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sabato 29 giugno 2024

Balconi bis col botto: fuori Marino, fuori Cultura e Politiche Giovanili, Politiche Sociali smembrate!

Pochi giri di parole, in questo mio primo Articolo post Elezioni: la maggioranza cassinese più a destra degli ultimi 20 anni parte subito con il "botto" (negativo) udito ieri sera durante la prima seduta della nuova consiliatura, quella di insediamento del nuovo Consiglio.

ieri, 28 Giugno, il primo Consiglio, che oltre ad aver cercato di far fuori in fretta e furia la questione del Consigliere eletto e dimessosi perchè non candidabile (la prima vera figuraccia rimediata un minuto dopo le Elezioni da Balconi) è stata elencata la "nuova" Giunta e i nuovi incarichi. L'ingresso "pasticciato" di Fratelli d'Italia in maggioranza (pasticciato perché, caso più unico che raro, dopo 5 anni di opposizione, in virtù di un accordo "imposto" dall'alto, Fratelli d'Italia ha appoggiato la ricandidatura di Balconi, mentre tutto il Partito locale ha sostenuto un altro candidato) ha scatenato un "terremoto" nella ex Giunta determinando la NON riconferma di Lucia Marino, uno degli Assessori più noti e più in vista della passata legislatura, per permettere una "spartizione" tra le varie, ex e nuove, componenti, che sostengono il Sindaco riconfermato l'8 e il 9 Giugno dai cassinesi.

Dunque, la "vecchia-nuova" maggioranza, alla prima seduta, fa vedere subito di che pasta è fatta: al fianco delle parole (prevedibili) pronunciate dal Sindaco in nome di una "continuità" su quanto fatto (poco, pochissimo) nel quinquennio precedente 2019-2024 (come dire, nel primo mandato non abbiamo sbagliato nulla, si prosegue con le scelte devastanti sul PGT e sui progetti inutili del nuovo Comune e della Caserma a Sant'Agata) arriva la notizia "bomba": Lucia Marino è fuori dalla Giunta, non riconfermata. Per lei solo deleghe Consiliari e al suo posto, la neo eletta Pensante, mentre tutti gli altri Assessori sono stati riconfermati, seppur con alcune modifiche (il Vicesindaco sarà Beccaria al posto di Vimercati, anche qui, scelta frutto di una "spartizione" partitica, più che conseguenza di "competenze").

Marino fuori e cosa ben più grave, a rimanere fuori sono due deleghe fondamentali come la Cultura e le Politiche Giovanili, consegnate non ad Assessori, ma a due semplici Consiglieri Comunali. Una cosa, credo, mai vista da nessuna altra parte, a prescindere da destra e sinistra: la delega consiliare (cioè una materia affidata a un Consigliere) è cosa assai diversa di una delega conferita ad un Assessore, che a differenza di un Consigliere, ha potere decisionale ed è membro effettivo dell'organo esecutivo, la Giunta. Affidare Cultura e Politiche Giovanili a due Consiglieri (che non stanno in Giunta) significa depotenziare e mettere in secondo piano quelle materie, che invece meritano attenzione e un ruolo di primo piano nell'attività amministrativa.

Al fianco di questa scelta sconsiderata, poi, lo smembramento delle Politiche Sociali, il Sindaco si tiene ufficialmente la delega, ma in realtà, le Politiche Sociali sono state suddivise in "micro-deleghe" a diversi Assessori e Consiglieri: Politiche della Terza Età e del Lavoro a un Consigliere, Politiche per la Famiglia al Vicesindaco, Politiche abitative a un altro Assessore, Sanità al Sindaco...

Lo avevo detto subito, ne ho avuto la conferma ieri: una maggioranza tutta sbilanciata a destra, con l'ingresso di Fratelli d'Italia, che "sacrifica" Cultura, Politiche Giovanili e Politiche Sociali, per bilanciare gli Assessorati e per distribuire un po di "poltrone" a tutti a scapito di una programmazione seria e a favore dei Cittadini, su materie fondamentali.

Del resto, qualcuno diceva che con la Cultura non si mangia (qualcuno, guarda caso, che sta a destra).

Era possibile fare peggio dei 5 anni passati? 
Da come cominciano, contro ogni previsione, sembra proprio di sì.

Al prossimo POST.

domenica 28 aprile 2024

Tasse al massimo, investimenti al minimo: la Giunta a Cassina non cambia idea (nemmeno a un mese dalla fine)



Questa sera, alle 19.00, si svolgerà l'ultimo Consiglio Comunale della consiliatura. 

Si chiudono così 5 lunghi anni iniziati male e finiti peggio, per quella che ho sempre definito la "strana - anomala alleanza" (tra lega e civiche) che tra fallimenti, pessima gestione, obiettivi mancati e fratture insanabili, ci lascia in eredità un Paese peggiore di quello che aveva trovato nel 2019, con Servizi scadenti, macchina comunale a pezzi e i problemi, mai affrontati, tutti lì in fila sul tavolo.

Un giudizio netto, il mio e il nostro, sul quale non ho mai cambiato idea, fin da quel lontano Giugno del 2019, quando tra i primi atti, l'attuale Sindaco tagliò capitoli importanti su Sociale e Cultura e parallelamente si "inventò" l'Ufficio Staff, ingrossando la spesa della "macchina". Ma quello fu solo l'inizio di una consiliatura sciagurata, tra tasse al massimo e investimenti al minimo, costante dei 5 anni e che si è persa via tra improbabili crociate contro le minigonne (facendo finire il nome di Cassina sui mezzi di informazione nazionali) scarsa presenza tra i Cittadini, scelte mai condivise e ancora non realizzate (nuovo Comune e Caserma), opportunità mancate e isolamento, rispetto ai tavoli che contano.

Ultimo atto dunque per Balconi, in questo Consiglio Comunale, in cui saremo chiamati ad affrontare il Rendiconto di Gestione 2023, ovvero il riassunto dell'attività economico-finanziaria dell'anno passato, che (non avevo dubbi) è identico a quello degli anni precedenti: tasse al massimo, pochi investimenti, spese abnormi per la gestione quotidiana. 

Vi do qualche numero, che poi affronterò come sempre nel dibattito in Aula questa sera: intanto spendiamo moltissimo, troppo, per gestire "l'apparato",  3.779.451 euro nel Capitolo "Servizi istituzionali, generali e di gestione" e questo di per sé è un grosso problema. Qui troviamo voci di spesa (sempre le stesse) anche solo incredibili da commentare, come le utenze e i canoni delle strutture pubbliche (le bollette, per intenderci) 807.151,11 euro, di contro investiamo pochissimo sulle cose che contano, per il "Diritto allo Studio", ad esempio, solo 1/3 di quel che spendiamo per la gestione (1.293.210,58 euro); solo 272.104,60 per le attività culturali; solo 169.966,92 euro per le Politiche giovanili e lo Sport; solo 685.586,07 euro per la sicurezza (ormai un "ex" cavallo di battaglia leghista); solo 13.934,62 euro per l'assetto del territorio e l'edilizia abitativa; 0 euro (0 nel senso di "zero") per le Politiche per il Lavoro, l'Agricoltura, la diversificazione delle fonti energetiche.

Tutto questo a fronte di una tassazione elevata (l'IRPEF è sempre al massimo consentito dal 2019 e le tariffe TARI, anche queste oggetto di discussione questa sera, sono le stesse dell'anno precedente - alzate nel 2022 rispetto al 2021, così come nel 2020 e nel 2019).

Il ritorno sui Cittadini è poca cosa: pensate che, ad esempio, su un incasso di 90.000 euro circa dalle attività sportive (qui, ricorderete, alzarono inspiegabilmente il canone per l'uso delle palestre, cosa che abbiamo contestato fin da subito e che purtroppo ebbe conseguenze direttamente sulle tasche dei cittadini) il Comune investe solo il 10% di quanto incassato per gli Impianti Sportivi, ovvero 8.602,03 euro!

Ancora una volta, voteremo contro un Rendiconto povero di contenuti e che riconsegna l'idea di fondo che ha caratterizzato la maggioranza e la Giunta Balconi, in tutti questi anni, una amministrazione che non ha fatto fare passi in avanti al Paese. 
In 5 anni questa Amministrazione mediamente ha dedicato solo l'8% dei Bilanci in conto capitale, cioè in investimenti, un nulla, nonostante la "propaganda" dell'opuscolo mandato nelle caselle ancor prima che venisse votato il Rendiconto 2023 (una scelta da pura campagna elettorale con i soldi dei cassinesi e che contestiamo). 
Il tema dei temi, quello delle Scuole, a poche settimane dalla fine, è fermo lì, tra promesse (il Sindaco ha annunciato l'accensione di un Mutuo che ad oggi, non ha nessuna conseguenza concreta) e quella "sparata" per rispondere, come sempre in modo "sprezzante" alle critiche, sfociate in una manifestazione sotto al Comune, di "770.000 euro investiti nelle Scuole nel corso del mandato". Basterebbe saper fare di conto (e basterebbe leggere le carte) per scoprire che 770 mila euro in 5 anni per le Scuole, sono meno del 10% dei Bilanci che questa Amministrazione ha approvato!

Vi invito, come sempre, alla seduta di questa sera, perchè l'alternativa a questa pochezza amministrativa, prosegue anche da qui.

Per chi non potrà esserci invece, allego a questo POST, un breve filmato che analizza, in sintesi, i contenuti del Rendiconto di gestione 2023.

Ci vediamo in Aula, alle 19.00.

giovedì 18 aprile 2024

Una Campagna Elettorale "serena" per far voltare pagina a Cassina de Pecchi

Con questo POST do seguito a quanto vi avevo annunciato, l'ultima volta che vi ho scritto. 
La Coalizione di Centrosinistra, Civica e Progressista, ha scelto il suo Candidato Sindaco per le Elezioni dei prossimi 8 e 9 Giugno, Domenico Depascale già noto ai più, che insieme ai 16 Candidati al Consiglio Comunale, si presenteranno alla elezioni del 8 e 9 Giugno nella Lista "Cammino Comune". 

Un percorso che non nasce ora, ma è maturato nel tempo, in questi 5 anni trascorsi tra i banchi dell'opposizione, mettendo da parte le divisioni che nel 2019 hanno portato alla vittoria della lega e 5 anni di disastri targati Balconi.

Ci presentiamo uniti agli elettori con una proposta di governo chiara e alta, negli obiettivi, partendo da ciò che serve davvero a questo nostro Paese in cui abbiamo deciso di vivere e di crescere i nostri figli.

Ancora una volta, per Cassina de Pecchi, ci sarò: mi metto a disposizione, dopo l'esperienza maturata in questi anni, dapprima come Consigliere Comunale e Capogruppo di maggioranza, poi in questo ultimo anno, come Consigliere Comunale di minoranza, sempre in opposizione alla Giunta Balconi, di cui non ho e non abbiano mai condiviso nulla, soprattutto non abbiamo condiviso le "NON scelte" che vedono, a qualche settimana dalla fine di questa sciagurata consiliatura, NON realizzato gran parte del Programma amministrativo su cui "l'anomala alleanza lega-civiche" vi chiese il voto, nel 2019.

Mi conoscete, non credo sia necessario dire molto di me. 
Sapete che sono testardo quanto basta, che se mi pongo un obiettivo lo raggiungo, che non mi arrendo, che se una cosa è giusta farla, la si fà e che, soprattutto, non ho mai promesso nulla, in astratto, ma mi sono sempre posto a voi che mi leggete e che mi incontrate per strada, in ascolto e cercando sempre di capire i problemi, per affrontarli e risolverli.

In questi giorni ne vedrete e ne vedremo delle belle, la Campagna Elettorale è sempre un "mezzo Circo" fatto di paroloni e promesse roboanti leggo di chi si spaccia "per nuovo", di chi vi dice che i Partiti sono il male assoluto, di chi si ricicla, cambia casacca, di chi si sposta, di chi addirittura vive di rancore e di provocazioni.
 
Io (e noi) siamo sempre gli stessi, non abbiamo mai cambiato idea di Paese: ciò che Cassina offre, lo può fare perché le Giunte di Centrosinistra (Mele e Ginzaglio) lo hanno permesso. Tutti gli altri, a destra, hanno sempre fallito, noi ci candidiamo con una coalizione plurale, per riprendere, innovare e proseguire il buon governo del centrosinistra, non abbiamo altro da aggiungere, nessun Circo mediatico, nessuna promessa roboante, nessuna vendetta da mettere in atto (si, purtroppo c'è anche questa cosa qui, ma ne parliamo a tempo debito). 

E, soprattutto, invece che spararle grosse, sto e stiamo sul concreto. 

Avrò tempo e modo di presentarvi il Programma e le idee che abbiamo da proporre, al momento, come ultimo atto di questa consiliatura, in linea con la funzione che ha sempre avuto questo Blog, vi racconto i fatti. 

Mentre altri riempiono i social con le loro facce, noi continueremo, fino alla fine, a riempirli piuttosto di contenuti. 

Proprio ieri, ho protocollato una Mozione che parla di Sanità (A QUESTO LINK  qualche dettaglio in più) ed è fatta per difendere, rafforzare e cambiare radicalmente la Sanità Pubblica in Lombardia: anche un piccolo Comune come il nostro può fare molto, a partire da voi Cittadini che state leggendo (spero con interesse) questo spazio, con una firma a sostegno della Campagna "La Lombardia Si Cura" (A QUESTO LINK potete firmare "online"). 
La Mozione si pone l'obiettivo di far aderire alla Campagna anche la maggioranza, obiettivo arduo per chi si è dimenticato nel cassetto la possibilità di avere sul territorio un Presidio Medico (ex "Casa della Salute" in Via Mazzini) ma ci proviamo. 

Intanto vi saluto, mettendoci come sempre, la faccia e la metto di fianco al Simbolo della Lista con cui mi candido, faccia, la mia, che è sempre quella, magari con qualche capello bianco in più, ma anche e di questo ne sono soddisfatto, più sereno, meno irascibile di un tempo, più concentrato sulla concretezza. 

Per me sarà una "serena" Campagna Elettorale, quel che dovevamo fare, da opposizione, lo abbiamo fatto, sempre stando attenti a ciò che conta, mai ideologicamente. 
Sono certo che abbiamo fatto un buon lavoro: adesso ci candidiamo e mi candido, rimettendoci al vostro giudizio. 


 

lunedì 8 aprile 2024

Sant'Agata, il solito pressapochismo leghista, colpisce ancora

In queste belle e soleggiate giornate ogni Cittadino avrebbe il diritto di trovare luoghi all'aperto accoglienti, puliti, usufruibili. Ma, ahinoi, siamo a Cassina de Pecchi, ai tempi della "lega e (ormai ex) civiche" dove anche le cose più semplici diventano una montagna da scalare. E così succede che, oltre a erba alta e sporcizia, sempre presenti in ogni angolo del Paese, nonostante 5 anni di segnalazioni e proteste, i luoghi, quelli Pubblici che proprio in questo periodo dell'anno dovrebbero fare bella mostra di sé, siano "proibiti" ai Cittadini. 

Proibiti, non per chissà quale motivo, ma perché, come sempre è accaduto durante questo mandato, manca programmazione e manca controllo sui lavori svolti.

Stiamo parlando di lavori sul nostro territorio e pagati con soldi nostri: i lavori in un Parchetto Giochi, dovrebbero essere programmati affinchè quando arriva il periodo giusto (e cioè adesso, Primavera) quel Parchetto possa accogliere Famiglie, ragazzi, bambini. 

A Sant'Agata Martesana, il solo pacchetto pubblico attrezzato tra l'altro per il gioco dei più piccoli, in Via XXV Aprile, è interdetto all'uso fino al 31 Maggio (come da cronoprogramma) per lavori inerenti il Progetto di "Rigenerazione" (che aveva fatto discutere, nei mesi scorsi, anche sui social e sui quotidiani, per l'abbattimento di alberi per fare spazio a percorsi e camminamenti) quindi a Sant'Agata, Famiglie, ragazzi, bambini, non potranno usare i giochi (i soli in Frazione) o il campo  da basket (il solo in Frazione) fino, almeno, a Giugno.

Poco e nulla è stato detto di quel Progetto, nemmeno quando scoppiò la polemica (per me anche un filo sopra le righe, ma questa è un'altra storia) solo le solite note parole in pompa magna sui giornali da parte di Sindaco e Assessori che si auto-celebravano con questa previsione di "rigenerazione" ma ad oggi, dopo quasi 5 mesi di cantiere (i lavori sono iniziati il 4 Dicembre 2023) ancora siamo in alto mare, basta vedere a che punto sono i lavori, nonostante l'Assessore (che guai a toccargli Sant'Agata) sia corso sui Social dopo il mio POST  su questo argomento, a dire che il Parco "sarà riconsegnato molto prima del 31 Maggio". 


Adesso, statene certi, da dopo il mio POST, ogni giorno verranno "politici" di questa maggioranza (speriamo, maggioranza ancora per poco) a controllare e stare addosso al cantiere e agli Operai, magari si faranno fotografare anche mentre stanno li come gli "umarell" (è già successo, addirittura la foto del Consigliere-Umarell fu pubblicata sul "Giornale Comunale" quello che paghiamo noi con le nostre tasse!!).

Non voglio certo passare per un menagramo, ma dubito, che al 31 Maggio, si possa pensare di avere il Parchetto di Sant'Agata a disposizione e poco valgono "le scuse" delle condizioni meteo, bastava iniziare prima la "rigenerazione" (a Ottobre del 2023, ad esempio, quando mediamente al Parco non ci va più nessuno) sarebbe stato sufficiente "controllare" l'esecuzione dei lavori e non farlo solo per le "fotine" e non ci saremmo trovati un Parco "chiuso" con 20 gradi di sole nel weekend. 
Ma "gli stiamo addosso" ne stiano certi. 

Noi (e soprattutto, i piccoli santagatesi) aspettiamo con (poca) fiducia e serenità:

l'8 e il 9 Giugno, Cassina, te ne prego, cambia volto, non ne possiamo più del pressapochismo che NON porta a risultati (o al massimo, porta a risultati, ma quando ormai è troppo tardi, solo se sollecitati e giusto in tempo per tagliare i nastri per le elezioni).

martedì 2 aprile 2024

Nasce la Coalizione di Centrosinistra, serve l'aiuto di TUTTI

La Campagna Elettorale per il futuro Sindaco e il nuovo Consiglio Comunale, entra nel vivo: lo entra per noi, perché l'attuale compagine che governa (speriamo, mai più!) il Comune, è dal 2019 che sta in Campagna Elettorale, invece che sui problemi quotidiani (e, infatti, i problemi di Cassina e di noi Cassinesi, sono invariati da allora). 

Poco prima di Pasqua, abbiamo annunciato la nascita della Coalizione di Centrosinistra, tra quattro forze politiche, che mettono insieme energie, esperienza, competenze e visione a servizio del Paese e per cambiare in meglio le sorti del Paese. 

Partito Democratico, Comitato Civico Cassina, Movimento 5 Stelle e Insieme Miglioriamo Cassina, hanno annunciato la loro disponibilità a correre per una alternativa credibile e solida all'attuale Sindaco, che nel frattempo, ha incassato anche l'appoggio di Forza Italia e Fratelli d'Italia (la notizia è fresca fresca) un fatto molto significativo di quanto, a destra, vengano prima i posti che le idee, tant'è che Fratelli d'Italia e Forza Italia stanno all'opposizione di Balconi e Lega, fin dal 2019, ma in virtù dei soliti, noti, giochi di "Palazzo", dai vertici provinciali, hanno imposto l'alleanza, in sfregio ai due Segretari locali, ma avremo modo di parlarne (QUI intanto un primo commento in merito).

Quel che fanno gli altri, ci interessa poco, ci interessa di più, molto di più, ciò che faremo noi e come lo faremo.

I pilastri del Programma Elettorale del Centrosinistra, sono chiari: 

  • Sviluppo sì, ma sostenibile; 
  • Cura e promozione del nostro Territorio; 
  • Socialità e difesa dei più fragili; 
  • Rigenerazione degli Spazi Pubblici, come Palestre, Scuole, Spazi Associativi; 
  • Difesa della Salute Pubblica e dell'Istruzione..

Questo breve POST è per confermarvi quanto annunciato solo qualche giorno fa, per dirvi che la squadra che metteremo in campo è aperta all'appoggio di tutti, anche tuo che stai leggendo, che il Programma sarà frutto del lavoro e il contributo di chi il Paese lo vive e lo conosce e che come sempre, il tuo e il vostro supporto, i vostri suggerimenti, il vostro aiuto sono ben accetti, i miei contatti (per qualsiasi cosa, richiesta di informazioni o segnalazioni) li conoscete bene...
 
Prima di salutarvi, vi invito a dare un'occhiata alla prima Campagna che come Coalizione abbiamo appoggiato e che stiamo diffondendo, una Campagna a favore della Medicina Territoriale, della Salute, per l'abbattimento delle liste d'attesa, per la difesa del Pubblico, in una Regione, la nostra, dove invece da decenni il pubblico "è massacrato" a favore del privato. 

"La Lombardia SiCura"   QUI potete firmare on line, saremo nelle Piazze, nei prossimi giorni, a raccogliere le firme di persona.


A MOLTO PRESTO!

domenica 17 marzo 2024

Consiglio Comunale per dire che le SCUOLE sono la PRIORITA'!

Questa sera alle 21.00 si celebrerà uno degli ultimi Consigli Comunali di questa sciagurata consiliatura. 

Se non fosse per la Mozione presentata dal nostro Gruppo Consiliare e da quello del Comitato Civico Cassina (sulla ridefinizione degli Oneri Nokia), saremmo di fronte alla solita "calma piatta" di un Consiglio Comunale sempre molto povero di contenuti, sempre molto povero di interventi da parte della maggioranza, sempre molto risicato negli interventi (quasi nulli) del Sindaco, sempre "ravvivato" solo dalle iniziative delle minoranze (stavolta, oltre alla Mozione, ci sono ben 6 Interrogazioni e 4 Interpellanze).

La Mozione, nata dopo la "notizia bomba" secondo la quale il Comune di Gorgonzola vorrebbe tenersi la Caserma sul suo territorio, chiede una cosa semplicissima e abbastanza scontata per chi "vive le Scuole e il Paese" (ovviamente, chiede una cosa "sconosciuta" per chi, dai "piani alti" della politica locale, non si vede mai in giro, nemmeno per sbaglio): utilizziamo gli "Oneri Nokia" per investire sui Plessi scolastici (e non sulla Caserma Militare).

Questa è la priorità ora e domani, insieme agli spazi pubblici, alle palestre, alla cura del quotidiano, al decoro, all'Ambiente.

La Giunta, fin dal suo insediamento, ha portato avanti testardamente l'idea di accogliere la Guardia di Finanza a Cassina, utilizzando 2 milioni di euro di Oneri dovuti per tutto ciò che di privato è sorto nell'Area Ex Nokia: non sono bastate le 2000 firme contrarie, non è bastato il Comitato spontaneo sorto proprio per chiedere di investire nelle cose che contano, non sono bastati gli appelli dei Cittadini e delle forze politiche. 
La maggioranza è andata avanti come un treno, rifiutando qualsiasi confronto su questo argomento e il Sindaco, dimostrando scarsa inclinazione al dibattito e al confronto (cosa che li ha sempre contraddistinti) rifiutò le richieste di Consiglio Comunale aperto e di Referendum. 
A parole, con comunicati, dichiarazioni in Consiglio e in Commissione, articoli sui giornali, questa Giunta e questa maggioranza, sono sempre stati a un passo dal chiudere l'operazione, ma poche settimane fa, la notizia di Gorgonzola e poi, solo dopo, la firma "dell'atto di intesa" tra il Comune di Cassina e la Guardia di Finanza. 
Tutto in estremo ritardo, come spesso è successo in questi 5 anni pasticciati. 

La nostra Mozione non perde di forza di fronte a questo "atto di intesa" che, proprio perchè arriva tardissimo, cosa assai più grave, riversa sulla futura Amministrazione ogni responsabilità (come fatto con il PGT) dalla gara d'appalto (prevista per la seconda metà dell'anno, quindi sotto la prossima Amministrazione) ai lavori veri e propri.

Noi ci siamo e il nostro voto sarà convintamente favorevole, se l'intero Consiglio Comunale non fosse "sporcato" dalle ripicche, dalla guerra fratricida tutta a destra e tutto lanciato alla prossima Campagna Elettorale, probabilmente, si potrebbe anche auspicare un voto unanime.

NON sarà così, venite in Consiglio stasera, seguite il Consiglio online, venite in piazza il prossimo Venerdì 22 Marzo, quando un gruppo di genitori andrà a protestare sotto il Comune per chiedere un interessamento alle strutture scolastiche. 


















Noi ci saremo.

sabato 24 febbraio 2024

Per Balconi & centrodestra The Time is OVER

Che la strana-anomala alleanza che “governa” Cassina dal 2019 ha fallito è ormai un dato di fatto. Che questi ultimi mesi di consiliatura cadessero a un punto talmente basso da farmi vergognare per loro, no, non lo aveva messo in conto nessuno. 

Due i fatti, a 24 ore di distanza uno dall’altro, che se ancora ce ne fosse bisogno, evidenziano il fallimento totale di Balconi & centrodestra: il primo, il Comune di Gorgonzola vuole “tenersi” la Guardia di Finanza e emana una Delibera di Giunta (quindi, un atto ufficiale) per “individuare un’area per realizzare la nuova Sede della Guardia di Finanza” a spese dello Stato; il secondo, il crollo di un pezzo di contro soffitto all’Asilo di Via Gramsci (per fortuna e solo per quella, senza coinvolgere nessuno). 

I due fatti, sono legati tra loro, perché, nonostante le migliaia di firme raccolte dal Comitato Cittadino di cui facevo e facevamo parte per chiedere che gli Oneri Nokia fossero destinati alle Scuole (e non solo a quelle, ma a tutto tranne che per il Comune nuovo e per la Caserma); nonostante le richieste avanzate in più sedi per intervenire sui Plessi Scolastici ad esempio con un Piano straordinario di Edilizia Scolastica; nonostante le richieste insistenti per aderire ai Programmi del PNRR; la Ginuta, in 5 anni, non è riuscita a mettere in campo un serio programma organico di rigenerazione delle nostre Scuole e ha insistito nel gettare dalla finestra la grandissima opportunità (forse, irripetibile per Cassina) degli oneri derivanti dall’Operazione in Nokia per la Caserma della Guardia di Finanza al posto della vecchia Scuola di Via XXV Aprile, a spese nostre e oggi, notizia delle notizie, scopriamo che Gorgonzola, a spese dello Stato e non dei gorgonzolesi, avvia un procedimento per realizzare la struttura sul suo territorio. Mentre le nostre Scuole continuano “a fare acqua da tutte le parti” (il fatto in Via Gramsci è solo l’ultimo in ordine di temo).

Basiti è dir poco: fin dal suo insediamento, Balconi, ha usato la Caserma (e il nuovo Palazzo Comunale) come un fiore all’occhiello del suo mandato, tantè che per 5 anni, seppur non è mai stato messo nemmeno un mattone dei due Progetti (Caserma e Comune) i soldi per le due Opere sono sempre stati messi a Bilancio e confermati con il voto della Maggioranza. In Consiglio Comunale e in Commissione Urbanistica, di fronte alla modifica del Progetto dovuta all’aumento dei consti, a Giugno del 2023, fu detto dal Sindaco che il Ministero aveva confermato lo spostamento della Caserma a Cassina e venti giorni fa, in Consiglio Comunale, è stata presentata e votata dalla sola Maggioranza, una Variazione di Bilancio per spostare al 2024 i fondi per la Caserma e il nuovo Comune, non utilizzati nel corso del 2023! Ma, cosa assai più grave, l’aver speso decine di migliaia di euro per progettare la nuova Caserma a Sant’Agata, quando, tutte le rassicurazioni e le certezze del Sindaco e della sua Giunta, si sciolgono come neve al sole di fronte alla Delibera di Gorgonzola, che non lascia spazio a fraintendimenti. 

La ricerca di idonee strutture pubbliche da destinare a caserma della Guardia di Finanza di Gorgonzola ha avuto esito negativo, conseguentemente orientando il corpo ad avviare una specifica progettualità per la realizzazione di una nuova Caserma nel Comune di Gorgonzola” e ancora “tra il corpo della Guardia di Finanza e il Comune di Gorgonzola sono intercorsi contatti per ricercare soluzione un’idonea soluzione alla problematica” queste le “premesse” della Delibera di Gorgonzola: a dire che l’ipotesi Cassina è stata scartata. Qui nascono TUTTE le domande del caso: Il Sindaco di Cassina ne era a conoscenza? Perchè il Sindaco di Cassina ha continuato per 5 anni a sostenere la tesi dello spostamento? Perchè il 5
Febbraio abbiamo (hanno) votato una Variazione di Bilancio che mette ancora 3 milioni di euro sulla Caserma a Cassina? Ci sonoa tti ufficiali e controfirmati dalle due parti che impegnavano la Guardia di Finanza a spostarsi a Cassina e che quindi giustificano gli investimenti di soldi pubblici nella progettazione dello Caserma a Cassina?

Domande che affronteremo in un Consiglio Comunale che a questo punto ha carattere di urgenza e che chiederemo, insieme ad altri Gruppi di minoranza di convocare a norma di Regolamento: in quella sede avanzeremo tutto il nostro sdegno e chiederemo di chiudere con un progetto che è sfuggito di mano investendo risorse nelle Scuole, nelle Palestre e negli spazi pubblici in genere.

Per Balconi&centrodestra THE TIME IS OVER: l’ho detto il 5 Febbraio in Consiglio Comunale a proposito di “Opere rinviate per il quinto anno di file” (allego il video del mio intervento) ora, quando quelle Opere “scappano” la fine del tempo è definitiva.