Questa sera, alle 19.00, si svolgerà l'ultimo Consiglio Comunale della consiliatura.
Si chiudono così 5 lunghi anni iniziati male e finiti peggio, per quella che ho sempre definito la "strana - anomala alleanza" (tra lega e civiche) che tra fallimenti, pessima gestione, obiettivi mancati e fratture insanabili, ci lascia in eredità un Paese peggiore di quello che aveva trovato nel 2019, con Servizi scadenti, macchina comunale a pezzi e i problemi, mai affrontati, tutti lì in fila sul tavolo.
Un giudizio netto, il mio e il nostro, sul quale non ho mai cambiato idea, fin da quel lontano Giugno del 2019, quando tra i primi atti, l'attuale Sindaco tagliò capitoli importanti su Sociale e Cultura e parallelamente si "inventò" l'Ufficio Staff, ingrossando la spesa della "macchina". Ma quello fu solo l'inizio di una consiliatura sciagurata, tra tasse al massimo e investimenti al minimo, costante dei 5 anni e che si è persa via tra improbabili crociate contro le minigonne (facendo finire il nome di Cassina sui mezzi di informazione nazionali) scarsa presenza tra i Cittadini, scelte mai condivise e ancora non realizzate (nuovo Comune e Caserma), opportunità mancate e isolamento, rispetto ai tavoli che contano.
Ultimo atto dunque per Balconi, in questo Consiglio Comunale, in cui saremo chiamati ad affrontare il Rendiconto di Gestione 2023, ovvero il riassunto dell'attività economico-finanziaria dell'anno passato, che (non avevo dubbi) è identico a quello degli anni precedenti: tasse al massimo, pochi investimenti, spese abnormi per la gestione quotidiana.
Vi do qualche numero, che poi affronterò come sempre nel dibattito in Aula questa sera: intanto spendiamo moltissimo, troppo, per gestire "l'apparato", 3.779.451 euro nel Capitolo "Servizi istituzionali, generali e di gestione" e questo di per sé è un grosso problema. Qui troviamo voci di spesa (sempre le stesse) anche solo incredibili da commentare, come le utenze e i canoni delle strutture pubbliche (le bollette, per intenderci) 807.151,11 euro, di contro investiamo pochissimo sulle cose che contano, per il "Diritto allo Studio", ad esempio, solo 1/3 di quel che spendiamo per la gestione (1.293.210,58 euro); solo 272.104,60 per le attività culturali; solo 169.966,92 euro per le Politiche giovanili e lo Sport; solo 685.586,07 euro per la sicurezza (ormai un "ex" cavallo di battaglia leghista); solo 13.934,62 euro per l'assetto del territorio e l'edilizia abitativa; 0 euro (0 nel senso di "zero") per le Politiche per il Lavoro, l'Agricoltura, la diversificazione delle fonti energetiche.
Tutto questo a fronte di una tassazione elevata (l'IRPEF è sempre al massimo consentito dal 2019 e le tariffe TARI, anche queste oggetto di discussione questa sera, sono le stesse dell'anno precedente - alzate nel 2022 rispetto al 2021, così come nel 2020 e nel 2019).
Il ritorno sui Cittadini è poca cosa: pensate che, ad esempio, su un incasso di 90.000 euro circa dalle attività sportive (qui, ricorderete, alzarono inspiegabilmente il canone per l'uso delle palestre, cosa che abbiamo contestato fin da subito e che purtroppo ebbe conseguenze direttamente sulle tasche dei cittadini) il Comune investe solo il 10% di quanto incassato per gli Impianti Sportivi, ovvero 8.602,03 euro!
Ancora una volta, voteremo contro un Rendiconto povero di contenuti e che riconsegna l'idea di fondo che ha caratterizzato la maggioranza e la Giunta Balconi, in tutti questi anni, una amministrazione che non ha fatto fare passi in avanti al Paese.
In 5 anni questa Amministrazione mediamente ha dedicato solo l'8% dei Bilanci in conto capitale, cioè in investimenti, un nulla, nonostante la "propaganda" dell'opuscolo mandato nelle caselle ancor prima che venisse votato il Rendiconto 2023 (una scelta da pura campagna elettorale con i soldi dei cassinesi e che contestiamo).
Il tema dei temi, quello delle Scuole, a poche settimane dalla fine, è fermo lì, tra promesse (il Sindaco ha annunciato l'accensione di un Mutuo che ad oggi, non ha nessuna conseguenza concreta) e quella "sparata" per rispondere, come sempre in modo "sprezzante" alle critiche, sfociate in una manifestazione sotto al Comune, di "770.000 euro investiti nelle Scuole nel corso del mandato". Basterebbe saper fare di conto (e basterebbe leggere le carte) per scoprire che 770 mila euro in 5 anni per le Scuole, sono meno del 10% dei Bilanci che questa Amministrazione ha approvato!
Vi invito, come sempre, alla seduta di questa sera, perchè l'alternativa a questa pochezza amministrativa, prosegue anche da qui.
Per chi non potrà esserci invece, allego a questo POST, un breve filmato che analizza, in sintesi, i contenuti del Rendiconto di gestione 2023.
Ci vediamo in Aula, alle 19.00.