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lunedì 21 marzo 2016

La Casa dell'Acqua di Expo arriva a Sant'Agata


Davanti a una settantina di intervenuti, Domenica 20 Marzo, alle 15, si è inaugurata la messa in funzione della seconda Casa dell'Acqua di Cassina de Pecchi. La Domenica di sole e dei parecchi appuntamenti ludici e religiosi a Cassina e nei Comuni limitrofi non ha comunque impedito la presenza di un nutrito gruppo di grandi e di piccini in Via XXV Aprile a Sant'Agata Martesana per assistere al taglio del nastro di questa bella novità per la frazione che da ieri fa la sua importante presenza all'ingresso del Parco Giochi. Seconda Casa dell'Acqua in Paese ma prima per la sua provenienza, cioè da Expo. Il nostro Comune, insieme ad altri 17 del milanese, attraverso un concorso di idee, è riuscito ad ottenere una installazione di questa struttura moderna per l'attrattività paesaggistica della località in cui la casetta è stata posizionate: a due passi dal Parco Agricolo Sud Milano e nei pressi del Mulino Dugnani. 
20 Marzo la giornata scelta per l'inaugurazione e non a caso: nella Giornata Mondiale dell'Acqua (https://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_mondiale_dell%27acqua) e dopo 16 giorni di cantiere, la struttura è stata inaugurata e messa a disposizione della Città. Fino al 20 di Aprile l'erogazione dell'acqua sarà gratuita poi sarà chiesto un piccolo contributo pari a 5 centesimi di euro a litro erogato. Il perché è detto fatto: per non accollare le spese di manutenzione della struttura a tutta la Città e come per la Casa di Piazza Decorati al Valor Civile, si è deciso di chiedere un contributo, seppur minimo. La modalità di erogazione sarà differente da quella attualmente utilizzata per la Casa dell'Acqua in funzione davanti alla Metropolitana. Non più una gettoniera ma attraverso una tessera prepagata (si sta pensando alla possibilità di utilizzare la Tessera Sanitaria) per ovviare ai numerosi problemi di manomissione a cui abbiamo dovuto porre rimedio alla prima Casa. 
Perché rifornirsi alla Casa dell'Acqua? Almeno per tre buoni motivi: risparmio, qualità e ambiente. Bere l'acqua dell'acquedotto si traduce in un indubbio risparmio economico per il consumatore e bere l'acqua dell'acquedotto fa bene, perché è buona, certificata e rigorosamente controllata. Infine, con questa pratica, si contribuisce a una politica ecologica improntata all'azzeramento dell'utilizzo delle plastiche. Non è poca cosa.
A conclusione dell'inaugurazione di Domenica un bel brindisi con tutti i cittadini a base rigorosamente di acqua refrigerata naturale o frizzante, alla presenza di alcuni amministratori comunali e poi l'omaggio del Kit delle "buone pratiche" distribuito a tutti gli intervenuti. Bottiglia di vetro, borsa in tessuto utile al trasporto delle bottiglie dalla propria abitazione alla Casa dell'Acqua e viceversa, una borraccia portatile e qualche depliant appunto sulle "buone pratiche".
Da oggi Sant'Agata ha la sua Casa dell'Acqua e già da Domenica sera (e per tutte le sere a venire) la sua presenza non passa inosservata: una Casa dell'Acqua luminosa che "dona" anche luce ad un angolo buio della frazione.

Per saperne di più: www.gruppocap.it

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