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venerdì 12 giugno 2020

Illuminazione Pubblica, si cambia. Ma nessuno lo sà.

A Cassina de Pecchi sembra essere diventato più semplice imbattersi in un esperto di qualche cosa (che, pagato dalla collettività, fa consulenza per i più disparati argomenti) piuttosto che semplici risposte sulla vita quotidiana di noi tutti: siamo quasi a metà Giugno e ancora, ahinoi, non si sa nulla sui Centri Estivi (in altri Comuni già partiti) e non sappiamo nemmeno come la nostra Amministrazione Comunale ha pensato di organizzare gli spazi scolastici per Settembre. 

Mentre decine di Famiglie cominciano a spazientirsi e a reclamare una maggiore attenzione sul tema, le consulenze proliferano e le Tasse pure. Aumentano le Tasse (dal 30 Maggio, per scelta politica dell'attuale Amministrazione) ma i Servizi, quelli essenziali in questo periodo (come i centri estivi, appunto) non sappiamo che fine abbiano fatto (o meglio, in Consiglio Comunale hanno detto che stanno lavorando a una soluzione, che forse arriverà o forse no). Ma, se da una parte c'è carenza di risposte, se da una parte vengono accantonati uno dopo l'altro i progetti, dall'altra scopriamo che si lavora sodo sul fronte "spese". 

Hanno affossato il Bando Lumen che, secondo l'Amministrazione Comunale di cui ho fatto parte, sarebbe servito per riqualificare l'illuminazione pubblica in Paese, per un "vedremo" molto fumoso, per nulla spiegato, ma che, spulciando gli atti, abbiamo capito cosa sia. Lo abbiamo capito noi, perché nonostante le 101 righe del comunicato dell'esperto di comunicazione, non era chiaro nulla.

Abbandoniamo il bando Lumen (dopo che il medesimo ha avuto diversi passaggi negli anni precedenti) per acquistare una quota di partecipazione in ATES Srl per affidare il servizio di illuminazione pubblica (punto 3 all'ODG del prossimo Consiglio Comunale previsto per il 15 Giugno). 

ATES è una Società Pubblica in house di Energia e Servizi che nasce con la gestione calore e che oggi si occupa anche di illuminazione pubblica per conto dei Comuni Soci. Conosco poco ATES, non mi sbilancio in commenti azzardati, quel che ho appurato, attraverso una banale ricerca su Internet, è che i Comuni associati ad ATES per la gestione dell'illuminazione pubblica sono 6, Trezzo sull'Adda (dal 2011), Pozzo d'Adda, Vaprio d'Adda e Orio al Serio (dal 2014), Canonica d'Adda (dal 2015) e Cambiago (dal 2017). Forse un pò pochini, forse un pò troppo in là nel tempo l'adesione dell'ultimo Comune (2017)...forse, troppo presto poterlo dire e senza riscontro, sarebbe difficile farlo. È prematuro che lo dica io, che sono un semplice Cittadino, ma prematuro lo è anche per la nostra Amministrazione Comunale che, nonostante l'affidamento già deciso il 22 Gennaio 2020 con Delibera Numero 6 oggi, con Determina n. 218 del 2 Giugno 2020 (quindi precedente al Consiglio Comunale del 15 Giugno) affida (ancora) una "prestazione di servizio di assistenza tecnico, amministrativa e giuridica per la valutazione e definizione dei rapporti tra il Comune di Cassina de Pecchi e la Società ATES Srl" a un altra Società esterna al nostro Comune, "Aries & Partners" per 18300 euro in quanto "all’interno dell’Ente non esistono figure con adeguata professionalità, per lo svolgimento delle attività in argomento e pertanto si rende necessario procedere all’individuazione di un operatore economico esterno, cui affidare l'incarico".

Non giudico la scelta operata, come detto prima, sono pochi gli elementi per valutare se la scelta è quella giusta. Posso solo "fidarmi" degli attuali Amministratori (e al momento non ho elementi per metterne in dubbio l'operato). Giudico però tutto il resto. 

1) affossano il Bando Lumen (che ripeto, ha avuto passaggi plurimi pubblici alla luce del sole durante la passata legislatura) per un "vedremo";

2) non dicono nulla, anche se la prima Delibera di affidamento in house del Servizio di illuminazione pubblica (numero 6) risale al 22 Gennaio 2020;

3) 5 mesi dopo aver approvato in Giunta la Delibera numero 6, il 5 Maggio 2020 pubblicano sui Social un Comunicato generico sull'efficientamento energetico (qui il comunicato: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3691262540945772&id=1082532045152181) di 101 righe senza citare mai ATES, senza citare la Delibera Numero 6, senza spiegare il nuovo progetto, senza spiegarne i pregi rispetto a quello precedente;

4) 6 mesi dopo aver approvato in Giunta la Delibera numero 6, determinano la spesa di 18300 euro per un servizio di assistenza tecnico-amministrativa per valutare i rapporti tra il Comune e la Società con cui 6 mesi prima avevano deciso di affidare un Servizio.

Insomma, parrebbe proprio che gli attuali Amministratori, qualche problemino di "trasparenza e partecipazione" lo abbiano anche loro (che poi sono gli stessi che accusavano noi di nascondere le scelte importanti). A Pagina 2, punto 2 del programma elettorale della coalizione leghista, testuale "coinvolgimento dei cittadini nelle principali scelte dell'Amministrazione". Ecco, appunto, la prima scelta importante (dopo un anno di govern) è relegata a pochi addetti ai lavori.








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