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giovedì 8 maggio 2014

Quel che conta sono le idee, solo quelle

Lunedi scorso, durante la presentazione ufficiale dei candidati della Lista “Uniti per Cassina” in Aula Consiliare, un gruppo di antifascisti espressione del movimento “No Triv” ha inscenato un presidio di protesta contro la candidatura, in quella lista, di un noto esponente di Forza Nuova. Sono volate urla e qualche battibecco e il tentativo di bloccare l’ingresso del Comune ai cittadini arrivati sul posto per assistere alla presentazione del gruppo di centrodestra. Ovviamente la notizia ha fatto il giro del paese e già il giorno seguente era sulla bocca di tutti. Se ne è parlato lungamente anche sui social network locali: ognuno ha espresso il suo punto di vista e sono emerse, anche questa volta, le forte divisioni che hanno lacerato il centrodestra cittadino. Per evitare qualsiasi polemica strumentale, ho evitato di entrare negli scambi anche accessi che per due giorni si sono susseguiti sul gruppo facebook “Cassina de’ pecchi”. Ma, con stupore, mi è stato riferito di alcuni post insinuosi che hanno associato il comunicato stampa del Partito Democratico di Cassina de’ Pecchi (e il conseguente articolo pubblicato dalla Gazzetta della Martesana di lunedi 6 Maggio) ai fatti deprecabili accaduti la sera. Il tentativo è chiaro a tutti: indicare nel Partito Democratico e nella Lista Cassina Domani i “referenti” politici di quella contestazione dura, che ha travalicato il recinto delle regole democratiche e del diritto di espressione.
Naturalmente il Partito Democratico si dissocia da ogni atto violento e aggressivo e allo stesso tempo richiama all’attenzione tutte le forze democratiche del nostro paese sui rischi che una candidatura di un membro espressione di Forza Nuova può rappresentare per la nostra comunità. Non solo. Il Partito Democratico, e io che ne sono il Portavoce, chiede fin da ora a tutti i candidati e a tutte le forze politiche di Cassina di lasciare fuori dal confronto le illazioni, le teorie basate sul nulla e di rimanere sui contenuti. 
Il confronto può essere anche aspro, d'altronde qui ci giochiamo il futuro del nostro paese. Mai però cadere nelle idiozie e nella banalità come quelle che ho letto oggi su facebook, degne di una campagna elettorale di bassissimo livello. Confrontiamoci sulle idee, solo su quelle.

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