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mercoledì 5 dicembre 2018

Un pasticcio con i fiocchi

Ritorno sulla questione POST VERGOGNA (http://andreaparma.blogspot.com/2018/12/vergogna.html) per fare alcune riflessioni a mente fredda e più articolate - mi auguro - di quelle fatte "di pancia" Domenica scorsa. Chiaro è che quando sei incazzato perchè accusato di una falsità grande come una casa e oltretutto finisci in una "lista di proscrizione" in stile fascista, non sei lucido, ma appunto sei solo incazzato. 

Lo so e lo sapete: io ci metto la faccia, sempre e il cuore. A me le furbate, le falsità e gli attacchi squadristi non piacciono, sono esattamente il contrario di come vivo io la Politica.

E, in questi giorni, rilassandomi, ho cercato di guardare, in modo più distaccato, quel che è avvenuto.

Mi pare che tutto, anche dopo questa ulteriore riflessione, riconduca nel punto da cui siamo partiti: 

Consiglio Comunale del 30/11/18
Si è manifestata una possibilità probabilmente irripetibile per i cassinesi, ottenere una riqualificazione di un'area dismessa privata (Nokia) e opere pubbliche per un importo che si aggira sui 4 milioni di euro. L'Amministrazione Comunale di cui faccio parte ha colto al volo questa opportunità. 

Le minoranze, alcune minoranze, in modo goffo e appigliandosi ai contorni (tralasciando la portata principale) per mesi hanno accusato l'Amministrazione e l'operazione usando parole forti, spesso fuori dalle righe, per contestare la ragionevole scelta fatta.

A metà Novembre tre gruppi consiliari di minoranza (tra cui il Comitato Civico, che è finito nella lista delle opposizioni senza che io ne abbia colto esattamente il momento e il motivo, ma ne parleremo in un articolo dedicato) presentano una "Mozione" dai nobili intenti - destinare parte dei 4 milioni alla riqualificazione della Scuola Elementare - ma inefficace per gli obiettivi, nobili, che si pone: i soldi di Nokia arriveranno tra anni, il problema a Scuola c'è oggi.

Nella Mozione, si infila smentendo tutto quanto detto per mesi "Uniti per Cassina", il gruppo del centrodestra di Maggio, a cui, lo dimostra l'intervento in Consiglio Comunale, non interessa la Scuola e nemmeno la sicurezza dei bambini: interessa "sputtanare" 8 persone, cioè i Consiglieri Comunali di maggioranza che per i motivi di una limpidità semplice, respingono la Mozione. 

Il Partito Democratico, nella sua risposta alla Mozione, con convinzione comunica la volontà di allargare il perimetro della distribuzione degli Oneri dal Centro Paese verso le Periferie.

Lo fa perchè il Partito Democratico sa ascoltare le persone e perchè una Amministrazione Comunale matura e lungimirante deve saper anche cambiare idea, di fronte all'opinione pubblica che lo chiede (lo abbiamo già visto in occasione dell'area pedonale in Centro).

Poche ore dopo il Consiglio Comunale, esce quel POST a firma "Cassina in Movimento" (la calque di Maggio&C) di cui ho già parlato abbondantemente: è la conferma di quanto, tutti, avevamo capito con largo anticipo. Tutti, tranne probabilmente il Comitato Civico, che nei commenti post Consiglio Comunale, pur riconfermando l'intenzione nobile (lo ripeto) della Mozione, avendo capito solo dopo il giochetto di Maggio e della claque, è costretto a prendere in modo netto le distanze dal comportamento di alcuni Consiglieri Comunali (Maggio in primis, ma anche Ferrarini del Movimento Civico) tenuto dentro e fuori (per mano della claque) l'Aula Consiliare.

Arriviamo all'oggi: il Partito Democratico ha giocato un ruolo centrale della partita e ne è il vero vincitore. Non lo dico per gasarmi, lo dico perchè lo dicono i fatti. Il partito Democratico ha respinto la Mozione, ha spaccato un tentativo (forzato o sincero, lo vedremo nei prossimi mesi) di "rassemblement" di tutte le anime esterne al centrosinistra (alcuni ben informati già raccontavano di una iniziativa - la Mozione - finalizzata a un possibile percorso politico comune in vista del 2019 che tenesse dentro tutti) e cosa FONDAMENTALE ha messo sul tavolo la sua idea chiara di revisione della destinazione degli oneri, in perfetta sintonia con il punto 8.2 della Convenzione. 

Un pasticcio con i fiocchi, per chi ha tentato la spallata, sbagliando obiettivo e metodo: anche le cose condivisibili, nei principi, se infarcite con una massiccia dose di livore rischiano di diventare controproducenti, come in questo caso.

Naturalmente, il Partito Democratico, vuole anche recuperare il Comitato Civico e tutti coloro che con gli squadristi e gli imbucati non c'entrano nulla, lo scrivo pubblicamente. E lo faremo, ci proveremo, statene certi.
E la Scuola? Che ne facciamo dei suoi problemi? 

Si continua a fare ciò che abbiamo fatto fino ad ora. 500000 euro nel 2014 per l'antincendio, recupero Aule e spazi negli anni seguenti, 70000 euro ricavati e già destinati alla manutenzione grazie ai risparmi dell'ultima Variazione di Bilancio, Bando per il risparmio energetico. 

Insomma, riprendiamo il cammino da dove lo avevamo interrotto. Ripartiamo da dove eravamo partiti, nessuna sbandata e con qualche certezza e soddisfazione in più.

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