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domenica 21 settembre 2014

Un servizio di trasporto pubblico a Cassina de' Pecchi. Ipotesi fattibile?

In data 23/09 a nome del Partito Democratico ho protocollato la seguente richiesta sull'ipotesi di fattibilità per l’introduzione di un servizio di trasporto pubblico a chiamata nel comune di Cassina de’ Pecchi.


Obiettivo: riduzione del traffico veicolare da e per le stazioni della metropolitana di Cassina de’ Pecchi e di sosta nell’area antistante.


Dall’ esame delle realtà comunali nelle quali è stato realizzato questo tipo di trasporto, le formule contrattuali adottate, le modalità di attuazione e gli oneri derivanti non consentono di trarre elementi di conforto e/o confronto per individuare un approccio operativo applicabile per Cassina de’ Pecchi per le seguenti ragioni:

a) I servizi di trasporto a chiamata esaminati sono tutti integrativi o sostitutivi di linee di trasporto già strutturato sul territorio e hanno come obiettivo un risparmio economico sui costi complessivi di trasporto o di soluzione ad una particolare necessità.
b) La realtà cassinese non avendo un servizio di trasporti già strutturato appare diversa dai comuni esaminati e in previsione dell’introduzione di un sistema tariffario.
di parcheggio per la sosta degli autoveicoli, occorre individuare soluzioni nuove partendo da alcune considerazioni:

Il trasporto collettivo esistente sul territorio cassinese è prevalentemente quello derivante dalle attività industriali e commerciali da e verso le stazioni della metropolitana, infatti, già esiste un servizio di trasporti che soddisfano le esigenze d’alcune attività commerciali e industriali specifiche ( Sirti, Siemens, Plaza, ecc) gestito autonomamente in un rapporto tra privati che operano in pratica con carico d’utenze in modo unidirezionale andata o ritorno alla fermata  della metropolitana Cassina de’ Pecchi. Il comune esegue trasporto giornaliero d’alunni durante l’anno scolastico e trasporti speciali in occasione del mercato, visite cimiteriali e in occasione di particolari ricorrenze.

E’ pertanto necessario prima di qualsivoglia decisione, verificare e raccogliere dati mediante interviste, sondaggi, analisi, attinenti le seguenti questioni:

Quante aziende e quanti utenti delle stesse sono fruitori del servizio ora utilizzato, quantificando i relativi costi e disponibilità a rivedere la loro politica di trasporto.

Quante sono le richieste giornaliere d’autopubbliche, in particolare partenti dalle grandi attività economiche.

Quanti utenti sono interessati ad utilizzare un servizio di trasporto a chiamata in previsione di una riduzione od onerosità della possibilità di parcheggio auto presso la metropolitana.

Quali sono i costi a cui aziende, singoli cittadini e Comune potrebbero concorrere e le varianti di servizio accettabili, che potrebbero intervenire con l’introduzione del servizio bus a chiamata.

Verificare quante sono le licenze di trasporto pubblico e la possibilità di una sua implementazione anche alla luce della nuova legge sulle liberalizzazioni.


Da questi dati indispensabili per una decisione in merito potrebbero scaturire le seguenti ipotesi:

-         Introduzione di una o più nuove licenze di trasporto pubblico convenzionato che possano garantire, con tariffe calmierate, i bisogni complessivi di trasporto delle aziende e di singoli privati nelle fasce orarie di maggior richiesta, ( 7,15-8,45/ 17,30-19,00) fuori delle quali, viene svolta attività autonoma servizio di autotrasporto privato. 
-         Possibilità di mettere in sinergia attività private e pubbliche dedicate al trasporto di persone, interessate all’utilizzo e confluenti sulle stazioni della metropolitana.


Da ciò si possono conseguire i seguenti risultati:

- Riduzione del flusso veicolare e conseguente riduzione dell’inquinamento acustico e di aeriformi nell’aria

- Riduzione del numero di veicoli in sosta nelle aree antistanti le stazioni metropolitane

- Maggior fruibilità delle aree a vocazione commerciale

- Razionalizzazione del trasporto privato e pubblico attualmente esistente con una sua implementazione tecnologica adatta allo scopo prefissato

- Copertura di una parte dei bisogni di trasporto richiesti dal settore Servizi sociali

- Promuovere comportamenti etici e ambientali più compatibili con il territorio

- Promuovere attività economiche aggiuntive derivanti dalle scelte adottate.

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