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sabato 21 aprile 2018

Trasporto Pubblico Locale, No agli aumenti e Si alla Tariffa Unica.

Lo avrete letto e sentito: a Milano viaggiare con bus, metro e tram, dal 2019, sarà più caro di oggi. Quanto basta per mobilitare l'opinione pubblica e farlo anche dal piccolo Comune di Cassina de Pecchi attraverso "il Parlamentino locale" con un atto istituzionale. Ecco perchè abbiamo preparato ed è pronta per essere discussa una Mozione per dire No all'aumento del biglietto di metropolitana e dire Si alla tariffa unica sull'intera area. 
Una battaglia che arriva da lontano e che stava anche nelle premesse di Città Metropolitana di Milano che fin dalla sua nascita (2015) si spendeva sul fronte del ticket unico per il trasporto pubblico locale, ovvero un biglietto di viaggio dal costo unitario su Milano e i 134 Comuni della provincia. 

Perchè serve fare una Mozione è detto fatto, condivido volentieri con voi alcuni semplici spunti di riflessione, quelli che ci hanno convinti di sostenere e portare in Consiglio Comunale una Mozione.

- L'aumento del biglietto urbano potrebbe avere conseguenze anche sul costo del biglietto extraurbano? Si, e in questo caso i rincari interesserebbero anche l'utenza di Cassina che ogni giorno utilizza la metro per spostarsi verso il Capoluogo.

- Il rincaro è un freno all'utilizzo del Trasporto Pubblico? Si, un freno che già è realtà e di cui una delle possibili cause è la contraddizione di tariffe disomogenee anche tra Comuni contigui.

- il rincaro è un ulteriore pericolo per l'ambiente e la già pessima aria che respiriamo a Milano e in Lombardia? Si, perchè l'alternativa ai trasporti pubblici è il mezzo privato con conseguenze sull'ambiente e una ulteriore congestione delle arterie stradali milanesi e dell'hinterland.

agire insieme agli altri Comuni chiedendo loro di sostenere la Mozione nei rispettivi Consigli Comunali è utile? Si, perchè solo una azione condivisa e unitaria può essere efficace e far puntare l'attenzione su un tema - il biglietto unico - di cui si parla da tanto tempo senza, ad oggi, conseguenze concrete.


Per concludere, oltre ad allegare a questo POST il testo della Mozione, riporto due vecchi articoli sulla necessità di lavorare per il Biglietto unico e opporsi al "caro trasporti":


http://andreaparma.blogspot.it/2014/12/nasce-la-citta-metropolitana-lente-dei.html 

Era il 22 Dicembre del 2014, veniva approvato lo Statuto di "Città Metropolitana di Milano" a cui con orgoglio ho presenziato in rappresentanza del Comune di Cassina de Pecchi, approvazione dello Statuto che avrebbe dato origine, dal 1 Gennaio del 2015, al nuovo Ente. Già allora parlavo di "organismo dei Cittadini" e non di ennesimo carrozzone. Già allora sostenevo la necessità di approvare, come primo atto, il Ticket unico.

http://andreaparma.blogspot.it/2018/01/cassina-aderisca-alla-protesta-contro.html 

Era il 14 Gennaio 2018 e già chiedevo alla mia Amministrazione Comunale di aderire alla protesta contro gli aumenti annunciati.

Oggi si va in Consiglio Comunale con un Atto bipartisan che ci auguriamo possa essere l'inizio di un percorso - non solo cassinese - per arrivare a un risultato  atteso dai Cittadini.




domenica 15 aprile 2018

Chi fa può anche sbagliare. Chi non fa non sbaglia mai. Ancora sulla Sicurezza in Paese.

Devo aver letto da qualche parte che i primi a criticarti non sono quelli contrari a quel che hai fatto, ma quelli che avrebbero voluto fare loro quello che hai fatto tu. E siccome lo hai fatto tu e non loro, se ne lamentano. Una sorta di "vendetta" psicologica per essere arrivati tardi su qualcosa di importante. E in Politica - quella stanca e noiosa che ancora resiste e resiste anche a livello locale - questo atteggiamento è amplificato all'ennesima potenza. 

Torno ancora sulla questione "Sicurezza in Paese" perchè mi è toccato leggere per due settimane di fila i commenti alle modifiche al Regolamento di Polizia Urbana approvate dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi (ve ne parlai abbondantemente qui e anche quida parte di chi ha votato no ma voleva votare si e da parte di chi quelle modifiche manco le ha lette, ma le commenta cosi, giusto per dire qualcosa. 

I primi, quelli a cui le modifiche "non piacciono", quelli che han votato no ma avrebbero voluto votare si, quelli che hanno governato Cassina dal 2009 al 2013 (esprimendo tra l'altro il Sindaco e due Assessori) appartengono alla schiera della vecchia politica che punta il dito su di te perchè hai fatto qualcosa (e si sa, quando si fa, si può anche sbagliare) dimenticandosi (volutamente) che loro per 4 anni non han fatto nulla. Quelli che adesso dicono a noi che "sulla sicurezza potevate fare di più" sono quelli che hanno ingaggiato una guardia giurata (pagata dai cassinesi) che di fatto è servita a finire su qualche pagina di giornale e niente più. Dicono che si poteva fare di più a noi (che per la prima volta abbiamo messo mano a un Regolamento obsoleto e inefficace sul fronte della difesa del Bene Pubblico) mentre loro dormivano sonni sereni con la guardia giurata. E mentre noi abbiamo corretto quel che non funziona, loro votano no solo perchè è la maggioranza di centrosinistra a parlare di ciò che a tutti i cassinesi sta a cuore e cioè vivere in un Paese più curato e meno abbandonato a se stesso, dimostrando che la Sicurezza dei Cittadini non è cosa di destra (forse lo è a parole e la destra cassinese lo ha dimostrato con il nulla dei 4 anni di Damico) ma è semmai patrimonio di tutti. 

Ora, o la Lega Nord e il suo Consigliere, quella Lega Nord che vanta il 25% anche a Cassina dopo il 4 Marzo, è davvero convinta che scrivere sul Regolamento che "l'accattonaggio sopratutto se molesto è vietato e se reiterato e fonte di pericolo è punito con l'allontanamento" sia cosa inefficace e che alle nostre Forze dell'Ordine sia preferibile una Guardia Privata (e in questo caso sono io che non ho capito nulla) oppure c'è qualcosa che non mi torna (anzi, c'è parecchio che non mi torna). Perchè fare "di più e meglio" del nulla (e della guardia giurata) non è stata impresa faraonica, infatti ci siamo riusciti senza spendere 1 euro, lavorandoci qualche settimana e mettendo a punto qualcosa che serve a tutti e che, sono pronto a scommetterci, piace anche alla Lega e alla destra ma che per partito preso e per quel principio vecchio e decrepito del "lo fa il mio avversario allora dico no" votano contro, incredibilmente: peccato, occasione persa (per loro). 

A proposito, stavo dimenticando la seconda categoria, quella che acquista inserzioni a pagamento sui giornali locali per sparare cose di cui non sa nulla. Ecco a questi ultimi suggerisco di informarsi prima di spendere soldi (tanti soldi immagino) perchè di urlatori professionisti delle cose a caso siamo pieni, anche a Cassina. Per fare politica - anche in un Comune piccolo - piuttosto che urlare serve conoscere, studiare, incontrare le persone, proporre. Serve anche la critica, ma preferibilmente una critica dopo aver almeno dato una sbirciata a quanto fatto: da quanto leggo sulla "Gazzetta della Martesana" del 14 Aprile 2018 l'inserzionista a pagamento non conosce i termini della questione "accattonaggio" che non abbiamo affrontato "per passare una serata in compagnia" ma per trovare soluzioni a un tema reale, mai affrontato prima. E che oggi finalmente, ci auguriamo, trova una risposta seria e concreta.


venerdì 6 aprile 2018

TARI e Buche: la Verità è sempre meglio delle mezze verità

È chiaro che chi ha detto NO a un mutuo per sistemare le nostre strade e i nostri marciapiedi, oggi esulti per un buco creatosi a causa di un guasto sulla rete idrica in Via Andromeda.

È altrettanto chiaro che chi ha detto NO alla diminuzione della TARI per i cassinesi (Tassa sui Rifiuti) vi racconti che quegli incapaci che stanno in Comune, oltre ad aver anticipato la data di pagamento della suddetta, si siano dimenticati di mandare i bollettini.

Se gli autori di queste mezze verità sono quei dei politici che hanno bisogno di un po di visibilità a 13 mesi dal voto amministrativo,  allora state certi che le mezze verità diventano delle bugie per intero. Ma niente panico. Alle mezze verità e alle bugie per intero, piegate alle proprie esigenze elettorali, ci siamo abituati. E siccome io alle mezze verità preferisco sempre e comunque le Verità (nel bene e nel male) vi stupirà sapere che le due vicende "voragine in Via Andromeda" e "Tari 2018" sono andate un po diversamente da come girate via wa e via mail. 

In Via Andromeda la "voragine" (in realtà un buco) si è creata a causa di un cedimento di una tubazione idrica (collettore fognario) nel pomeriggio della Domenica di Pasqua. Non c'entra il manto stradale, non c'entra la Giunta peggiore di sempre. Non c'entrano nemmeno i Poteri Forti o la Cooperativa La Speranza. Il cedimento ("voragine") è stato causato da un banale guasto a un tubo come spesso capita nelle case di voi tutti che leggete e anche di chi manda post ironici insinuando colpe un po cosi, a casaccio. 
La "voragine" tra l'altro è stata chiusa la Domenica stessa (in attesa che intervenga CAP) e il ringraziamento va al volontario della Protezione Civile e amico Giuseppe Alemanni che ha mollato fornelli e griglie varie della Domenica di Pasqua per mettere in sicurezza il tratto stradale.

Per la TARI la questione è ancora più semplice. Avendo approvato il Bilancio a Dicembre (per la prima volta nella storia di Cassina de Pecchi e rispettando quanto detto e promesso) il bollettino TARI 2018 sta arrivando in questi giorni (ed è giusto così) mentre negli anni precedenti, quando governava il centrodestra, il Bilancio veniva approvato in estremo ritardo - anche a Luglio - e così i bollettini venivano inviati a Settembre con due rate talmente ravvicinate che in sostanza erano una sola. 
A proposito, ho ricevuto oggi (Venerdì 6 Aprile) la rata della TARI con una bella sorpresa (in realtà una conferma): la TARI diminuisce ancora per effetto di scelte politiche (le nostre) che sostituiscono le chiacchiere con un po di sostanza. E che sostanza. Un altra diminuzione della Tassa, in una percentuale che sta tra il 6% e il 12%, che si somma alle diminuzioni già avvenute nel 2017 e nel 2016, un trand progressivo col segno "meno"  davanti che fa bene alle nostre tasche, che fa bene alle tasche delle Famiglie cassinesi. Probabilmente è per questo che vi raccontano di finte dimenticanze nella diffusione dei bollettini. Meglio deviare l'attenzione con un po di barzellette, perché il centrosinistra diminuisce le Tasse comunali e raccontarlo - per loro che non vedono l'ora di trovare la magagna dietro l'angolo e che mai hanno abbassato una tassa o una tariffa quando governavano - è compito assai arduo.