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venerdì 4 marzo 2016

#Amministrazione2.0 parte un nuova fase di governo

L'ultimo articolo da me pubblicato sul sito del Partito Democratico di Cassina de Pecchi (che trovate a questo link: http://www.pdcassina.it/la-teoria-del-girarci-intorno-e-quelle-chiacchere-infondate/) ha suscitato parecchie attenzioni e commenti. 
L'articolo, che partiva dalle insinuazioni su una inesistente lotta del Pd locale per accaparrarsi nuove poltrone in ambito amministrativo, conteneva una riflessione finale sullo stato dell'Amministrazione a quasi due anni dal suo insediamento. 
Ho espresso in quella riflessione quello che è il mio punto di vista, sintesi del parere del Partito: vi è secondo noi la necessità abbastanza urgente di rilanciare l'azione politico/amministrativa su più fronti. Questa necessità nasce da una serie di considerazioni generali fatte a seguito dell'ascolto costante dell'opinione pubblica cassinese. Se da un lato vi è apprezzamento per ciò che ha fatto Cassina Domani in questi 20 mesi, alla pari è altrettanto estesa la richiesta di agire di più e meglio su tanti aspetti amministrativi. È chiaro che all'opinione pubblica non interessa la lotta di potere (frutto della fantasia di chi è abituato a ragionare per poltrone, invece che per idee). All'opinione pubblica interessa, eccome, ciò che fai e come lo fai. E infatti i commenti e le richieste su quell'articolo sono tutto sommato semplici e dirette. Le richieste tra l'altro ricalcano grosso modo ciò che è emerso dal sondaggio che il nostro Partito lancio' nel mese di Settembre 2015 (ogni dettaglio a questo link: http://andreaparma.blogspot.it/2015/10/il-pd-e-il-paese-che-vorrei-la.html).

Dunque, cosa chiedono i cassinesi agli amministratori e quali sono i temi che più stanno a cuore alla cittadinanza? 

Lavori pubblici, intesi come miglioramento e riqualificazione del patrimonio pubblico.

Sicurezza, come elemento fondamentale e imprescindibile del proprio stato di cittadino. 
Efficienza dei Servizi, che sta alla base di una comunità ben gestita.

E poi altro, come integrazione sociale, difesa dei più deboli, ristrutturazione e potenziamento degli spazi e delle strutture esistenti.
Su questi punti, penso, Cassina Domani si gioca molto della sua credibilità. Si gioca molto, se non tutto. È da qui, da queste semplici esigenze che sono state poste alla mia e alla nostra attenzione, che deve ripartire l'azione amministrativa. Dare nuovo slancio al governo del Paese significa fare ciò che c'è da fare e fare ciò che fino ad oggi è rimasto nel cassetto per mille motivi, giustificabili, (ma solo fino ad oggi).

Amministrazione 2.0, cosi ho ribattezzato quella che vuole essere una nuova fase di governo tutta incentrata sulla politica del fare. Partendo da questa consapevolezza, e cioè quella di alzarsi le maniche e mettersi al lavoro, il 2016 deve caratterizzarsi per l'anno delle quattro - cinque cose che servono a Cassina de Pecchi e che servono ai cassinesi. 

Focalizzo l'attenzione su due aspetti. Innanzitutto i lavori pubblici. In due anni, se non per poche e piccole opere, non abbiamo aperto un cantiere. È ora di cambiare verso su questo capitolo, a cominciare da una estesa operazione di manutenzione strade e marciapiedi che a Cassina versano purtroppo in uno stato pessimo: non per colpa nostra ma perché è da 40 anni che non si è fatto nulla, se non piccole e limitate operazioni. In questo quadro ha fondamentale importanza l'attuazione di ciò che abbiamo scritto e approvato con il Pgt, il Piano di Governo del Territorio. Non dimentichiamo il capitolo sicurezza, sopratutto alla luce di quanto avvenuto nelle ultime settimane, dove si sono susseguiti fatti di micro criminalità che ha colpito la frazione di Sant'Agata, ma non solo. Esiste una delega alla Sicurezza, che ha portato avanti in questi mesi un tavolo congiunto con le forze dell'ordine: benissimo, facciamo produrre a questo tavolo un programma di prevenzione e lotta alla criminalità, è possibile farlo a livello comunale, come tante esperienze di tanti Comuni italiani ci raccontano. Mi fermo qui, avremo tempo nelle prossime settimane di parlarvi degli altri progetti su cui siamo pronti a fare la nostra parte.

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