Ve lo sto dicendo in tutte le lingue del Mondo: a Cassina de Pecchi serve illuminare di più e meglio strade, vie e Piazze; a Cassina de Pecchi serve sistemare strade e marciapiedi.

Ci proviamo noi a farla perchè, come sapete (ve ne parlai in questo articolo di Gennaio) 300.000 euro (una cifra non esorbitante ma nemmeno di piccola entità) possiamo metterli su questo capitolo, per dare una bella manutenzione alle nostre strade, ai nostri marciapiedi.
Ecco, a me piace fare e stare a stretto contatto con i cittadini. Ad altri invece, piuttosto che fare, invece che "strappare-sorrisi" ai loro sostenitori, ritornano ciclicamente (quando se lo ricordano) a mettere in piedi la solita caccia alle streghe criticando gli avversari, quando servirebbe invece occuparsi del Paese.
Ma, a tutto cè una spiegazione. Girano voci secondo le quali infatti, citare Parma sui blog o sui Social porti fortuna e sopratutto attiri nuovi "like".
Sarà per questo motivo che negli ultimi giorni, mi dicono, alcuni dell'opposizione mi citano, ripetutamente, nel goffo tentativo di colpire l'Amministrazione sul caso "crisi" che come sapete (ve ne ho parlato qui) è già questione chiusa per noi e per Cassina de Pecchi. Chiusa per tutti, ma non per chi vuole che la Politica debba essere a tutti i costi inciucio, perdita di tempo, risse noiose e stantie anche tra compagni di viaggio.
Contro ogni previsione, dunque, contro questa Politica vecchia fatta di ripicche e immobilismo che tanto è andata di moda negli ultimi 50 anni, si va avanti e si prosegue con l'impegno assunto con gli elettori. Piaccia o no io preferisco rispondere ai cittadini e non ai Partiti e a tutta la baraonda politica-politicante che detesta per natura la caparbietà e la voglia di fare, quella a cui piace tanto girare intorno ai problemi invece che risolverli, mentre invece il Paese ha bisogno di risultati e di risposte.
Tra il dedicarmi a un progetto per Cassina, tra il prendere freddo un Lunedì pomeriggio per andare a verificare lo stato di strade e marciapiedi, tra trovare le soluzioni giuste ai piccoli e grandi problemi di tutti i giorni e lo stare dietro agli scontenti che si aspettavano uno stop, che speravamo in uno scossone, che sognavano la fine prematura di questa legislatura, bhè...non c'è storia che tenga, scelgo di continuare a fare cose concrete, come far sistemare una buca, un lampione che non funziona, inventarsi cose nuove a favore della nostra Comunità. Per le chiacchiere non ho tempo, non abbiamo tempo, perché il tempo è finito. E, con un sorriso sulle labbra, che sempre mi contraddistingue, assisto divertito - mentre lavoro - alla delusione che per questi signori si tramuta in spasmodico attaccamento verso il mio nome.
La cosa non mi stupisce, non è la prima e ne sarà l'ultima volta che succede. Anche perché, è cosa nota, la proposta politica di chi oggi è minoranza a Cassina de Pecchi, salvo sporadici casi, è abbastanza scadente. E se il piattume riesce a non essere tale solo quando cita Parma, ben venga, sono felice, mi metto a disposizione.

Io vi seguo con attenzione e mentre voi mi citate e i grafici dei vostri articoli salgono, noi ci occupiamo del Paese.
A chi vuole insegnarmi la storia politica di Cassina de Pecchi, a me che arrivo da un altro Comune e che senza appoggio alcuno sono stato eletto al primo colpo, del tipo "e no caro Parma devi sapere che le parole tra Medei e il Sindaco devono imballare il Paese per almeno 6 mesi, come da perfetto manuale del Politico-inutile" io rispondo con un sorriso e con ancora più voglia di fare.
Benvenuti a Cassina de Pecchi.
Benvenuti in un Altra Cassina (per fortuna, diversa dalla loro).
Benvenuti in un Altra Cassina (per fortuna, diversa dalla loro).
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