Se qualcuno si è illuso di poter rovinare con una bazzeccola un importante momento di Partecipazione e Democrazia quale saranno le Primarie di domani Domenica 3 Marzo, ha sbagliato a fare i conti.
E se quel qualcuno sta pensando di mettere in difficoltà il processo difficile e ambizioso di riunificazione del centrosinistra cassinese, per un soggetto nuovo nella forma, nei modi e nella sostanza, ha commesso il secondo e grave errore.
Vi scrivo molto velocemente all'inizio di un altra giornata faticosa, davanti al caffè che sto prendendo di fretta e furia perchè oggi sarà un Sabato come tanti nei prossimi mesi che passeremo in mezzo alla gente, in mezzo ai problemi, con l'entusiasmo di accogliere in Aula Consiliare decine (forse centinaia) di cassinesi pronti a dire la loro. Il momento delle Primarie, quelle per la scelta del Segretario nazionale, è arrivato e la voglia di scrollarci di dosso questa atmosfera stanca e noiosa, fatta di una politica locale che ha passato le ultime settimane a non dire nulla se non a collezionare un tot di cadute incredibili, pure.
Nel silenzio assordante di una Politica che, invece, a due mesi dalle elezioni, dovrebbe parlare come mai fatto fino ad ora, silenzio rotto solo dagli ultimi colpi di coda mai tanto supponenti e arroganti, uno scatto d'orgoglio e di attaccamento per la propria Città arriva dal Partito Democratico che ce l'ha proprio nel DNA la voglia di discutere, di confrontarsi, di guardare dentro agli occhi le persone e di andare sempre oltre.
Noi costruiamo, vorremmo costruire idee, proposte, progetti per la Cassina de Pecchi del prossimo quinquennio. Altri giocano, producendo appunto quelle che confrontate ai progetti che abbiamo in mente, sono appunto bazzeccole.
Se vi dico che la foto del Sindaco circondato dalle spille della fiamma di Fratelli d'Italia (si la stessa del lontano MSI), mi ha strappato un sorriso, li in solitaria, a inaugurare il Comando Unico della Polizia Locale (ve ne parleranno oggi i giornali), non vi dico la verità per intero, ma è cosi che me la voglio ricordare la giornata di ieri. Con un sorriso.
Me la immagino cosi: invece che la rabbia e la delusione, per essere stati esclusi scientemente come Consiglieri, Assessori, Partito (e personalmente come consigliere delegato alla Sicurezza dallo stesso Sindaco) sulla faccenda ci metto una bella emojion. Aver preferito la fiamma di Fratelli d'Italia alla tua maggioranza che ti sostiene quando tutto direbbe il contrario (e ti ha sostenuto sempre anche nei momenti peggiori), ai tuoi Assessori che ti sopportano ogni benedetto Mercoledi, al centrosinistra risorto su un impegno mai mantenuto fino in fondo, mi fa venire in mente le faccine di Whatsup, che tanto usiamo, tantissimo.
La delega alla Sicurezza, quella a me affidata e dopo ieri ormai svuotata di contenuti, quella passata come se nulla fosse (e senza che nessuno te lo dicesse) dal Capogruppo del PD a Dicostanzo, Vitrani e alla Fiamma di Fratelli d'Italia, Lunedi mattina torna nelle mani del Sindaco.
Io e noi, invece, andiamo avanti, Insieme. Carichi di emojion e speranza per una Domenica che si preannuncia essere un altro straordinario successo. Nonostante le bazzeccole, sia chiaro.
PS: CI VEDIAMO IN AULA CONSILIARE DALLE 8:00 ALLE 20:00 con un sorriso stampato in faccia, sempre.
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