simboli più loro in 20 anni a ogni tornata elettorale che alcuni politici nazionali e il che è tutto dire) ma quando gli esperti del riciclo si intestano nomi già utilizzati e da parecchi anni prima,  l'ennesima figura da pivelli è assicurata. 

Ebbene, dopo le bugie croniche (i documenti arrivati tardi per il Consiglio Comunale - FAKE n.1) dopo la bufala balneare (Via XXV Aprile fatta con i soldi del mutuo - FAKE n.2) dopo la panzana ammuffita (Parma ha interessi a sostenere l'operazione Nokia per la Poltrona - FAKE n.3) dopo le insinuazioni con quel "detto e non detto" sul verde e l'appalto (un classico, per chi deve accusare a caso senza avere uno straccio di prova - ci avevano già provato facendo un bel buco nell'acqua con la parente del ViceSindaco in Comune) arriva la "scopiazzata elettorale" che fa sobbalzare sulla sedia il Movimento 5 Stelle di Cassina (si, a Cassina esistono anche loro). Vi incollo la foto di "denuncia" che Cassina in Movimento (l'originale) ha pubblicato il 22 Giugno 2018 ma che ho visto solo qualche giorno fa.
La gaffe fa sorridere, certo, ma fa anche riflettere. Perchè a furia di provarle tutte per nascondere il tuo passato politico-partitico con nomi che van bene per tutte le stagioni, rischi di distrarti un attimo e affibiarti nomi già in uso. E sopratutto chi è abituato a spargere veleno, prima o poi, gli torna contro. Non stupitevi per le parole "forti" usate nei commenti dei grillini nostrani sulla scopiazzata: chi semina odio poi raccoglie tempesta. 

PS 
I miei auguri a chi si mette in gioco e sopratutto a chi ci mette la faccia li ho fatti in tempi non sospetti e un minuto dopo aver appreso per mezzo stampa della nascita di "Cassina in Movimento" anche perchè alcuni dei protagonisti li conosco personalmente. Auguri che riconfermo. Dico di più, non vedo l'ora di potermi confrontare con loro, ad esempio sulla Campagna di raccolta firme per Educazione alla Cittadinanza quella promossa dal Pd di Cassina (ma che non ha colore politico) ed estesa a tutte le forze politiche, compresa Cassina in Movimento, su cui però ancora non abbiamo avuto risposta. Ma sono fiducioso, aspetto, perche' so che Cassina sta a cuore a tutti.