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lunedì 22 dicembre 2014

Nasce la "Città Metropolitana", l'Ente dei Cittadini.


Con 91 voti favorevoli, 5 contrari e 4 non partecipanti al voto, Lunedi 22/12/2014 la "Conferenza Metropolitana" (la Conferenza cioè dei Sindaci dei 134 Comuni della Provincia di Milano) convocata nella Sala Conferenze della Provincia ha approvato lo Statuto che ci porterà all'entrata in vigore della "Città Metropolitana" a partire dal 1 Gennaio 2015.
Ho partecipato a questo passaggio "storico" in rappresentanza del Comune di Cassina de Pecchi delegato dal Sindaco Massimo Mandelli, onorato di questa delega e per l'essermi espresso favorevolmente allo Statuto  in rappresentanza dei 13206 cassinesi.
Cassina de Pecchi e gli altri 133 Comuni di quella che ancora per pochi giorni sarà la Provincia di Milano ora è parte attiva e integrante della nuova realtà amministrativa.
Un passaggio fondamentale, che ci coinvolge tutti da vicino e che ci proietta verso un nuovo Ente che sostituisce la Provincia, assumendone funzioni, servizi e ampliando la sua manovra amministrativa. 
Il raggiungimento dello Statuto, votato a stragrande maggioranza, non è stato un lavoro semplice, ma di mediazione. Del resto l'obiettivo posto dal "Consiglio Metropolitano", e cioè l'approvazione dello Statuto entro fine anno, non era di facile raggiungimento, ma ci siamo riusciti. 
La "Città metropolitana" acquisisce funzioni regolate dallo Statuto che trovi al seguente link: http://www.milanocittametropolitana.org/lo-statuto/. Tra queste, in aggiunta all'acquisizione delle funzioni attribuite al momento alle Province, troviamo la pianificazione territoriale, la gestione dei servizi pubblici, la viabilità e altro.
Un tema interessante e che dovrà essere approfondito perchè non ancora normato è quello trattato dal Capitolo IV dello Statuto e cioè le costituzione di "Zone Omogenee" ovvero le aree sovra comunali interne al perimetro della "Città Metropolitana". Le zone omogenee sono stimolate per l'organizzazione in forma associata di servizi comunali e verranno incentivate economicamente dalla "Città Metropolitana" stessa: un argomento interessante, molto interessante, anche rispetto il nascente nuovo Ente in Martesana, "l'Unione dei Comuni" e che va nell'ottica di promuovere l'associazione e la condivisione di funzioni e servizi che i Comuni, singolarmente, a fatica riescono a mantenere.
I passaggi politici, anche travagliati, sono stati fatti. Ora sta al nuovo Ente e a tutti i suoi membri (i singoli Comuni) far si che la "Città Metropolitana" sia davvero un organismo dei "cittadini" e non della burocrazia. Se l'orientamento politico sarà quello di favorire davvero l'unità di intenti tra i 134 Comuni milanesi, allora saremo riusciti a gettare le basi per un nuovo percorso amministrativo che guarda innanzitutto alle necessità. Da dove cominciare? dall'unificazione, ad esempio, delle tariffe per i mezzi pubblici, come il biglietto unico per la Metropolitana, sarebbe una bella e promettente partenza. 

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