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sabato 5 settembre 2020

Ovviamente al Referendum dico SI. Parte prima.

Bastano pochi e semplici concetti per condividere con voi lettori del blog le buone ragioni del SI al referendum confermativo al taglio dei parlamentari, del 20 e 21 Settembre prossimi. 

Pochi, semplici e chiarissimi:

1, VOTARE SI AL REFERENDUM significa approvare il testo votato quattro volte dal Parlamento che prevede la riduzione di 230 Deputati (dagli attuali 630 a 400) e di 115 Senatori (dagli attuali 315 a 200). Il SI porta l'Italia ai livelli delle grandi democrazie europee e mondiali, dove il rapporto tra elettori e direttamente eletti è ovunque più basso che da noi. Il nostro è infatti il Paese con il maggior numero di eletti direttamente, in base alla popolazione (1,6 eletti ogni 100 mila abitanti). Con il SI al Referendum, saremo sempre primi, ma insieme al Regno Unito con 1 eletto ogni 100 mila abitanti (seguono Francia e Germania con 0,9 eletti ogni 10000 e Spagna 0,8). 
Una questione, innanzitutto, di equità.


2, VOTARE SI AL REFERENDUM significa migliorare l'efficienza del Parlamento, significa renderlo più produttivo, significa ridare centralità all'attività legislativa degli eletti, che oggi è pressochè svilita, a causa della lentezza della "macchina" e lo vediamo tutti i giorni. Meno Parlamentari significa meno Commissioni o comunque meno membri nelle Commissioni, il "luogo" in cui giacciono oggi 2550 Disegni di Legge!! altre 621 proposte nelle Commissioni non ci sono nemmeno mai arrivate e degli oltre 4000 Disegni di Legge approdati in Commissione, solo 108 hanno completato il proprio iter (fonte "OpenParlamento"). Il SI ridarà slancio all'attività percui noi Cittadini, con il voto, abbiamo delegato altri Cittadini a rappresentarci nelle Istituzioni. 
Una questione, innanzitutto, di funzionamento.


3, VOTARE SI AL REFERENDUM significa costringere i Partiti a scegliere con più accuratezza i candidati, in base alle conoscenze, alle professionalità, alle capacità. Il SI stimola e favorisce le competenze: i Partiti saranno costretti a scegliere candidati seri e che come prima cosa in Parlamento ci vanno, essendo minore del 36% il loro numero, dopo il Si. 
Una questione, innanzitutto, di correttezza e rispetto degli italiani.


4, VOTARE SI AL REFERENDUM significa maggiore possibilità di controllo da parte dei Cittadini sull'attività dell'eletto: meno Parlamentari, più qualificati, più "controllabili" nel loro ruolo rappresentativo. 
Una questione, innanzitutto, di conoscenza dell'operato dei nostri parlamentari.


5, VOTARE SI AL REFERENDUM, significa restringere la possibilità dei piccoli partiti di condizionare o addirittura di ricattare i grandi Partiti. 
Un problema reale, che ogni maggioranza, ha e ha avuto. 

Questi sono solo alcuni aspetti, poi ci sono altre ragioni, come ad esempio il risparmio, che seppur contenuto, rispetto a quello che si potrebbe fare (ad esempio, abbassando gli emolumenti degli eletti) è uno dei motivi per il SI. Ma, è bene saperlo, quel risparmio, non è poca cosa, nonostante alcuni si abbracciano per dire il contrario. A regime e nell'arco di una legislatura, parliamo di 500.000 euro risparmiati, cifra che con i costi indiretti potrebbe anche aumentare. 500.00 euro, quanto ad esempio, è costato abbattere per sempre e per tutti gli italiani dal 1 Settembre, il Superticket sanitario.

È vero, la Riforma nasce da una battaglia portata avanti innanzitutto dal 5 Stelle, nasce da un sentimento populista non identificabile solo con il 5 stelle, vero. Io credo però, che sia giusto cogliere questa battaglia, per non farci scappare le opportunità sopra descritte e per non lasciare in mano ai populisti, quelli veri e pericolosi, un argomento sentito dagli italiani.
Per oggi mi fermo quà. Nei prossimi giorni vi disturberò ancora per affrontare altri aspetti, che rendono ancora più valide le ragioni del Si. 

Per informazione, vi dico che anche a Cassina de Pecchi abbiamo fondato sopra i Partiti e prima dei Partiti, un "Comitato per il Si" locale, cassinese, in cui si riconoscono persone che non fanno politica attiva e che la fanno, sopra le parti, solo a favore dell'unica parte che intendiamo rappresentare: quella dei Cittadini.

A questo link trovate la pagina del "Comitato Cassina per il SI": https://m.facebook.com/Comitato-Cassina-per-il-SI-106456607847804/?ref=bookmarks

Vi terrò informati anche sulle iniziative pubbliche che faremo prima del voto.

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