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martedì 14 febbraio 2023

Cambia la viabilità a Sant'Agata: ma è "solo" un esperimento

Tra tutte le promesse (puntualmente mancate) dell'attuale Amministrazione Comunale su Sant'Agata, dopo quattro anni di nulla, arriva una decisione sulla viabilità difficile da comprendere.

Con un Post su facebook il Comune annuncia che dal 15/2/2023 verrà introdotto un senso unico in direzione nord su Via XXV Aprile nel tratto compreso tra Via IV Novembre e Via I Maggio e che l'attuale senso unico su Via Pertini verrà "girato": in sostanza i mezzi provenienti dalla "Cassanese" su Via XXV Aprile in direzione Via Roma saranno obbligati a svoltare su Via IV Novembre.

Mentre stavo scrivendo, ieri Lunedì 13/2, su Sant'Agata stavano già installando i nuovi cartelli: nemmeno il tempo del post su facebook per avvisare la Cittadinanza (pubblicato solo Venerdì scorso, tre giorni prima) e la conseguente arrabbiatura di più di un santagatese, che con gran stupore di tutti, il Comune stava procedendo speditamente.

La scelta non si spiega come tentativo di disincentivare il traffico di "attraversamento" in quanto un senso unico di poche decine di metri, non lo disincentiva, ma anzi, paradossalmente, crea più disagi che vantaggi: dirottare il traffico su Via IV Novembre, dove è presente l'Oratorio e la Scuola Parrocchiale, e sulle Vie interne, è solo uno "spostamento" del problema, non certo la soluzione. 
Con una aggravante, la presenza dei piccoli che frequentano la Scuola, una Via, la IV Novembre, non certo "adatta" a sostenere una grossa quantità di traffico, di tutti quei mezzi cioè che arrivando dalla Cassanese sono diretti verso la Padana o verso la zona industriale di Sant'Agata. 

La notizia è arrivata con poche righe e già nella frazione il disagio si sta sviluppando intorno a una scelta nemmeno presentata ai residenti, ma appresa dai Social.

Martedì, oggi, il colpo "di scena": il senso unico, ce lo fanno sapere sempre dal Comune e sempre da facebook, è "solo sperimentale" fino a Giugno. 

Avevamo ragione noi, avevano ragione i residenti imbufaliti. 

Da Veneri, a Martedì, in soli 5 giorni, cambio completo di prospettiva, dopo l'incazzatura di moltissimi santagatesi, che roba. 

Rimane comunque valido quanto scritto Lunedì (ieri):

Il tema viabilità è un tema importante, servirebbe un ragionamento più ampio e complessivo, servirebbe un vero Piano del Traffico, che manca a Cassina de Pecchi da troppo tempo, comprensivo di una analisi seria sui flussi (anche e non solo "interni" ma esteso ai Comuni vicini e alle arterie stradali di collegamento) che tenga conto dei cambiamenti urbanistici, delle nuove strutture presenti sul territorio, degli incrementi della popolazione, delle abitudini sugli spostamenti. 
Una questione importante, seria e non frutto dell'improvvisazione, che non liquidi così, nell'ultimo anno di Amministrazione, introducendo un senso unico di trecento metri scarsi e che rischia di creare solo disagi. 
Serve aprire un tavolo di confronto con la popolazione, prima di ogni scelta, ci facciamo promotori di questa richiesta. Anche se la scelta, l'hanno già cambiata loro, in 48 ore o poco più. 

Indovinate, però, chi paga questa APPROSSIMAZIONE al comando? chi paga i nuovi cartelli stradali "sperimentali"?

Anche se possiamo considerarla, la marcia indietro in 48 ore una VITTORIA, rimaniamo senza parole.


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