Con un ritmo serrato il Consiglio Comunale del 29/07 ha approvato senza intoppi particolari il Bilancio di previsione 2014. In 4 ore e mezzo di seduta la maggioranza ha portato a casa un risultato importante e fondamentale per il proseguo dell'azione amministrativa di Cassina Domani. Nulla di scontato, anche se i numeri in Consiglio lasciano pochi spazi a ipotesi differenti. Come dicevo una seduta che e' proseguita in modo spedito, fluido che ha visto da una parte i numeri snocciolati con grande competenza dall'Assessore Novelli, dall'altra il tentato contrasto delle opposizioni, che hanno votato contro ogni singolo provvedimento.
Le critiche puntuali con qualche punta d'eccesso della lista civica si sono affiancate all'opposizione ideologica e scontata del gruppo di Uniti per Cassina. Da una parte il Consigliere Attanasio con estrema competenza ha segnalato errori, mancanze, incomprensioni. Dall'altra il Consigliere Maggio ha calcato la mano sul solito ritornello della sinistra "che mette le mani sulla proprieta'" riferendosi alle aliquote stabilite per la Tasi e l'Imu. Aliquote, lo ricordo, definite e rimodulate rispetto a quanto previsto dal Commissario a causa di un buco di Bilancio che la nuova maggioranza si è trovata a fronte del pagamento delle spese processuali delle 4 (ma potrebbero essere molte di più) cause perse dal nostro Comune sulle concessioni cimiteriali (modificate dall'Amministrazione D'Amico nel 2009). Non solo, perchè è impegno preciso della nostra Amministrazione risarcire tutti quei cittadini invischiati in questa storia, incredibile solo da raccontare (trovate tutto al seguente link: http://www.cassinadepecchi.gov.it/vedi/comunicazioni.aspx?id=1273).
In un clima del tutto sereno dunque la maggioranza porta a casa un primo risultato significativo. Il Bilancio di Previsione è stato approvato. Rimane di questo Consiglio Comunale il rammarico di un Bilancio non "nostro", ma frutto del lavoro del Commissario e l'immagine della forza numerica di Cassina Domani: sta a noi portare avanti con tenacia questa forza, sfruttandola nell'interesse di Cassina de' Pecchi.
i.