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sabato 30 ottobre 2021

Ultima chiamata in arrivo, per salvare il salvabile

È dura ammetterlo, ma ogni giorno che passa, la possibilità di spuntarla sulla vicenda che riguarda i 6 milioni di euro del progetto Nokia e come spenderli, si riduce al lumicino.

D'altronde non può essere altrimenti quando di fronte hai una compagine politica totalmente assente (chi ha notizie sull'attività politica di tutti i Partiti di maggioranza, dalla lega al MC, passando per le "liste civetta" nate a due settimane dal voto per portare consensi alla lega, alzi la mano per primo) e poco incline all'ascolto. 
Se poi al fianco dei Partiti di maggioranza assenti ci metti una compagine amministrativa a cui piace "apparire" su tutto, ma non su ciò che conta, il gioco è bello che fatto. 
Una compagine politica-amministrativa sorda, mediamente altezzosa (fioccano minacce di denuncia, da fare ridere i polli, ma hanno avuto il coraggio di scriverlo su un social) e poco preparata: il rischio che una occasione così importante venga buttata alle ortiche (6 milioni) è ormai quasi un ex rischio, è una certezza. 

Poca dimestichezza con i problemi reali in Paese e impreparazione di fondo (basti pensare all'ultima Commissione Urbanistica in cui in più passaggi si è dimostrata la non conoscenza dei documenti del Piano che hanno però votato convintamente solo a fine Luglio): il mix che ci sta portando a tutta birra verso il nuovo scintillante Comune e la nuova scintillante Caserma, con quei soldi pubblici che dovrebbero essere usati per ben altro, è composito ed estremamente pericoloso. 

La questione non è solo quella di contestare la scelta, la questione è che passiamo per matti, noi tutti che contestiamo (915 Cittadini firmatari della Petizione). 

Un po' come quel cane che abbaia alla luna, perché dall'altra parte, c'è chi scientemente ha annullato ogni possibile coinvolgimento pubblico, infischiandosene delle richieste avanzate, facendosi un baffo dei protocolli, delle firme, delle richieste ufficiali, degli appelli, delle petizioni. 

Siamo estremamente relegati al palo, ogni nostra iniziativa, è tanto impegnativa, quanto nei fatti, snobbata, con le più banali motivazioni (quando, le poche volte, vengono date motivazioni)..

L'ho già detto molte volte, non mi stanco di dirlo, se non è l'opinione pubblica a mobilitarsi, la battaglia è persa in partenza. Lo so, è difficile, c'è poco tempo, i figli, il lavoro, il cane da portare al parco. Di norma, la frase che sento ripetete frequentemente è "ma perché proprio io dovrei scendere in Piazza a incazzarmi?"
Tutto vero, mi verrebbe però da dire, se non ora, quando. Quando, se non ora, metterci la faccia (oltre che la firma). Del resto stiamo parlando del Paese in cui viviamo, in cui mandiamo a Scuola i nostri figli, i cui spazi pubblici frequentiamo. Sarà capitato a tutti di avere bisogno dell'ufficio comunale, di aver provato un campo da calcio o di aver passeggiato in centro.

Il 2 Novembre una maggioranza che trova il coraggio di approvare un Piano da 6 milioni di euro senza aver nemmeno speso 5 minuti per discuterne con i Cittadini, in una assemblea pubblica, approverà definitivamente il Piano. Io non ho né suggerimenti, ne proposte da farvi. Dico solo che senza il vostro contributo fatto di idee, di azione, di scesa in campo (vostro, nel seno di Cittadini-Elettori) ogni iniziativa, rischia di essere vana. 
E ci terremo il nuovo Quartiere con vista Cortilia in Nokia, ma i problemi resteranno gli stessi di sempre

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