sabato 1 dicembre 2018

Il NO alla Mozione sulla Scuola: il video


Invece che scrivervi l'articolato intervento del Consiglio Comunale del 30 Novembre a proposito della Mozione presentata da tre gruppi di cui i giornali ci hanno parlato per due settimane di fila, vi propongo il video integrale della durata di circa 10 minuti e che ha causato più di una interruzione, segno di debolezza (e di maleducazione) da parte di alcuni Consiglieri Comunali di minoranza, spiazzati da quel che abbiamo detto. 

Qual ora preferite al video lo scritto (lo capirei, non sono bello in video come dal vivo) vi riporto di seguito i punti che riteniamo essere quelli essenziali a proposito del NO del Partito Democratico alla Mozione
.

1, Destinare parte degli oneri di urbanizzazione derivanti dall'Operazione Nokia al plesso scolastico di Piazza Unità d'Italia non vuol dire risolvere i problemi strutturali di quella Scuola. Gli oneri di urbanizzazione non arriveranno oggi e nemmeno nel prossimo futuro. Il problema, se di problema stiamo parlando e lo vedremo dopo, lo abbiamo oggi e non tra qualche anno quando il Comune di Cassina de Pecchi potrà godere degli incassi derivanti da Nokia.

2, La Scuola di Piazza Unità d'Italia necessita di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, come tutto ciò che è pubblico e come tutto ciò che è datato. Per la manutenzione ordinaria e straordinaria, che secondo noi deve essere una costante di un Comune e non una eccezione quando si verifica un problema, non servono gli oneri di urbanizzazione di una Operazione che si concretizza a fine legislatura e i cui i frutti in termini di fondi li vedremo tra qualche tempo. Serve trovare le somme subito, serve programmazione, serve fare gli interventi.

3, La Scuola Elementare ha un difetto strutturale fin dalla sua costruzione (anni '80) e questo lo sanno pure i sassi. Sulla base della documentazione fornitaci in risposta a una nostra specifica richiesta (http://andreaparma.blogspot.com/2018/10/scuola-richiesto-accesso-agli-atti.html) abbiamo appreso dall'Ufficio Tecnico del Comune di Cassina de Pecchi che le infiltrazioni del 29 Ottobre 2018 sono avvenute in punti diversi da quelle di un anno e mezzo fa e che l'intervento fatto allora ha retto, nonostante la bomba d'acqua che si è abbattuta su Cassina (e sul resto d'Italia). Vi incollo la documentazione ricevuta che dimostra come in base "all'esperienza professionale dei vari soggetti professionali interessati" (l'azienda specializzata che ha fatto l'intervento nei giorni di chiusura del Plesso Scolastico dopo il 29 Ottobre) si possa pensare che il nuovo intervento, fatto per ovviare il difetto strutturale, sia da considerarsi efficace.

4, La Convenzione firmata tra Comune e Operatore, quella di cui tutti parlano ma pochi hanno letto, al punto 8.2 dice testualmente "il Comune possa modificare la progettazione relativa alle opere di urbanizzazione qualora sorgesse la necessità di realizzare diverse opere ovvero di non realizzarne altre e BE.CO si impegna ad uniformarsi alle indicazioni progettuali che a tal fine saranno date dal Comune” quindi non c'è vincolo oggi, diversamente da quanto dicono quelli che manco hanno letto la Convenzione, a usare gli oneri solo ed esclusivamente per il centro.

5, Accettare la Mozione oggi avrebbe significato ingessare le somme domani, quando invece ormai saremo in Campagna Elettorale e ogni forza politica, ogni schieramento, potrà dire cosa vorrà fare di quelle somme future disegnando la propria visione di Paese. 

6, L'aver inserito nella Mozione il riferimento alla strampalata proposta di "Uniti per Cassina"  (il Gruppo consiliare di Maggio e del centrodestra) che prevede la costruzione di un nuovo Plesso Scolastico in Area Nokia, ci lascia più che perplessi. Perchè inserire una cosa che due Gruppi Consiliari tra i tre firmatari contestarono nel 2010? Costruire le Scuole in Nokia (la riproposizione dell'idea di Paese di Maggio e Damico) è di una illogicità disarmante, sotto tutti i punti di vista: decontestualizza un servizio essenziale dal Centro del Paese; è una proposta monca di una cosa fondamentale, il Piano economico (non bastano certo gli oneri Nokia, circa tre milioni di euro, per costruire due nuove Scuole); uccide tutto il lavoro fatto sulla mobilità sostenibile (fare le Scuole alla Nokia significa 1000 e più auto tutti i giorni, mattina e pomeriggio, in Via Roma, altro che gli imbuti odierni); riprende appunto il cavallo di battaglia del centrodestra, mai morto del tutto, su cui si opposero anche il Comitato Civico e il Movimento Civico (prendendo con noi le firme nel 2010). 


Dal canto nostro, come Partito Democratico, abbiamo sfruttato l'occasione della discussione sulla Mozione, per condividere con il Consiglio Comunale e con l'opinione pubblica (oggi la stampa parla solo di questo) l'apertura verso le necessità che da più parti arrivano per redistribuire una parte degli oneri o i risparmi che si possono avere dalle opere pubbliche previste dalla Convenzione su tutti i quartieri di Cassina, sulle periferie, su quelle opere, oggetto del Programma Elettorale, oggi ferme, come ad esempio la Green Way (la strada sterrata di collegamento tra Cassina e Sant'Agata) o la ex Scuola di Sant'Agata, sede del Germoglio. 

Non lo chiediamo noi, lo chiedono i cittadini. Non fermarsi solo al Centro, ma piuttosto partire dal Centro per estendere i benefici anche al resto del Paese. 

Noi siamo pronti a far fede al punto 8.2 della Convenzione. Ci aspettiamo che lo siano anche i compagni di viaggio. 

Sorpresa: soldi freschi nelle casse comunali

Non ve ne parleranno i giornali. Non se ne parlerà in Piazza o al bar. Non lo ammetteranno ne le minoranze, ne la loro claque. Figurarsi se lo citeranno i tuttologi facebok-dipendenti o quelli che "e ma le ciclabili fanno schifo.." anche se stai parlando di tutt'altro. 

Eppure, udite udite, l'ultima Variazione di Bilancio che abbiamo discusso in occasione del Consiglio Comunale del 30 Novembre, ieri sera ormai a notte fonda, è fatta di tanti soldini che rimpinguano le casse comunali, grazie a minori spese e maggiori entrate.

Ebbene, il lavoro in sinergia tra uffici e politica, quello che verrà snobbato da tutti coloro che hanno sempre un motivo per essere "contro", lavoro funzionale alla quinta variazione di Bilancio, certifica che risparmiare, accantonare, investire, recuperare sono parole fattibili e spendibili anche nel nostro Comune che molti dipingono come allo sbando, tanto per dare un po di fiato alla bocca, ma che poi, nei fatti, cosi allo sbando non lo è. 

Grazie a una operazione di ricognizione che ha coinvolto tutte le aree comunali, siamo arrivati in Consiglio con una Variazione che fa sorridere.

Minori spese e maggiori entrate, dicevo. Le due voci che caratterizzano il passaggio di questo fine Novembre, ovvero quel che dovrebbe fare un buon padre di famiglia, tenere i conti in ordine, fare gli investimenti azzeccati e sopratutto quando e' possibile farli e accantonare risorse. E, questa bella e gradita sorpresa, e' dovuta appunto a un lavoro certosino portato avanti in questi anni, dagli uffici e dall'assessorato, che pianta una bella certezza per il presente e anche per il futuro. 

Qui adesso ve lo sottoscrivo: chi avrà l'onere e l'onore di governare domani il Comune, troverà un Bilancio sano e robusto, con nuove entrate (ve ne cito solo due): recupero somme dovute da IMU e altre tasse comunali (150000 euro), a conferma di un trend costante, quello cioè di risanare i debiti e recuperare l'evaso e il frutto delle 3 operazioni edilizie che interesseranno Sant'Agata, 113000 euro di concessioni edilizie che verranno impegnati tutti in manutenzione del Patrimonio, con un occhio di riguardo ai plessi scolastici. 
Una Variazione di Bilancio fantastica e felice, perchè per la prima volta ci fa discutere su come investire soldi in più e non in meno: quello di cui tutte le Amministrazioni Comunali, di tutti i Comuni italiani, di qualsiasi colore, vorrebbero poter parlare, sempre. 

A Cassina lo abbiamo fatto, qualche ora fa.

mercoledì 14 novembre 2018

Importante notizia

Cassina de Pecchi è fra i 125 Comuni che accedono al finanziamento di Regione Lombardia per l'ammodernamento dell'Illuminazione Pubblica attraverso il Bando "Lumen".

36 milioni di euro per 28 Progetti tutti in graduatoria, finanziamento rimasto in standby per ben 2 anni a causa di un ricorso di "Enel Sole" che si è sbloccato proprio nei giorni scorsi. 

Naturalmente il passo in avanti è positivo, non v'è dubbio, perchè migliorare l'illuminazione pubblica in Paese, scadente sotto diversi punti di vista, è un obiettivo che l'Amministrazione Comunale si è posta fin dal suo insediamento. 

Il percorso per riqualificare i lampioni di strade e piazze di Cassina de Pecchi, introducendo anche tecnologie parallele, i cosidetti "pali intelligenti" (wi-fi) è lungo, un obiettivo "di mandato" se volete, che non si risolve in due minuti. 

Rimosso l'ostacolo rappresentato da uno stop burocratico di 2 anni, si procede. La palla ora passa ai Comuni, che se riusciranno a indire le gare in tempi accettabili, potranno a breve cantare vittoria perchè il 10% dei Comuni lombardi avrà una nuova e più funzionale rete di illuminazione pubblica. 

Soddisfatti si, ma muoviamoci anche da subito per non perdere il treno che si è ripresentato alla nostra fermata. 

Ammodernare la rete esistente in Paese ma anche implementarla laddove non esiste o è interrotta o è insufficiente. Due strade egualmente prioritarie, rimuovendo "gli ostacoli" naturali (alberi mai curati e potati che oscurano la luminosità in tante zone), perchè Cassina de Pecchi e' un Comune "buio", basta girare la sera per rendersene conto. 

Avanti, senza perdere minuti preziosi.

martedì 13 novembre 2018

Supercazzola accatta voti

Ero sicuro e lo dissi pubblicamente. Le Supercazzole la faranno da padrona negli ultimi 7 mesi di Amministrazione Comunale. 

Impossibile non immaginarselo: nonostante le divisioni e i litigi targati centrodestra (ve ne parlerò in un prossimo post dedicato) il variegato mondo delle minoranze a Cassina de Pecchi, dopo la penitenza dell'opposizione, ambisce a tornare ad essere Governo. 

L'ambizione è più che legittima, il metodo, invece, lascia estremamente perplessi.

Di strumenti in campo se ne possono (direi, se ne devono) mettere molti per trasformarsi da minoranza a maggioranza, ma loro, alcuni di loro, anzi uno di loro in campo ci mette, quasi sempre, la supercazzola del giorno, tanto per strappare qualche minuto di attenzione ai suoi lettori. E cosi il Mago-Maggio-Otelma se ne esce con la terza Supercazzola della stagione (io ne ho contate solo tre, ma in questi giorni sono molto indaffarato, percui probabilmente qualcuna mi è sfuggita). Dice, il "divino", che da questa parte, il centrosinistra anticlericale, (siccome vuole male alla Chiesa e al Parroco, storia vecchia unta e bisunta) fa pagare i Servizi accessori ai cortei funebri.

Ma il Mago-Maggio-Otelma, nel suo ultimo trionfale POST, dimentica e omette volutamente pezzi importanti di questa vicenda risalente a un anno fa. 

Ed infatti, Il Mago-Maggio-Otelma, come l'originale, trasforma a suo piacimento gli avvenimenti spacciando per vere le sue trasformazioni che tutto sono tranne che vere. 

Ed ecco allora emergere puntuale come un orologio svizzero la supercazzola della settimana.

A me il compito di riportare un po di ordine:

A - l'Amministrazione Comunale non fa pagare alla Chiesa i cortei funebri. L'Amministrazione Comunale in linea con la Legge (la Legge nazionale non quella del Mago Otelma, quella che ci riguarda tutti e che tutti dobbiamo rispettare) ha messo a carico degli organizzatori (siano essi cittadini e/o Associazioni e/o enti pubblici e/o privati) tramite  apposito Regolamento "la fornitura di Consulenze o Servizi aggiuntivi" (i costi ad esempio per la sicurezza degli Eventi). 

B - Proprio per rispetto ed estrema considerazione dei dubbi e della Mozione delle minoranze, che chiedevano di considerare i cortei funebri non come evento privato e quindi escludere dal pagamento dei famigliari del defunto i costi per la sicurezza, abbiamo proposto ed è stato accolto dopo lunga discussione dal Consiglio Comunale l'individuazione di una "Commissione" che riveda il Regolamento tenendo conto della sensibilità al tema che è condivisa. Della Commissione non c'è traccia perchè nessuno l'ha nominata? questo è un problema che sta in capo a chi doveva nominarla, non certo ai Consiglieri Comunali, che il loro lavoro, in Consiglio, lo hanno fatto.

C - I costi per la sicurezza ai cortei funebri (ovvero le ore di straordinario della PL per la gestione della viabilità) li pagava il contribuente (prima del Regolamento) non la Chiesa o la Parrocchia. Non è difficile da capire, eppure...

D - il Mago-Maggio-Otelma se lo metta in testa, mai stato un anticlericale, non so nemmeno bene che voglia dire. Semmai sono un anti fan del Clero a intermittenza. Che a 7 mesi dalle elezioni, in perfetto stile accatta-voti-a-tutti-i-costi, sta già in attesa col cappello in mano sul sagrato della Chiesa per racimolare qualche consenso. 

Il Premio Supercazzola del mese se lo prende il Mago-Maggio-Otelma. Ma la sfida continua....e le occasioni si sprecheranno, statene certi.



sabato 3 novembre 2018

Parte il Servizio Associato di Polizia Locale Centro Martesana

Non è una banalità, non è nemmeno un dettaglio trascurabile: il Comune di Cassina de Pecchi, quello di Bussero e quello di Pessano con Bornago, hanno firmato l'accordo per il Comando di Polizia associato, accordo già passato dal vaglio del Consiglio Comunale prima della pausa estiva. 

Il Comando di Polizia associato unirà sotto la voce "Sicurezza" i tre Comuni, dal punto di vista operativo, da quello dei mezzi e degli uomini in campo. 

Le finalità del Servizio Associato sono tanto semplici quanto utili: rafforzare il corpo di Polizia Locale a Cassina e nei comuni limitrofi; condividere uomini e esperienze sui tre Comuni; aumentare la presenza sul territorio delle pattuglie. Come? Attraverso un Corpo unico plasmato sui tre Comuni che mantenendo i propri specifici Servizi, estenderà sia gli orari che la presenza fisica sull'intera zona.

Già in occasione dell'approvazione del DUP lo dicemmo in Consiglio Comunale. Da questa operazione a costo zero, che permetterà di far partire l'orario di lavoro da Cassina de Pecchi aumentandone la fascia oraria (ore 7:30 - 19:30) e di avere un Corpo di 20 Unità (grazie alle nuove assunzioni), ci aspettiamo tutte le positività possibili e risultati tangibili fin da subito.

venerdì 2 novembre 2018

Giovanni Passera è un nuovo Assessore del Comune di Cassina de Pecchi

COMUNICATO STAMPA DEL PARTITO DEMOCRATICO DI CASSINA DE PECCHI

Ovviamente ne eravamo consci, ma abbiamo aspettato a parlarne solo dopo l'ufficializzazione. 


Cè un nuovo membro della Giunta che guida il Comune di Cassina de Pecchi: Giovanni Passera che assume da questa settimana le deleghe ai Lavori Pubblici, Demanio e Patrimonio, Edilizia Privata, Servizi Cimiteriali. 

La persona giusta al momento giusto, che va a riempire il buco lasciato nell'esecutivo qualche tempo fa da Matteo Tacconi.

Da qui a fine legislatura Giovanni si occuperà di aspetti importanti, vitali, fondamentali della nostra Comunità sui quali l'Amministrazione Comunale si e' presa impegni significativi per chiudere questi 5 anni nel migliore dei modi. 

Dare seguito alle aspettative della cittadinanza e a quelle che sono unamnimamente riconosciute come priorità (a cominciare dai Lavori Pubblici su strade e marciapiedi, dalla riqualificazione dell'illuminazione pubblica, dal ripristino di un senso di decoro cittadino e cura del territorio) e' il lavoro che spetta a Giovanni e a noi tutti. 

La sua nomina è funzionale proprio per portare a compimento tutto ciò che faticosamente abbiamo costruito tutti insieme: siamo certi che Giovanni saprà interpretare al meglio queste esigenze ed è per questo che riteniamo quella di Giovanni Passera la scelta giusta. 

In bocca al lupo Giovanni, il gruppo del Partito Democratico è al tuo fianco.

martedì 30 ottobre 2018

Scuola, richiesto accesso agli atti




30 Ottobre 2018, Cassina de' Pecchi


Alla cortese att.ne 

Ufficio Lavori Pubblici; 

Demanio e Patrimonio;

Responsabile di Area Architetto Carlo Tamberi;



Con la presente, in qualità di capogruppo consiliare, sono a chiedere alcune informazioni a seguito dell'evento atmosferico registrato nella giornata del 29/10/2018.


- quantificazione dei danni al Patrimonio e ai beni strumentali a seguito dell'allagamento del plesso scolastico di Piazza Unita' d'Italia e in genere sul Comune di Cassina de Pecchi;

- quante e quali aule e/o ambienti in genere del Plesso Scolastico di Piazza Unità d'Italia sono state oggetto di infiltrazioni d'acqua;

- stato attuale della Sicurezza della struttura, sia dal punto di vista degli ambienti sia dell'impiantistica;

- motivazione tecnica causa dell'allagamento;

- copia della relazione dell'ultimo intervento eseguito sulla struttura a seguito delle infiltrazioni registrate nei mesi scorsi;

- copia di Assicurazione che tuteli l'Ente e i cittadini a fronte dell'intervento fatto qualche mese fa sul tetto della Scuola definito anche ufficialmente "risolutore".


In fede,

Andrea Parma per conto del Gruppo Consiliare del Partito Democratico