Nel lungo fine settimana politico sono avvenuti tre fatti importanti sullo scenario politico e amministrativo locale. Questi tre fatti riguardano anche la mia persona e sapete quanto sia difficile parlarvi di me. Ma oggi, dato che gli eventi corrono veloci, sempre più veloci, mi tocca farlo. Lo faccio con un po di ritrosia, forse fuori moda e contro corrente, visto che la tendenza è quella opposta, cioè quella dell'apparire e del farsi avanti, ma questo sono io, non posso cambiare da un momento all'altro. Lo faccio in rispetto del percorso iniziato con questo mio blog personale, che è innanzitutto un blog di informazione e lo faccio in risposta al solito pallone gonfiato che dal suo blog, quello specializzato nel settore "scandalistico-disinformativo" continua imperterrito nella sua opera denigratoria, questa volta deviando l'attenzione con una improbabile sfera magica che gli farebbe prevedere il futuro su Andrea Parma, quando da prevedere non c'è proprio nulla, ma andiamo con ordine.
Dunque, partiamo dal Consiglio Comunale dello scorso 31 Marzo 2017. Venerdì sera in Consiglio Comunale sono avvenute alcune cose. Intanto il Sindaco ha annunciato il pezzetto mancante di quell'operazione andata in porto a Novembre 2016 sulla redistribuzione delle deleghe che ha coinvolto i nostri 5 Assessori. L'accordo interno prevedeva oltre alla redistribuzione di alcune deleghe in base alle competenze e alle disponibilità, cambiate e maturate nel corso dei primi due anni di Amministrazione, anche un maggior coinvolgimento nell'attività amministrativa spiccia dei Consiglieri Comunali senza ruoli specifici e cioè tutti tranne il Presidente del Consiglio Comunale. All'interno di questa operazione, le due deleghe chi mi sono state affidate sono: "Sicurezza e ampliamento del Controllo del Vicinato" e "Applicazione di Riparte il Futuro". Intanto cos'è una Delega Consiliare. Non divento un Assessore, assolutamente, l'incarico è temporaneo e su materie specifiche, ovvero l'Assessore alla Sicurezza rimane il Sindaco e l'Assessore alla Trasparenza rimane Novelli. Il mio (e quello degli altri Consiglieri Comunali coinvolti) sarà un incarico a tempo, a titolo gratuito e di gestione di aspetti sganciati momentaneamente dalla materia assessorile. È una prassi già sperimentata nel passato: ad esempio sotto la Giunta Mele furono emanate delle deleghe consiliari sul Gemellaggio o sui Giovani. Una prassi che può funzionare perché attraverso le Deleghe Consiliare, avendo mandato direttamente dal Sindaco, il Consigliere delegato ha autonomia di azione e progettualità, anche se in maniera limitata e circoscritta: qualcosa si può sempre fare, ci proviamo e ci proverò.
Sulle due Deleghe a me affidate ho parecchie idee e proposte maturate grazie anche all'ascolto continuo del parere dei cittadini. Intanto si parte il 21 Aprile 2017 a Sant'Agata con il secondo appuntamento pubblico di presentazione (e adesione) del Controllo del Vicinato. Nelle prossime settimane invece mi metterò al lavoro per studiare altri possibili interventi sul tema Sicurezza e Trasparenza negli atti Pubblici a cui chiedo anche a voi, come sempre, di darmi una mano con suggerimenti e proposte.
Il secondo aspetto è quello di un cambio alla guida del gruppo consiliare di Cassina Domani. La collega, amica e Compagna Grazia Mastrandrea, eletta Presidente della Cooperativa "La Speranza", lascia il ruolo di Capogruppo, per questioni di sovraccarico di impegni. Lo ha annunciato Venerdì stesso e il nostro gruppo prenderà il mese che ci divide da qui al prossimo Consiglio Comunale per indicare un nuovo Capogruppo che lo rappresenterà da qui al 2019. Quando i tuoi colleghi si girano tutti verso di te diventa difficile dire di no, anche se per me fare il Capogruppo, significa maggiore tempo, maggiore dedizione, maggiore investimento nella cosa pubblica (naturalmente a titolo gratuito, come per le Deleghe Consiliari). Io sono pronto. Quando chiamato non mi sono mai tirato indietro. Sarà cosi anche sta volta, conscio che il compito non sarà per nulla semplice. Giusto per chiudere il cerchio, ieri nel pomeriggio, abbiamo svolto come Circolo del Partito Democratico, il nostro Congresso locale. Come annunciato già da tempo, non sarò più io il Segretario cittadino, mi sostituirà l'amico e Compagno Marco Gusti, ma di questo vi parlerò un altra volta, in un articolo dedicato.
L'ho detto all'inizio, non mi piace mai parlare di me, anche perchè tutto ciò che qui avete letto, sono ruoli indicati da altri per me, forse qualche qualità ce l'ho anche io. Non lo capisce chi intende la politica come un accumulo di incarichi e poltrone, che stanno tanto a destra, quanto a sinistra e pure nel partitissimo Movimento 5 Stelle, statene certi. Non lo capisce il pallone gonfiato di cui dicevo all'inizio, che spaccia previsioni quando, il sottoscritto, ha annunciato un mese fa che non si sarebbe ricandidato alla Segreteria locale del Partito e sopratutto dopo aver avuto la "notizia" da qualche ambiente vicino a noi, un altra certezza. La sfera di cristallo rimettila nel cassetto, non ti serve a nulla, visto che tra l'altro è frutto della tua grande immaginazione. Per me avere un "incarico" significa un altro lavoro, in più, non una poltrona, non un titolo sul giornale, di quelli faccio volentieri a meno.
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