sabato 25 febbraio 2023

Consiglio Comunale del 28 Febbraio: Parma is back

No, non è il titolo di un thriller o di un fantasy che mi vede protagonista, è solo un modo così, simpatico, per annunciarvi che da ieri sera, Martedì 28 Febbraio, sono tronato in Consiglio Comunale a Cassina de Pecchi e ci sono tornato da da Consigliere Comunale.

Subentro al Consigliere Capogruppo dimissionario Doriana Marangoni, che ai primi di Febbraio è stata eletta dal Congresso del Partito Democratico Segretario di Circolo, a lei, dunque, il compito di guidare il Partito a Cassina per i prossimi anni e la conseguente scelta di lasciare l'ulteriore (e impegnativo) ruolo in Consiglio Comunale.

Torno dunque in Consiglio Comunale dopo 4 anni, dopo che ne ero uscito nel 2019 per la mancata elezione nelle Elezioni Amministrative dell'Aprile del 2019, quando il nostro Comune è passato, dopo 5 anni a guida centrosinistra, alla "strana alleanza" tra la lista Civica (Lista "Gialla") e la Lega. 
Ci ritorno dopo aver passato buona parte della scorsa legislatura (2014 - 2019) da Capogruppo di Maggioranza. Ci ritorno da Consigliere Comunale e Capogruppo, dato che il nostro Gruppo "Cassina Democratica, Cultura, Inclusione e Solidarietà" è costituito da un solo Consigliere (quindi, automaticamente, sarò il Capogruppo). 

Sarò sincero, non me lo aspettavo, non era nei miei programmi. 

Dopo aver perso le Elezioni, nel 2019, e non essere riuscito a centrare la rielezione, ho continuato, da buon militante, a dare il mio contributo, in termini di idee, di proposte e di supporto ai Consiglieri Comunali. 
Ho continuato a occuparmi di "politica locale" (e lo sapete bene) ho continuato a essere presente e a interessarmi dei fatti, anche in questa legislatura, anche senza avere "un ruolo". 

Ora, il caso vuole che questo ultimo anno e poco più che ci divide dalla fine della legislatura, lo farò in Consiglio. Per me, in sostanza, cambia ben poco. 

Anzi, questo del Consigliere-Capogruppo, è un ulteriore impegno, da "prima linea". Non vi nascondo l'emozione, non vi nascondo nemmeno quel senso di "peso" per la responsabilità: Cassina Democratica è espressione diretta in Consiglio Comunale del Partito Democratico, dei suoi Iscritti, dei suoi militanti e di tutti quelli, Cittadini, Forze Sociali e del Territorio che si riconoscono in determinati Valori e Principi. 
La responsabilità è molta, il lavoro da fare (e da continuare come fatto senza mai risparmiarsi da Doriana e da tutti gli amici del Pd) lo è altrettanto.

Continuerò a lavorare sulla strada tracciata da chi mi ha preceduto: saldamente in opposizione, continueremo ad opporci quando riterremo sbagliate le scelte, continueremo a portare all'attenzione dell'Amministrazione le istanze e le problematiche dei Cittadini, con puntualità e serietà, caratteristiche che ci hanno sempre contraddistinto.

Sul tavolo i temi sono moti:

Il PGT e una Variante voluta dall'attuale maggioranza a un anno dalla fine, di cui sappiamo ben poco; 
Gli Oneri Nokia (6 milioni di euro) di cui non si è saputo nulla (mentre il cantiere per le palazzine in Via Mazzini è partito); 
I Servizi al Cittadino che si indeboliscono, invece che rafforzarsi; 
Il Paese sempre più privo di sviluppo e di progresso, siamo fermi, non un cantiere, non un investimento, non un miglioramento dell'esistente (vedi spazi sportivi, associativi, ludici); 
La "tassazione locale" che continua ad aumentare (è di qualche giorno fa la notizia dell'aumento delle "tariffe per i Servizi a domanda individuale" come la Mensa e le rette per l'Asilo Nido). 

Insomma, di carne al fuoco ce n'è e ce ne sarà fino a Primavera del 2024. 

Per quanto riguarda il Consiglio Comunale di ieri sera, ho ben poco da dirvi: oltre al mio ingresso in Consiglio, si è parlato molto di Santa'Agata, a cominciare dalla nostra Mozione che chiedeva un "Consiglio Comunale aperto" sul nuovo senso unico in Via XXV Aprile: bocciata dalla (sola) maggioranza, gli altri gruppi di minoranza hanno votato a favore, ma in forza dei numeri, il Sindaco e la sua squadra, hanno avuto il coraggio di dire, ancora una volta, NO al dibattito pubblico su un tema che sta facendo discutere (molto). 
In sostanza per 6 mesi i santagatesi dovranno tenersi il senso unico (e contestuale dirottamento del traffico davanti alla Scuola, all'Oratorio e nelle vie interne) con un post su facebook 5 giorni prima dell'entrata in vigore del senso unico senza poterne parlare apertamente in un Consiglio Comunale aperto alla partecipazione (con diritto di parola) dei Cittadini. 

Pessima figura della maggioranza che ieri sera, non si è nemmeno sentita in dovere di esprimersi, lasciando la parola al Sindaco.

Sant'Agata e la massa di voti ai Consiglieri santagatesi e alla lega, ringrazia: nulla del Programma Elettorale della lega è stato realizzato, mentre a un anno dalla fine, piomba sulla testa dei residenti e dei commercianti, un senso unico che non risolve nemmeno un problema (ma ne crea molti altri) e che lascia la Frazione così, nello stesso identico stato in cui era stata presa nel 2019. 

Con un ulteriore aggravante, la mancata promessa di riportare il Medico di base e il Bancomat (entrambi ancora assenti a 13 mesi dalla fine della Giunta Balconi). 

Noi ovviamente, non demordiamo: continueremo ad opporci a queste scelte estrapolate, mancanti di un ragionamento sul traffico complessivo, che mettono in difficoltà i Cittadini.


Nel frattempo, questo POST, solo per dirvi che io sono qui, i miei contatti li avete (se non li avete, ve li ricordo: andparma@gmail.com 3519501873).
 
Da Consigliere Comunale vi ascolterò sempre e sarò sempre disponibile a portare in Aula e presso il Palazzo Comunale le vostre Istanze. 

martedì 14 febbraio 2023

Cambia la viabilità a Sant'Agata: ma è "solo" un esperimento

Tra tutte le promesse (puntualmente mancate) dell'attuale Amministrazione Comunale su Sant'Agata, dopo quattro anni di nulla, arriva una decisione sulla viabilità difficile da comprendere.

Con un Post su facebook il Comune annuncia che dal 15/2/2023 verrà introdotto un senso unico in direzione nord su Via XXV Aprile nel tratto compreso tra Via IV Novembre e Via I Maggio e che l'attuale senso unico su Via Pertini verrà "girato": in sostanza i mezzi provenienti dalla "Cassanese" su Via XXV Aprile in direzione Via Roma saranno obbligati a svoltare su Via IV Novembre.

Mentre stavo scrivendo, ieri Lunedì 13/2, su Sant'Agata stavano già installando i nuovi cartelli: nemmeno il tempo del post su facebook per avvisare la Cittadinanza (pubblicato solo Venerdì scorso, tre giorni prima) e la conseguente arrabbiatura di più di un santagatese, che con gran stupore di tutti, il Comune stava procedendo speditamente.

La scelta non si spiega come tentativo di disincentivare il traffico di "attraversamento" in quanto un senso unico di poche decine di metri, non lo disincentiva, ma anzi, paradossalmente, crea più disagi che vantaggi: dirottare il traffico su Via IV Novembre, dove è presente l'Oratorio e la Scuola Parrocchiale, e sulle Vie interne, è solo uno "spostamento" del problema, non certo la soluzione. 
Con una aggravante, la presenza dei piccoli che frequentano la Scuola, una Via, la IV Novembre, non certo "adatta" a sostenere una grossa quantità di traffico, di tutti quei mezzi cioè che arrivando dalla Cassanese sono diretti verso la Padana o verso la zona industriale di Sant'Agata. 

La notizia è arrivata con poche righe e già nella frazione il disagio si sta sviluppando intorno a una scelta nemmeno presentata ai residenti, ma appresa dai Social.

Martedì, oggi, il colpo "di scena": il senso unico, ce lo fanno sapere sempre dal Comune e sempre da facebook, è "solo sperimentale" fino a Giugno. 

Avevamo ragione noi, avevano ragione i residenti imbufaliti. 

Da Veneri, a Martedì, in soli 5 giorni, cambio completo di prospettiva, dopo l'incazzatura di moltissimi santagatesi, che roba. 

Rimane comunque valido quanto scritto Lunedì (ieri):

Il tema viabilità è un tema importante, servirebbe un ragionamento più ampio e complessivo, servirebbe un vero Piano del Traffico, che manca a Cassina de Pecchi da troppo tempo, comprensivo di una analisi seria sui flussi (anche e non solo "interni" ma esteso ai Comuni vicini e alle arterie stradali di collegamento) che tenga conto dei cambiamenti urbanistici, delle nuove strutture presenti sul territorio, degli incrementi della popolazione, delle abitudini sugli spostamenti. 
Una questione importante, seria e non frutto dell'improvvisazione, che non liquidi così, nell'ultimo anno di Amministrazione, introducendo un senso unico di trecento metri scarsi e che rischia di creare solo disagi. 
Serve aprire un tavolo di confronto con la popolazione, prima di ogni scelta, ci facciamo promotori di questa richiesta. Anche se la scelta, l'hanno già cambiata loro, in 48 ore o poco più. 

Indovinate, però, chi paga questa APPROSSIMAZIONE al comando? chi paga i nuovi cartelli stradali "sperimentali"?

Anche se possiamo considerarla, la marcia indietro in 48 ore una VITTORIA, rimaniamo senza parole.


martedì 31 gennaio 2023

Anche a Sant'Agata la lega fallisce! Mandiamoli a casa

Un'altra tegola cade sulla testa dei Cassinesi: il medico (il solo rimasto) a Sant'Agata, se ne va a Gorgonzola, definitivamente. 

E così, la frazione, resta senza una straccio di Servizio Pubblico, a differenza delle promesse da campagna elettorale e delle fuffe ripetute costantemente da qualche attuale Amministratore, impegnato più in selfie a non finire piuttosto che alla gestione attenta del Comune.

Se manca la gestione attenta, tutto il resto è frutto dell'improvvisazione, del prendersi meriti non propri, dell'infilare nei documenti questa estenuante "menzione speciale" per Sant'Agata (come fosse corpo a se) per poi scoprire, dopo 44 mesi di Amministrazione Balconi e nonostante le inutili "menzioni speciali" che Sant'Agata è uguale a 44 mesi fa: senza un Servizio e con una fila di promesse non mantenute e che non verranno mantenute, nemmeno tra un anno quando, finalmente, la lega (quella peggiore di sempre) concluderà l'esperienza amministrativa a Cassina de Pecchi.

Il Medico se ne va, quello per cui la lega, da opposizione (2014-2019) aveva raccolto firme facendo credere che un Ambulatorio Medico potesse aprire grazie all'Amministrazione Comunale di turno. Niente di più falso, niente di più populista: di fatti il Medico di cui questa Amministrazione si è stracciata le vesti tra selfie e articoli sul giornale, se ne va, dopo solo due anni dal suo arrivo. Per fortuna la rete "non mente" e rimarranno impressi a futura memoria le foto, i sorrisi, i programmi elettorali con cui per settimane dicevano (i leghisti in Amministrazione) di "riportare il medico a Sant'Agata". Non contenti, lo hanno anche scritto a Pagina 7 punto 15 del Programma Elettorale: "attivazione per riapertura sportello bancomat e di uno Studio Medico". Olè: ne uno, ne l'altro. O meglio, uno, l'ambulatorio, almeno è durato due anni. Una promessa "a tempo" praticamente (lo avessero detto subito, che loro fanno "promesse a tempo" non saremmo stati così arrabbiati ora). 

Ma, al netto dell'incazzatura di Sant'Agata (e di Cassina) i fatti, in sintesi, sono questi:

1 - perdiamo l'ennesimo Medico; 
2 - il Sindaco in Consiglio Comunale e fuori dal Consiglio, alle prime voci di una chiusura dell'Ambulatorio (Novembre 2022) negò quel che invece era fin da Novembre evidente a tutti; 
3 - il Sindaco, la lega e tutti gli Amministratori, votano contro la Casa della Salute Pubblica, che infatti sparisce dall'orizzonte politico di questa Giunta, mentre i Medici se ne vanno uno dopo l'altro da Cassina. 

In sostanza, un altro bel pasticcio con i fiocchi targato Balconi, tanto per cambiare.

Avevo aperto un "contdown" su questo blog per contare il tempo che scorreva rispetto alle promesse su Sant'Agata degli attuali governanti: 1345 giorni, adesso che vi scrivo (qui il link: https://www.contagiorni.it/contatori/id/288738).
 
Ma, loro continueranno a fare finta di niente, non apriranno bocca sperando che la gente dimentichi a mo' di "io speriemo che me la cavo". 
Voi che leggete invece, oltre a contare, mente allenata: tra poco più di un anno si vota. E si vota anche il 12 e 13 Febbraio, per il rinnovo del Consiglio Regionale, mandiamoli a casa.

sabato 31 dicembre 2022

La Maggioranza che chiede alla Maggioranza di fare la Maggioranza. Una Scopiazzata Natalizia per strapparci due risate.

Dal Comune non sanno più cosa inventarsi, per allietare le giornate (e in questo periodo, per allietare le Feste).

Non sono stati sufficienti i selfie al Presepe Vivente, quelli alle luminarie accese, sul giornale Comunale, sulla pagina facebook. Non è nemmeno bastata la foto del cagnolino in cerca di famiglia a pagina 2 sull'editoriale del Sindaco per il giornale comunale, giornale, lo ricordo, pagato da noi contribuenti (e, foto del cagnolino, che da la misura di una legislatura ormai finita). Serviva il tocco magico, quello che "vale un anno" ed eccovi(ci) accontentati. 

Questi in Amministrazione, non mi stanco a ripeterlo, sono immobili, fermi, senza una idea. C'era proprio bisogno di una bella "Scopiazzata Natalizia" vecchio stampo, per dare un segnale minimo di vitalità,  quasi un obbligo: Cassina copia Regione Lombardia. Però copia male, copia le cose peggiori. 
Ma, andiamo con ordine.

Da Regione Lombardia, assistiamo ormai tutti gli anni a ogni Bilancio, alla penosa messa in scena del  Consigliere di Maggioranza (quasi sempre un leghista, quasi sempre un forzista) che per far piovere fondi ai Comuni "Amici" (amici, cioè governati da lega o da Forza Italia) propongono Ordini del Giorno al Bilancio da loro stessi approvato. Praticamente un ordine del giorno a se stessi per far arrivare investimenti a propria firma solo ai Comuni "Amici" in cambio di sostegno elettorale (tra l'altro a Febbraio del 2023 si voterà per rinnovare il Consiglio Regionale lombardo, pensa un po' che coincidenza). 
L'ordine del giorno amico, ha riguardato, quest'anno, anche Cassina de Pecchi, non per merito, non per esigenza oggettiva, ma solo perché Cassina rientra tra i Comuni amici del Consigliere Regionale. Ed ecco che, avranno pensato da Piazza Degasperi, se in Regione fanno Ordini del Giorno a se stessi, noi non dobbiamo essere da meno. Et voilà, tutti accontentati: arriva, dal Consiglio Comunale, la Mozione indirizzata a se stessa.

Sono quasi pronto a scommettere che mai una roba del genere sia accaduta in uno qualsiasi degli 8 Mila Comuni italiani: un eletto, dopo 4 anni da Consigliere Comunale, a ridosso del quinto (e ultimo) anno di Amministrazione Comunale, presenta un documento ufficiale (Mozione) per chiedere al Sindaco e alla Giunta che lui sostiene, di attuate un punto programmatico con cui quattro anni prima si era presentato e ha chiesto il voto agli elettori. 
Lo rispiego, perché capisco che molti possano essere rimasti un pò spiazzati: la Maggioranza leghista di Cassina de Pecchi, alla pari dell'ordine del giorno di lega e FI a se stessi in Regione Lombardia, nel Consiglio Comunale del 22/12, ha presentato una "Mozione" per chiedere al Sindaco, e quindi a sé stessa, di fare quello per cui sono stati eletti nel 2019. 

La Maggioranza, che chiede alla Maggioranza, di fare, appunto, la Maggioranza. 

Ora, siamo tutti consapevoli che questa Maggioranza, questa Amministrazione, è poco reattiva, è poco attenta, è poco incline a percepire le reali esigenze, ma arrivare a fare una Mozione per dire "ragazzi, la ricreazione è finita, mettiamoci impegno" è in sostanza una fantastica ammissione che, dalle parti di lega e alleati vari, per fare qualcosa, c'è bisogno delle strigliate, attraverso una iniziativa ufficiale (di una Maggioranza che quasi mai si vede in giro e che ha sempre molto poco da dire). 

Se lo sapevamo prima, che a questa Amministrazione, bastava fare una Mozione per impegnarli su un tema (da loro promesso in Campagna elettorale, tra l'altro) come minoranza ne avremmo fatte, di Mozioni, una al giorno: a Cassina de Pecchi ci sono tante (troppe) urgenze e i Cittadini hanno bisogno non della Scopiazzata Natalizia, ma di gente che si dà da fare.

Il metodo della Mozione della Maggioranza a sé stessa, davvero, ci ha messo allegria. Allegria doppia, al quadrato, dovuta alla scopiazzata a Regione Lombardia, che ha dato il "via" a questo sistema povero di chi il consenso non sa più come andarlo a pescare .... Peccato che queste trovate, ricadono sulla pelle dei Cassinesi e dei lombardi tutti.

Facciamo così: mandiamoli a casa per piacere. A Febbraio (12 e 13) quelli in Regione, nel 2024 quelli a Cassina.

A tal proposito, ne approfitto per invitarvi il 5 Gennaio ore 21.00 in Aula Consiliare con Pierfrancesco Majorino (candidato Presidente di Regione Lombardia del centro-sinistra) e Eugenio Comincini (Candidato al Consiglio Regionale del PD). 
Una serata utile, più che utile.

giovedì 8 dicembre 2022

Pioggia di fondi sul Commercio in Lombardia. Tranne che a Cassina. Sempre peggio!

In data 6/12/2022 è stata pubblicata la graduatoria dei Comuni che hanno ottenuto un finanziamento da Regione Lombardia per i Distretti del Commercio: tanto per cambiare, il Comune di Cassina de Pecchi non è presente. Non è presente perché Cassina non fa parte di un Distretto già costituito, Distretti che sono entità innovative perché valorizzano il territorio promuovendo il commercio locale come efficace fattore di aggregazione in grado di attivare dinamiche economiche, sociali e culturali. Aderire o essere promotori di un nuovo Distretto Urbano del Commercio (DUC) non è impresa faraonica, è la DGR 10397/2009 che ne norma la formalizzazione: anche una Amministrazione Comunale miope, poco attenta, che spende 15 righe di comunicato per raccontarci l'accensione delle lucine di Natale, potrebbe farcela.

Con questo Bando, che ci siamo persi perche sono (loro, gli amministratori) sempre occupati sulle piccolezze, sono stati erogati quasi 9 milioni di euro per Milano e provincia, 47 milioni totali erogati in Regione, a tutti i Distretti della Lombardia, senza distinzione! Potevamo farcela anche noi, avendo un po' più di lungimiranza. Avremmo potuto farcela, se a fronte di una Amministrazione Comunale sempre distratta, i Consiglieri Regionali di maggioranza, quelli che la nostra Amministrazione non manca di citare ripetutamente, sui Post su facebook o addirittura sul "giornale comunale propaganda", quello pagato dai Cassinesi, potevano anche avvisare, essendo consapevoli dell'assenza ormai patologica di Cassina quando c'è da essere svegli....e invece nulla, propaganda si, ma solo per se stessi!

Cernusco sul Naviglio, Segrate, Melzo e Pioltello (giusto per citare 4 Comuni a noi vicini) si aggiudicano fondamentali risorse a sostegno del Commercio e dell'artigianato locale, messo a dura prova dalla crisi e dalla concorrenza, mai come in questo periodo.

Presenteremo Interrogazione su questo argomento, proporremmo di entrare a fare parte di un Distretto o di esserne promotori di uno nuovo noi stessi. 
Ma ragazzi, è davvero dura, per chi non è abituato a mettersi in discussione, guai a metterli in discussione. 
Hanno avuto il coraggio (e qui ne approfitto per rendicontarvi come promesso sulla "Mozione spazi scolastici" di cui vi avevo parlato nell'ultimo Post) di bocciare la Mozione perché "hanno trovato una soluzione" la mattina del Consiglio Comunale, con quasi due mesi di ritardo! Soluzione che non è una soluzione: aggiungere 6 ore è semmai un tampone, il problema tornerà prepotentemente quando anche per le Classi 1, 2, 3 e 4 (dal prossimo anno) avranno nuove e aggiuntive ore di Motoria. .

Ma alla lega e ai suoi alleati, probabilmente, va bene così. 
Va bene così, nel senso che va bene farsi fotografare con la lucina accesa per Natale, spacciandola come "sostegno" al commercio.

Sempre peggio.




domenica 27 novembre 2022

Ancora sulla Scuola, ancora un altro passo falso targato Balconi

Sembra quasi impossibile da credere, eppure la nostra Amministrazione Comunale, riesce a sbagliarle quasi (sempre) tutte. E tutte quelle che sbaglia, le sbaglia sempre sulle stesse cose. Ancora una volta, con questo post, sono a raccontarvi dell'ennesimo passo falso sulle nostre Scuole, che per alcuni di quelli che adesso amministrano, quando erano "oppositori" al centrosinistra, dicevano essere, le Scuole, una priorità. Si, appunto, da oppositori. Perché adesso, da maggioranza, le priorità sono altre (non ancora meglio definite, ma oltre ai selfie, dovrebbe esserci, qualcosa di più...aspettiamo sereni..)

Sulla nostra Scuola, anche una cosa semplice come quella di adattare tempo e spazi per rispondere a una nuova Legge, diventa, per chi ci amministra, una montagna da scalare, per lega e alleati che sono sempre molto reattivi con le foto e le fotine da postare per mettersi in mostra e molto meno reattivi quando c'è da assumere decisioni.

Per farvela breve: la legge 234/2021 prevede un aumento delle ore per l'Educazione Motoria in Primaria. La Dirigente Scolastica ha chiesto al Comune di Cassina de Pecchi di poter utilizzare gli spazi della Tensostruttura di Viale Trieste, per permettere ai nostri piccoli studenti di svolgere appieno il monte ore di Motoria ed evitare che gli studenti vengano "parcheggiati" da qualche parte o vengano occupati in attività diverse dalla Motoria, visto che la Palestra delle Elementari, già ora non riuscirebbe a soddisfare le ore aggiuntive. Le richieste, ripetute, della Dirigente, ad oggi che scrivo questo Post, non hanno avuto risposta ed è per questo che, dopo essere stati informati e coinvolti da alcune Famiglie, il nostro Gruppo Consiliare "Cassina Democratica" ha da subito protocollato una Mozione affinché ci sia un impegno preciso da parte del Sindaco con il voto, mi auguro, unanime del Consiglio Comunale e il tutto non finisca nel dimenticatoio.

L'educazione Motoria non è una materia di serie B. Lo sviluppo motorio, lo sport, sono fondamentali, soprattutto nell'età scolare.
Il rischio ora, con la notizia, la doccia fredda, che la Dirigente lascierà l'incarico il 1/12, notizia arrivata Venerdì scorso, è che si possa perdere di vista questo particolare tema interno a tutti quelli che riguardano la Scuola, la nostra Scuola che sono ancora tutti sul tavolo e questo naturalmente non lo possiamo permettere.

A proposito, ho provato imbarazzo e vergogna nel leggere che un nostro Amministratore Pubblico, uno di quelli che voi cittadini avete eletto con il vostro voto di preferenza nella coalizione della lega, di fronte alla notizia della Dirigente che se ne va, abbia avuto il coraggio di insinuare su un notissimo Social locale, con ironia, che la Dirigente abbia informato tardi, quasi fosse stata avvisata del suo trasferimento la notte precedente. Non entro nel merito della vicenda, non sta a me giudicarla, il trasferimento della Dirigente avviene a seguito di un ricorso della stessa, ma un Amministratore Pubblico, non può e non deve fare certe affermazioni diffamatorie: ma forse questo modo leggero e spavaldo di andare su un social per gettare fango, dà la misura di una pasticciata e sgangherata coalizione che amministra Cassina, per la quale ormai è arrivato il capolinea. 

Per fortuna manca poco ragazzi. Si vota nel 2024.

Nel frattempo, massima attenzione sui problemi quotidiani. 
Rendicontero' sull'esito del voto del Consiglio Comunale (30/11). E se potete, venite in Consiglio Comunale, per sentire di persona in che mani siete (e siamo) finiti.




sabato 12 novembre 2022

Nubi all'orizzonte, è iniziata la resa dei conti nella destra cassinese

Solo qualche giorno fa vi ho parlato di "un Sindaco solo al comando (e allo sbando)": http://andreaparma.blogspot.com/2022/11/il-pgt-fantasma-della-lega-piuttosto.html

La conferma del fuggi-fuggi nei fatti dalla "strana-anomala-alleanza" che governa Cassina dal 2019 è arrivata in diretta facebook, su quegli stessi social che l'attuale Amministrazione ama così tanto (ma solo per parlare di sé stessa e di cose pressoché quasi sempre futili). 
Incredibilmente, davanti a tutti, il Consiglio Comunale conferma quanto da me anticipato e ironia della sorte, lo fa proprio attraverso un social. Tutti quelli che hanno seguito il Consiglio Comunale del 4/11 hanno potuto assistere a uno spettacolo indecoroso: per tutta la durata della seduta, dai banchi della maggioranza, si è continuati imperterriti a "darsele di santa ragione" tra addii annunciati a inizio Consiglio (Ferrarini, ex Capogruppo di maggioranza, lascia anche il suo gruppo, il "Movimento Civico Cassina Santagata") punzecchiate tra Assessori e Consiglieri che borbottavano, si alzavano dai banchi per raggiungere altri Consiglieri e altri Assessori, gesticolavano, parlavano a microfoni spenti....una plateale maleducazione e non rispetto degli altri Consiglieri, quelli di minoranza, mentre argomentavano e "tenevano" il Consiglio Comunale come spesso (quasi sempre) accade, visto che la maggioranza, questa maggioranza pasticciata e sorprendentemente litigiosa sotto i riflettori, non ha mai brillato per argomentazioni e preparazione. 

Uno spettacolo indecoroso, dicevo. Sintomo (e conferma) di quel che vi dicevo nel post di qualche giorno fa. 

La maggioranza, questa maggioranza, preso atto di un sostanziale fallimento al quarto anno di legislatura, è arrivata al capolinea. In tutti i sensi. 
Sindaco solo (e nervosissimo durante il Consiglio) e i suoi Consiglieri irritati, scomposti, irrispettosi del Consiglio, nervosi a loro volta. Una tensione che quasi si poteva toccare con mano, una seduta che ha mostrato a tutti le lotte fratricide che stanno consumando da dentro la compagine in Amministrazione, le cui conseguenze, ahinoi, ricadranno inevitabilmente sui Cittadini. 

Non conosco quali siano i termini di questa "bufera interna" non so se questo momento di frizione porterà conseguenze sullo scacchiere politico locale, quel che so (e che tutti hanno visto con i loro occhi) è che l'alleanza tra il Movimento Civico, le altre due civiche, quelle nate due minuti prima del voto e di cui, mi perdonerete, non ricordo il nome e la Lega, non sta passando un buon momento. 
Quel che so è che questo "malessere a destra" non gioverà al Paese e a noi Cittadini. 
Quel che so è che la "strana-anomala-alleanza" tra forze politiche distanti (il Movimento sempre in opposizione alla lega, la lega sempre in opposizione al Movimento, Forza Italia "mangiata" da Fratelli d'Italia nell'ultima tornata del 25/9 e oggi "scalpitante" per un maggiore peso in maggioranza) è ai ferri corti. 
Lo è da un po', Ferrarini lasciò il ruolo di Capogruppo in dissonanza con alcune scelte solo ad Aprile scorso (http://andreaparma.blogspot.com/2022/04/maggioranza-che-batosta.html), la maggioranza poco prima, a Marzo, si spaccò in aula proprio su una Mozione molto politica (http://andreaparma.blogspot.com/search?updated-max=2022-04-30T05:16:00-07:00&max-results=7) a conferma che non puoi mettere insieme pere con mele. Nemmeno in Politica.

Quel che so è che certamente le interviste rilasciate ai giornali locali sui futuri scenari per il 2024 (interviste che ho ribattezzato ironicamente "la telenovela del centrodestra") hanno sostanzialmente messo da parte l'attuale Sindaco e hanno "isolato" la lega (che lo ricordo, non è più la lega del 38% ve ne parlai subito dopo il voto di due mesi fa: http://andreaparma.blogspot.com/2022/10/lega-cassina-abbiamo-avete-un-grosso.html) lega che non è più il perno, non è più forza trainante della destra locale, a favore di un ipotetico scenario anche senza la lega o senza questo Sindaco. 

Se il Segretario di Forza Italia (attuale Presidente del Consiglio Comunale) apre alla possibilità per il 2024 di una interlocuzione con Maggio (Uniti per Cassina, in opposizione a questa Amministrazione) è chiaro che stai dicendo che la squadra potrebbe anche essere diversa da quella attuale: Maggio (e Uniti per Cassina) sono un altra cosa rispetto alla lega di Balconi. Incompatibili, per quanto visto ad oggi. 
Quella intervista se messa insieme a quella successiva rilasciata da FdI (che sta anch'essa in opposizione) ha creato scompiglio e pura paura in maggioranza, questa maggioranza, intervista non certo passata inosservata. 
Se poi consideriamo che le due forze politiche oggi in maggioranza a Cassina, Forza Italia e Lega, un mese fa, in Paese rispetto al 2018 sono passate dal 20% al 9,5% (lega) e dal 13% a poco più del 7% (FI) le tensioni a fior di pelle del Consiglio sono belle che spiegate.

Ecco, io vi ho fatto un quadro, largamente anticipato da me su questo Blog, ed è inutile aggiungere che la risposta alla nostra Interrogazione sui fondi del PNRR e sul risparmio energetico è stata di una banalità disarmante. Niente azioni da parte dell'Amministrazione, niente progettualità, niente visione. Era già un limite, quello della mancanza di reattività della "strana-anomala-alleanza" cassinese che conosciamo bene dal 2019. 

Ma oggi, la perdita di consenso appurata tra i Cittadini, la paura per la perdita della maggioranza (sempre tra i Cittadini) e il conseguente nervosismo a destra, non promettono nulla di buono per Cassina de Pecchi. 

Non permetteremo che questo sbandamento (che non sarà momentaneo, ma si trascinerà fino a fine legislatura) possa incidere sulla vita di noi tutti.