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sabato 20 maggio 2017

Piccole soddisfazioni crescono

È sempre bello prendersi qualche soddisfazione sopratutto se questa è frutto di una falsità smascherata con i fatti.

Era il 10 Aprile 2017, un noto Blog locale riportava testualmente "Non è il primo Mutuo che accendono (la nostra Amministrazione per intenderci), intervengono raschiando ovunque. In meno di 5 anni, si passò dai 42 mutui del 2009 ai 37 del 2014, riducendo l’indebitamento da 6.943.493,82 euro a 4.568.708,03 euro. Mentre l’attuale Amministrazione (tolto qualche disastro qui e la) ha fatto debiti e raschiato il barile".

Dopo questa affermazione, molto dura nei confronti di chi amministra, il sottoscritto si è munito di pazienza e ha fatto ciò che un rappresentante del popolo dovrebbe sempre fare. 
Mi sono informato. Ho incontrato gli uffici comunali, ho recuperato documenti, ho studiato, mi sono applicato. Con lo scopo di capire se questa affermazione fosse vera o frutto del pressapochismo che contraddistingue una certa politica locale.

Quel che è emerso dalla ricerca ve l'ho raccontai già in modo dettagliato, qui riporto solo il dato importante, per capirci. "E' certificano che il tasso di indebitamento del nostro Comune (a differenza di chi gioca con i numeri dicendo il contrario) è pressocchè costante negli anni poiché ogni anno si estinguono dei mutui per scadenza naturale e il peso sulla spesa corrente del rimborso di capitale e interessi è uguale dal 2014 proprio per la scadenza di diversi mutui. Inoltre sia il residuo debito che l'onere annuale effettivo per l'Ente nel 2017 risultano inferiori rispetto al 2014. In numeri: il tasso di indebitamento del nostro Comune si è dimezzato dal 2009 (centrodestra) al 2016 (nostra Amministrazione), si è passati infatti da un tasso del 3,35% (Giunta D'Amico) a un tasso del 1,58% (Cassina Domani)". 

Ovvero l'attuale amministrazione NON ha raschiato il barile e NON ha fatto debiti. Un dato inconfutabile certificato dai numeri fornitomi dagli uffici comunali. Quel "fanno debiti e raschiano il barile" non sta in piedi al punto che, scoperta la bufala, l'autore della medesima è ricorso ai ripari con la seguente dichiarazione rilasciata a "Radar" del 19 Maggio 2017 "Il Comune (di Cassina de Pecchi) rimarrà sotto la soglia di indebitamento" smentendo ciò che lui stesso, solo un mese prima, aveva riportato in pompa magna. 

A voi ogni giudizio in merito. Io continuo a sostenere che a furia di gridare al lupo al lupo poi alla fine non ti ascolta più nessuno.

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